“Voglio uno Stato con le palle, eliminiamo i sindacati che sono una struttura vecchia come i partiti. Le aziende devono essere di chi lavora”. Lo ha detto Beppe Grillo a Brindisi durante un comizio del Movimento 5 Stelle…
…decisamente costui è un fascista, visto che questo tipo di retorica sulla proprietà del posto di lavoro non è nuova ed anzi sconfina addirittura nel nazional-socialismo (ben altra cosa sarebbe un discorso sull’azionariato diffuso)…
inviterei gli aderenti al 5 stelle a prendere le distanze, ma la messa ormai è bella che cantata e se le persone intelligenti che pure ci sono lì dentro accettano di sentirsi rappresentati da questi proclami…
attendo serenamente eventuali attacchi dai chierichetti, ma a rigor di logica qualche riflessione dovrebbero pur farla…
miko somma
questo post, pubblicato su fb ha dato origine ad una bella e civile discussione che qui riporto togliendo i nomi degli autori dei commenti, poichè non ho loro chiesto se potevo e meno farlo…
s. c. – però per un giovane italiano di oggi il M5S è una speranza..la speranza di un completo ricambio generazionale all’interno del nostro parlamento. Al capo del governo e nel parlamento tutto ci sarebbe tutta gente nuova, giovane e capace. non sono grillino ma mi piace l’idea di un completo rinnovamento! 🙂
s.c. 2 (non è lo stesso, ma curiosamente le iniziali coincidevano) – Ti consiglio vivamente di leggere questo articolo, è incredibilmente in linea con ciò che penso. La cosa ancor più sorprendente è che non conosco affatto l’autrice. Meglio, non ho avuto alcun pregiudizio nel leggere questo suo post.