chiedo scusa per la non continuazione del “bombardamento”, ma gli impegni sono davvero tanti e commentare oltre modo le stesse notizie del giorno, l’approvazione del piear e l’abolizione del listino, basandosi sui lanci di basilica-tass-net, potrebbe alla fine essere umiliante per la ragione, tanto basso è il livello delle dichiarazioni che dalla penna dei “protagonisti” della vita politica lucana prorompe nello scorrere della vita quotidiana…e la vita quotidiana è fatta anche di dolore immane per quanto accade ad haiti…ho dato quello che potevo non con gioia, ma con quello spirito di solidarietà che è un tratto caratteristico degli “esseri umani”, quelli veri…fatelo anche voi se possibile, assicurandovi della “capacità” a cui donate perchè sia trasferito ed arrivi agli aiuti diretti e non alle tasche dei tanti “rimestatori” di solidarietà

diamo una mano a questa gente sfortunata ed a questo paese martoriato dalla storia e dagli eventi naturali, vi prego!!! 

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sospendo per una mezz’ora il bombardamento…ho un appuntamento politico (ehehehehehe)!!!

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altri emendamenti, altre soddisfazioni

PAGLIUCA (FI-PDL) SU EMENDAMENTO AL PIEAR
 
14/01/2010 13.04.55
[Basilicata]

  (ACR) – “Esprimo viva soddisfazione per l’approvazione all’unanimità, da parte del Consiglio regionale, di un mio emendamento al Piear riguardante la disciplina per l’insediamento di impianti di produzione di energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici”. E’ quanto affermato dal presidente del gruppo regionale di Forza Italia verso il Pdl, Nicola Pagliuca.
L’emendamento approvato – spiega il consigliere – stabilisce che la procedura semplificata di D.I.A. si applica agli impianti di microgenerazione fino a 1 MW distanti l’uno dall’altro di almeno 500 metri. L’approvazione unanime da parte dell’assemblea consiliare – sottolinea – evidenzia la bontà della proposta, nonché la fondatezza della questione sollevata attraverso una interrogazione urgente presentata nei giorni scorsi relativa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico nell’area industriale di Viggiano. L’emendamento approvato, inoltre, sostiene il consigliere – cancella ogni dubbio interpretativo dell’articolo 10 della Legge regionale n. 31 del 2008 e fa emergere con forza la effettiva volontà espressa dal legislatore nell’approvare la norma in questione”.
“Mi auguro infine – conclude Pagliuca – che, sulla scorta di tutto questo, la Regione ed il Comune rivedano la loro posizione rispetto agli atti posti in essere per l’impianto fotovoltaico di Viggiano, in modo che la popolazione interessata avverta il ritorno alla legalità in relazione alla vicenda”.

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quindi se si volesse realizzare un impianto da 5 mw, basterebbe che lo si realizzasse su terreni disposti in un cerchio dal diametro approssimativo di 1000 metri con al centro un impianto e lungo le intersezioni di altri due diametri con la circonferenza gli altri quattro o addirittura più impianti…qui stiamo davvero male!!!….l’unico emendamento possibile era la cancellazione della possibiltà di fare impianti con una semplice dia e costui per fare un favore al suo compagno di partito di viggiano, amedeo cicala, fa approvare una limitazione tanto blanda?…altri emendamenti, altre soddisfazioni!!!

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soddisfazioni

SODDISFAZIONE MASTROSIMONE PER EMENDAMENTO SU EOLICO
 
14/01/2010 12.28.57
[Basilicata]

(ACR) – La consigliera Rosa Mastrosimone (Idv) esprime “viva soddisfazione per l’inserimento delle variazioni introdotte al Piano di Indirizzo Energetico Ambientale Regionale dall’emendamento presentato insieme con la consigliera Simonetti, riguardo ai ‘Principi generali per la Progettazione, la Costruzione, l’Esercizio e la Dismissione degli Impianti alimentati da fonti rinnovabili’ ed in particolare, per quel che concerne le distanze minime degli aereogeneratori degli impianti eolici che vengono fissate a 300 metri dalle abitazioni; a 200 metri dalle strade di accesso alle abitazioni e a 1000 metri dai siti archeologici, storico-monumentali ed architettonici”.
“Tali parametri – sottolinea Mastrosimone – rappresentano una mediazione tra quelle più ampie proposte dall’Atto di indirizzo e le riduzioni operate nelle successive versioni del Piear. Si vuole garantire, nel modo più adeguato possibile, la sicurezza e la salute dei cittadini”

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ma di quali mediazioni parliamo?…questa è una gara al ribasso…300 metri da un’abitazione come limite minimo significa che una pala alta 60-70 metri incomberà comunque sia con la propria ingombrante presenza, non solo visiva, ma anche in termini di rumorosità…ed a soli mille metri da un sito archeologico significa che l’impatto visivo (crediamo che verrà realizzata una sola pala?) risulterà devastante, con buona pace del turismo e del paesaggio…e queste due si dicono anche soddisfatte?…certo rispetto alla possibiltà che le realizzassero a pochi metri da una casa è sicuramente un vantaggio averle spostate anche di soli pochi metri, quindi intoniamo un grandioso te deum a queste due salvatrici della patria…che soddisfazione!!!

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sui generis

FED. SUI GENERIS, FONDAMENTALE TAVOLO REGIONE-UNIVERSITA’
 
14/01/2010 11.41.18
[Basilicata]
“Importantissimo” il tavolo programmatico Università-Regione, “in quanto intorno ad esso si riunisco tutti gli attori del panorama regionale che possono migliorare il diritto allo studio”. E’ il giudizio di Valeriano Di Stefano, rappresentante degli studenti in seno al cpa dell’Ardsu, che ieri ha partecipato alla riunione dell’organismo, convocato “a distanza di un anno e mezzo dalle ripetute sollecitazioni agli organi competenti”. Per il rappresentante degli studenti, il problema è che “non c’è una programmazione in merito alla residenzialità, al trasporto urbano ed extraurbano, a stento si riescono ad elargire servizi agli studenti, come buoni pasto, contributi straordinari, contributi per il trasporto e di conseguenza diventa sempre meno appetibile venire a studiare in Basilicata. Siamo dispiaciuti del fatto solo che oggi c’è tanta voglia di risolvere i problemi e programmare il futuro del diritto allo studio, infatti si riunirà un tavolo tecnico per risolvere problemi nell’immediato”, cercando di “programmare gli interventi da effettuare per i prossimi anni al fine di riassettare il tutto”. “Ma se risulta tutto così semplice – continua Di Stefano – perché non ci siamo riuniti prima? Perché solo ora e con la consapevolezza che il il 22 febbraio si scioglierà il Consiglio regionale e il tutto si demanderà ai prossimi eletti? Purtroppo il problema fondamentale è che le amministrazioni in italia sono abituate sempre a lavorare nella straordinarietà e non nella ordinarietà delle cose, con la completa assenza di programmazioni a breve e lungo termine. Il risultato è che se si va a ledere il diritto allo studio, si va a nuocere una fetta di società che vive disagi e lotta quotidianamente per accrescere il proprio livello culturale e dell’intera comunità”.

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mi pare che il senso del lancio del comunicato di sui generis tocchi un problema reale ed a cui occorrerebbe dare subito risposte

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il listino è andato!!!

LEGGE ELETTORALE, IL CONSIGLIO APPROVA ABOLIZIONE LISTINO
 
14/01/2010 11.19.12
[Basilicata]

  (ACR) – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge sulle “Norme relative al sistema di elezione del presidente della Giunta regionale e dei consiglieri regionali ai sensi della legge 2 luglio 2004 n. 165 – Disposizioni di attuazione dell’art. 122, primo comma, della Costituzione”. Il testo è il frutto dell’unificazione di due proposte di legge presentate dal consigliere Flovilla (sottoscritta anche dai consiglieri Di Sanza, Simonetti, Nardiello, Mollica, Scaglione, Salvatore, Loguercio e Ruggiero) e dai consiglieri Salierno e Folino.
Si prevede che l’unico componente del listino maggioritario per le elezioni regionali sia il candidato presidente, e che di conseguenza “i rimanenti seggi da attribuire alla lista regionale vengono ripartiti tra i gruppi di liste provinciali e attribuiti nelle singole circoscrizioni”. “La norma– ha spiegato il presidente della prima Commissione, Antonio Flovilla, illustrando l’atto – non appare in conflitto con la legislazione nazionale che regola la materia e conserva intatto il profilo di costituzionalità”.
“Il provvedimento – ha sottolineato Flovilla – risponde all’iniziativa autonoma e trasversale di consiglieri regionali appartenenti ai vari gruppi consiliari di centrosinistra e di centrodestra”.
L’Assemblea ha, infine, approvato il bilancio di previsione 2010 del Consiglio regionale e la proposta di legge, a firma del consigliere Salvatore ed altri, sulla “tutela del patrimonio e dei valori storici, sociali e culturali delle società di mutuo soccorso”.

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sulla costituzionalità o meno, non tocca certo a flovilla auto-patentarsi come troppe volte abbiamo sentito fare a certi signori in parlamento, ma recepiamo l’abolizione del listino come fatto positivo….il candidato presidente sarà dunque l’unico presente nel listino maggioritario regionale, quindi, come ovvio e d’altronde naturale…rimane un dubbio…occorrerà raccogliere le firme anche per la presentazione di quel listino a candidato unico?…o basteranno le firme dei sottoscrittori delle liste provinciali collegate a quella regionale?…attendiamo delucidazioni!!! 

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distruzione di una regione – atto primo

CONSIGLIO REGIONALE, APPROVATO IL PIEAR
 
14/01/2010 01.14.26
[Basilicata]

  (ACR) – Assicurare una gestione sostenibile delle risorse energetiche, attraverso una razionalizzazione dell’intero comparto ed una politica che incentivi la riduzione dei consumi e privilegi le produzioni di energia da fonti rinnovabili. Sono i principali obiettivi del Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear), che è stato approvato a maggioranza (favorevoli 20 consiglieri del centrosinistra, contrari i consiglieri Napoli, Pagliuca, Mattia, Ruggiero, Di Lorenzo, Lapenna e Simonetti) dal Consiglio regionale insieme alla legge che rende immediatamente prescrittive le norme in esso contenute. “Il Piear è il principale strumento attraverso il quale la Regione programma e indirizza gli investimenti, anche strutturali, in campo energetico nei propri territori e regola le funzioni degli enti locali, armonizzando le decisioni rilevanti che vengono assunte a livello regionale e locale, nel pieno rispetto delle direttive comunitarie vigenti”, ha detto il presidente della terza Commissione consiliare permanente Francesco Mollica (misto – Fdc), che ha illustrato in Aula il provvedimento sottolineando in particolare gli obiettivi di sostenibilità, coerenti con gli obiettivi europei, da raggiungere entro il 2020: ridurre del 20 per cento i consumi energetici, aumentare del 20 per cento la quota delle energie rinnovabili, ridurre di almeno il 20 per cento le emissioni di gas a effetto serra, aumentare almeno del 10 per cento la quota dei biocarburanti nel consumo totale di benzina e diesel, realizzare un mercato interno dell’energia che apporti benefici reali e tangibili ai privati e alle imprese, migliorare l’integrazione della politica energetica con le politiche agricole e commerciali.
Il Piano prevede entro il 2020 l’installazione complessiva di una potenza pari a circa 1500 MW, ripartita fra le diverse fonti energetiche (60 per cento eolico, 20 per cento solare termodinamico e fotovoltaico, 15 per cento biomasse, 5 per cento idroelettrico) con una produzione di energia elettrica corrispondente ad oltre 2000 GWH, che consentirà di raggiungere una sicura autosufficienza rispetto ai consumi regionali. Prevista, inoltre, la creazione di un “distretto energetico” in Val d’Agri, finalizzato principalmente all’insediamento di imprese innovative specializzate nella produzione di componenti di impianti e materiali del settore energetico, nonché di enti e soggetti capaci di svolgere ricerca ed alta formazione. Il Piear stabilisce anche il regime delle autorizzazioni, la cui procedura varia a seconda della potenza e della tipologia degli impianti.
Il Piano stabilisce, altresì, che in Basilicata non si possono costruire impianti nucleari né depositi di scorie radioattive
Nel dibattito sul provvedimento sono intervenuti l’assessore alle Attività produttive Straziuso ed i consiglieri Nardiello (Pdci), Mattia, Lapenna e Pagliuca (Fi-Pdl), Flovilla (Cp-Rb), Fierro e Ruggiero (Udc), Simonetti (Prc), Di Lorenzo, Tisci e Napoli (An-Pdl), Folino, Salierno e Di Sanza (Pd), Falotico (DeC).
Prima della discussione sul Piano energetico il Consiglio aveva approvato a maggioranza (favorevoli i consiglieri del centrosinistra, astenuti Fierro e Ruggiero, contrari Pagliuca e Napoli), in sede di controllo, l’assestamento al bilancio di previsione per il 2009 dell’Arpab e dell’Arbea e le variazioni ai bilanci di previsione per il 2009 del Parco di Gallipoli – Cognato e dell’Ater di Potenza.

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distruzione di una regione – atto primo…il piear è stato approvato ed al di là delle stupidaggini da ex verde del consigliere mollica che lo magnifica, ossequiando un lavoro legislativo che offrirà in pasto la regione agli interessi degli “energetici” che lo aspettavano da tanto (un territorio infrastrutturalmente praticamente vergine, poco densamente popolato ed ora interamente a loro disposizione!!!), molte sono le considerazioni che andrebbero fatte a cominciare dal dire che parlare di energie rinnovabili e non considerare l’impatto che esse comunque hanno sul territorio è pura demagogia, demagogia del resto in linea con tempi in cui chiunque parla di energie rinnovabili, ambiente e cose simili, declinando però nella realtà ben altre pratiche

in primis questo piano ha alla sua base una presunzione, quello di un aumento del fabbisogno energetico lucano del 7% annuo, a fronte di una realtà che per motivi ben chiari a tanti (sistema industriale in dismissione, consumi in calo, etc. etc) avrebbe dovuto quantificare prima di tutto un concetto…la basilicata rappresenta l’1% della popolazione italiana, consuma molta meno energia della sua sostanza demografica percentuale (0,70% circa) e già oggi con le estrazioni petrolifere che rappresentano il 75% dell’estratto italiano su una produzione-paese di idrocarburi che copre il 7% del fabbisogno totale di energia in un paese che per l’85% ricorre alle fonti di idrocarburi, la nostra regione copre circa il 5% del fabbisogno energetico totale del paese, altro che deficit energetico!!!…come a dire che fatto 1 il rapporto ideale tra popolazione e capacità energetica, la basilicata è già oggi ad un rapporto superiore a 6, calcolando il prodotto petrolifero, l’energia comunque già prodotta e l’attuale minor consumo energetico per abitante…parlare poi di riduzioni dei consumi attraverso il risparmio energetico, come da direttiva europea detta 20-20-20, è una palese contraddizione a quanto invece contenuto nel piear, che prevede solo e soltanto aumenti di produzioni….ma non è questo il solo punto dolente

oltre alla portata quantitativa dell’eolico, il macro-eolico, che viene fissato a 981 mw installabili (quindi a conti fatti da 300 a 400 nuove pale eoliche in una regione che già ne conta tante, circa 180, con l’aggiunta di altre 60-90 realizzabili dalla sel autonomamente) e che visti i numeri porta a pensare ad una vera e propria invasione di pale eoliche, oltre a quella strana percentuale di bio-massa che attribuisce un 15% di 1500 mw (quindi 225 mw) ma parla di soli 50 mw, senza distinguere tra mw termici equivalenti eventualmente a recupero termico e mw elettrici, che in ogni caso pur se fosse solo limitata a quei 50 necessiterebbe di circa 1000 canne di legna al giorno (mi esprimo in canne per dar modo a chi utilizza legna di ben comprendere, visto che una famiglia media lucana utilizza al massimo 3-5 canne di legna l’anno) e quindi o della totale sottomissione del patrimonio forestale regionale alle fornaci delle centrali (con i prodotto del sottobosco sarà al massimo possibile far andare 5 -10 di mw) o dell’importazione di legno dall’estero o della totale voltura dell’agricoltura lucana all’agri-energetico…ma in entrambi i casi, eolico e bio-masse le domande attualmente giacenti in regione superano ampiamente le disponibilità del piear, come più volte detto, ed i possibili contenziosi apriranno la strada ad un ulteriore sovradimensionamento dello stesso piano, attraverso deroghe ordinate dai tribunali amministrativi per le domande avanzate ex-ante…una jungla!!!

poi passiamo alle deroghe per gli impianti fino ad 1mw da autorizzarsi attraverso d.i.a. che aprono di fatto la strada alle speculazioni ed alla terra di nessuno, o al far-west ed alla “corsa al megawatt” con enormi rischi di agiotaggi (tra le altre forse già in corso) e speculazioni…..ne ho parlato molte volte, tante volte e non voglio ripetere in questo commento quanto già espresso in senso contrario a questo piear approvato con tanta “leggerezza” da gente, i consiglieri, che è stata eletta perchè abbia a cuore gli interessi comuni della popolazione lucana e non solo per aprire il territorio agli interessi dei privati…perchè il dato inquietante di questo piano è la delega data ai privati della costruzione con fondi e contributi pubblici di un’impiantistica che con ben altra filosofia di fondo sarebbe potuta essere un “bene comune” di questa regione e che ora diventerà un colossale affare sulla pelle di tutti noi

n.b. il diniego al nucleare fa ridere, poichè le decretazioni nazionali lo sottraggono completamente alla potestà regionale 

  

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scambi di cortesie

riporto questi due commenti ad un vecchio articolo a titolo una curiosità sul tema di quel convegno in colombia tra le donne lucane…la consigliera salierno ad una mia osservazione risponde…faccio prima a postarlo così com’è….

questa sta proprio fuori e non val neppure la pena commentare il lancio per la serie di banalità che avvolgono quest’inno alla mediocrità…una curiosità invece…da dove arriva questo comunicato se la salierno è alla conferenza delle donne lucane in bolivia?…si è portata pure l’ufficio stampa dietro? 

2 Commenti a “una curiosità”

  1. adeltina salierno
    car/a sei tu “fuori” ..(per questo non si fanno molti passi avanti ) io lavoro ovunque! sarà meglio che impari presto pure tu come si fà. Poveri noi!
  2. admin
    cara consigliera aggiunta, io sono un caro e sono quello che a tricarico ha rimarcato le palesi inintellegibilità del suo discorso…solo una domanda…devo imparare da lei?
    riporterò il suo commento tra gli articoli di domani, non tema, per ora sono leggermente preso da altro e vorra scusarmi della poca articolazione dialettica che pongo in essere alla sua nutrita obiezione
    buona serata
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a questo pomeriggio….annullata riunione sui rifiuti che rimandiamo alla prossima settimana!!!

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