fare una sintesi della discussioni di oggi sull’agrobios e sulla sua strana liquidazione con riallocazione di personale, tecnologie e know-how presso due enti decotti l’uno l’alsia in commisariamento da anni, un carrozzone infiltrato dai partiti in ogni piega, l’altro, l’arbea, che ancora oggi non sappiamo se e come sopravviverà, non è un discorso facile e non perchè sia poi tanto difficile capire cosa ci stia dietro, quanto per la storia intricata e complessa della stessa agrobios e così di alsia e di arbea…

proveremo a ricostruire domani questa faccenda intricata…

 

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11/12/2012

complimenti vivissimi per il senso della democrazia di grillo!!!…non è questione di quanti abbiano votato alle loro parlamentarie e quanti voti abbiano o meno preso i candidati (e pare che ben pochi lo sappiano), essendo per me un fattore tutto interno ad un partito (certo fanno ridere tutte le critiche espresse a quelle del csx)…ciò che fa pensare è l’intolleranza verso qualsiasi dissenso…e poi dicono di non chiamarli grillini…ma perchè?..se i cristiani sono tali perche seguaci di cristo, ad ognuno la sua chiesa…

miko somma

mi scuseranno i cristiani per il paragone

11/21/2012

consiglio regionale…mah, liquidiamo l’agrobios per far confluire uomini e tecnologie da alsia (in commissariamento da anni) ed arbea (ancora nel limbo della sua esistenza in vita come ente pagatore)…mi pare ben strana come liquidazione che vuol salvare le eccellenze di agrobios

miko somma

11/12/2012

l’esperienza mi insegna che giunti in campagna elettorale la testa delle gente il più delle volte si spegne in uno stand-by di estrema confusione in cui le partigianerie diventano irrisolvibili, quasi una ragione di esistenza in vita…

e se provassimo a farla funzionare comunque, la testa?…almeno quel tanto per capire dove si annida il populismo più becero?

miko somma

11/12/2012

non esistono cose semplici quando la dissoluzione dei sistemi politici è tanto avanzata che a guardare sembra che nulla sia più possibile o che tutto sia invece possibile, quando cioè si avanzano pensieri massimalisti stoici o liquidamente epicurei come proiezioni di un malessere che ci portiamo dietro nei “desiderata” sul futuro del mondo…

esiste solo la volontà di lavorare duramente nelle infinite contraddizioni della società per cercare di elaborare soluzioni valide per rispondere ai bisogni collettivi, ma schiarire al tempo stesso orizzonti che diano ancora voglia alla società ed agli individui di camminare…

ecco noi vogliamo camminare  verso un orizzonte…questa è COMUNITA’ LUCANA!!!

miko somma