non ce l’abbiamo fatta, ma grazie a tutti…

debbo purtroppo comunicare ai cittadini lucani che hanno firmato per gli 8 referendum che le sottoscrizioni non sono bastate per raggiungere la fatidica, seppure difficilissima soglia delle 500.000 in tutta italia…

molte le cause, dal silenzio pecorile e sino agli ultimi giorni dei media alla mancanza di una struttura organizzata che fungesse da supporto logistico, ma non è da vedersi affatto come un fallimento o un bicchiere da volersi vedere mezzo pieno…

mentre attendiamo i conteggi definitivi per comprenderne il reale stato numerico delle firme, che qualcosa pure indica, occorre che ci si concentri su un dato certo, una grande ed innegabile voglia da parte di tantissimi cittadini di riprendersi uno spazio di dibattito e di azione politica che non muore nelle narrazioni renziane e nell’ipocrisia comoda di quanti consentono la riduzione della democrazia a giocattolo per un premier…

ed è di qui che parte allora il dato tutto politico, riempire quello spazio di contenuti, perché questa è la POLITICA che ci piace e quella per la quale ci battiamo…

il cambiamento non è smettere un vestito vecchio per indossarne uno a macchie, ma lottare per affermare dei valori…

grazie di cuore a quanti hanno firmato e grazie a quanti vorranno seguirci in questa avventura…

miko somma

seguirà comunicato stampa

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grazie…

bene, ci stiamo avviando al termine di questa stancante ed esaltante campagna di raccolte firme agli 8 quesiti referendari…

stancante perché, come molti che finora ignoravano le complessità del fare politica (perché questa è POLITICA) hanno avuto modo di conoscere e comprendere, sì forse da apprezzare quanto finora altri hanno fatto, stare in mezzo alla gente, spiegare le proprie ragioni, fare il lavoro certosino e correre in giro per la tua regione o il tuo comune è sicuramente stancante, esaltante perché ogni cosa che ha a che fare con la DEMOCRAZIA ed il suo esercizio quotidiano rende tutti più liberi e consapevoli…

sono contento di quanto fatto nella mia regione, tantissime firme raccolte ovunque, fino a trasformarla nella regione che percentualmente ha firmato di più (senza nulla togliere alle altre, ma forse da noi quei quesiti sulle trivelle son più sentiti che altrove, si da trascinare gli altri, non meno importanti, ma forse meno conosciuti) e qualche rammarico mi rimane solo per l’incolpevole ritardo con cui ho potuto iniziare il mio compito…

così se son rose ABROGHERANNO…e raggiunto il limite di quelle 500.000 firme ed indetto il referendum (che non confligge con quelli che eventualmente saranno promossi a cura dei consigli regionali, sentita la suprema corte in merito), saremo solo all’inizio di un nuovo percorso, quello di convincere gli italiani ed i lucani ad andare a votare per raggiungere il quorum del 50% e per votare a favore dell’abrogazione di queste leggi liberticide che disegnano una italia meno giusta, più inquinata, più totalitarizzata, ma abbiamo ed avremo entusiasmo per questa nuova sfida che dovremo vincere con il voto degli unici che contano davvero nella nostra democrazia, gli ITALIANI…

poi c’è POSSIBILE, il movimento politico a cui ho aderito convinto come sono che occorra prima costruire un contenuto, quello di una nuova sinistra capace di riconnettersi alla gente ed ai suoi bisogni con nuovi progetti e nuove idee di società e sistema economico, poi un contenitore, un partito che non sia una sommatoria di ceti politici, ma una agorà di tutti e per tutti in grado di farsi percepire come un NUOVO PROGETTO POLITICO…

così a questo proposito mi è grato, dopo aver ringraziato tutte le mille sensibilità politiche che hanno firmato e ci hanno aiutato a raccogliere le firme ed organizzare tutto ciò che stava dietro e davanti la raccolta delle stesse, sensibilità che legittimamente magari esprimono idee e percorsi diversi e non necessariamente coincidenti se non nella corsa per questi referendum, ricordare a chiunque vorrà aderire a POSSIBILE che questo spazio necessita in primis che ci si spogli ciascuno dei vestiti indossati finora per presentarsi liberi da ogni condizionamento o remora, personale e politica, nella costruzione del soggetto politico, e subito dopo che si pensi ad una COMUNITA’ di persone accomunate dalla costruzione di un progetto dove ciascuno porterà la sua parte, di un contenuto quindi, e solo dopo e solo in conseguenza di ciò, un contenitore…

un abbraccio a tutte e tutti i POSSIBILISTI LUCANI ED ITALIANI!!!

miko somma

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uno che ha firmato…

Vi scrivo per ringraziarvi,

perché quello che state facendo lo state facendo anche per me, anche nel mio nome, perché in voi mi sento rappresentato più di quanto lo sia mai stato da vent’anni.

Perché sono nato sulle coste dell’Adriatico e non voglio veder sorgere il sole sul mare dietro una trivellatrice, in mezzo a sbarre di ferro, come se all’alba mi svegliassi prigioniero in una cella.

Perché nel campo della scuola e del lavoro e dei diritti elettorali ci hanno fatto dimenticare a poco a poco quello che eravamo, quello che avevamo, finché è diventato facile anche togliercelo – perché siamo destinati a perdere tutto quello per cui non siamo pronti a lottare.

Perché i referendum sono l’esame di coscienza di una nazione, e la rendono più unita, più forte – e la fanno finalmente riconoscere davanti a se stessa.

Vi scrivo per ringraziarvi, perché mi fate sentire ancora vivo. 

Uno che ha firmato

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strame della costituzione…

24/09/2015

l’ormai ridicola minoranza pd e le centurie renziane sul senato stanno facendo un papocchio clamoroso…i senatori in listino li vota la gente, ma i consiglieri regionali fanno come gli pare dovendo solo tener conto di questi…insomma chi li elegge questi senatori?…

strame della costituzione per tenersi lo scranno sotto le terga, strame della costituzione per affermare un modello autoritario…un sincero democratico (quindi pochi pd ormai) dovrebbe ribellarsi ed al referendum confermativo essere conseguente

miko somma

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avviso ai referendari…

attenzione…materia referendaria…comunicazione per tutti i volontari impegnati nella richiesta di certificati elettorali…

per i certificati elettorali a norma della legge n. 352 del 25 maggio 1970 art. 8 i comuni, nella persona del sindaco, sono obbligati nel termine di 48 ore dalla richiesta all’emissione dei certificati

quindi se possibile usate le buone, altrimenti ricordate agli impiegati (i sindaci ben lo sanno) che in caso di inottemperanza, oltre che essere reato penale, della cosa sarà informato il prefetto perché informi a sua volta di ciò la corte di appello del tribunale al fine di provvedere alla bisogna tramite un cancelliere delegato che espropria della funzione di certificazione il comune

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firmate anche nei comuni…

siamo quasi alla fine della campagna referendaria e mi preme ricordarvi che tra gli impegni che i volontari e gli attivisti hanno non c’è solo la sensibilizzazione e l’organizzazione dei banchetti per la raccolta firme (che comprende anche la trascrizione di tutti i dati di ciascun sottoscrittore per ognuno degli 8 moduli, una fatica quasi erculea), ma anche il deposito dei moduli presso gli uffici elettorali che devono emettere i certificati elettorali dei sottoscrittori, con un notevole aggravio di fatica ed un dispendio di tempo utile per la consegna a roma dei moduli stessi perché siano ricontati, controllati ed indi depositati entro il 30 settembre presso la corte di cassazione così alla validazione…

una procedura complessa che facilmente sfugge ai più che non comprendono la macchinosità delle operazioni semplicemente perché non vi hanno mai partecipato attivamente…

 
dietro ognuna delle vostre preziosissime firme c’è un lavoro intenso per renderle valide ai fini della convocazione di questo strumento di democrazia diretta che è il referendum abrogativo…

così, mentre ci avviamo verso gli ultimissimi giorni di campagna referendaria, nel mentre vi invito a cercare ovunque i nostri banchetti, mi preme anche invitarvi a recarvi, nel caso non trovaste i banchetti, presso gli uffici elettorali tutti i comuni lucani ed apporre lì la vostra firma che risulterà valida a tutti gli effetti alla convocazione di questa risposta democratica del paese alla sfida illiberale di un governo che non governa, ma impone leggi che non ho timore di definire antidemocratiche…

oggi, lunedì 22, domani martedì 23 e per finire giovedì 24 recatevi numerosi e con valido documento di identità (carta di identità, patente di guida o passaporto) presso i comuni e firmate gli 8 quesiti referendari…ci aiuterete a far prima e meglio

domani mattina personalmente sarò presente all’ufficio elettorale del comune di potenza presso il mobility center di via n. sauro…

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il futuro prevedibile…

21/09/2015

non è che io sia più avveduto di altri o che legga il futuro, ma quelle 15.000 firme consegnate a dicembre (erano in realtà 17.000, ma le rimanenti sono arrivate tardi) dovevano servire al governo e consiglio regionale da base di appoggio per una forte rivendicazione territoriale in nome di cui si diceva di NO all’art. 38 e lì saremmo stati in tempo sia di riconnettere la politica al popolo, sia di opporre fatti politici incontrovertibili al governo nazionale…

allora mi chi…edo perchè diamine allora mi si è dato ascolto solo in parte, inseguendo la chimera di quei mirabolanti risultati calcistici che alla fine sono risultati una sconfitta tennistica? e sono domande che, a firme referendarie raccolte, rivolgerò direttamente al presidente pittella ed al pd di basilicata, che giudico del tutto inadeguati a governare una regione, ed al consiglio regionale tutto che giudico incapace di comprendere il passo della storia e le conseguenze della propria gnavia…

quel referendum proposto dalla basilicata potrà avere un senso solo a comizi convocati…per ora sono chiacchiere da salotto social e trucco per tecno-cicisbei

miko somma

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le miss ed il sud-america…

21/09/2015

miss italia 2015 che dice che sarebbe voluta nascere nel ’42 per vivere la guerra su un divano, se è una stupidaggine gallinaccia del tutto in linea con l’orientamento “belle, ma deficienti” con cui tristemente si pretende di continuare una tradizione che, nei limiti del pollaio, ha però dato al nostro paese tante bravissime attrici che lì hanno trovato spazio per cominciare, è la prova provata dell’immiserimento culturale ed antropologico in cui versa un paese che forse crede che la guerra sia un video-game o una fiction a lieto fine…

esattamente come gli # con cui si sta raccontando ad un paese intero che “va tutto bene madama la marchesa”, mentre l’aria diventa ogni giorno di più sudamericana…

miko somma

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firmare per non farli passare…

21/09/2015

quando incontri un vecchio aderente (non dico altro per non identificarlo) del pci di 81 anni che ti dice che non si devono firmare i referendum perché…

1) lui ha combattuto la legge truffa del 53, ma questa, che è anche molto peggiore nel valutare il premio di maggioranza, va benissimo perché il paese necessita di uno che comanda,

2) è normale comprare i senatori per cause di forza maggiore, citando una non comprovata storicamente, compravendita di senatori da parte di abraham lincoln nella proclamazione dell’emancipazione (1863), che liberò gli schiavi negli stati dell’unione,

3) che le maggioranze debbono prevalere sulle minoranze interne, citando malamente la rivoluzione d’ottobre ed i bolscevichi, che invece nel governo kerenskij di febbraio erano netta minoranza e che nell’ottobre rovesciano il governo stesso con la rivoluzione popolare,

4) che uno che non ha ricevuto alcun mandato popolare governi il paese perché costituzionalmente è il presidente della repubblica che dà l’incarico, dimenticando che questo governo non è un normale governo, ma un governo con a capo uno che ha vinto delle primarie di un partito e che sta cambiando forma di stato al paese nel combinato tra legge elettorale e riforma costituzionale (premierato forte o se volete anche semipresidenzialismo),

– beh – dopo avergli obiettato con dovizia molto educata che sta dicendo stupidaggini storiche e politiche ed averlo salutato, lo capisci bene che è una forma di stalinismo di ritorno sempre allignante il vecchio vizio mentale che oggi porta molti ex pci a sostenere questo vero e proprio colpo di stato…

OGGI PIU’ CHE MAI CONVINTO CHE IL PAESE STA CADENDO NEL REGIME TRA TWEET E SORRISINI INDIRIZZATI AD UNA MAGGIORANZA SILENZIOSA DEL TUTTO SIMILE A QUELLA CHE CONSENTI’ A MUSSOLINI DI GOVERNARE 20 ANNI…

OCCORRE REAGIRE SUBITO…FIRMARE I REFERENDUM E’ UN ATTO DI AMORE PER LA DEMOCRAZIA ED UN CHIARO SEGNALE CHE “NO PASARAN!!!”

miko somma

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il bene ed il meglio…

20/09/2015

più che no triv, mi pare che una certa basilicata politico-consiliare sia no brain…fidarsi è bene, raccogliere 500.000 firme ed andare ai referendum è meglio….

miko somma

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i banchetti a potenza…

6 banchetti per la raccolta firme agli 8 quesiti referendari che intendono mettere un freno all’arroganza di chi crede di farsi una legge elettorale su misura, trivellare indiscriminatamente il mare e la terra, continuare a devastare il paese con opere inutilmente faraoniche ed altamente criminogene, trasformare il lavoro in una forma di semi-schiavitù, imporre un modello autoritario di scuola

6 banchetti a potenza per la giornata di DOMENICA 20 SETTEMBRE dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 17 alle ore 20 (per il pomeriggio-sera ovviamente è da verificare la necessità di doverli fare) nei seguenti siti:

1. piazza M. Pagano (adiacenze portici)
2. viale Dante (adiacenze chiesa dei S.S. Anna e Gioacchino)
3. p.zza della Costituzione Italiana (adiacenze ingresso parco)…
4. rione Chianchetta via La Cava (adiacenze farmacia)
5. p.zza Don Bosco
6. parco Montereale

ulteriori informazioni a breve…diffondete, spargete la voce, ma soprattutto ricordate di venire a firmare

 

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non prendiamoci in giro…

18/09/2015

non prendiamoci in giro…queste riforme costituzionali, insieme alla legge elettorale, costituiscono l’apertura ad un vero e proprio regime dell’uomo forte, dove chi vince piglia tutto, senza controlli o garanzie democratiche…

a riforma passata un uomo solo decide la composizione del parlamento ed in conseguenza l’elezione del presidente della repubblica e la formazione della corte costituzionale, senza contrappesi di alcun genere…

voler essere complici di questo passaggio, che è nei fatti una vera e propria “marcia su roma“, significa assumersi una responsabilità di cui si dovrà un giorno rendere conto alla storia ed alle persone…

e per cortesia, non tirate fuori presunti dati economici positivi, frutto più della congiuntura internazionale e dei pesanti maquillage con cui si presentano, perché la democrazia non si scambia con qualche zero-virgola di crescita economica, ma pensate seriamente che dopo un borioso, vanaglorioso ed arrogante giovanotto potrebbe venire chiunque…

miko somma

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