Fabrizio Consalvi per il Comitato cittadino difesa acqua pubblica di Aprilia
Durante questi giorni, a seguito dell’approvazione del decreto Ronchi alla camera che privatizza l’acqua, ho provato a scrivere un articolo (non esaustivo) che spieghi cosa succede quando si privatizza la gestione dell’acqua. Aprilia e la provincia di Latina ne sono un esempio concreto, spero che questo possa essere di riflessione e di esempio, per quello che accadrà nei prossimi anni, se non riusciremo a fermare questa legge.
Ad Aprilia, come in tutto l’ATO4 (38 Comuni)
Il socio privato è
Per capire di chi stiamo parlando:
Veolia Water in cifre… (dati al 2008)
N° 1 al mondo nei servizi idrici;
12,56 miliardi di euro di fatturato nel 2008;
Più di 131 milioni di persone servite in acqua potabile/depurazione nel mondo;
93 433 dipendenti;
Attiva in 64 paesi;
Più di 4 400 contratti di gestione nel mondo
Insomma il MIGLIOR PRIVATO che ci sia sulla piazza!!!
AUMENTI DELLE TARIFFE
A seguito del passaggio dalla gestione comunale alla gestione ACQUALATINA, una famiglia di Aprilia che consuma
Le tariffe imposte da ACQUALATINA sono cresciute dal 2004 al 2008 del 20%, dal 2008 al 2009 dell’8.1%, e (come previsto nel contratto modificato nel 2006) cresceranno almeno del 5% fino al 2032.Aumenti per tipologia di utenza USO DOMESTICO PRIMA ABITAZIONE
Per le seconde case ci sono aumenti che vanno da un minimo del 170% fino ad arrivare al 530%.
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA.pdf
Aumenti per tipologia di utenza USO DOMESTICO SECONDA ABITAZIONE
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_2_CASA.pdf
Per i commercianti gli aumenti sono stati enormi. Per esempio un ristorante che prima consumava
Aumenti per tipologia di utenza USO COMMERCIALE
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/AUMENTI_BOLLETTA_USO_COMMERCIALE.pdf
Non va meglio a chi con l’acqua ci lavora, per esempio una lavanderia che si è rivolta al nostro Comitato, prima consumava
In questo prospetto generale potete vedere tutti gli aumenti divisi per categoria d’utenza.
Prospetto generale con tutti gli aumenti riferiti per ogni tipologia di utenza
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/CALCOLI_AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA_APRILIA.pdf
Ci dicevano (e dicono anche adesso), che il Privato avrebbe portato maggiore efficienza e avrebbe ammodernato i nostri impianti, invece l’amministratore delegato (privato) di Acqualatina è stato condannato per i danni ambientali causati dal depuratore di Aprilia.
http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1119
INVESTIMENTI PER MIGLIORARE
Ci
Dal 2003 al 2008 nell’ATO4 sono stati realizzati investimenti per soli 74,5 milioni di euro. Invece nel contratto sottoscritto al momento della definizione della concessione, nel 2002, per i primi sei anni di gestione, prevedeva, entro il 2008, ben 146 milioni d’investimenti.
Il che vuol dire che rispetto al contratto originario gli investimenti fatti fino al 2008 sono solo il 51%, ossi la metà.
Però il contratto è stato adattato a beneficio del gestore una prima volta nel 2004, dopo una ricognizione dello stato degli impianti, e una seconda volta nel 2006. Ma nel 2006 le carte cambiano: l’investimento non dovrà più essere fatto in sei anni, ma in otto.
E’ come se in una gara di salto in alto (truccata), poichè l’atleta non riesce a superare l’ostacolo, l’asticella viene spostata più in basso!
Per esempio, nel Piano degli investimenti del 12/07/2004 erano previsti per il 2008 33.808.000 €, nella conferenza dei Sindaci http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=881del 14/07/2006 sono stati diminuiti a 20.152.000 €, ma poi effettivamente si sono spesi per investimenti soltanto 15.384.000 €.
Quindi nel 2008 sono stati fatti meno della metà degli investimenti previsti inizialmente!!!
Clicca qui per ulteriori informazioni http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2401
Nel 2005 su
Quindi per ogni utenza ci sono
NASCE IL COMITATO CITTADINO DIFESA ACQUA PUBBLICA
A febbraio 2005 un gruppo di cittadini costituisce il Comitato Cittadino Acqua Pubblica di Aprilia. Si avvia uno studio approfondito per capire come fosse avvenuta la cessione del servizio al Acqualatina spa. La città, nonostante i primi allarmi del Comitato è ancora tranquilla, anzi scettica.
Quando a maggio 2005, iniziano ad arrivare le prime fatture dell’acqua “privatizzata” sono dolori: “Gli aumenti sono enormi”.http://www.acquabenecomune.org/aprilia/Tariffe/CALCOLI_AUMENTI_BOLLETTA_ACQUA_APRILIA.pdf
L’allarme diventa una brutta realtà, gli scettici di una volta si arrabbiano. Si susseguono manifestazioni e dibattiti cittadini. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=38
Nel frattempo il Comitato si è organizzato, ha studiato tutti i passaggi che hanno portato alla cessione della gestione del servizio e delle reti idriche alla nuova società.
Si capisce subito che tanti passaggi di legge che dovevano coinvolgere la popolazione ed il consiglio comunale sono stati saltati. La società, che avrebbe dovuto far conoscere le nuove regole contrattuali (tali regole sono poi state dichiarate vessatorie dal Tribunale di Latina) http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=158 , ha preferito invece inviare semplicemente la bolletta con la richiesta di pagamento entro un mese.
I cittadini si organizzano. Si decide la strategia: le bollette saranno pagate, ma i bollettini di versamento saranno intestati all’ente comunale che fino al 2004 gestiva le reti e l’acqua.
Aderiscono alla strategia prima 500 famiglie, poi 1400, alla fine le famiglie sono 6500. D’altronde non si capiva e non si capisce perché nonostante tanti passaggi di legge siano stati saltati, gli unici ad avere obblighi e a doversene restare zitti siano i cittadini.
Naturalmente la società Acqualatina reagisce e si rivolge alla magistratura. Da allora è un susseguirsi di cause nei tribunali amministrativi e civili il cui costo è sostenuto dagli stessi cittadini che si autotassano.
Un gruppo di consiglieri comunali nel febbraio 2006 riesce a far votare una delibera con la quale viene respinta e stigmatizzata la cessione del servizio al nuovo gestore. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=503 Altri Comuni (Anzio, Amaseno, Cori, Formia, Pontinia) fanno la stessa cosa.
I cittadini portano in causa la società e chiedono di annullare la partecipazione del Comune alla compagine societaria di Acqualatina spa.
La rivolta dei cittadini continua nel 2006, nel 2007 e nel 2008. Il gestore capisce che se le cose continuano così, l’oro blu non rende più e l’affare non conviene.
Mette in atto quindi la “sua strategia”: cercare di fiaccare la “resistenza” chiudendo l’acqua a chi continua a pagarla al Comune anziché alla nuova società che non vuole riconoscere. Le maniere diventano sempre più “convincenti”: per eseguire i distacchi le squadre degli operai della società si presentano scortate da vigilantes armati al seguito.
L’amministratore delegato di Acqualatina dichiara a più riprese che: “I cittadini di Aprilia ne usciranno con le ossa rotte”. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1684
La popolazione è avvilita e stanca. Tuttavia non demorde. Le famiglie che Acqualatina spa continua a chiamare “morose” sono 6500. La società dovrà “catturarle” una per una, e non è facile.
VIGILANTES ARMATI PER STACCARE L’ACQUA http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2579
Nella sola città di Aprilia oltre 6.000 famiglie contestano le bollette inviate da ACQUALATINA e versano degli acconti al Comune di Aprilia (fino ad oggi è stato versato oltre un milione di euro), e allora l’estate passata dei Vigilantes armati hanno accompagnato i tecnici di Aqualatina per ridurre il flusso idrico.
Non solo, arrivano centinaia di cartelle “esattoriali” targate EQUITALIA GERIT per le bollette di Acqualatina, nonostante la magistratura stia continuando a sospenderle e annullarle puntualmente. Infatti 4 Giudici di Pace diversi ed uno del Tribunale di Latina hanno dato ragione a centinaia di cittadini che hanno contestato la procedura esattoriale che Acqualatina insiste a voler utilizzare attraverso GERIT.
Per maggiori informazioni: Il Caffè n. 175 http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1897
Leggi la sentenza del Giudice di Pace di Terracina http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1097 che condanna Acqualatina a “restituzione l’indebito pagamento della cartella esattoriale, al pagamento di 2.450,00 €, per aver agito in questo giudizio con mala fede e colpa grave, al pagamento delle spese di lite”.
MA CHI DOVREBBE CONTROLLARE
Presidente della società è il Senatore CLAUDIO FAZZONE (si avete capito bene, quello che nella trasmissione Annozero PROFUMO DI MAFIA difendeva il Comune di Fondi contro lo scioglimento per Mafia richiesto dal Prefetto di Latina, che tra l’altro vuole querelare).
Per Fazzone il problema ACQUALATINA è tutta colpa della stampa http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2576 , un pò la stessa tesi che sostiene contro le infiltrazioni mafiose di Fondi… infatti tutti sanno che la stampa in provincia di Latina sta nelle mani di un noto comunista…
Questo senatore nella passata legislazione è stato dichiarato (dalla Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari) INCOMPATIBILE nella carica di presidente di ACQUALATINA e di senatore della Repubblica e si sarebbe dovuto dimettere entro 30 giorni.
Leggi il resoconto del senatore Antonio Boccia in ordine alle cariche rivestite da senatori http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1571
Poi il GOVERNO PRODI è caduto e si è riandati alle elezioni, adesso FAZZONE è ancora incompatibile (essendo sempre presidente di ACQUALATINA e di nuovo senatore della repubblica) ma ora è membro della Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00004192.htm quindi dovrà decidere sulla sua incompatibilità.
CONFLITTO DI INTERESSI?
CLAUDIO FAZZONE DAL 2010 GUADAGNERA’ 73.600 EURO ANNUI, A FRONTE DEI 92 MILA PRECEDENTI, FINORA HA GUADAGNATO COME AMMINISTRATORE DI ACQUALATINA ALMENO 425 MILA EURO.
I BILANCI DI ACQUALATINA
Il Bilancio dell’anno 2003 http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=335 si è concluso con un attivo di 103.162 €
Il 2004 è l’anno del crack: il 16 aprile 2004,
A fine anno, l’esercizio 2004 si conferma pessimo, la parte pubblica minaccia di non approvare il bilancio. Acqualatina rischia di dover portare i libri in tribunale. Alla fine il bilancio passa con i soli voti del privato perché all’assemblea dei soci del primo giugno i sindaci disertano in massa. La voragine dei conti è di 14,7 milioni di euro: due terzi della cifra, corrispondono ad appalti che Acqualatina ha concesso in affidamento diretto a società che fanno capo alla parte privata: la stessa Veolia e la sua controllata Siba.
Il Bilancio dell’anno 2005 si è concluso con una perdita di 1.109.697 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=121
Il Bilancio dell’anno 2006 si è concluso con un attivo di 347.298 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=314
Il Bilancio dell’anno 2007 si è concluso con una perdita di 1.763.515 €, ma la voce di bilancio che più incuriosisce, oltre agli ormai ben noti “compensi degli amministratori”, è la voce relativa al costo del personale. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=313 Ha raggiunto la cifra di quasi 16 milioni di euro: quasi il 17,7% in più rispetto al 2006. Voce che già era aumentata di oltre il 12% nel biennio precedente. In 4 anni, dunque, gli stipendi sono lievitati di quasi il 30%, pur avendo la società affidato all’esterno la maggior parte dei suoi servizi (lettura contatori, call center, manutenzioni ecc.)
Per l’ennesima volta, il bilancio del 2008 si chiude con una perdita, pari a 4.361.102 €. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/rubrique.php3?id_rubrique=231
Le cifre del disastro del 2008
183,4 milioni € di debiti, 730 € il debito medio di ogni utente, 60 milioni di debiti verso i Comuni, 5,5 milioni di euro di debiti verso i Consorzi di Bonifica, 55% le bollette emesse su consumi presunti, 90.000 € lo stipendio del presidente Fazzone, 170.000 € lo stipendio dell’ex amministratore delegato Morandi.
I COSTI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Esponenti di parte pubblica del consiglio di amministrazione sono:
Il Senatore CLAUDIO FAZZONE, eletto nelle file di Forza Italia, percepisce un compenso annuo di 92.000 € come Presidente di Acqualatina spa. Nel CDA della società dal 2002 al
Il sig. GIUSEPPE SIMEONE, consigliere di Forza Italia al Comune di Formia, capo di Gabinetto del Presidente della Provincia, ARMANDO CUSANI. Percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina spa. Dal 2002 al
Il sig. ONORATO DE SANTIS, ex assessore provinciale di ALLEANZA NAZIONALE, che percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina da Giugno 2006;
Il dott. GAETANO STEFANELLI, addetto stampa dell’ex senatore MICHELE FORTE nonchè segretario provinciale dell’UDC, che percepisce un compenso annuo di 32.000 € come consigliere di Acqualatina da Giugno 2006;
Complessivamente il CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE (membri pubblici e privati) dal 2003 al 2008 è costato quasi 4 milioni di euro (circa 8 MILIARDI delle vecchie lire);
Acqualatina, il 23 maggio
Il finanziamento dovrebbe servire a fare quegli investimenti promessi, ma non ancora realizzati, dal socio privato quando si aggiudicò l’appalto…
Come forma di garanzia al soggetto finanziatore non è bastato il pegno sulle azioni della Società del 49% in mano ai privati, ma ha voluto anche almeno il 17,7% di azioni riferibili ai Soci Pubblici (i Comuni).
Perchè la banca ha voluto anche il 17,7% delle azioni dei Comuni? E’ semplice: perchè “l’Assemblea delibera validamente con il voto favorevole di due terzi del capitale rappresentato”. (che corrisponde al 66,6% delle azioni, quindi con 49% + 17,7% = 66,7%
I Comuni di Sperlonga, Sonnino, Cisterna di Latina, Lenola, Minturno, Terracina, Fondi, SS. Cosma e Damiano, Sabaudia e Latina (24,82% del capitale sociale di Acqualatina), (tutti guidati da amministrazioni di centrodestra fedeli a FAZZONE) si sono affrettati subito a concedere, attraverso delibere di giunta comunale, questo pegno. Però, sembra che l’atto di pegno firmato dai rappresentanti dei Comuni davanti al notaio risulta essere diverso da quello approvato dalle giunte o dai consigli comunali. http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2520
Sono stati inseriti ex novo due commi: un trucco per consentire alla Depfa Bank la possibilità di appropriarsi delle quote pubbliche di Acqualatina.
Non dimentichiamoci mai di chi stiamo parlando.
Corriere della sera del 13/11/2009. http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/09_novembre_13/derivati-banche-a-processo-1602004293575.shtml
Ma
L’INCHIESTA FINITA NEL NULLA
Nel gennaio del 2008 ci fu un’inchiesta della Procura della Repubblica che portò all’arresto (per associazione a delinquere, abuso d’ufficio, frode in pubbliche forniture, falsità ideologica in appalti pubblici e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche) di Paride Martella, ex presidente della Provincia di Latina e contemporaneamente Presidente di Acqualatina (anch’esso incompatibile nella doppia carica, come dichiarato anche dal Tribunale di Latina), l’allora amministratore delegato della società Silvano Morandi, l’allora vicepresidente Raimondo Besson, i francesi Bernard Cyna (amministratore delegato della Generale des Eaux) e Louis Marie Pons (dirigente della Veolia Vivendi) e il primo amministratore delegato di Acqualatina Giansandro Rossi.
In seguito comunque furono tutti prosciolti dalla corte di cassazione, ma restano inquietanti alcune intercettazioni di email pubblicate nell’ordinanza del gip: “Le mail del 10.01.03 di Morandi a Pisante e del 9.12.03 di Cyna a Pons e Morandi «sono esplicite in merito al perseguimento di maggiori utili per i ‘soci’ prossimi aggiudicatari».
Gl indagati erano talmente sicuri che si lasciano andare a battute. Silvano Morandi il 07/01/2003 scrive a Cyna e a Pons alcune cose precise sulla questione economica relativa ai sistemi informativi: «… Pisante mi ha chiesto di fare un sacrificio, di non voler fare indigestione di antipasti prima di fare la cena, etc, etc. Vale a dire: offerta economica per questi sei mesi bassa. Io gli ho detto che gli farò i conteggi dei puri costi aziendali. Prima ve li manderò per i commenti. Pisante mi ha chiesto di poter contrattare lui per noi eventuali ‘arrotondamenti’ (in negativo) di prezzo». E’ il classico esempio del contratto camuffato ad arte.
Scrive Morandi a Pons e Cyna: «Ho fatto il lavoro come d’accordo ma nel tempo che lo facevo pensavo sempre che mettere in piedi con Martella un meccanismo: tu chiedi e noi apriamo tutti i libri è pericoloso…. Potrebbe rivelarsi un meccanismo a doppio taglio anche per lui (più cose sai e meno puoi dire che ignoravi)» .
Per maggiori informazioni si consiglia di guardare la registrazione della trasmissione MONITOR di LAZIO TV del 31/01/2008 dal titolo Lo scandalo Acqualatina, l’inchiesta e la politica http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1871
In continuo aggiornamento…
Del caso Aprilia se ne sono occupate tutte le maggiori trasmissioni televisive nazionali, nella sezione video potrete trovare i video di
Exit http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1132 ,
Ambiente Italia http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1131 ,
Punto Donna, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1139
Formato famiglia, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1692
Report – seguito,http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1682
Primo Piano, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1133
Tempi Moderni, http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1135
Speciale TG1,http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1691
Report http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=1134 che esprimono benissimo quello che sta succedendo nel nostro territorio.
Per approfondire:
Diario della Settimana Anno XII N.11 L’inchiesta vecchio stile di Mario Portanova da Aprilia (Latina)
I furbetti dei rubinetti http://www.acquabenecomune.org/aprilia/article.php3?id_article=2580
Articolo a cura di Fabrizio Consalvi per il Comitato cittadino difesa acqua pubblica di Aprilia, per info o chiarimenti mandare una email a fconsalvi@gmail.com