March for Science…

Il 22 aprile tante iniziative in tutta Italia per la Marcia della scienza (fonte: ScienceMarch Italia) © Ansa
Il 22 aprile tante iniziative in tutta Italia per la Marcia della scienza (fonte: ScienceMarch Italia) © ANSA/Ansa

 

Anche l’Italia scende in strada per difendere i valori della scienza e la sua indipendenza dalle ingerenze della politica. L’appuntamento con la March for Science, in contemporanea in oltre 40 Paesi, e’ per il 22 aprile e sono molte le iniziative organizzate in Italia, da Milano a Potenza e a Roma, con la manifestazione nel pomeriggio che si concludera’ a Campo de Fiori, attorno alla statua di Giordano Bruno, luogo simbolo dell’oscurantismo.

L’iniziativa e’ nata negli Usa per rispondere ai duri attacchi alla scienza arrivati dal neo presidente Trump, in particolare sul tema dei cambiamenti climatici, e in poche settimane, grazie soprattutto al tam-tam alimentato dal web, ha trovato sostegno da tutto il mondo. Saranno almeno 500 le manifestazioni organizzate ovunque nel mondo e tra questa anche in 7 piazze italiane.

“Scendiamo in piazza anche in Italia perche’ noi ricercatori ci sentiamo come un unico gruppo, senza distinzioni, e perche’ si parla di problemi globali”, ha spiegato uno degli organizzatori di March for Science in Italia, Marco Valente, dell’universita’ de L’Aquila e membro della Rete 29 aprile. “Il cambiamento climatico e’ un problema di tutti – ha aggiunto – e’ un tema che ci interessa come ricercatori e scienziati ma soprattutto come cittadini“.

Il cuore della manifestazione è Washington, con una marcia lungo il viale vicino alla Casa Bianca, teatro delle principali manifestazioni per la lotta per i diritti civili. In Italia la piazza principale è quella di Roma, con un corteo che parte alle 16,00 dal Pantheon per arrivare a Campo de Fiori, luogo simbolo della resistenza all’oscurantismo dove fu bruciato il filosofo Giordano Bruno, e poi in serata con una serie di interventi sulla terrazza del Pincio.

Anche se con modalita’ diverse – ha detto Valente – anche in Italia esistono seri problemi con il mondo della ricerca, vogliamo insegnare ai politici che ci vuole maggior rispetto per quello che rappresenta la scienza e quello che e’ il nostro lavoro“. Per questo l’iniziativa americana e’ stata molto sentita anche dalla comunita’ scientifica italiana, anche con l’adesione di molti enti pubblici di ricerca tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) e Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (Ingv).

“In piazza non ci sara’ solo il mondo della ricerca, ma tutta la cittadinanza”, ha aggiunto Valente. Un primo evento della March for Science italiana si e’ gia’ svolto il 21 aprile a Caserta, concluso con un corteo alla Reggia, e il 22 aprile altri eventi paralleli sono in programma a Milano, Firenze, Rimini, Napoli e Potenza.

ed appunto a potenza

Ore 17:00 Marcia da Piazza Mario Pagano a Largo Pignatari.
Ore18:00 Sala dei celestini del Cortile Museo Archeologico Dino Adamesteanu incontro dei ricercatori con i cittadini con interventi musicali e letture.
Ore 21:00 proiezione del film “Before the Flood” con Leonardo di Caprio prodotto da National Geograhic (in italiano)

partecipiamo, perché la libera scienza sia un valore che serve all’uomo per vivere in un pianeta più sano

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