ricevo dagli amici del comitato diritto alla salute di lavello e volentieri pubblico…

TALQUALE A FENICE.

  

Non si possono buttare via mesi di battaglie dei cittadini del Vulture-Melfese per la difesa dell’ambiente e contravvenire alle logiche della norma vigente, solo in nome di una emergenza determinata della totale incapacità di programmazione nella gestione dei rifiuti.

 

 

La città di Potenza è in emergenza già da mesi. Il rifiuto “talquale” non può andare in discariche sature o malfunzionanti e con molta disinvoltura l’alternativa diventa l’inceneritore Fenice!

Un inceneritore di vecchia generazione che inquina le falde acquifere da 10 anni, oggetto di indagini della magistratura.

 

 

Bruciare la busta di immondizia talquale ed indifferenziata è dannoso. Da anni si attua in tutto il mondo la termodistruzione solo per le frazioni secche (CDR) che, se pur dannosa, evita almeno che nei forni ci vadano a finire materiali pericolosi e non sottoposti al corretto smaltimento.

 

 

Nelle prossime ore il Comitato informerà il Ministero dell’Ambiente a cui verrà chiesto se davvero sussistano le reali condizioni di emergenza tali da giustificare scelte inadeguate e di comodo!

 

 

A tutto questo si aggiunge la scelta inaccettabile dei sindaci di Lavello e Melfi che, evidentemente, pensano di “barattare” la già martoriata situazione ambientale con un presunto risparmio per le casse dei comuni.

Se davvero c’è l’intento di mettere in atto la raccolta differenziata porta a porta riducendo, di fatto, il residuo da portare a smaltimento, quale sarebbe l’effettivo risparmio per le casse comunali?

 

 

Due sindaci che solo pochi mesi fa, nei vari consigli comunali aperti e congiunti, hanno dichiarato a nome delle comunità che rappresentano, la contrarietà all’incenerimento.

Anche a loro chiederemo un incontro per avere spiegazioni.

 

 

Infine sarebbe il caso che su queste decisioni economico-ambientali che piovono da Regione e Provincia si pronunciassero anche gli altri sindaci della zona.

  Comitato “Diritto alla Salute”

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Nasce l’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata02/02/2012 15:41

BAS   Con l’approvazione odierna del progetto di fusione deliberato dall’Assemblea dell’ Associazione Provinciale Allevatori di Matera, all’indomani dell’analogo deliberato da parte della Associazione Provinciale Allevatori di Potenza, nasce di fatto l’Associazione Regionale Allevatori di Basilicata.
“E’ un grande successo, un atto dovuto – commenta Piergiorgio Quarto Presidente Coldiretti Basilicata- che va incontro ad una semplificazione e razionalizzazione delle due strutture operanti sul territorio lucano, a vantaggio di un miglioramento dei servizi diretti agli allevatori. Coldiretti ha voluto fortemente la fusione delle strutture esistenti presupposto di base per il rilancio e la riorganizzazione del sistema allevatori che fu approvato dall’Assemblea dell’Associazione Italiana Allevatori nel marzo del 2009 e basato sul modello delle A.R.A. di primo grado. Siamo arrivati a questo risultato grazie al senso di responsabilità dei nostri allevatori che riconoscono alla Associazione Allevatori un ruolo di primo ordine nel sistema dei servizi al mondo zootecnico. La semplificazione delle procedure e la maggiore omogeneità nei servizi resi, accompagnata dalla economicità derivante dalla gestione unifica rappresentano un sicuro viatico per il successo della nuova Associazione a tutto vantaggio del mondo allevatoriale lucano”.

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ed era pure ora, no?…ma non vedo motivo di gioire per qualcosa che molto prima avrebbe dovuto essere realizzato proprio in vitù delle peculiarità del sistema zootecnico lucano

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De Filippo: rivedere criteri applicazione Imu ad agricoltura

02/02/2012 12:30

Il presidente della Regione Basilicata commenta la posizione assunta dalla Conferenza delle Regioni

AGR  “E’ lampante che la situazione degli immobili rurali rappresenta una realtà del tutto peculiare che non può essere assimilata a quella degli immobili urbani tanto sotto un profilo strategico, ossia la necessità di sostenere l’economia del settore primario, che per quel che riguarda i servizi di cui detti immobili fruiscono. La necessità di riconsiderare l’applicazione dell’Imu a questo comparto è nei fatti”. Così il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a margine della Conferenza delle Regioni che ha discusso l’argomento.
La posizione espressa dalla Conferenza e sostenuta da presidente lucano Vito De Filippo, evidenzia la necessità di esentare dal pagamento dell’imposta i fabbricati rurali ad uso strumentale, o quantomeno di valutare una consistente riduzione degli oneri attualmente previsti in relazione ai medesimi, con particolare riferimento a quelli dislocati in aree svantaggiate e di rivedere il meccanismo di calcolo relativo ai terreni condotti dagli agricoltori in modo da mantenere i principi che sino ad oggi hanno determinato l’applicazione di regole fiscali appropriate alle specificità del settore agricolo. Le Regioni chiedono anche l’immediata apertura di un tavolo di confronto con le Regioni volto ad individuare criteri alternativi di applicazione dell’Imu che consentano di salvaguardare gli obiettivi del decreto “Salva Italia” senza per questo pregiudicare la sussistenza del settore agricolo italiano.

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l’imu al settore agricolo sarebbe il definitivo k.o. per l’agricoltura lucana…per stavolta bene fa de filippo a sollevare il problema, ma ben sappiamo che il suo interesse è altro…il suo interesse è il petrolio che deve sgorgare più abbondante!!!

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S. Remo, Simonetti (Csres):promozione Basilicata inutile e costosa02/02/2012 10:04

BAS  “C’è un problema di conflitto di interesse. Il direttore Rai Basilicata promuove la sua società, con peperoni e formaggi,utilizzando Rocco Papaleo, diverse migliaia di euro pubblici, per una conferenza stampa di alcuni Gal a San Remo per 12 posti al Gran Galà, due stanze doppie, un logo e qualche notizia. Che dice la dirigente generale della Rai? Per il momento l’Apt Basilicata coordina l’iniziativa. Costosa e ininfluente sul mercato della comunicazione”.
Così Pietro Simonetti, presidente del Centro studi ricerche economico sociali.

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mi associo pienamente alla critica di merito…basta con queste promozioni costose ed inutili che banalizzano la regione!!!…e perri, apt, deve dimettersi al più presto!!!

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Ageforma, pervenute 120 adesioni per i piani formativi 2009/1002/02/2012 09:58

BAS   Sono 120 le risposte pervenute alla manifestazione di interesse per la creazione di un Albo di Aziende, Associazioni e Studi professionali per l’attuazione dei piani formativi 2009/10.
Lo comunica il presidente di Ageforma Nicola Trombetta.
“Registriamo un forte interessamento da parte del mondo aziendale, associativo e delle professioni affinché si giunga alla stipula di forme di collaborazione con questo agenzia – ha dichiarato Trombetta. I numeri pervenuti indicano un’attenzione alle attività da noi poste essere assai elevata, segno della coerenza delle azioni messe in campo, ma anche del valore della proposta elaborata. I settori all’interno dei quali si è proceduto ad accogliere le istanze fanno riferimento ai diversi comparti oggetto dell’attività dell’agenzia. Si ricorda che il termine di scadenza dell’Avviso è fissato al 31 dicembre 2012 e che quindi i soggetti che volessero presentare la propria candidatura potranno farlo sino alla regolare scadenza del bando, visionabile all’indirizzo www.ageforma.it”.

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120 soggetti formatori dunque, ai quali aggiungere anche altri soggetti presenti in rpovincia di potenza presso l’analoga struttura delegata alla gestione della formazione (ricordo che le due strutture sono apof-il, a potenza, ed appunto ageforma, a matera)…facile allora intuire quanto appetitosa sia la torta ed in effetti la torta è appetitosa viste le centinaia di milioni di euro che da anni sprechiemao nel settore per risultati neppure da definirsi deludenti…settore che dopo qualche anno di gestione politica idv, ripassa al pd materano attraverso viti, che certo non mancherà di esprimersi nello stesso con la creatività che tutti abbiamo imparato a temere sin dai tempi della sua permanenza all’assessorato all’agricoltura (ricordo su tutti la faccenda dei maiali amadori!!!) 

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De Filippo a Roma per la Conferenza Stato-Regioni 02/02/2012 09:51

AGR  Il presidente Vito De Filippo parteciperà questa mattina a Roma alla Conferenza delle Regioni, in vista dei lavori pomeridiani della Conferenza Unificata, prima, e della Stato-Regioni, poi. Tra i temi da affrontare, il parere sul ddl di conversione in legge del decreto legge 1/2012 “Disposizioni urgenti per la concorrenza, lo sviluppo delle infrastrutture e la competitività”. La Conferenza Stato-Regioni si occuperà in particolare anche dell’accordo-quadro per la definizione delle modalità di erogazione di prestazioni di assistenza sanitaria da parte dell’Inail. I governatori italiani, infine, avranno modo di esprimersi sull’applicazione dell’Imu alle aziende agricole.

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attenzione che si discute proprio di noi e degli investimenti dello stato in cambio dell’aumento delle estrazioni!!!

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Romaniello (Sel): non è più il tempo dei tatticismi02/02/2012 09:45        Per il capogruppo di Sinistra ecologia e libertà “tatticismi e vecchie pratiche nuociono all’ affermazione della buona politica”

ACR   “Ha fatto bene il Segretario regionale del mio partito ad esprimere con nettezza il nostro totale dissenso su come è stata condotta e conclusa la verifica politica alla Regione. Lungi da me esprimere giudizi sulle persone – dichiara Romaniello – ma ciò non può portarmi a nascondere il dato politico: soluzione figlia di mediazione tutta calibrata sugli equilibri politici fra le diverse anime del Pd, come dimostrano i nomi scelti per assessori e gruppo consiliare, oltre che una chiara opzione strategica di rafforzamento dell’alleanza con l’ipotetico “terzo polo”, a cui fanno riferimento ben due assessori su sei”.

Ancora una volta – prosegue Romaniello – ha vinto chi nel Pd guarda al centro e considera la Sinistra marginale o, peggio ancora, elemento di contorno di un’alleanza. Una scelta che nuoce al Centro sinistra, ma prima ancora alla Basilicata, ai suoi giovani e cittadini che si attendevano da questa verifica una proposta ‘altra’, capace di assumere concretamente il lavoro ed i bisogni materiali delle persone quali fattori qualificanti e distintivi di questa nuova fase politica. Sel deciderà nei suoi organismi dirigenti la scelta più giusta e coerente con programmi e giudizi già espressi, consapevole che non è più tempo di tatticismi, pratiche relazionali superate e di vecchia politica. C’è una chiara opzione politica che un partito di sinistra non può in nessun modo sottovalutare e che richiede una risposta politica adeguata con la messa in campo di iniziative politiche e sociali a tutti i livelli in grado di dimostrare che affermare la buona politica è possibile solo attraverso un rinnovato rapporto fra rappresentanti e rappresentati, in un’epoca in cui l’antipolitica la fa da padrone”.

Etica, trasparenza, coerenza e rispetto della dignità politica, personale e istituzionale di tutti – afferma Romaniello – hanno sempre caratterizzato la mia azione sindacale e politica. Così sarà anche per il futuro. La ‘realpolitik’, unitamente a logiche astratte di appartenenza e convenienza, non possono avere il sopravvento sulle prime. Se ciò dovesse determinare percorsi futuri diversi per tanti o pochi di noi, mi auguro ciò avvenga nel rispetto e nella consapevolezza che in politica ogni scelta è conseguenza della concezione che ognuno di noi ha di questa onorevole e gravosa idea di rappresentanza”.

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riesprimo quanto già espresso a proposito del comunicato di petrone, segretario sel…troppo tardi!!!…troppo tardi per essere ancora credibili e solo dopo essersi accorti che neppure la costola sinistra del pd vi lasciano fare…e che sia troppo tardi lo dimostrano non solo le storiche attività di raccoglitori di dissenso da riportare nel sistema del consenso, ma anche alcune recenti mancanze…perchè, nello specifico, romaniello non era presente all’incontro di presentazione ai consiglieri regionali del nostro piano rifiuti?…eppure, lui è presidente della commissione specifica, la III…e come mai da circa dieci mesi attendo ancora di essere audito proprio sul piano e su altre questioni?…

e come mai continua l’ostracismo idiota di questo partito nei confronti del sottoscritto?…vogliamo chiederlo al pd?

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da un lancio di ieri…

Lavello, Pd su conferimento rifiuti a Fenice01/02/2012 18:06

BAS  “E’ grave e contraddittorio il comportamento dei Comuni di Lavello e Melfi che, con note del 30 gennaio a firma dei rispettivi Sindaci, hanno comunicato alla Provincia di Potenza la insussistenza di motivi ostativi al conferimento “tal quale” dei rifiuti solidi urbani all’inceneritore Fenice di San Nicola di Melfi”. Lo afferma Pia Tummolo, capogruppo del Pd al Comune di Lavello. “Si tratta di un atto incoerente e grave rispetto alle battaglie delle popolazioni e alle determinazioni assunte dalle Istituzioni Locali circa l’utilizzo dell’incenerimento quale forma da non privilegiare per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Questa scelta – aggiunge – si spiega esclusivamente con il vantaggio economico dei due Comuni”. “E’ un passo indietro pericoloso che avrà effetti ancora più negativi sulle già irrisorie quantità di raccolta differenziata dei due Comuni, molto al di sotto di tanti Comuni lucani. Avrà, ancora, effetti più deleteri – sostiene Tummolo – se si pensa al fatto che questa scelta dei Comuni di Lavello e Melfi, insieme allo smaltimento dei r.s.u. del bacino “Potenza”, alla fine sarà l’unica giustificazione a sostegno della richiesta di aumento di capacità di trattamento a 39.000 t/a che Fenice ha avanzato per il forno a griglia”.

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ci limitiamo a sottolineare l’incoerenza tra quanto più o meno giustamente sostiene il capogruppo pd al comune di lavello (l’incenerimento non è forma che si possa privilegiare o meno…esiste una vera e propria gerarchia delle forme di trattamento dei rifiuti e l’incenerimento viene appena sopra l’allocazione in discarica…questo in regione fanno finta di non saperlo, nonostante un recente decreto abbia ribadito che la gerarchia individuata dalle normative u.e. è tale ed è cogente legislativamente) e quanto invece fa o non fa (poichè se ne sta in ipocrita silenzio) il pd lucano…torno a ripetere…fenice si risolve con il nostro piano appena discusso in un incontro dove mancavano proprio i consiglieri piddini, troppo impegnati evidentemente a “giocare alla giunta”…eppure il segretario speranza possiede da qualche mese copia del piano (lo stampò di fronte al sottoscritto, prelevandolo dal questo blog)…

il problema che si pone è allora, ma il pd che vuol fare?…incenerire?…che lo dica almeno chiaramente!!!

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La solitudine non deriva dal fatto di non avere nessuno intorno, ma dalla incapacità di comunicare le cose che ci sembrano importanti, o dal dare valore a certi pensieri che gli altri giudicano inamissibili. Quando un uomo sa più degli altri diventa solitario. Ma la solitudine non è necessariamente nemica dell’amicizia, perchè nessuno è più sensibile alle relazioni che il solitario, e l’amicizia fiorisce soltanto quando un individuo è memore della propria individualità e non si identifica negli altri.

[Carl Gustav Jung]

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-…delle strisce dei peanuts, quelle di snoopy scrittore mi hanno sempre fatto impazzire…anche quelle del barone rosso non erano da meno…

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02/02/2012

la pratica del disimpegno nella lobotomia “non ci sono più le ideologie”, della disillusione del “tanto non cambia niente”, dello stare alla finestra virtuale fornita da media concupiscenti che inducono al voyeurismo da tinello, ha ridotto gli italiani ed i lucani ad una forma di dipendenza passiva dal peggio
miko somma