credo che ormai si sia superato il limite…sia nel cerchio che in quanto indicato alla freccia, rispettivamente quindi per le larghe intese, che per l’ennesima fiammata al centro olii di viggiano…
e cosa significhi che si sia superato il limite dovrebbe apparire del tutto chiaro…
appare del tutto evidente che una simile opzione, una giunta di larghe intese, sebbene ancora non concretizzatasi per la verità (perché un accordo non significa necessariamente una giunta che appare di difficile digestione per molti) apre un lungo discorso…
1) sull’opportunità di addivenire ad una giunta di sei assessori (che tra le altre hanno anche un costo materiale che pesa su un bilancio ormai bloccato), cosa questa ai limiti della follia a considerare che in regione gli assessori sono solo quattro, per gestire una fase dove comunque i margini di gestione sul bilancio sono del tutto ridotti alla mera sopravvivenza del minimo indispensabile e sotto la continua osservazione commissariale, cosa che credo alla maggior parte della gente appare come semplice opportunismo inciucista, continuista o meno che sia rispetto alle linee di pura mediocrità fin qui sviluppate da tutte le precedenti giunte a partire da quelle fierro post terremoto, che in sintesi potrei definire come tanta polvere di piccolo e meno piccolo malgoverno della cosa pubblica declinata negli interessi privati buttata tanto a lungo sotto il tappeto del bilancio…
2) sul senso “politico” di un accordo che anche a volerlo giudicare solo come un do ut des per la richiesta disperata del lancio di salvagente da parte di un governo che non è detto poi lo lanci (e se lo lanciasse poi sappiamo un po’ tutti quale sarebbe la richiesta che ne seguirebbe, ben sintetizzata dalla criticità sulla “materia allargata” di quanto alla freccia, quindi a maggiore “elasticità” sulla questione idrocarburi che preme molto al governo renzi) appare comunque come una non soluzione ai problemi storici della gestione della città capoluogo che invece di ben altre soluzioni che del galleggiamento fine a se stesso avrebbe bisogno…e questa giunta serve soprattutto a galleggiare…
lungo discorso che vorrei evitare per il momento, focalizzando il punto centrale del discorso invece altrove…
siamo cioè di fronte ad una soluzione che se si vuol far apparire come “necessitata” da una condizione di emergenza sul bilancio, che si è conclamata nella dichiarazione di dissesto finanziario, e non invece, come evidente, nel nodo politico dell’assurdità di un sindaco senza maggioranza…
e ricorderete che a stabilire la vittoria di de luca, più che le urne ed i numeri di una maggioranza chiara dei votanti, è stato il cortocircuito intellettivo dei vertici del pd cittadino e regionale che hanno di fatto creato questa condizione assurda nei giorni precedenti il primo turno (vorrei ricordare che il sospetto che i pittelliani non abbiano votato per il candidato sindaco del centrosinistra, praticando il voto disgiunto, è ben più che un sospetto), e nei giorni tra primo turno e ballottaggio, quando l’impegno a sostenere il proprio candidato non si è concretizzato o è arrivato troppo tardi per rimetterlo in pista e non farlo divenire vittima sacrificale di dinamiche esterne alla sua stessa candidatura…e credo che petrone ben sappia di aver pagato la guerra interna al pd regionale sulle primarie per la segreteria, oltre che il malcostume…
questo è in sostanza il bacino di coltura della malattia che oggi si pretende di curare con queste larghe intese alla “putenzes”, che a buona ragione se non sono attendismo galleggiante perché il bubbone commissariamento non scoppi e riveli qualche magagna di troppo sulle gestioni allegre del passato che coinvolgerebbe più parti politiche e non solo il pd (o ciò che era prima di trasformarsi in questo), sono allora una riedizione politica di una idea fuorviante ed assurda, quella cioè che per risolvere i problemi strutturali del paese e così delle sue amministrazioni, che sono anche i nodi politici della mancanza di alternative programmatiche tra una parte politica e l’altra (leggi pensiero unico), serva stare tutti insieme al governo e non invece lealmente al governo ed all’opposizione nei numeri che il voto popolare ha determinato…e dove, a rigor di logica, se il voto ha consegnato un qualcosa che non funziona, logica vorrebbe che si ritornasse a chiedere alla gente di esprimere qualcosa di più chiaro…
qualcosa che ovviamente – ed è qui la paura di alcuni – implica che il pd e l’intero centrosinistra cittadino diventino altro e con altri programmi…cercherò di impegnarmi allora perché questo pd cittadino cambi, a cominciare dalla richiesta che l’attuale segretario cittadino, giampiero iudicello, e tutta la segreteria si dimettano subito, come già avrebbero dovuto fare all’indomani del voto, presentandosi come sconfitti dalle cose al congresso cittadino prossimo venturo (quando si saprà finalmente una data) e non come una qualsiasi “squadra vincente non si tocca” che avoca a se ogni decisione o in merito alla sua sopravvivenza in vita od alla sua successione, e che lo stesso iudicello rinunci a qualsiasi ipotesi di assessorato per minima dignità…
che venga convocata l’assemblea per ratificare o meno ogni accordo di giunta, che a questo punto diverrebbe un vero e proprio commissariamento politico della città capoluogo…sia cioè data parola agli iscritti!!!…
in quanto alla freccia – beh – che debbo dire…misureremo se la coerenza dell’assessore berlinguer, che pure aveva promesso di fare lui fuoco e fiamme alla prossima fiammata, se pure esiste quella coerenza, vada più in favore della nostra terra e delle sue liasons renziane che ben sappiamo che direzione o verso prendono…
miko somma
p.s. valuto se sia il caso di fare anche un comunicato stampa…