dopo lo “strappo” di berluskoni (scusate, ma io continuo a scriverlo con la k perché credo che i fascisti più pericolosi non siano quelli che agitano bandieruole nostalgiche od improbabili neo-cristianismi, ma coloro che diventano punti di riferimento per le maggioranze silenziose), 571 voti teorici per mattarella, candidato indicato da renzi, sono pochi, sufficienti certo a superare il margine numerico dei 505 richiesti dalla quarta votazione in poi, ma pochi per assicurare un margine adeguato di sicurezza, soprattutto nella considerazione che a qualcuno del pd potrebbe venire voglia di fare lo sgambetto al proprio segretario-dittatore, dopo troppe umiliazioni patite nell’abbraccio che proprio costui ha imposto con mr. b in un cammino delle riforme in parlamento a dir poco “bestiale” per il rispetto che pure si dovrebbe all’aula legislativa e che puntualmente, nella furia della ministra boschi e tra un abbraccio con verdini e l’altro, è stata, come in altri tempi si sarebbe detto e si è detto, ridotta a “bivacco per manipoli”…
ma torniamo al tema, l’elezione a presidente della repubblica di matarella, ex sinistra dc, quindi estremamente inviso a berluskoni, persona ineccepibile moralmente ed oggi candidato dal pd (meglio di renzi, in una inequivoca ulteriore prova di poco rispetto per una scelta che logica e prassi avrebbero voluto prerogativa dell’iniziativa parlamentare nella sua interlocuzione ufficiosa, ma tant’è, questa è la cifra democratica e stilistica di costui)…
questi sono i numeri di cui dispone renzi (chiaro che la partita reale è proprio quella, contare il consenso del premier), 571, mettendo insieme tutto l’universo mondo centrista e delle autonomie (ma da cosa?), sel e naturalmente un pd che apparentemente è coeso, ma qualche sorpresa nel voto segreto potrebbe anche manifestarla…ma non sappiamo e di manovre simili nessuno parla…così nell’incertezza di dove potrebbe manifestarsi il voto ex grillino degli ormai tanti dissidenti, al momento il margine è risicato, troppo risicato perché se a renzi tocca trovare alleati tra i singoli grandi elettori di cdx (ad ognuno quindi la sua campagna acquisti), a qualcuno della minoranza pd non possa venire in mente di fare un temporaneo sgambetto al proprio segretario…e ne avrebbe ben donde, dopo tutto…
perché la vera partita è, come sopra dicevo, non tanto l’elezione di mattarella, quanto contare il potenziale di renzi senza il suo alleato naturale berluskoni, misurare quindi il partito della nazione (che nome orrendo!!!) e le riforme prossime venture che però non è detto non possano vedere risaldarsi l’asse o il patto d’acciaio (lo definisco proprio così) tra i due monocratici della politica italiana, il capitalista squalo e l’arrampicatore senza scrupoli, entrambe persone detestabili per la visione politica del sottoscritto…
e così forte potrebbe essere la voglia di far assaggiare i denti per una volta ad un premier che oggettivamente va “ridotto”, pena l’affossamento della democrazia nel paese…
ed io lo consiglierei vivamente di fargli assaggiare i denti, anche sapendo che questo comporterebbe la perdita della candidatura di mattarella, persona per bene, ma che occupa già oggi una postazione molto delicata presso la corte costituzionale, e la riapertura dei giochi verso un prodi resuscitato, nell’inedita sperimentazione sulla candidatura del professore dell’agibilità concreta di una soggettività politica altra (ed al momento non quantificabile proprio nella partecipazione del dissenso a 5 stelle in questo esperimento invocato nella 3 giorni sel a milano) che sorgerebbe a sinistra di un pd che allo stato attuale è un partito di destra, ma che di fatto poi nella logica dei numeri e della necessità istituzionale di avere un presidente della repubblica porterebbe probabilmente al voto verso grasso…ed io dico da qualche giorno che proprio grasso potrebbe alla fine dei giochi diventare il nuovo presidente della repubblica…ma di quale repubblica?…
e sempre che sui mercati finanziari qualche giocatore invisibile non giochi, come spesso accade, una qualche sua partita…staremo a vedere…