un presidio per spegnere fenice (reprise)

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mercoledì 16 novembre 2011

h. 9.00 – 13.00

presso il tribunale amministrativo regionale della basilicata – potenza

via rosica – centro storico – ad.ze p.zza m. pagano

un presidio democratico per spegnere FENICE

in occasione della decisione finale del TAR basilicata sul ricorso di EDF (la multinazionale proprietaria di FENICE) contro il provvedimento della provincia di Potenza che aveva bloccato le attività dell’inceneritore, i movimenti, le associazioni, i comitati che ne hanno formalmente chiesto in una conferenza stampa congiunta la chiusura definitiva e siglato un documento a sostegno della richiesta, si riuniscono in presidio democratico di fronte all’organo di giustizia amministrativa per ribadire che non si può prescindere dalla tutela dell’ambiente e della salute umana ed animale in giudizi che non tengano conto del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE (recepito e contenuto nell’ordinamento giuridico) come forma di TUTELA delle popolazioni di fronte agli appetiti di chi crede che il profitto valga più della salute… 

  

CHIEDIAMO INOLTRE CHE LA POLITICA REGIONALE SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ IN MERITO E CHE METTA DEFINITIVAMENTE FINE ALLA PAROLA FENICE ATTRAVERSO SCELTE CHIARE ED INEQUIVOCHE che escludano ogni forma di incenerimento di rifiuti urbani ed industriali sul nostro territorio regionale e che adottino conseguenti piani organici di raccolta e trattamento degli stessi 

vi attendiamo!!!… 

LA LUCANIA E’ NOSTRA, non delle multinazionali e dei loro sodali!!!    

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14/11/2011

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non voglio dimenticare che fino a sabato scorso eravamo governati da costui

miko somma

e tra i diversi commenti arrivati al post, a chiarir meglio le idee ho aggiunto…

e chi vuol vedere nel post un placet a monti, sbaglia di grosso, ma diamine, vogliamo ricondurre le cose a ragione?…da quando s’ode il nome monti, pare ci sia dimenticati del fascismo da operetta di questo cane morto (con tutto il rispetto dei cani defunti)!!!

14/11/2011

leggo fucilare molte stupidaggini sull’uscita dall’euro…rispondo facile con…ma una lira che ritorna deprezzata, dopo i recenti avvenimenti e dopo una uscita dal sistema euro, probabilmente tra il 25 ed il 40% rispetto alla parità stabilita illo tempore a 1936,27 con l’euro stesso, fa aumentare o diminuire il debito?…il problema non è la moneta, ma come e chi la usa e soprattutto perchè…leggi anche…il vero problema sono le politiche monetariste sopra la programmazione economica e la mancanza di credibilità della politica

miko somma

13/11/2011

a quanto pare napolitano intende monti come una cura dal sapore amaro nel nome dell’emergenza e della fine della rissosità politica…io aspetto il programma, ma soprattutto il modo di rispettare i dettati u.e. che sono il volto che questo governo assumerà…con viva e vibrante partecipazione, speriamo che il paziente non muoia!!!

miko somma

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comunicato dalle tavole palatine

Lunedì 14 Novembre ore 10,30 presso il presidio delle tavole palatine, conferenza stampa di presentazione della nuova manifestazione sulla SS Jonica dal 15 NovembreSi apre una nuova fase nel Paese ma, per noi, i problemi sono sempre gli stessi da quasi nove mesi. 

L’assemblea del Comitato si è riunita stamattina dopo la celebrazione della SS Messa tenuta alle 9 al Presidio delle Tavole Palatine da Don Renzo (parroco di Marina di Ginosa) e Don Rosario (parroco di Metaponto).Nelle parole dei due parroci che hanno portato la solidarietà e l’impegno dei Vescovi delle due diocesi, il riconoscimento dell’impegno e della forza che il Comitato sta mettendo in campo da oltre 8 mesi perché i diritti di tutti i cittadini del territorio siano riconosciuti e l’invito a rimanere uniti nonostante il grande sacrificio e le tante difficoltà che le persone attivamente impegnate stanno incontrando.Dopo la preghiera, l’assemblea del Comitato, quasi raccogliendo le esortazioni dei due parroci, ha deciso le prossime iniziative, riconfermando la via del massimo impegno perché vengano riconosciuti i diritti negati da quasi nove mesi. Al termine della riunione, il comitato ha adottato la seguente risoluzione: 

Prendiamo atto che in queste ore di cambiamento istituzionale e politico profondo nel Paese, nessuna delle due assicurazioni che ci erano state fatte dal Sottosegretario Gianni Letta, ci risulta realizzata. Nel maxiemendamento approvato ieri non c’è traccia del provvedimento che avrebbe dovuto riparare ai torti della norma del decreto milleproroghe del 26 febbraio scorso che tanti guasti ha prodotto fin qui ( tanto palesemente ingiusto che il governo uscente le ha violate, per fortuna, nel caso della Toscana e della Liguria ma ha ritenuto di non dover fare per noi).

Non c’è, al momento, nemmeno traccia dell’ordinanza che nomina il commissario ed attribuisce i fondi d’urgenza per Puglia e Basilicata, nemmeno dopo che il parlamento ha confermato definitivamente i 7 milioni di Euro assegnati dall’ > (che si assommano ai 7,5 della Regione Basilicata) e nemmeno dopo che la Regione Puglia ha stanziato i primi 1,5 milioni di Euro. Avevamo tolto il blocco della corsia nord della SS Jonica sulla garanzia che almeno una delle due assicurazioni si sarebbe realizzata ma così non è stato. Oggi che sta per essere varato un nuovo Governo, ci attendiamo che si ponga fine alla presa in giro cui siamo stati tutti (cittadini, istituzioni territoriali, parlamentari di tutti i colori politici che si sono spesi) fatti oggetto in questi oltre otto mesi.

Soprattutto sottolineiamo che Nove mesi di sofferenze e problemi per i cittadini delle Terre Joniche lucane e pugliesi sono un sacrificio sufficiente dato alla causa delle difficoltà del Paese. Dai prossimi giorni torniamo in strada attendendo li che il nuovo Governo faccia quello che il precedente non ha voluto fare. Domani mattina (lunedì 14) alle ore 10,30, renderemo chiaro il modo ed i tempi della nuova fase della nostra mobilitazione che inizia dal giorno 15 Novembre.

Lo striscione che porteremo sarà chiaro: AVETE RISOLTO LA VOSTRA CRISI IN 5 GIORNI!ORA RISOLVETE, DOPO 9 MESI, LA NOSTRA.

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13/11/2011

casini si sente triste per i fischi di ieri a berluskoni…io francamente mi sento più triste a pensare dove stavano lui e fini fino a qualche tempo (rutello poi…cheneparliamoaffà?), oltre naturalmente alla sua promessa non mantenuta di dimettersi se cuffaro fosse stato condannato (7 anni)…ma non è che spingendosi sempre più al centro (è il centripetismo italico), alla fine i moderati si siano arenati nella melma di un pensiero del tutto banale?

miko somma

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un presidio democratico per spegnere FENICE

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mercoledì 16 novembre 2011

h. 9.00 – 13.00

presso il tribunale amministrativo regionale della basilicata – potenza

via rosica – centro storico – ad.ze p.zza m. pagano

un presidio democratico per spegnere FENICE

in occasione della decisione finale del TAR basilicata sul ricorso di EDF (la multinazionale proprietaria di FENICE) contro il provvedimento della provincia di Potenza che aveva bloccato le attività dell’inceneritore, i movimenti, le associazioni, i comitati che ne hanno formalmente chiesto in una conferenza stampa congiunta la chiusura definitiva e siglato un documento a sostegno della richiesta, si riuniscono in presidio democratico di fronte all’organo di giustizia amministrativa per ribadire che non si può prescindere dalla tutela dell’ambiente e della salute umana ed animale in giudizi che non tengano conto del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE (recepito e contenuto nell’ordinamento giuridico) come forma di TUTELA delle popolazioni di fronte agli appetiti di chi crede che il profitto valga più della salute… 

  

CHIEDIAMO INOLTRE CHE LA POLITICA REGIONALE SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ IN MERITO E CHE METTA DEFINITIVAMENTE FINE ALLA PAROLA FENICE ATTRAVERSO SCELTE CHIARE ED INEQUIVOCHE che escludano ogni forma di incenerimento di rifiuti urbani ed industriali sul nostro territorio regionale e che adottino conseguenti piani organici di raccolta e trattamento degli stessi 

vi attendiamo!!!… 

LA LUCANIA E’ NOSTRA, non delle multinazionali e dei loro sodali!!!    

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13/11/2011

forse tra gli “ambientalisti” c’è chi mira a fare solo “ammuina” ed utilizza toni esecrabili nei confronti di chiunque “superi” una analisi ormai decotta e sterile delle realtà, quella che tende solo a stabilire “buoni e cattivi” e non mai a percorrere strade che portano alla soluzione dei problemi…una pericolosa ingenuità eterodiretta o semplice super-ego tutto da praticare negli attacchi al prossimo che “ti sorpassa” e non mai al risultato?…bene, chi pratica divisione in questo modo, raccoglierà solo frutti marci…io miro al sodo ed alla sostanza delle cose

miko somma

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13/11/2011 

mi si accuserà di retorica, ma vorrei ricordare nicola stigliani, aviatore, potentino, ucciso a kindu, congo, nel 1961 insieme ad altri 10 militari italiani, nel corso di una missione umanitaria onu…la sua tomba al cimitero di potenza, nell’emiciclo che circonda il cippo funebre di giacinto albini

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13/11/2011

conferenza stampa su fenice e piano rifiuti ok, problema sollevato e soluzione indicata…lo vogliamo capire o no che questa è politica?…quella buona, quella che riesce a dare risposte…domani documenti, commenti e qualche altra idea

miko somma

oggi le nostre idee su fenice

altre adesioni…cresce la voglia di dire basta a fenice

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FENICE-EDF: NESSUNO LA VUOLE EPPURE CONTINUA A BRUCIARE!

  • OGGI 12 novembre 2011 alle ore 11:00 le organizzazioni ambientaliste lucane, i comitati di cittadini e le formazioni politiche sensibili al tema ambientale, terranno una CONFERENZA STAMPA CONGIUNTA presso la sede del WWF a Potenza (PZ).

 

  • Insieme, per ribadire l’assoluta contrarietà del popolo lucano all’inceneritore Fenice-EDF, a qualsiasi altro sistema di incenerimento dei rifiuti e ad ogni tipo di aggressione al territorio e all’ambiente.

 

  • Il tempo dei proclami, delle commissioni di inchiesta, dei tavoli di concertazione è finito.

 

  • La Regione Basilicata, la Giunta Regionale, il Consiglio regionale, la Provincia di Potenza hanno il dovere di AGIRE IMMEDIATAMENTE, senza comportamenti EQUIVOCI E FUORVIANTI!

 

  • Comitato “Diritto alla Salute” di Lavello,
  • Comunità Lucana NO-OIL,
  • EHPA Associazione per la Tutela della Salute e dell’Ambiente di Basilicata,
  • OLA Organizzazione Lucana Ambientalista,
  • WWF Basilicata,
  • Matera Città Plurale,
  • Associazione SISMA Barile
  • Verdi di Basilicata
  • Associazione Policoro Karakteria
  • Vitamine per Paterno
  • Federazione Sui Generis
  • Libero Gruppo di Ricerca Sostenibile (Taranto)
  • Comitato Terre Joniche
  • PRC-Fed. della Sinistra di Basilicata
  • …..e tutte le organizzazioni, associazioni e comitati che vorranno partecipare ed aderire!!! 

p.s. ricordiamo che la sede WWF è in scalinata IV novembre a Potenza

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giustizia è fatta?

la sentenza del tribunale di salerno nei confronti di danilo restivo, imputato per l’omicidio di elisa claps, è arrivata…

30 anni, il massimo previsto dalle norme per il rito abbreviato…e non si tratta di una sentenza dura, visto che la ferocia con cui è stato commesso l’episodio (aggravato dall’omicidio della sig.a barnett in gran bretagna, per cui restivo è stato condannato all’eragastolo) che ha delineato con maggior crudezza la personalità del restivo in relazione al delitto commesso…

giustizia quindi è stata fatta?…no, almeno non piena…

perchè è ora che si conosca chi ha protetto restivo e chi sapeva del cadavere di una ragazza di 16 anni in un sottotetto di una chiesa e nulla ha detto per 17 lunghi anni, coinvolgendo in quel silenzio omertoso un’intera città che nulla ne sapeva ed a cui i “sarti” dell’informazione facile hanno cucito addosso un vestito imbarazzante e non veritiero…e parlo per me e per tutti i cittadini onesti di questa città che aborre questa gente ed i loro privilegi…

indagare, giudicare e condannare questa stessa gente, quella sarebbe giustizia piena…

nel frattempo, pur non amando l’idea stessa del carcere e della detenzione come “recinto” in cui confinare problemi che sono comunque della società tutta, passatemi l’espressione “gettate via la chiave!”

la mia più sentita vicinanza alla famiglia claps

miko somma

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humour

11/11/2011

leggo da un titolo “di pietro a potenza per sedare le anime del suo partito”…non sapevo facesse anche l’anestesista

miko somma

11/11/2011

un’altro mondo (e quindi anche un’altra economia) lo dobbiamo costruire e magari riusciamo anche a farlo…nel frattempo mi augurerei l’abolizione della parola crescita dal dizionario economico (non significa più nulla), equità fiscale (non maggiore, ma equità e basta), l’introduzione di una tassa sulle transazioni finanziarie, l’abolizione dei futures ed in genere dei derivati, il recupero dei capitali all’estero, la distruzione dell’evasione fiscale e la limitazione al minimo dell’elusione, l’abolizione indistinta dei molti privilegi e dei troppi sprechi, il rientro nell’estinzione del montante dei buoni dello stato con quanto da queste ricavato (per la parte delle politiche di bilancio), l’apertura del credito alle idee imprenditoriali valide e non alle garanzie reali del richiedente per la parte crescita (e credo che basti solo questo)…poi qualche altra decina di ideuzze

miko somma

11/11/2011

bene, siamo al punto in cui chi in questi anni ha parlato di “nuove forma della politica e della rappresentanza” deve tirarsi fuori dal saio e dire chiaramente come intende gestire per la sua parte il paese, la regione e financo le riunioni di condominio…altrimenti restano chiacchiere per indignismi senza sbocchi!!!

miko somma