27/11/2011

imposta straodinaria all’1-2% sui patrimoni superiori ai 3 milioni di euro, accordo con la svizzera sul sostituto d’imposta ai patrimoni espostati, aumento delle aliquote irpef sui redditi maggiori, permuta di quote immobili pubblici con titoli in scadenza detenuti da privati e banche italiane a taglio del montante, lotta all’evasione con pene fino ai 15-20 anni per i grandi evasori, taglio a scalare partendo dal 50% per gli emolumenti dei manager pubblici, riduzione drastica dei costi della politica, taglio del 10% delle spese militari e cessazione delle missioni fuori dal mediterraneo, redazione immediata dei costi standard per la spesa pubblica, rientro della quota debito detenuta da organismi dello stato…queste sarebbero alcune misure serie e non depressive (per quanto la patrimoniale lo sia sempre), in aggiunta al varo immediato delle economie cicliche regionali fondate sull’autosufficienza energetica ed alimentare…ah dimenticavo, nuove elezioni al più presto per sostituire questa classe dirigente politica del tutto fuori luogo!!!

miko somma

27/11/2011

la vendita richiesta dall’e.u. della quota pubblica del 30% di eni (golden share), apre prospettive abbastanza inquietanti per la regione…se è vero infatti che con lo stato dentro alla società la “fregatura” alla lucania è stata amara (grazie anche alla complicità dei politicanti locali), con altri privati che succederà al maggior giacimento europeo (oltre 900 milioni di barili accertati e 2/3 miliardi “accertabili” nella regione) e soprattutto ad una zona protetta (parco nazionale val d’agri)?…ci pensino coloro che a chiacchiere sono contro il petrolio, poi essendo parte di una filiera di consenso al governo regionale, nei fatti permettono il continuare dell’andazzo tutt’appostista che domina sul petrolio e le sue contraddizioni con la scusa di 130 milioni/anno di euro di royalties (che servono ad oliare il clientelismo locale con l’inutilità di interventi finanziati con le royalties) e che fanno “economia”…bravi, voi continuate a mandare avanti i guitti ed i bizzarri, che loro mandano avanti le trivelle…noi abbiamo un’altra strategia!!!

miko somma

27/11/2011

piano rifiuti…non attendo più alcuno, vado per la mia strada o si perde del tempo prezioso

miko somma

anche perchè chi voleva o doveva emendarlo o non lo ha letto o è in stato di catatonia da slogan

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