o4/10/2011

il piano di RD per i dieci paesi dell’alto bradano pare copiato quasi di sana pianta dal piano che il sottoscritto ed il gruppo di comunità lucana presentarono 9 mesi fa…non c’è nulla di male e mi auguro funzioni, solo mi spiace che costoro non si degnino mai di citare le fonti da cui attingono sapienza che nelle loro mani diviene malaffare

miko somma

04/10/2011

l’aria si va facendo pesantuccia in un delirio che ricorda il governo salandra e la marcia che venne di lì a poco…il fascismo di oggi si chiama contabilità finanziaria ed il paese è in una condizione di debolezza estrema, preso com’è tra l’inconsistenza delle classi dirigenti, la mancanza di un progetto, teledipendenze narcolettiche, pressapochismi, ingenuità di massa ed una voragine di debito pubblico che è di fatto incolmabile, si creda o meno alla crescita senza domanda interna di cui si blatera…a meno che…

miko somma

ovvio che quel “che” significa che qualche idea la butteremo nella mischia

la commissione su fenice?….mah

De Filippo dà il via libera alla Commissione d’inchiesta su Fenice

04/10/2011 19:19

“La Giunta darà totale collaborazione ad accertare quanto accaduto in passato, mentre lavorerà per ottenere garanzie sul presente e sul futuro”. Si farà un “tavolo della trasparenza”

AGR  Il Presidente della Regione, Vito De Filippo, dà il via libera della giunta alla commissione di inchiesta sul termovalorizzatore Fenice di Melfi. Lo ha fatto prendendo la parola in Consiglio per dare il proprio “parere favorevole” alla proposta in tal senso illustrata dal capogruppo del Pdl Nicola Pagliuca e su cui si è registrata un’unanime convergenza. “Da quando è stata presentata la proposta – ha detto De Filippo – ho offerto la condivisione del governo regionale. Serve una profonda valutazione di quanto è accaduto, a partire dai dati che di per sé non sono sufficienti senza un’attenta analisi di rischio. La giunta darà la massima collaborazione alla commissione, che dovrà approfondire qualcosa che purtroppo non è più modificabile, facendo chiarezza su quanto purtroppo è avvenuto in passato, mentre continuerà a portare avanti le attività per garantire sicurezza ai territori, facendo tesoro degli elementi che emergeranno dai lavori della commissione per il futuro“.
Il presidente De Filippo ha sottolineato come la Giunta abbia improntato a questi principi la sua azione, come già dimostrato dalla relazione tenuta dall’assessore Mancusi. “Il lavoro fatto da Mancusi – ha detto De Filippo – é proporzionato alla complessità delle questioni. Ha parlato senza reticenze, con molto coraggio, con molta chiarezza e con tutti gli elementi documentali a disposizione, ricostruendo questa storia che presenta lembi di responsabilità politica e amministrativa ma anche di altro genere che non siamo in condizione noi di giudicare ma che sono evidenti e su cui pure l’assessore ha espresso giudizi. Mancusi ha fatto un’esposizione senza reticenze, perché l’impatto di queste vicende ci vede in totale sintonia sulle comunità. Ci possiamo dividere su come affrontare alcune questioni, ma non su problemi come questo, che tocca valori inviolabili come la salute e l’ambiente”. De Filippo ha poi annunciato ulteriori iniziative della Giunta sulla questione. “Come per il nucleare – ha detto – metteremo in piedi un tavolo della trasparenza con cittadini, amministrazioni e associazioni che potranno avere continuamente elementi sull’attività che stiamo facendo. E ritengo che per questa attività possa essere utile anche il supporto di strutture nazionali e, se è il caso, anche internazionali, che si occupano di sanità e ambiente. Intanto – ha assicurato De Filippo – intensificheremo i controlli per garantire, in questa fase di approfondimento, alla comunità, ai cittadini e agli amministratori tutti gli elementi per poter valutare con serietà quello che accade in un sito industriale che ha un sicuro impatto, ma deve essere sostenibile. E anche il processo di rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale va in questo senso: ottenere parametri di assoluta sicurezza per il territorio su cui sorge l’impianto”.

 

Fenice, Consiglio regionale istituisce Commissione inchiesta

 

04/10/2011 19:30

Approvate modifiche allo statuto del Parco di Gallipoli – Cognato. Si al regolamento di servizio per la consultazione telematica dei documenti clinici

ACR Il Consiglio regionale ha deciso all’unanimità di istituire una Commissione d’inchiesta (art. 25 dello Statuto e art. 44 del Regolamento interno del Consiglio) “finalizzata a fare definitiva luce su quanto è accaduto in questi anni e a chiarire se e quali responsabilità ci sono state nella trattazione dei dati del monitoraggio sull’impianto Fenice di Melfi. La commissione avrà, inoltre, il compito di accertare se gli Enti preposti al controllo hanno operato con correttezza e trasparenza e se sono stati correttamente espletati i compiti di vigilanza posti a carico della Giunta regionale”. La Commissione svolgerà il suo compito entro quattro mesi e potrà chiedere al Consiglio regionale eventuali proroghe. La richiesta, che era stata presentata dal presidente del Pdl, Nicola Pagliuca nella seduta del 20 settembre, è stata sottoscritta da tutti i capigruppo del Consiglio regionale. Dopo un’ampia relazione dell’assessore all’Ambiente, Agatino Mancusi è seguita quella del presidente della Terza Commissione, Giannino Romaniello. Subito dopo, la Conferenza dei capigruppo e gli interventi del capogruppo del Pdl, Nicola Pagliuca, e del presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo. Approvata, poi, all’unanimità la delibera della Giunta inerente le modifiche allo Statuto dell’Ente Parco “Gallipoli Cognato – Piccole Dolomiti Lucane”. ……….

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parrebbe quindi che in giunta ed in consiglio si siano svegliati, dando le mosse per l’avvio di una commissione che purtroppo, come ben chiaro da alcuni elementi in grassetto, nulla potrà per il passato…e neppure per il futuro, visto che a quanto pare non ci sono novità sulla situazione attuale, in soldoni nulla si dice sulla chiusura di fenice per manifesta incompatibilità…ridicola persino l’affermazione di de filippo sui dati che di per sè non significano nulla…siamo quindi al ridicolo, o se volete alla foglia di fico ed alla presa in giro, con una commissione che al massimo potrà appurare quanto da tempo già si conosce…FENICE INQUINA E COME TALE DEVE ESSERE CHIUSA…tutto il resto è noia e perdita di tempo!!!

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