domenica 16 alle ore 14,35 ed in replica alle ore 22,35 su sky tg 24 (canale satellitare) uno speciale sul petrolio in lucania, speciale a cui il comitato no oil lucania ha dato il suo contributo attraverso diversi interventi…paradossale che mentre una importante tv satellitare si interessi alla problematica delle estrazioni in basilicata, dandosi pena di ascoltare tutte le versioni, il pd 3 basilicata fornisca sempre e solo una versione, quella di via anzio!!!
Archivio mensile:Novembre 2008
la democrazia degli amici di silvio
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la riunione del comitato
venerdì 14 novembre ore 18.00 (oggi) riunione del comitato no oil lucania in val d’agri…per motivi organizzativi, per chiunque voglia partecipare è possibile scrivere all’indirizzo e-mail comitatonooillucania@libero.it per spiegazioni su come raggiungere la ruinione o telefonare ai numeri di telefono noti…nulla di segreto, quindi, ma oggettive complessità nell’indicazione del luogo ci spingono a questa prassi poco usuale per le nostre riunioni che comunque continuano a rimanere aperte a chiunque voglia partecipare
ordine del giorno:
- approvazione e stesura dei principi generali del movimento
- definizione del programma politico
- statuto del movimento
- organizzazione interna
- discussione sul simbolo
- interventi e dibattiti nel territorio
- varie ed eventuali
il presente annuncio verrà ripetuto più volte per ampliarne la conoscenza
le cure mediche al morto
copincollo come da prassi:
PETROLIO, PER PITTELLA (PD) SERVE UNA LEGGE REGIONALE |
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13/11/2008 15.22.34 [Basilicata] |
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(ACR) – La necessità di “regolare con legge regionale tutte le funzioni amministrative di competenza regionale concernenti il conferimento di permessi di prospezione e le istanze di accesso per la ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio regionale” viene ribadita dal consigliere regionale Marcello Pittella in una lettera inviata oggi al presidente della Regione De Filippo, ai componenti della Giunta regionale, ai parlamentari e agli esponenti del Pd nelle istituzioni locali. Pittella rileva “con piacere”, che questa sua posizione, già espressa nelle scorse settimane, “ha trovato, finalmente, vasta eco anche tra i dirigenti del Partito democratico, compreso l’assessore al ramo” in una iniziativa tenuta alcuni giorni fa dal Pd a Bernalda. “Credo a questo punto che possa essere considerata una ottimale ‘pista di discussione’ all’interno del Partito” conclude Pittella ricordando che ha già prodotto, su questo specifico punto, “un emendamento al bilancio di previsione annuale e pluriennale della Regione Basilicata nell’ultima seduta scorsa utile” ovvero curare con gli antibiotici il morto…in dieci anni nessuno si è mai preso la briga di occuparsi della messa a sistema di una legislazione regionale ad hoc sulle estrazioni, probabilmente perché a qualcuno conveniva così…la colonizzazione, la colonizzazione e i poteri locali, eh si, i poteri locali!!! |
robespierre o robes-pdl
vi riporto un ennesimo comunicato copincollato da basilicatanet:
REGIONE,DI LORENZO: GOVERNO ISTITUZIONALE DI SALUTE PUBBLICA |
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13/11/2008 13.49.43 [Basilicata] |
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(ACR) – Nel corso della conferenza stampa tenutasi stamane presso la sede materana del Consiglio regionale, il consigliere del gruppo misto – Popolo della Libertà, Pasquale Di Lorenzo, ha dichiarato che “la gravita e l’urgenza dei problemi della nostra regione in questo particolare momento di crisi economica richiedono che si dia vita ad un governo regionale istituzionale e di salute pubblica”. “La nostra gente, le nostre imprese, i nostri giovani, i nostri agricoltori – ha continuato Di Lorenzo -attendono risposte e provvedimenti che tardano irresponsabilmente a venire perché oggi è in atto una crisi politica di fatto tra le componenti di centro e di sinistra della maggioranza che sostiene De Filippo. Non crediamo che il tutto possa risolversi con un balletto di poltrone, postazioni e prospettive personali nel senso che quello che serve oggi alla Regione Basilicata è un governo serio, coeso e forte, capace di prendere decisioni importanti e rapidamente”. “Si venga in Consiglio regionale – ha concluso Di Lorenzo – e si discuta apertamente della crisi politica in atto. Se non v’è la possibilità di trovare una forte intesa politica tra le componenti di centro sinistra uscite vincitrici dalle urne si chieda a tutte la forze presenti in Consiglio regionale un atto di responsabilità, dando vita ad un governo dei problemi e che apra le porte alle elezioni anticipate”.
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costui continua dunque a farfugliare di governi istituzionali che sarebbero mostruosi solo a pensarsi per le alchimie di poteri e poltrone che comunque questo comporterebbe in un sistema dove nessuno molla l’osso conquistato e per un sostanziale superamento di una delega politica popolare che comunque era stata affidata al centro-sinistra e che per essere superata richiede l’apertura formale di una crisi, l’indizione di nuove elezioni ed governo regionale che resti in carica con un mandato alla sola ordinaria amministrazione fino all’insediamento del nuovo governo regionale, con ovviamente lo stesso presidente eletto, dal momento che il suo mandato come presidente è ad personam
tanto per esser chiari, consigliere di lorenzo e chi per lei, al contrario di quanto accade a livello di repubblica italiana dove la costituzione affida in via esclusiva alla presidenza della repubblica sia il potere di nominare il capo del governo (che sulla base della riforma elettorale da voi tanto acclamata deve essere ratificato sulla base di una ottenuta maggioranza premiale di un candidato alla presidenza del consiglio), sia gli attribuisce il potere di sciogliere le camere vista l’impossibilità a formare nuovi governi nell’ambito dello schieramento vincente, prevedendo altresì la possibilità di formare maggioranze allargate vista una convergenza tra le forze politiche, ma sempre nel rispetto del mandato popolare originario, nell’ordinamento delle regioni non esiste alcun organo di garanzia che consenta questo
ciò vale a dire che se la figura del capo dello stato è garante di ogni operazione su una maggioranza diversa da quella uscita dalle urne (aggiustamenti o allargamenti di maggioranze sono già maggioranze diverse), potere questo stabilito dalla nostra costituzione sulla base di un criterio di rappresentanza indiretta della presidenza della repubblica (che le ricordiamo essere eletta da deputati e senatori eletti a loro volta dalla volontà popolare), nelle regioni mancherebbe del tutto la funzione terza di garanzia ed un governo che si prospetti diverso dalla maggioranza originaria necessiterebbe di un garante democratico che di fatto non esiste sia nella costituzione sia negli ordinamenti regionali che da essa discendono
persino un commissario governativo mancherebbe di legittimità in un caso come l’attuale, essendo questi nominato in rappresentanza dell’esecutivo nazionale solo nei casi previsti dalla legge (a meno che berluska e maroni non vogliano commissariare la basilicata per mafia, cosa che farebbe ridere pensando che in sicilia, calabra e campania questo non è mai accaduto) mancando dei criteri di terzietà e di rappresentanza seppure indiretta
si rassegni di lorenzo, la legge prevede che sia possibile un tale orrido governativo solo se l’attuale presidente de filippo rimane a capo della giunta altrimenti in caso di crisi si va alle elezioni e basta…questo di desume dalla legge!!!…a meno che qualche robespierre o robes-pdl non stia già affilando la lama della ghigliottina
in quanto poi alla vostra partecipazione ad un governo regionale, credo di essermi già espresso a riguardo ed in questo caso repetita non adiuvant e sammai fanno perdere anche tempo…a la bastillé, a la bastillé!!!
commentiamo il bestiario quotidiano lucano:
VENERDÌ A MATERA PRESENTAZIONE DI “360 BASILICATA” |
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12/11/2008 12.49.38 [Basilicata] |
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Pinuccio Maggio, Filomena Pugliese e Vito Auletta, rispettivamente segretario e vicepresidenti dell’Associazione hanno presentato questa mattina a Potenza, nel corso di una conferenza stampa i contenuti dell’iniziativa “360 perché ?” in programma per venerdì prossimo a Matera. “L’Associazione – ha spiegato Pinuccio Maggio – nasce all’interno del Pd, ma si configura come uno strumento agile, aperto a tutti coloro che intendono partecipare al dibattito. “360 Basilicata” vuole essere una fabbrica di idee ed un presidio politico e culturale. Vuole sollecitare la partecipazione al dialogo e all’elaborazione delle proposte politiche. Particolare attenzione verrà posta alle sfide del lavoro per i giovani nell’ottica di un riformismo e di un dinamismo. Intendiamo insediarci nel territorio – ha detto ancora Maggio – con Circoli nei diversi comuni lucani e dar vita ad un master di formazione politica, finalizzato anche all’elaborazione del programma Basilicata no, grazie preferiamo vivere!!!
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Makeba,lutto nazionale in Sudafrica
(ANSA) – JOHANNESBURG, 12 NOV – Il presidente sudafricano Kgalema Motlanthe ha proclamato un periodo di lutto nazionale in onore di Miriam Makeba. La cantante e’ morta a 76 anni nella notte tra il 9 e 10 novembre a Castel Volturno, in provincia di Napoli, dopo avere partecipato a un concerto contro la Camorra. La salma oggi e’ rientrata in patria e, per disposizione presidenziale, da oggi le bandiere sugli edifici pubblici saranno esposte a mezz’asta in sua memoria.
© Ansa
il comitato no oil lucania invierà un telegramma di cordoglio al popolo-fratello sudafricano…ci sembra doveroso invitare ogni cittadino di questo paese a farlo…anche se questo non ci restituirà la voce e la straordinaria carica umana di miriam makeba, crediamo opportuno ringraziarla di aver speso gli ultimi istanti della sua vita per una lotta che è universale, poichè dietro ogni mafia c’è l’abuso dell’uomo sull’uomo e sulla natura…fuori dalla storia tutte le mafie ed i razzismi!!!…grazie miriam!!!
http://it.youtube.com/watch?v=Jpl8rPQBASU
http://it.youtube.com/watch?v=0fEHguhykD8
http://it.youtube.com/watch?v=ure2RdTZm8c
la prima bozza del nostro simbolo
riunione del comitato no oil lucania
venerdì 14 novembre ore 18.00 riunione del comitato no oil lucania in val d’agri…per motivi organizzativi, per chiunque voglia partecipare è possibile scrivere all’indirizzo e-mail comitatonooillucania@libero.it per spiegazioni su come raggiungere la ruinione o telefonare ai numeri di telefono noti…nulla di segreto, quindi, ma oggettive complessità nell’indicazione del luogo ci spingono a questa prassi poco usuale per le nostre riunioni che comunque continuano a rimanere aperte a chiunque voglia partecipare
ordine del giorno:
- approvazione e stesura dei principi generali del movimento
- definizione del programma politico
- statuto del movimento
- organizzazione interna
- discussione sul simbolo
- interventi e dibattiti nel territorio
- varie ed eventuali
il presente annuncio verrà ripetuto più volte per ampliarne la conoscenza
ieri a gorgoglione – cronaca semiseria di un disastro annunciato
Ieri a gorgoglione il comitato ne ha contestata un’altra delle sue…argomento tempa rossa ed i prodigi economico-ambientali del petrolio sull’agricoltura biologica in val sauro
comunicato stampa
Comunicato stampa del comitato no oil Lucania
Una ispezione dei NAS, il sequestro di ben tre (3) panelle di pane, un verbale di multa ad alcuni organizzatori e ad un utente sorpreso con il corpo del reato tra le braccia, una pagnotta appunto, così si è conclusa l’operazione interforze contro la distribuzione di generi di prima necessità a prezzi da fiilera corta che il GAP, gruppo di acquisto popolare, a norma delle vigenti normative in materia stava effettuando nella mattinata dello scorso sabato 8 novembre a rione cocuzzo di Potenza (Serpentone), ed è stato difficile per la popolazione accorsa spiegarsi le ragioni di un simile atto di arroganza di un corpo di polizia a cui tutti teniamo particolarmente, impegnato in una incursione che una telefonata di una fornaia di Tito ha scatenato.
Miko Somma, portavoce del comitato no oil Lucania, aderente al GAP.
Grande Cortile 2008 – Valle di Susa
dal sito dei NOTAV :
Grande Cortile 2008 – Valle di Susa
Pratiche, stili di vita, idee, alternative per una valle NOTAV
Un mese di iniziative promosse dal movimento notav
A quasi tre anni di distanza dalla prima edizione del Grande Cortile riprendiamo il filo di un ragionamento mai interrotto. Allora eravamo sotto osservazione: alcuni dicevano che eravamo affetti da sindrome Nimby, e la nostra iniziativa aveva smentito la diagnosi emessa frettolosamente da apprendisti medici-politici-stregoni ansiosi di screditarci agli occhi di tutto il paese. Da allora tanti grandi cortili sono nati in giro per l’Italia e le nostre ragioni sono diventate le ragioni di molte altre resistenze. Obiettivo comune: difendere la democrazia e poter decidere del proprio futuro.
Un filo lega da allora le iniziative che ci vedono protagonisti. La resistenza al tav non è soltanto un no, sia pure fermo e determinato, come dimostreremo ancora in piazza a Susa il prossimo 6 Dicembre: si illude chi pensa di aver logorato col tempo e con gli inganni la nostra resistenza.
Ma non è una lotta di trincea la nostra: la nostra ribellione è fatta soprattutto di proposte concrete e di pratiche che prefigurano un altro mondo possibile, alternativo al tav e soprattutto ad un modello di società che nega i diritti e cancella ogni spazio di democrazia. E in definitiva cancella una speranza di futuro.
Nel Grande Cortile si parlerà di lavoro, di economie locali, di utilizzo di spazi e di territorio, di risorse da utilizzare rifiutando la logica dell’usa e getta, di qualità della vita, di informazione, di sport, di erbe e medicine popolari, di rifugi alpini, di cittadinanza attiva, di mutazioni climatiche, di fonti di energia rinnovabili, di controllo politico del denaro pubblico, di memoria storica e antiche tradizioni…
La nostra casa è un Grande Cortile, i cui confini non sono certo le montagne che circondano la nostra valle: facciamo di tutto per renderla più accogliente.
come volevasi dimostrare
come già anticipato nel commento al mio comunicato di pagliuca, eccovi l’ipotesi del governo istituzionale:
CRISI ECONOMICA, DI LORENZO:GOVERNO ITITUZIONALE ED ELEZIONI |
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10/11/2008 13.15.54 [Basilicata] |
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(ACR) – “La discussione sull’emergenza lavoro in Basilicata, richiesta dal sottoscritto e dal collega Pagliuca, e sulla crisi politica della maggioranza che governa la nostra Regione in calendario domani durante i lavori del Consiglio regionale, sarà un passaggio molto importante per il prosieguo della legislatura in corso”. Ad affermarlo è il consigliere del gruppo misto – Popolo della Libertà e vice presidente della Terza Commissione consiliare, Pasquale Di Lorenzo.
“Ad oggi, infatti – aggiunge Di Lorezo – registriamo evidenti segnali di difficoltà e di tenuta di questa maggioranza impegnata sempre più a far quadrare la spartizione del potere e sempre meno a dare risposte ai tanti problemi ed alle tante emergenze occupazionali che abbiamo davanti ai nostri occhi”. Di Lorenzo auspica che “nel corso della seduta consiliare di domani, finalmente, l’intero Consiglio regionale prenda atto della inadeguatezza dell’attuale Governo regionale rispetto alla gravità dei problemi e, coerentemente, si ricerchino soluzioni più appropriate al particolare momento. In tale contesto – continua il consigliere del Pdl – potrebbe trovare spazio la costituzione di un Governo istituzionale aperto a tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale che abbia un programma a termine finalizzato, essenzialmente, all’adozione di quei provvedimenti urgenti e necessari per il lavoro e per l’occupazione e che apra le porte all’elezioni anticipate”. |
un saluto a miriam makeba
riporto il seguente lancio di agenzia:
CASTEL VOLTURNO (CASERTA), 07.39 |
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Musica: morta cantante Miriam Makeba a Castel Volturno |
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10/11/2008 07.39.00 [Italia/mondo] |
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(ANSA) – CASTEL VOLTURNO (CASERTA), 10 NOV – Miriam Makeba e’ morta dopo un malore al termine della sua esibizione al concerto a sostegno di Roberto Saviano.Miriam Makeba era nata a Johannesburg il 4 marzo
forse se la grande cantante sudafricana, mama afrika, in già precarie condizioni di salute, ha deciso comunque di partecipare ad un concerto in riscatto dell’italia ferita dal malaffare e dalle mafie, morendone, tutti e dico tutti dovremmo esserle davvero riconoscenti e comprendere che amare questo paese non è una bandiera da agitare, ma un impegno civile da portare avanti con coraggio…con lo stesso coraggio di un paese, il sudafrica, di un presidente, nelson mandela, di un popolo fatto da tanti popoli, di una cantante, che dopo decenni si liberano dall’apartheid e dalle sue violenze razziste e non cercano vendetta, ma guardano al futuro…anche con un piccolo gesto d’amore, come quello che miriam makeba ha portato ad un pezzo disastrato di una italia disastrata…grazie!!! http://it.youtube.com/watch?v=Pygqt0uwnuc
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due perle di rugiada cloridrica
facciamo attenzione a queste due dichiarazioni di due esponenti del pdl lucano, copincollate dal solito sito istituzionale:
LATRONICO (PDL) SU CRISI MODELLO SOCIALE ITALIANO |
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09/11/2008 18.31.37 [Basilicata] |
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“La crisi del modello sociale italiano è innanzitutto una crisi culturale: bisogna ripartire dal riconoscimento della centralità della persona, della famiglia e dei corpi intermedi per rifondare un sistema sociale incardinato sul protagonismo dei soggetti sociali e sulla loro capacita’ di integrazione”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico, intervenendo al convegno interregionale della Fidas organizzato a Matera. ”Deve essere promosso e riconosciuto il lavoro di chi si impegna per la costruzione di un più vasto benessere sociale che concorre allo sviluppo della comunita’. Del resto il paradigma dello sviluppo sociale e quello dello sviluppo economo tendono a convergere. Il ‘libro verde’ sul nuovo modello sociale proposto dal ministro Sacconi punta a farsi carico di questa nuova prospettiva tramite la responsabilizzazione delle persone e delle comunita’ che oltre ad essere portatori di domande sono anche in grado di sviluppare risposte appropriate agli stessi bisogni sociali…
cioè come a dire “arrangiatevi da soli, noi abbiamo da fare altro”!…i libri verdi mi fanno da sempre paura e quando a parlare di modello sociale è uno come sacconi, mi chiedo quale sia questo modello, quello mediaset-mediashopping di una società anestetizzata dalle ansie indotte a suon di placebo consumistici e liturgie massificanti per le gioie assolutiste di chi identifica la democrazia con qualche salotto brianzolo o piuttosto e semplicemente un modello autoritario tout-cort in cui si esiste solo se si è catalogabili in modo garantito e guai ad dissentire, con parole, comportamenti, attitudini, pensieri?
…ma passiamo alla seconda goccia di rugiada…
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