(ANSA) – SASSARI, 25 GEN – ‘Anche in uno Stato piu’ militarizzato e poliziesco cose di questo genere possono sempre capitare’, dice Berlusconi sulla sicurezza. Replicando alle critiche dell’opposizione, il premier evidenzia come ‘non si puo’ pensare di mettere in campo una forza tale da evitare il rischio: dovremmo avere tanti soldati quante sono le belle ragazze. Credo che non ce la faremo mai’. In ogni caso, lamenta Berlusconi, ‘la sinistra critica sempre tutto: e’ l’unico mestiere che sa fare’. Quanto alla scelta di decuplicare il numero dei soldati che dovranno aiutare le forze dell’ordine nell’emergenza sicurezza, il presidente del Consiglio spiega che e’ un argomento che si dovra’ approfondire con Napolitano ‘perche’ il capo delle Forze armate e’ il presidente della Repubblica e non ne abbiamo ancora parlato’. Berlusconi conferma comunque che le ultime violenze sessuali avvenute nel Paese hanno accelerato l’idea del governo di aumentare i soldati in campo. Il premier parla infine anche di intercettazioni assicurando sintonia con la Lega: ‘Bossi mi ha gia’ detto che seguira’ le nostre posizioni’. ‘Le ultime vicende – ha rimarcato Berlusconi – hanno dimostrato come queste intercettazioni siano ferite inaccettabili per la privacy’.

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intrepretiamo il berluska-pensiero (si fa per dire!)…una ragazza poco appariscente quindi non rischierebbe nulla…le violenze quindi riguarderebbero per costui solo coloro che sono state maggiormente dotate da madre natura, o magari anche da un chirurghino di quelli che piacciono tanto anche a lui, di virtù estetiche…prendiamo dunque atto che berluska considera al sicuro tutte le altre e che qualche articolo della costituzione è stato modificato dalla prasi di governo…se ancora i cittadini sono tutti uguali per età, provenienza, sesso, opinioni, condizione sociale, etc. etc., sulla “bellezza” abbiamo derogato nei fatti…le forze di sicurezza d’ora innanzi proteggeranno molto più le “belle” che tutte le altre

i soldati in strada per prevenire le violenze?…se consideriamo che l’80 delle violenze e degli abusi sessuali avviene tra le pareti di casa, quindi nell’ambiente familiare, a che servano i soldati in strada non è dato comprenderlo…dobbiamo metterne almeno uno per ogni casa, silvio!!!…sembra la solita boutade di propaganda sull’argomento caldo delle violenze sessuali, ma se guardiamo a fondo l’estetica del potere berluskina troveremo tanti richiami sia al peronismo populista argentino che allo stile di pinochet che sui militari in strada ci hanno fondato un vero e proprio “stile” di gestione della cosa pubblica…chissà che ne pensa la russa?

intercettazioni…ogni scusa è buona per cassarle…quando sono i gladiatori, servizi e grande imprenditoria a farle va tutto bene (ma dobbiamo proprio parlare delle schedature di massa della fiat negli anni ’50, 60 affidate a vittorio cavallo da valletta con tanto di placet della cia? e di quelle seguenti? dobbiamo parlare delle liste di gladio? dobbiamo parlare dei nominativi della rosa dei venti in cui molti dei suoi sostenitori della prima ora erano coinvolti?), quando sono i magistrati è un problema…se poi qualcuno costruisce archivi illegali con  intercettazioni regolarmente autorizzate è questione di una patologia democratica da perseguire legalmente, ma nel caso specifico visto che ad un ammalato farebbero male dieci aspirine prese tutte insieme, eliminiamo l’aspirina così nessuno rischia di assumerne troppa…non so se è chiaro l’esempio!!!

in quanto al richiamo all’inutilità di questa sinistra, non mi trova ancora d’accordo…topo gigio è l’essere che più dà una mano in questo momento all’involuzione autoritaria guidata dallo psico-nano    

COLDIRETTI: SECONDA GIORNATA DI MOBILITAZIONE CONTRO ARBEA

Continua domani (lunedì 26) l’azione sindacale di Coldiretti Basilicata contro l’Arbea, l’ente regionale preposto all’erogazione degli aiuti comunitari in agricoltura. In mattinata sono attesi altri cento coltivatori davanti la sede dell’Arbea. Saranno soprattutto i coltivatori di Matera e della provincia – spiega la Coldiretti di Basilicata in una nota – a manifestare “contro l’inefficacia e l’inefficienza dell’ente sub regionale che non ha rispettato gli impegni sottoscritti alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Roberto Falotico”.

«La mobilitazione continuerà – ha dichiarato il presidente della Coldiretti Basilicata, Rocco Battaglino. Ora basta con le promesse, vogliamo i fatti.
I nostri soci chiederanno personalmente agli uffici preposti informazioni sullo stato di liquidazione delle singole domande di sostegno comunitario avanzate negli anni scorsi. Non possiamo permettere ulteriori penalizzazioni per le nostre imprese. Siamo stati costretti a protestare perché gli impegni sono stati disattesi e a farne le spese sono solo gli agricoltori. I pagamenti avrebbero assicurato una boccata d’ossigeno soprattutto in un momento di difficoltà come questa».

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e quando vogliamo capire che l’agricoltura è il settore trainante dell’economia lucana?…mi associo alla mobilitazione  

copincollo:

UFFICIO POLITICO DEL PD: SUBITO LA SOLUZIONE DELLA CRISI

“L’Ufficio politico del Partito Democratico di Basilicata, riunito in data 24 gennaio 2009, esprime unanimemente piena condivisione sulla relazione del Segretario regionale Piero Lacorazza, e gli conferma apprezzamento e sostegno per il difficile lavoro che sta compiendo nella costruzione del Partito e nella gestione della crisi regionale.
I problemi della Basilicata – si legge nel comunicato diffuso dal Pd – richiedono da parte della politica, ed in particolare del centro-sinistra, coalizione di governo dal 1995, una pronta ed efficace risposta; ciò ancor di più nel momento in cui il Governo nazionale si mostra sempre più carente ed inefficace nell’affrontare la eccezionale crisi economica mondiale e del Paese, ed evidenzia quotidianamente, e ciò non sorprende, un chiaro spirito contrario agli interessi del Mezzogiorno.
Questa consapevolezza è stato il perno del ricco e prolungato dibattito, incentrato sullo stato del Partito, sulla crisi regionale e su un primo scambio di vedute riguardo le prossime elezioni amministrative, in particolare le provinciali di Matera. L’obiettivo assunto è quello di giungere, entro il Consiglio regionale del 27, all’assetto di Giunta, in modo da rendere possibile al Presidente De Filippo di continuare a lavorare, con la nuova squadra, alla soluzione dei problemi dei lucani.
In tal senso è stato dato mandato al Presidente stesso, in stretto raccordo con il Segretario regionale e con il Capogruppo Restaino, di lavorare per pervenire, in tempi brevissimi, alla soluzione della crisi”.

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e quindi dunque crisi c’è, ma per ammetterlo c’è bisogno che si riunisca l’ufficio politico del pd-cus (partito del come ultimo scorso)…l’obiettivo dunque è rendere possibile al capitano de filippo di continuare a lavorare con la sua nuova squadra (ma i rinforzi chi li paga, moratti?…io odio il calcio!), ma questa volta, udite, udite – anzi! – leggete, leggete, “alla soluzione dei problemi dei lucani”…nel mentre mi sento finalmente sollevato e tranquillizzato in questa domenica invernale pensando che qualcuno si occupa finalmente di noi (l’anuro restaino in primis, il preside-nte in secundis, tutti gli altri a latere) mi chiedo però…MA FINO AD ORA PER CHI HANNO LAVORATO?

meditiamo gente, meditiamo…