giustizia è fatta?

la sentenza del tribunale di salerno nei confronti di danilo restivo, imputato per l’omicidio di elisa claps, è arrivata…

30 anni, il massimo previsto dalle norme per il rito abbreviato…e non si tratta di una sentenza dura, visto che la ferocia con cui è stato commesso l’episodio (aggravato dall’omicidio della sig.a barnett in gran bretagna, per cui restivo è stato condannato all’eragastolo) che ha delineato con maggior crudezza la personalità del restivo in relazione al delitto commesso…

giustizia quindi è stata fatta?…no, almeno non piena…

perchè è ora che si conosca chi ha protetto restivo e chi sapeva del cadavere di una ragazza di 16 anni in un sottotetto di una chiesa e nulla ha detto per 17 lunghi anni, coinvolgendo in quel silenzio omertoso un’intera città che nulla ne sapeva ed a cui i “sarti” dell’informazione facile hanno cucito addosso un vestito imbarazzante e non veritiero…e parlo per me e per tutti i cittadini onesti di questa città che aborre questa gente ed i loro privilegi…

indagare, giudicare e condannare questa stessa gente, quella sarebbe giustizia piena…

nel frattempo, pur non amando l’idea stessa del carcere e della detenzione come “recinto” in cui confinare problemi che sono comunque della società tutta, passatemi l’espressione “gettate via la chiave!”

la mia più sentita vicinanza alla famiglia claps

miko somma

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humour

11/11/2011

leggo da un titolo “di pietro a potenza per sedare le anime del suo partito”…non sapevo facesse anche l’anestesista

miko somma

11/11/2011

un’altro mondo (e quindi anche un’altra economia) lo dobbiamo costruire e magari riusciamo anche a farlo…nel frattempo mi augurerei l’abolizione della parola crescita dal dizionario economico (non significa più nulla), equità fiscale (non maggiore, ma equità e basta), l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, l’abolizione dei futures ed in genere dei derivati, il recupero dei capitali all’estero, la distruzione dell’evasione fiscale e la limitazione al minimo dell’elusione, l’abolizione indistinta dei molti privilegi e dei troppi sprechi, il rientro nell’estinzione del montante dei buoni dello stato con quanto da queste ricavato (per la parte delle politiche di bilancio), l’apertura del credito alle idee imprenditoriali valide e non alle garanzie reali del richiedente per la parte crescita (e credo che basti solo questo)…poi qualche altra decina di ideuzze

miko somma

11/11/2011

bene, siamo al punto in cui chi in questi anni ha parlato di “nuove forma della politica e della rappresentanza” deve tirarsi fuori dal saio e dire chiaramente come intende gestire per la sua parte il paese, la regione e financo le riunioni di condominio…altrimenti restano chiacchiere per indignismi senza sbocchi!!!

miko somma