Primo punto di un programma di rinascita regionale…trovare reddito, ovvero lavoro e solo lavoro, per i lucani, coniugando insieme agricoltura e filiera della piccola trasformazione eno-gastronomica, turismo e protezione ambientale assoluta come marchio di qualità della regione
#socomefarlo
Archivio mensile:Giugno 2018
la verità o il becchime
gli unici e veri problemi di bilancio del paese si chiamano EVASIONE/ELUSIONE FISCALE e CORRUZIONE…
poi se volete credere che i problemi siano quelli che di volta in volta si danno a becchime per l’opinione pubblica..
l’autorevolezza
se perde un lavandino, devo risolvere la perdita prima di asciugare l’acqua sul pavimento…
così è chiaro che il problema migranti lo risolvi indicendo una conferenza del mediterraneo e dell’africa sub-sahariana a patrocinio onu, che concordi una strategia con azioni di sostegno allo sviluppo locale (medio-lungo periodo ed investimenti dell’ordine di decine di miliardi da affidare alle comunità e non ai governi) e con hot spot nei paesi del sahel per intercettare i flussi ed esaminare le domande di asilo (breve-medio periodo e missioni militari a sostegno previ accordi con i governi e le comunità locali), ovvero prima di intervenire sulla perdita, mettere un secchio sotto la stessa…
azioni da concertare tra i governi ue per le quali occorre autorevolezza nella proposta che pare ovvio debba partire dall’italia…
domanda, esiste ed è riconosciuta questa autorevolezza da parte del nostro governo ed è pronto il paese a tirare fuori denari e reggere moralmente missioni militari in luoghi dove ci sono conflitti, integralismo ed interessi delle mafie che gestiscono l’attraversamento del sahara?
segnali…
il bivio…
Il voto in uscita dal 5stelle diverrà più consistente con l’affermarsi di salvini come vero leader dell’alleanza di governo – conte ridotto a pupo, di maio accecato dalla sua evidente bramosia di potere personale, non hanno reali mezzi di contrasto alla tattica di salvini e dovranno accettarne la guida pur di mantenere in piedi un governo formalmente a maggioranza grillina…
una certa parte destrorsa dell’elettorato finirà in casa lega, in una tendenza già in atto, un’altra non avrà sponde e finirà nell’astensione, nel mantenersi degli stessi gruppi dirigenti a sinistra che li hanno allontanati in passato…
la sinistra tutta è ad un bivio, o rinnova vocabolario ed uomini o rimarrà residualmente non competitiva…
voglio essere più chiaro…o le attuali classi dirigenti di pd, leu, rifondazione e tutto l’universo mondo che rappresenta o crede di rappresentare una qualche sinistra, si mettono da parte, di lato – insomma un po’ distanti dalle stanze dei bottoni o se volete “fora di ball” – o il paese sedimenterà a destra
la finanza fideistico-creativa
bagnai, prima mentore economico dei grillini, oggi senatore della lega, sottosegretario in pectore, dichiara che la flat tax parte dal 2019 per le imprese, dal 2020 per le famiglie…
non dice però che l’iva sarà fatta aumentare al 25% per recuperare 10 -12 miliardi occorrenti per sterilizzarla (clausole di salvaguardia) e finanziarla in parte (il resto in deficit?), in attesa di un gettito aumentato dall’emersione dal sommerso (che non ci sarà) che “dovrebbe” poi consentire la tassa piatta anche alle famiglie che però l’aumento dell’iva lo pagano da subito per un ammontare stimabile tra 250 e 400 euro sull’anno per nucleo (ricordo che grava quasi per intero sui consumatori finali)…
finanza fideistico-creativa, signori questo è il liberismo