dopo 71 anni diventa ufficiale l’inno di mameli…

al consiglio dei ministri del 12/10/46, il ministro della guerra cipriano facchinetti (partito repubblicano) comunicò ufficialmente che durante il giuramento delle forze armate del 4 novembre, quale inno provvisorio, si sarebbe adottato il canto degli italiani (noto come inno di mameli), considerandolo come provvisorio…

ieri 15/11/2017, 71 anni dopo, il senato vara la legge che lo proclama ufficialmente inno nazionale d’italia…

il più vecchio precario del paese

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i cassonetti ed un crocicchio critico…

senza inutili brontolii di viscere o ribellismi web, vorrei segnalare che le civiche vie gabet, viggiani e l’inizio di c.so umberto a potenza sono al momento attuale fuori dal piano di raccolta cd. porta a porta in funzione nel resto della città, rientranti quindi nelle previsioni per il centro storico (al call center ampollosamente lo definiscono intra moenia), eppure già da tempo private dei vecchi cassonetti, nel paradosso che gli abitanti delle stesse vie, molto spesso anziani soli, sono costretti a penose risalite con i sacchi dei rifiuti fino all’incrocio via portasalza/via del popolo dove conseguentemente i cassonetti traboccano…

è una situazione che non fosse tragica proprio per anziani e disabili soli e infastidente per tutti gli altri, sarebbe comica e paradigmatica della confusione degli amministratori…

spero si provveda molto, ma molto presto o al posizionamento dei nuovi contenitori, quindi al rientro nel piano in funzione, o al ritorno ai vecchi fino al rientro del centro storico nel piano, visto che, da informazioni richieste dal sottoscritto, non si conosce la data dell’estensione dello stesso piano al centro storico…

non pubblico foto perchè credo di essere stato esauriente…

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il vero leader…

messaggio di francesco alla 23/ma sessione della conferenza sulla convenzione-quadro dell’onu sui cambiamenti climatici (COP-23), in corso a bonn…

Risultato immagine per francesco

francesco ricorda che “dovremmo evitare di cadere in questi quattro atteggiamenti perversi, che certo non aiutano alla ricerca onesta e al dialogo sincero e produttivo sulla costruzione del futuro del nostro pianeta: negazione, indifferenza, rassegnazione e fiducia in soluzioni inadeguate” e ricorda ancora che “…lo storico accordo di parigi sul clima indica un chiaro percorso di transizione verso un modello di sviluppo economico a basso o nullo consumo di carbonio, incoraggiando alla solidarietà e facendo leva sui forti legami esistenti tra la lotta al cambiamento climatico e quella alla povertà. tale transizione viene poi ulteriormente sollecitata dall’urgenza climatica che richiede maggiore impegno da parte dei paesi”…

ECCO COME DOVREBBE PARLARE UNA NUOVA SINISTRA IN ITALIA E NEL MONDO!!!

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