gli auguri di buon natale sono di prammatica, quasi un dovere, e non mi sottrarrò quindi al dovere di farli e contemporaneamente ringraziare quanti leggono questo blog, magari senza commentarlo, ma forse acquisendo degli elementi critici aggiuntivi alla libera formazione della propria opinione sulle cose…tale infatti è il nostro e mio personale scopo, non informare dettagliatamente ed acriticamente, poichè altri e con maggiore dedizione lo fanno per noi, ma aiutare a sviluppare ancor di più quella capacità di lettura attenta degli avvenimenti che sono il fondamento stesso di una democrazia in cui i cittadini possano scegliere liberamente…
tale è infatti il degrado della democrazia in questo paese ed in questa regione, da far pensare che ciò che accade accade perchè in questi anni si è persa poco per volta e per tante ragioni, il senso di una lettura critica del presente, lettura che è a partire dalla memoria viva del passato che trova una sua sistemazione non solipsistica nella ricerca di un futuro che tanti agognano per le ristrettezze materiali ed ancor di più morali di questo stesso presente dove non trova neppure più spazio la “promessa” con cui finora si è stati ammansiti dal potere…
certo, questo blog è piccola cosa rispetto alla necessità di ri-comporre un quadro globale o anche solo parziale delle cose, un quadro d’insieme che abbia una o più chiavi di lettura, ma che possa leggersi in qualche modo e non essere quindi solo “subito”…e da anni stiamo provando a farlo con pazienza e, consentitemi di dirlo, con amore della nostra terra che vorremmo provare a salvare dalla mercificazione a basso costo spacciata come via d’uscita ad un sottosviluppo che ai più vien fatto passare come una maledizione da esorcizzare…
da esorcizzare con il petrolio e le tante irrisolte domande a cui si dà risposta con il solito tutt’appostismo, con le bio-masse e la messa a servizio del patrimonio boschivo, con i rifiuti e la presa in giro di una costosa raccolta differenziata al solo scopo di incenerirne il prodotto finale, il cdr, con un turismo gestito da incompetenti che vorrebbero trasformare questa terra in una disneyland o in un villaggio turistico mordi e fuggi, con una politica industriale da accattonaggio, con il mercatino delle emissioni, i certificati verdi, che sono il motivo causale del far-west di un piano energetico del tutto folle, e via discorrendo in un crescendo di bufale mediatiche e di clientele locali…
un circo della follia che sembra non tener conto della estrema delicatezza di una terra che dovrebbe imparare a far altro, a valorizzarsi per ciò che è e non per ciò che si creda sia appetibile a quel consumo distratto che fa da base alla continuazione di un sistema economico schizofrenico e dove pare che alla parola “crescita” si possa attribuire quel valore assoluto taumaturgico che guarisce da ogni male, senza poi tener conto che quella crescita non si distribuisce che in poche tasche ed a prezzi sociali ed ambientali enormi…
ma non è mia intenzione riscrivere ora ciò che da anni diciamo e che chi ha contezza del lavoro svolto su questo blog potrà facilmente ricordare, è mia sola ed unica intenzione in questo momento ed a nome di tutta comunità lucana-movimento no oil
augurare a tutti (o quasi)
un sereno natale 2010