Cciaa Potenza: Bando Sepri finanzia 32 Pmi con 400.000 euro

23/12/2011 13:01

Scorrimento della graduatoria, raddoppiato lo stanziamento inizialmente previsto

BAS La Giunta della Camera di Commercio di Potenza, riunita per l’ultima seduta dell’anno, ha deliberato lo scorrimento delle graduatorie del Bando Sepri, “Servizi promozionali alle Imprese e nuova occupazione”.
Lo scorrimento è  finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto per l’innalzamento della capacità tecnico-organizzativa delle aziende attraverso investimenti innovativi e nuove assunzioni. L’ulteriore finanziamento, a fronte dei 368.000 euro complessivamente erogati, ha permesso di generare 32 nuove opportunità lavorative per migliorare i processi organizzativi delle 31 aziende virtuose.

Il quadro di dettaglio delle assunzioni evidenzia 8 contratti a tempo indeterminato e 24 tra tempo determinato e a progetto; alta la quota rosa di assunti (14) e di under 30 (15). Quanto al livello di scolarizzazione degli assunti, 3 sono i possessori di un titolo post laurea, 4 i laureati, 20 coloro in possesso di un diploma di scuola superiore.

“In questo momento estremamente delicato per l’economia locale, abbiamo avvertito l’esigenza di raddoppiare i nostri sforzi rispetto al budget inizialmente previsto, ovvero 208.000 euro – spiega il presidente della Cciaa potentina, Pasquale Lamorte –. E’ compito delle Istituzioni, infatti, sostenere e premiare gli sforzi delle aziende più dinamiche, quelle che guardano al futuro con ritrovata fiducia investendo in termini economici e non rinunciano ad assumere, dimostrando voglia di innovare e competere”.

Le Pmi in questione riceveranno un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di 15.000 euro (16.500 per le società cooperative) su investimenti in consulenze, beni strumentali e per l’immissione in azienda di personale.

Le aziende finanziate sono: Musto Carmelitano Elisabetta (Maschito), Service & Investiment Srl (Melfi), Elt Costruzioni Srl (sede operativa Rivello), Sies EDP – Società cooperativa (Palazzo San Gervasio), Dardox s.r.l. (Tito), Di Muro Francesco – Società Cooperativa (Palazzo San Gervasio), Zotta Leonardo (Forenza), Unitech s.r.l. (Melfi), ALA Progettazione e Costruzioni Generali s.r.l. (Sant’Arcangelo), Global Città di Potenza – società cooperativa (Potenza), GTE Service – società cooperativa (Potenza), S.B. Service s.r.l. (Potenza), SIES – società cooperativa (Palazzo San Gervasio), Vega – società cooperativa (Palazzo San Gervasio), Elpim Sas di Padula Pasquale & C (Spinoso), I.C.E.L. S.r.l. (Melfi), Bulfaro Donato (Sant’Arcangelo), Cristiani Giovanni (Palazzo S. Gervasio), Autocarri Palazzo S.r.l. (Palazzo S. Gervasio), Cicoria S.r.l. (Palazzo S. Gervasio), Zoosud di Sabino Michele (Palazzo S. Gervasio), Arcomano Nicola (Calvello), Telma S.r.l. Melfi, A.S.D. di Carriero D. & C. S.a.s. (Filiano), Restaino Domenico (Trivigno), Piero Rossi & C. S.r.l. (Francavilla in Sinni), Pisani – S.r.l. (Potenza), Wireless di Giovanni Ivan Morena (Melfi), Euroservice di Avigliano Francesco (Vaglio Basilicata), SI.TEL di Miraglia Francesco Saverio Rocco (Lauria), Selettra s.r.l. (Avigliano).

La graduatoria è visibile sul sito www.pz.camcom.it

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dunque su 31 aziende 8 sono di palazzo s.gervasio (pz), quindi il 25%, e dalla stessa zona nord, vulture-alto bradano altre 7 aziende ricevono l’ok…una cifra percentuale davvero alta…non discuto affatto sulla serietà delle aziende di cui non mi permetto di dire alcunchè, ne’ sulle modalità del bando, ma certo queste aziende devono avere qualche consulente che ha redatto le domande davvero formidabile!!!

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Edilizia residenziale, definiti i nuovi limiti di costo

23/12/2011 12:43

Con il provvedimento – spiega l’assessore Gentile – si eviteranno impugnative in caso di bandi di gara determinati sulla base di prezziari non aggiornati

AGR  Su proposta dell’assessore alle Opere Pubbliche, Rosa Gentile, la Giunta regionale ha definito nuovi limiti di costo per gli interventi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata di nuova costruzione, recupero, acquisto e recupero e manutenzione straordinaria.
Si è ritenuto congruo adottare maggiorazioni per condizioni tecniche aggiuntive – spiega l’assessore Gentile – perché negli ultimi mesi si sono registrati significativi incrementi dei costi di costruzione dovuti all’aumento dei prezzi dei materiali di costruzione e della manodopera ed a recenti disposizioni normative che hanno reso obbligatori particolari requisiti degli alloggi in tema di sismicità, edilizia sostenibile e risparmio energetico. Ha determinato una lievitazione dei prezzi anche l’applicazione di tecnologie e materiali finalizzati a garantire una maggiore sicurezza ed una migliore condizione abitativa attraverso il miglioramento della qualità edilizia, energetica ed ambientale della casa. Sulla base di queste premesse varie analisi in materia i costi, condotte anche da enti e categorie sociali interessate – aggiunge Gentile – evidenziano la necessità di aumentare i costi massimi ammissibili al fine di garantire ai soggetti attuatori la giusta remunerazione. Tali modifiche – spiega ancora Gentile – si sono rese necessarie in considerazione del fatto che il costo degli interventi dei lavori in appalto è desunto dal prezziario regionale e che le stazioni appaltanti sono tenute ad aggiornare annualmente i propri prezziari per la determinazione degli importi dei progetti da porre a base di gara. Il rispetto dei limiti di costi attualmente vigenti- spiega infine Gentile – non avrebbe consentito la corretta applicazione dei prezzi ed avrebbe inficiato la regolarità di eventuali bandi di gara determinati sulla base di prezziari non aggiornati”.
I massimali di costo – rideterminati con il provvedimento della Giunta regionale – vanno applicati a tutti gli interventi di edilizia residenziale pubblica localizzati in attuazione di programmi approvati dopo la pubblicazione del provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata nonché agli interventi localizzati in attuazione di precedenti programmi e non ancora appaltati e a tutti gli interventi di edilizia residenziale pubblica agevolata nel rispetto delle disposizioni contenute nei relativi bandi di concorso e nelle stipulande convenzioni. Il provvedimento con tutte le tabelle allegate sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata.
La Giunta regionale ha inoltre approvato la pubblicazione del nuovo Tariffario dei Prezzi delle opere pubbliche della Regione Basilicata (edizione 2012) che sarà formato da due tomi (prima e seconda parte). Il Tariffario 2012 sarà il riferimento univoco per la programmazione degli interventi infrastrutturali della Regione Basilicata e per la progettazione e l’esecuzione di opere pubbliche. La Giunta ha infine stabilito che per tutto il 2011 sarà vigente il Tariffario 2010.

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e mi pareva chiaro che in un periodo di tagli, si innalzava invece il tariffario ammissibile per interventi definiti “condizioni tecniche aggiuntive”, cosa che non significa nulla anche perchè non si comprende quali siano le condizioni mutate rispetto a normative in vigore già da qualche tempo e perchè di fatto non ci sono stati significativi aumenti del costo dei materiali e della manodopera (anzi, qui siamo al ribasso reale nelle pratiche dei sub-appalti), o almeno non tali da giustificare una revisione della materia tariffaria per gli appalti…

anche perchè non si comprende allora perchè lasciare invariato il tariffario 2011 per l’anno precedente…forse ci sono stati aumenti nell’ultima settimana!!!

oppure ci sono lavori in vista e allora bisogna venire incontro alle “richieste” dei costruttori ed un assessore che viene da confartigianato ben conosce il settore…

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Revoca concessioni Cutolo, soddisfatti gli ex lavoratori23/12/2011 13:25

BAS     Gli ex lavoratori in presidio della Fonte Cutolo esprimono soddisfazione per la decisione a cui è giunta l’organo esecutivo regionale in merito alla revoca delle concessioni idrominerarie.

“La revoca delle concessioni e delle conseguenti autorizzazioni sanitarie – si legge in una nota – non rappresenta l’obiettivo fondamentale della vertenza, poiché nei fatti la condizione degli ex lavoratori non è mutata. Tuttavia, l’agognata presa di posizione dell’esecutivo lucano, attesa da tempo, assume l’importante significato di riaprire la speranza sull’avvio di un nuovo percorso virtuoso, che possa portare quanto prima a dare sicurezza occupazionale a quanti stanno soffrendo il disagio determinatosi per effetto di scelte erronee e di incapacità altrui. Gli scriventi si augurano che il Presidente De Filippo, che nell’ultima fase ha espresso una sua personale vicinanza rispetto alla sorte delle ex maestranze possa orientare in maniera sollecita le scelte giuste, al fine di recuperare un’importante realtà economica del Vulture”.

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e ci sarebbe un lungo discorso da fare su quelle fonti…perchè non avviare da subito un consorzio tra i comuni dell’area per l’imbottigliamento dell’acqua?…una prospettiva che si rivelerebbe interessante anche in rapporto a tutte le altre fonti

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Giovani imprenditori al Centro Olio di Viggiano23/12/2011 11:17

BAS  “Il petrolio è una risorsa strategica per il Paese e per la Basilicata, in grado di generare percorsi virtuosi di sviluppo, ma è anche un’opportunità che il mondo dell’impresa vuole cogliere”.
Lo ha dichiarato il presidente dei Giovani imprenditori di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, al termine della visita al Centro Olio Val d’Agri dell’Eni di Viggiano e a un impianto di perforazione, cui hanno preso parte una delegazione di una quarantina di giovani imprenditori lucani, guidati dallo stesso presidente Pagliuca, e dal vice presidente nazionale dei Giovani imprenditori con delega all’Ambiente e all’Energia, Leonardo Licitra e da Mario Giustino, componente del Comitato nazionale di presidenza dei G.I. di Confindustria.
Ad accogliere la delegazione e a rappresentare l’attenzione della più grande azienda italiana alle dinamiche di relazione con il territorio, Enrico Cingolani, executive vice presidente Eni E&P e Ruggero Gheller, responsabile del Distretto meridionale Eni E&P.
“La richiesta dei giovani imprenditori lucani di visitare il Centro Olio Val d’Agri – ha detto Gheller – ci permette di mostrare qual è il nostro lavoro quotidiano. Nel contesto di altre attività industriali in Italia, il Cova rappresenta un esempio poco impattante dal punto di vista ambientale e si avvale delle migliori tecnologie disponibili per la prevenzione e la sicurezza. E’ un concentrato di tecnologia che esportiamo in tutto il mondo. Abbiamo siglato un protocollo d’intesa con la Regione Basilicata nel 1998 e abbiamo un lungo periodo davanti che ci consente di dire che c’è l’opportunità di realizzare ulteriori investimenti”.
“Siamo venuti a Viggiano per conoscere il ciclo produttivo e siamo pronti a specializzarci per cogliere le opportunità di crescita” – ha ribadito Pagliuca, sottolineando che in prospettiva, “la valorizzazione delle risorse presenti nel sottosuolo rappresenterà il presupposto per accompagnare la ricerca per la valorizzazione di altre fonti energetiche rinnovabili, di cui la Basilicata dispone”.

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bene, era ovvio che accadesse questo, ovvio non solo perchè confindustria basilicata è da sempre strenua sostenitrice delle estrazioni e della creazione dell’hub energetico (e se lo sono gli adulti, figuriamoci i giovani)…ovvio perchè ad una caduta di tensione sull’argomento petrolio e sulle sue criticità, hanno rialzato la testa gli epigoni del trivella-estrai-scappa…ed è anche colpa mia poichè credo di aver concesso troppo spazio a qualche ignorantello collaterale che ha cominciato a parlare tanto bizzarramente del tema (e continuano) da rendere una barzelletta ogni opposizione…mi riprenderò l’argomento petrolio in pieno!!!

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Consiglio regionale, approvato il bilancio per il 201223/12/2011 01:38Circa 3 miliardi e 594 milioni di euro l’ammontare complessivo della manovra

ACR Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (con 21 voti favorevoli di Pd, Idv, Sel, Plb, Udc, Mpa, Psi, Api e Pu, 7 voti contrari del Pdl) il bilancio di previsione per il 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014. L’ammontare complessivo della manovra è di circa 3 miliardi e 594 milioni di euro, a fronte dei 3 miliardi e 310 milioni di euro del 2011.

Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2012, è di circa 104 milioni di euro, di cui circa 62,3 meuro corrispondenti agli impegni assunti nel corso del precedente esercizio finanziario, 14 meuro per la quota a carico della Regione per gli investimenti nel settore sanitario e 17.5 meuro per altri investimenti.

Le principali allocazioni del bilancio 2012 riguardano il fondo per la prevenzione ambientale correlata agli assetti naturali (42 milioni di euro), il fondo per le politiche sociali regionali (24 milioni di euro), i fondi per la politica agricola regionale (33 milioni di euro), i fondi per la gestione dei servizi di trasporto (135 milioni di euro), i fondi per l’imprenditoria (18 milioni di euro), i fondi per l’istruzione e la formazione professionale (25 milioni di euro), i fondi per l’Università (10 milioni euro), i fondi per la ricerca, l’innovazione e il trasferimento tecnologico (12 milioni di euro), i fondi per l’alluvione del marzo 2011 (7,5 milioni di euro), i fondi per la protezione ambientale (24 milioni di euro), i fondi per la politica di tutela e gestione integrata delle risorse idriche (144 milioni di euro), i fondi per lo sviluppo e la sicurezza della rete di trasporto stradale e ferroviaria (56 milioni di euro).

Il finanziamento complessivo per le politiche sanitarie è pari a 1 miliardo e 118 milioni di euro.

Le spese per il funzionamento di enti ed organismi della Regione ammontano a 28,7 milioni di euro

Per il Programma operativo Val d’Agri, sono stati stanziati circa 25 milioni di euro, mentre 9 milioni di euro saranno utilizzati per il programma speciale per il Senisese.

Previsti inoltre un contributo per la stabilizzazione dei lavoratori Asu autofinanziati (1 milione di euro), il contributo per l’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili (1 milione di euro), il contributo alle Province per il sostegno agli studenti diversamente abili (380 mila euro). Per il sostegno alla qualificazione dei servizi educativi nelle scuole del primo ciclo di istruzione lo stanziamento è di 1 milione di euro), mentre il fondo per le vittime dell’usura è di 400 mila euro.

Agli stanziamenti ordinari vanno ad aggiungersi i fondi della programmazione comunitaria 2007/2013. Per i programmi finanziati dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) sono previsti 461 milioni di euro, mentre per quelli finanziati dal Fse (Fondo sociale europeo) lo stanziamento è 105 milioni di euro.

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manovra dal fiato cortissimo e che nonostante il taglio dei trasferimenti, continua a produrre debito…e la risposta non sarebbe neppure nel bilancio in se stesso, ma nella quantità di denaro che si spreca in operazioni inutili, per esempio nel rifinanziamento di metapontum agrobios (il cui presidente continua a rimanere salvatore adduce, sindaco di matera)…ora nello specifico di questa società regionale, il problema non è rifinanziare la struttura, ma ridefinirne un assetto ed una missione operativa prima di procedere al travaso di denaro pubblico in una struttura il cui compito originario è stato molto deviato da una serie di vicende come la validazione onerosa delle analisi arpab…

ma agrobios a parte, il vero problema di fondo sono le dinamiche di cui ho parlato nel comunicato di ieri…mancano idee, così ci si limita a fare qualche alchimia di poco conto in bilancio (il classico specchietto per le allodole) tanto per parlare di equità, etc etc, insomma il mantra di moda in queste settimane, senza tuttavia mai intervenire nel merito della distribuzione della spesa…

chiaro la sanità la fa da padrona in bilancio, come è ovvio…e quei fondi indicati vanno a coprire spese irrinunciabili se ancora viviamo in un paese dove la parola welfare universalistico ha ancora un senso, ma abbiamo mai avviato una commissione seria che ne scannerizzi la destinazione, andando ad individuare i punti dolenti?…quindi certe convenzioni sanitarie e strumentali, i sistemi intra-extra moenia, la moltiplicazione delle postazioni direttive e dirigenziali sulle quali non si interviene mai con decisione, i costi standard delle prestazioni e dei materiali, le case di cura private gestite da cooperative fantasma che operano nel settore ospitalità geriatrica e da disagio psichiatrico, etc etc…sarebbe stato un preciso dovere morale che una commissione consiliare supportata da personale interno individuasse eventuali sprechi (quando non malversazioni su cui non si sono mai, anche volutamente, aprire gli occhi) prima ancora di parlare di ticket sanitari…

insomma non voglio farla lunga, ne ho già parlato in precedenti lanci e, se avete voglia di andare a controllare, anche negli anni precedenti…la legge di bilancio è il principale atto politico e dalla sua lettura si comprende la ratio intellettiva delle politiche messe in atto…così dall’elencazione stessa (che ovviamente è parziale, dovendosi per completezza andare a leggere tutte le voci di bilancio ed è lì, nel dettaglio, che si leggono cose illuminanti sul funzionamento di certo sotto-governo) ciò che appare evidente è che manca una coesione tra i temi inperniata su un progetto reale, ma ci si limita a redigere un bilancio in puro stile ragionieristico che il consiglio approverà senza leggere o fiatare (salvi appunto interventi del tutto inutili) perchè le indicazioni dei capigruppo dei gruppi che contano (il pd) sono chiare, approvare approvare tutto in stile bulgaro o cinese…

unoca novità di rilievo, il voto favorevole dell’mpa, il movimento per le autonomie, preludio di un ingresso stabile in maggioranza e probabilmente di un assessorato al consigliere mollica…che sia all’ambiente in sostituzione di un assessore che non c’è mai stato?   

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Consiglio regionale, approvata legge finanziaria 2012

23/12/2011 01:31

Le principali allocazioni finanziarie riguardano la sanità, l’ambiente e i servizi di trasporto pubblico

ACR Il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (con 21 voti favorevoli di Pd, Idv, Sel, Plb, Udc, Mpa, Psi, Api e Pu, 7 voti contrari del Pdl) il disegno di legge della Giunta sulle “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione annuale e pluriennale della Regione Basilicata – legge finanziaria 2012”, che prevede anche quest’anno una serie di disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica e al rispetto del patto di stabilità, confermando il divieto di istituire nuovi comitati, commissioni e altri organi collegiali che comportano oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale e stabilendo che le spese degli enti strumentali non potranno essere superiori al complesso delle entrate accertate nell’anno. In materia sanitaria è prevista la rimodulazione della quota fissa di partecipazione alla spesa per la specialistica ambulatoriale sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) dell’assistito. Per quanto riguarda il settore della ricerca in agricoltura previsto l’aumento del capitale sociale della Metapontum Agriobios al fine di consentire il raggiungimento di una gestione produttiva con le attività di ricerca entro la fine del 2012.

Quest’anno la riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato ammonta a circa 99 milioni di euro

Confermati i fondi per l’Università degli studi della Basilicata (10 milioni di euro), mentre gli stanziamenti destinati alla ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico ammontano a 12 milioni di euro. Le altre principali allocazioni finanziarie riguardano la politica agricola regionale (33 milioni di euro), il trasporto pubblico regionale (135 milioni di euro), il fondo per la prevenzione ambientale correlata agli assetti naturali (42 milioni di euro), il fondo per le politiche sociali regionali (24 milioni di euro), il Programma operativo Val d’Agri (25 milioni di euro) e il Programma per il Senisese (9 milioni di euro).

Per il settore industriale lo stanziamento complessivo è di 18 milioni di euro, mentre per la gestione del servizio sanitario la spesa prevista è di 1 miliardo e 118 milioni di euro.

Riconfermati gli stanziamenti per il Fondo di prevenzione e solidarietà per le vittime dell’usura e dell’estorsione (400 mila euro), per la stabilizzazione dei lavoratori Asu autofinanziati (1 milione di euro), per l’inserimento lavorativo dei soggetti diversamente abili (1 milione di euro) e il contributo alle Amministrazioni provinciali per il sostegno agli studenti diversamente abili (380 mila euro). Per il sostegno alla qualificazione dei servizi educativi nelle scuole del primo ciclo di istruzione lo stanziamento è di 1 milione di euro. Viene inoltre istituito un fondo regionale di rotazione per la gestione dei rifiuti urbani e la bonifica dei siti inquinati, con una dotazione di 5 milioni di euro.

Riconfermati anche i contributi aggiuntivi agli studenti dell’Unibas pari a 2 milioni di euro.
La finanziaria prevede anche l’istituzione della Fondazione regionale “Lucania Film Commission”, che ha lo scopo di valorizzare il territorio lucano attraverso il sostengo alla realizzazione di produzioni audiovisive che incrementino la visibilità della Basilicata. Per il sostegno alla candidatura di Matera quale capitale europea della cultura 2019 viene stanziata la somma di 150 mila euro.

Nel dibattito, aperto dal presidente della Giunta regionale, Vito De Filippo, sono intervenuti i consiglieri Mollica (Mpa), Vita (Psi), Pagliuca, Mattia, Rosa, Napoli e Venezia (Pdl), Falotico (Plb), Viti, Straziuso, Dalessandro, Robortella e Braia (Pd), Benedetto e Autilio (Idv), Navazio (Ial), Romaniello (Sel), Singetta (Api) e Scaglione (Pu).

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ne parliamo nel commento all’altro articolo…

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Finanziaria; De Filippo: lavoro serio, approfondito e corale

23/12/2011 01:29

 Senza tradire l’impianto di rigore, equità e sostegno,allo sviluppo, sono stati recepiti spunti migliorativi venuti da maggioranza, opposizione e società civile

AGR  “Abbiamo fatto un lavoro serio e approfondito, che affronta il rigido clima economico di questi tempi con misure di rigore finanziario e interventi di equità e coesione sociale”. Così il presidente della Regione Baslilicata Vito De Filippo, subito dopo l’approvazione della manovra finanziaria 2012. “Con soddisfazione – ha proseguito – devo sottolineare che si tratta di una manovra corale, nel senso che l’impianto originariamente pensato dalla Giunta ha recepito proposte e istanze dell’intero Consiglio (sia maggioranza che opposizione) e anche della società civile, mantenendo le stesse caratteristiche di rigore, equità e sostegno allo sviluppo e risultando, alla fine, ancora migliore. Per questo motivo – ha aggiunto De Filippo – confermo quanto detto nella mia relazione che ha introdotto i lavori, e cioè che la Basilicata con questa capacità di “stringersi a coorte” per affrontare le difficoltà dei lucani in questo momento estremamente difficile, ha anticipato quanto abbiamo visto realizzarsi a livello nazionale solo negli ultimi tempi”.

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ma di quale società civile parla il presidente non è però dato sapere…molto probabilmente il più o meno ristretto cerchio di minzo-collaboratori gli farà qualche relazione dal mondo esterno su cui imperniare queste assurdità di pura propaganda…in quanto alle parole equità, rigore e sviluppo, mi pare siano diventate di moda, la moda alla monti appunto, di cui il presidente crede di avere in qualche modo la carica di competenza salvifica con cui si incensa il professore, dimenticando forse che egli somiglia molto di più al predecessore dello stesso monti…quel signore del mondo dello spettacolo che ci ha trascinati nel ridicolo, per intenderci!!!

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storie di ordinarie nomine…

mi limito a riportare…poi ognuno segua le sue personali impressioni sulla lista che pur dovrebbe essere molto tecnica…

Ecco i candidati alle Direzioni Generali Asm, Asp e Irccs Crob22/12/2011 19:48In 62 concorrono alle nomine delle due aziende provinciali, 52 per l’Istituto Tumori di RioneroAGRLa Giunta Regionale ha approvato oggi gli elenchi dei candidati in possesso dei requisiti che hanno presentato domanda per gli avvisi pubblici per il conferimento degli incarichi di direttori generali di Asp e Asm e di direttore generale dell’Irccs Crob di Rionero.
Sono 62 le domande ammesse per le due aziende sanitarie provinciali e cioè quelle di: AMBOTTA Gilberto, AMENDOLA Pasquale, BARALDI Giovanna, BATTISTA Fabio Martino, BOCHICCHIO Giovanni B., BRUNO BOSSIO Vincenza, CALABRETTA Salvatore, CALVELLO Gerardo, CARATOZZOLO Carmelo, CARLOMAGNO Angelo Francesco Rosario, CERVERIZZO Mario, COIRO Ilde, COLUCCIA Maria Grazia, CORRADO Giovanni, CROCE Sandro, CUGNO Giuseppe Nicolò, D’AMBROSIO Alessandro, D’ARANNO Giuseppina, DE COSTANZO Giovanni, DE TRANA Luigi, DEGRASSI Flori, DI BELLO Giovanni, DUBLA Tommaso, FANELLI Raffaele, FATARELLA Riccardo, FLOVILLA Antonio, FOGLIANO Vincenzo Leonardo, FUIANO Gaetano Mario, GAMBACORTA Domenico, GAUDIANO Vito Nicola, GIANNELLI Antonello Dante, IANNICELLI Edmondo, INGARRA Francesco, LA REGINA Vincenzo Carlo, LIBUTTI Rocco, MACCHITELLA Luigi, MAGLIETTA Rocco, MARRA Mario, MARUGGI Giampiero, MAZZONI Claudio, MINERVINI Mario, MONTAGANO Giuseppe, MUNARI Marco, NARDOZZA Angelo Pietro P., NOLE’ Francesco, NUNZIATA Attilio Salvatore, ONNIS Antonio, PACILLI Luigi Francesco R., PANZA Tommaso, PETRAMALA Franco Lucio, PIERGENTILI Paolo, PIETRANTONIO AnnMarie, QUINTO Pietro, RAMPINO Alfredo, RICCIARDI Francesco, ROSSI Iginio, SABATINO Nicola, SIANI Alfredo, SOSSAI Paolo, STALLONE Tommaso Antonio, TANTALO Pietro e VAINIERI Giancarlo.
Dieci in meno, ossia 52, le domande ammesse per la nomina all’Irccs Crob, e cioè quelle presentate da:
AMBOTTA Gilberto, AMENDOLA Pasquale, BOCHICCHIO Giovanni B., BRUNO BOSSIO Vincenza, CALABRETTA Salvatore, CALVELLO Gerardo, CARLOMAGNO Angelo Francesco Rosario, COIRO Ilde, CORRADO Giovanni, CUGNO Giuseppe Nicolò, D’ARANNO Giuseppina, DE COSTANZO Giovanni, DE TRANA Luigi, DEGRASSI Flori, DI BELLO Giovanni, DI SILVESTRE Roberto, FANELLI Raffaele, FATARELLA Riccardo, FLOVILLA Antonio, FOGLIANO Vincenzo Leonardo, GAMBACORTA Domenico, GAUDIANO Vito Nicola, IANNICELLI Edmondo, INGARRA Francesco, LA REGINA Vincenzo Carlo, LIBUTTI Rocco, MACCHITELLA Luigi, MAGLIETTA Rocco, MARRA Mario, MARUGGI Giampiero, MAZZONI Claudio, MINERVINI Mario, MONTAGANO Giuseppe, MUNARI Marco, NARDOZZA Angelo Pietro P., NOLE’ Francesco, NUNZIATA Attilio Salvatore, ONNIS Antonio, PACILLI Luigi Francesco R., PANZA Tommaso, PASQUALONE Giuseppe, PETRAMALA Franco Lucio, PIERGENTILI Paolo, QUINTO Pietro, RICCIARDI Francesco, SABATINO Nicola, SCHAEL Thomas, SIANI Alfredo, SOSSAI Paolo, STALLONE Tommaso Antonio, VACCARO Sara e VAINIERI Giancarlo.

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