cerro falcone

TRASPORTO GREGGIO, DE FILIPPO INCONTRA ENI E CONSORZIO STL
 
20/01/2009 12.03.20
[Basilicata]
(AGR) – E’ in corso l’attività di mediazione della Regione Basilicata per trovare una soddisfacente soluzione alla vertenza degli autotrasportatori di greggio, in agitazione a seguito della annunciata chiusura del pozzo petrolifero di Cerro Falcone, a Calvello.
Oggi il presidente Vito De Filippo ha ricevuto dirigenti dell’Eni e una delegazione del Consorzio Stl, al quale aderiscono 58 autotrasportatori.
De Filippo ha assicurato il suo impegno ad attivarsi nelle sedi opportune, per verificare ogni possibilità perché il Consorzio Stl continui l’attività di trasporto per conto dell’Eni.

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ancora una volta siamo alla mistificazione da errata informazione…la chiusura di uno dei pozzi cerro falcone è stata determinata preventivamente in seguito ad un allarme su di un “certo grado di inquinamento” della sorgente sottostante…modello facciamo sparire il corpus del presunto casino, poi si vede!!!…noi del comitato comunque la scorsa primavera denunciammo il ritrovamento di una strana sostanza rossa presso un ruscello attiguo ad una fontana alimentata proprio da quella fonte (vedi l’articolo “eccovi le foto di uno scempio” del 19 maggio 2008 e la documentazione fotografica) denunciando l’accaduto al corpo forestale dello stato che è prontamente intervenuto, sequestrando la zona e prelevando dei campioni, ma che non ci ha fornito poi alcuna risposta in merito (non facciamogli colpe, anche noi non abbiamo insisitito per saperne qualcosa!!!…la pigrizia e le mille cose da fare che distolgono dagli eventi)…forse si trattava davvero di ossidi di ferro come una nostra frettolosa analisi concluse…perchè poi fossero lì quegli ossidi, chissà!!!…attività di lavaggio di una autocisterna lungo il torrente?…reflui sedimentati di ossidi derivanti dalla posa delle tubazioni dell’aoleodotto che sventra i boschi di pierfaone?…prodotti fangosi lubrificanti dell’estrazione a monte (pozzo cerro falcone 2)?…non si sa!!!

tornando all’argomento, gli autotrasportatori hanno le loro ragioni, tutte comprensibilissime…chi invece non ha ragione alcuna è la regione basilicata che ha autorizzato quegli scempi e l’eni che li realizza!!!

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informazioni

copincollo:

SOSTEGNO A PERIODICI LOCALI, DUE BANDI CONSIGLIO REGIONALE

 
20/01/2009 10.09.54
[Basilicata]

  (ACR) – Sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata n. 2 del 16 gennaio 2009 sono stati pubblicati due bandi del Consiglio regionale che prevedono misure di sostegno in favore dei periodici locali in regola con le disposizioni della legge regionale n. 7/2001 (art. 3, comma 2, lett. a) e c).

Il primo bando riguarda l’assegnazione di contributi ad associazioni ed organismi senza fini di lucro editrici di periodici locali con almeno tre anni di vita, che pubblicano almeno quattro numeri l’anno.

Il secondo bando è invece rivolto alle società editrici di periodici settimanali, quindicinali, mensili e bimestrali, che pubblicano ordinariamente pagine riservate alla Basilicata, hanno redazioni stabili sul territorio regionale ed applicano il regime giuridico, retributivo e previdenziale previsto dal contratto giornalistico.

In entrambi i casi i periodici dovranno dichiararsi disponibili a pubblicare almeno 3 pagine, a cura dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale, con informazioni sull’attività dell’Ente o messaggi di utilità sociale e di pubblico interesse.

I due bandi e la relativa modulistica sono disponibili anche su internet (www.basilicatanet.it; www.consiglio.basilicata.it). Ulteriori informazioni possono essere richieste al call center della Regione Basilicata, telefonando al numero verde 800 292020. Le domande devono essere presentate entro il 15 febbraio 2009.

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informazione di servizio che diamo per amplificare la possibile platea di accesso…certo se un comitato come il nostro volesse accedere a questo finanziamento per creare un giornale, non sarebbe male, anzi sarebbe bene, ma non abbiamo i requisiti ed in ogni caso non li avremmo per tutta una serie di motivi facilmente intuibili…ed anche avendoli!!!…mah, questo blog costa 35 euro all’anno e funziona lo stesso!!!

chiaro che ricevere denari dalla regione impone anche una certa legge del contrappasso…qualcosa che tante associazioni e centri studi dovrebbero tener di conto…meditiamo gente, meditiamo!!!

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