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Prov Pz, Macchia su impianto di termovalorizzazione23/07/2010

La possibilità di costruire un impianto di termovalorizzazione nell’area industriale di Tito deve essere valutata alla luce della programmazione vigente e dell’intesa istituzionale sottoscritta da Regione e Provincia in cui non sussistono spazi per un ciclo dei rifiuti che non metta la raccolta differenziata al centro del sistema”. E’ quanto dichiara l’assessore all’ambiente della Provincia di Potenza, Massimo Macchia. “In questo senso – continua Macchia – vanno letti gli interventi previsti sull’impianto di compostaggio, sul potenziamento degli impianti di trattamento di Venosa e Santarcangelo e sulla realizzazione delle stazioni di trasferenza. Introdurre un elemento nuovo quale un impianto di incenerimento, non previsto nella programmazione, potrebbe compromettere in maniera irrimediabile – conclude Macchia – tutti gli sforzi che stiamo facendo per incentivare la raccolta differenziata e, più in generale, per rendere il ciclo di smaltimento del rifiuto virtuoso. Per cui, conclude l’assessore all’ambiente, è chiaro che gli sforzi devono concentrasi per dotare il territorio di un impiantistica tale da permettere il ciclo integrato dei rifiuti”.

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l’assessore però non dice che il piano provinciale dei rifiuti della provincia di potenza pur non prevedendo la costruzione di termovalorizzatori oltre agli esistenti, fenice in attività, e potenza, dove si sta già ventilando, come il sottoscritto affermava inascoltato da tempo, la costruzione di un nuovo inceneritore a targa veolia, prevedeva che oltre ad un recupero delle frazioni merceologiche che ancora non vediamo pur se spesso strombazzato, si facesse compostaggio e “cdr di qualità”…cosa significa questo?…che oltre all’evocazione del compostaggio vestito a foglia di fico, si parla di cdr, combustile da rifiuti, una cosa che una volta prodotta va incenerita…risulta chiara la cosa?…in quanto all’impiantistica di cui parla l’assessore, rimane il dubbio se gli impianti si facciano perchè debbano funzionare o si facciano perchè debbano essere costruiti…i denari pubblici in questo paese a questo secondo fine spesso servono, putroppo, a fare cattedrali nel deserto…non ci siamo affatto con una gestione intelligente del rifiuti se si predica bene la raccolta differenziata e si razzola male nella termovalorizzazione che incenerisce e basta e che a dispetto delle parole dell’assessore ci sembra la strada che qualcuno ha scelto nonostante si riempia la bocca con belle frasi…noi abbiamo delle idee diverse in merito ad un piano regionale serio, efficiente e soprattutto risolutivo per i “problemi” di raccolta e smaltimento di una regione con 590.000 abitanti e la minor produzione pro-capite di rifiuti d’italia, appena 386 kg, ma “emergenze” campane o pressappoco…ed a breve crediamo di doverle tirare fuori queste idee…in quanto a questo sciamannato progetto del termovalorizzatore è bene che si sappia che ci si farebbe qualche nemico procedendo su questa strada…il sottoscritto e comunità lucana

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