riflessioni attuali…

permettetemi di postare queste antiche riflessioni che a mio avviso sono quanto mai attuali…

Quando la città retta a democrazia si ubriaca di libertà confondendola con la licenza, con l’aiuto di cattivi coppieri costretti a comprarsi l’immunità con dosi sempre massicce d’indulgenza verso ogni sorta di illegalità e di soperchieria; quando questa città si copre di fango accettando di farsi serva di uomini di fango per potere continuare a vivere e ad ingrassare nel fango; quando il padre si abbassa al livello del figlio e si mette, bamboleggiando, a copiarlo perché ha paura del figlio; quando il figlio si mette alla pari del padre e, lungi da rispettarlo, impara a disprezzarlo per la sua pavidità; quando il cittadino accetta che, di dovunque venga, chiunque gli capiti in casa, possa acquistarvi gli stessi diritti di chi l’ha costruita e ci è nato; quando i capi tollerano tutto questo per guadagnare voti e consensi in nome di una libertà che divora e corrompe ogni regola ed ordine; c’è da meravigliarsi che l’arbitrio si estenda a tutto e che dappertutto nasca l’anarchia e penetri nelle dimore private e perfino nelle stalle?
In un ambiente siffatto, in cui il maestro teme ed adula gli scolari e gli scolari non tengono in alcun conto i maestri; in cui tutto si mescola e si confonde; in cui chi comanda finge, per comandare sempre di più, di mettersi al servizio di chi è comandato e ne lusinga, per sfruttarli, tutti i vizi; in cui i rapporti tra gli uni e gli altri sono regolati soltanto dalle reciproche convenienze nelle reciproche tolleranze; in cui la demagogia dell’uguaglianza rende impraticabile qualsiasi selezione, ed anzi costringe tutti a misurare il passo delle gambe su chi le ha più corte; in cui l’unico rimedio contro il favoritismo consiste nella molteplicità e moltiplicazione dei favori; in cui tutto è concesso a tutti in modo che tutti ne diventino complici; in un ambiente siffatto, quando raggiunge il culmine dell’anarchia e nessuno è più sicuro di nulla e nessuno è più padrone di qualcosa perché tutti lo sono, anche del suo letto e della sua madia a parità di diritti con lui e i rifiuti si ammonticchiano per le strade perché nessuno può comandare a nessuno di sgombrarli; in un ambiente siffatto, dico, pensi tu che il cittadino accorrerebbe a difendere la libertà, quella libertà, dal pericolo dell’autoritarismo?
Ecco, secondo me, come nascono le dittature. Esse hanno due madri.
Una è l’oligarchia quando degenera, per le sue lotte interne, in satrapia. L’altra è la democrazia quando, per sete di libertà e per l’inettitudine dei suoi capi, precipita nella corruzione e nella paralisi.
Allora la gente si separa da coloro cui fa la colpa di averla condotta a tale disastro e si prepara a rinnegarla prima coi sarcasmi, poi con la violenza che della dittatura è pronuba e levatrice.
Così la democrazia muore: per abuso di se stessa.
E prima che nel sangue, nel ridicolo.

Platone – La Repubblica Cap. VIII (Atene 370 A.C.)

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un semplice iscritto…

25/11/2014

vorrei sottolineare che, a correzione di quanto riportato in assoluta buona fede da un organo di stampa, il sottoscritto non è dirigente del pd, ma un semplice iscritto, ma proprio semplice…

e vorrei sottolineare a qualche malpensante che non ho alcuna intenzione di creare una corrente, credendo che le appartenenze si fondino sull’adesione ad un documento, quindi ad una linea politica, e non ad un personaggio, chiunque esso sia

miko somma

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finalmente…

(ANSA) – POTENZA, 25 NOV – La soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Basilicata ha avviato un’indagine sui parchi e i giardini storici esistenti in regione, “attualmente ancora non ben identificati quantitativamente e qualitativamente”. Un gruppo di lavoro è stato costituito e “schede predisposte” sono state inviate a tutti i Comuni per ottenere “informazioni relative agli spazi verdi presenti sul proprio territorio di competenza, sia in area urbana che extraurbana”.

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finalmente, direi…anche se ho paura che insieme a tante sorprese sul numero, troveremo molte altre sorprese sulla qualità, o meglio sul loro stato di conservazione…

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