sud e magia

copincollo questa perla che apre scenari inquietanti

ADDUCE (PD): “SPERANZA TERZO PER SEGGI ATTRIBUITI”
 
01/11/2009 17.22.05
[Basilicata]

“E’ encomiabile lo sforzo che taluni giornalisti ed osservatori dei fatti di casa PD compiono per cercare di orientarsi ed orientare i lettori in assenza di comunicazioni ufficiali da parte del Comitato Regionale del partito che a distanza di una settimana dal voto non ha emesso alcun comunicato. A scanso di equivoci è dunque necessario che si faccia subito chiarezza”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Salvatore Adduce (Pd).
“Il 28 ottobre – continua Adduce – la Commissione Regionale incaricata a norma di regolamento di chiudere i conteggi elettorali, attribuire i seggi e proclamare gli eletti, ha potuto solo certificare l’esito dei voti attribuiti a ciascuna lista e quindi a ciascun candidato: Speranza 23.161 voti e 36,2%; Restaino 22.301 e 34,8%; Adduce 18.566 e 29,0%. Al momento dell’attribuzione dei seggi la commissione verso le 2 di notte ha dovuto prendere atto dell’impossibilità di assumere una decisione unitaria stante una marcata divergenza circa la corretta interpretazione del regolamento congressuale ed ha trasferito il problema alla Commissione nazionale. Il regolamento, infatti, non stabilisce con chiarezza come e quando le liste di collegio devono intendersi collegate a livello di circoscrizione. Lascia intendere che la divisione della Basilicata in due collegi provinciali ed una circoscrizione regionale e la ripartizione dei seggi con i resti a livello di circoscrizione regionale, penalizzerebbe le liste non collegate sul livello regionale ed in particolar modo (nel caso specifico) quelle del candidato Roberto Speranza. I sistemi elettorali e l’attribuzione dei seggi, sono materia particolarmente complicata e spesso oggetto di ricorsi e contestazioni. La loro applicazione alcune volte può dare risultati sorprendenti. Come nel nostro caso. L’applicazione rigorosa del metodo “Youcount”, sistema scelto a Roma, assegna 39 seggi alle liste del candidato Restaino, 31 a quelle del candidato Adduce e 30 a quelle del candidato Speranza. Al ballottaggio nella prima riunione del nuovo “parlamentino” regionale andrebbero, quindi, Restaino e Adduce e non Speranza, primo classificato per voti ottenuti”.
Per Adduce “come si vede nulla può essere dato per scontato e dunque non è tollerabile che la discussione politica sia alimentata esclusivamente da considerazioni giornalistiche attraverso un metodo che tante volte abbiamo censurato e che ha portato ad esiti catastrofici. Perciò è necessario offrire all’opinione pubblica notizie certe. I congressi di circolo prima e gli elettori il 25 ottobre con il loro voto ci hanno spinto a ricercare un accordo politico unitario in presenza di tre minoranze. E’ singolare che una delle minoranze continui a ritenersi depositaria di verità rivelate. Auspichiamo quindi che tutti, ma proprio tutti, accettino il responso delle urne. L’alternativa è un nuovo confronto muscolare dagli esiti comunque negativi. Per quanto ci riguarda – conclude Adduce – siamo fermamente intenzionati ad evitarlo”.

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dico, ma qui si sfiora il ridicolo, anzi ci si entra tuffandocisi a panciata…allora, premesso che delle sorti del pd (come i lettori ben sapranno) poco mi importa, considerandoli alla stessa stregua del pdl (davvero non faccio differenze!!!), la democrazia però ha un senso quando si scende nelle piazze e si chiede alla gente di esprimersi nelle primarie per la scelta del segretario…ok, gli si chiede l’obolo di un euro per le spese (io ricordo che alle scorse primarie per la scelta del candidato del centrosinistra si erano raccolti a potenza più di 4000 euro di cui si è persa traccia od odore)…gli si dice che sceglieranno loro, in realtà se il loro voto sarà difforme da quello espresso dai delegati, sarà il partito a scegliere…e loro zitti…continuano a credere alle “panzane” all’acqua ragia che gli propinano…ma quando a livello nazionale si sceglie bersani, la cosa non è contestata, segue e conferma quanto già accaduto nell’interno del partito…la cosa esilarante accade in basilicata dove vi sono due esponenti della lista di bersani (adduce sponsorizzato da luongo e speranza che ha l’appoggio di folino) ed uno di quella di franceschini (l’anuro restaino con a capo de filippo e margiotta), nessuno per marino…ma come – un non basilisco direbbe – stessa corrente, due candidati?…eh, cose lucane, cose loro!!!…bene, si vota e pare che tutta la regione debba fermarsi per l’elezione di tali geni alla guida del trans-partito-regione (non facciamo battute, per favore, eh?)…risultato, non è eletto nessuno…ballottaggio…la regione che si ferma per altri venti e passa giorni…ora vien fuori questo metodo “youcount” che forse avrà inventato la dandini o magari maurizio mannoni (che hanno poi una vena comica più o meno uguale) di cui nessuno immaginava la genesi dopo youdem, la tv democratica, e youslip, la mutanda democratica…ma immaginiamo che nel pdl ci sia democrazia, secondo voi berluskoni si inventa il metodo “io-duce”?…ma il massimo arriva ora, da uno dei candidati, adduce (detto anche palla 8 in buca d’angolo per via dell’acconciatura accuratissima) che dice “hei, ragazzi…hei, speranza (detto anche barbino in collegamento pilifero a baffino), hai preso più voti, ma grazie a youcount sei arrivato ultimo, terzo, medaglia di bronzo…ehi, restaino (sempre detto l’anuro che per chi non mastica linneo, sarebbe letteralmente “Ordine di anfibi privi di coda che comprende le rane e i rospi”)…pensavi di essere secondo, medaglia d’argento…non è così…sei medaglia d’oro ma a 18 karati, mica di più, eh?…udite, udite, il secondo per numero di seggi sarebbe proprio lui palla 8 in buca d’angolo, adduce (che dal latino ab-ducere, condurre verso, suona inquietante)…medaglia d’argento quindi e per dirla alla “presa in giro d’italia”, maglia quasi rosa (che in associazione alle note trans-vicende, suona anch’essa inquietante)…quindi al ballottaggio vanno adduce e restaino, mentre speranza se ne va a…lasciamo perdere!!!…prodigi della democrazia democratica…gli elettori primari rimarranno delusi, ma la lucania è terra, per dirla alla de martino, di sud e magia

andatevene a casa, peracottari!!!  

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DISCARICA GENZANO: MATTIA, TAVOLO TECNICO E ASSEMBLEA
 
01/11/2009 12.44.47
[Basilicata]
“Dopo la manifestazione popolare di Genzano contro il progetto di ampliamento della discarica di rifiuti di contrada Mattinella, non è più sufficiente un “atteggiamento di rispetto e di disponibilità al dialogo” come annunciato dagli amministratori della Provincia di Potenza. Per dare una prima risposta alle proteste è necessario convocare prima un tavolo tecnico con tutti gli interlocutori istituzionali e successivamente un’assemblea cittadina per spiegare alla comunità genzanese il dettaglio del progetto, le “contromisure” sull’impatto ambientale e territoriale e le motivazioni che lo sostengono”. E’ quanto afferma il consigliere regionale di Fi-Pdl Franco Mattia ricordando che “è stata fatta cadere nel vuoto la mia sollecitazione espressa nelle scorse settimane perché non sia solo la Provincia di Potenza a cui è delegata l’attuazione del Piano Rifiuti ma anche la Regione ad occuparsene, tanto più che il progetto prende le mosse da un’ordinanza del Presidente della Giunta regionale emessa agli inizi del mese di agosto scorso”.
Avevo semplicemente chiesto – precisa – un approfondimento nelle sedi istituzionali, politiche e tecniche competenti per verificarne la compatibilità con le attività agricole e zootecniche della zona oltre che per valutarne l’impatto sull’ambiente e il territorio in modo da dare esaurienti risposte alle legittime preoccupazioni tra la popolazione, oltre che tra gli agricoltori e piccoli imprenditori della cittadina dell’Alto Bradano, testimoniate dalla manifestazione di ieri.
“Il progetto – sottolinea Mattia – è molto complesso perché prevede la realizzazione di una vera e propria piattaforma di raccolta e trasferimento di rifiuti solidi urbani indifferenziati provenienti da Comuni dell’area nord occidentale della regione. Secondo il Comitato popolare di Genzano, che ha raccolto circa 3 mila firme di cittadini contrari al progetto, di cui occorre tener conto, l’impianto dovrebbe contenere anche materiale di lavorazione proveniente dal termodistruttore La Fenice che opera nell’area industriale San Nicola di Melfi. Ci sono, dunque – dice il consigliere di Fi-Pdl – tutti i motivi per risollecitare un’adeguata informazione da parte di Regione e Provincia prima che si proceda alla gara di appalto e all’affidamento dei lavori, tanto più che il Sindaco di Genzano ha annunciato che il Presidente della Regione intende introdurre modifiche all’ordinanza d’emergenza dallo stesso emessa, evidentemente, con troppa fretta ed eccessiva sottovalutazione dei problemi esistenti nella cittadina dell’Alto Bradano”.

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riporto così com’è e non aggiungo commenti non certo per rispetto di un verde passato a forza italia, ma poichè ‘sta storia dei tavoli tecnici pare l’ennesima spartonzia da consumare e l’assemblea un grande palco attraverso cui condurre campagna elettorale a suon di gutturalità infarcite di cutturiedd’ e “mo’ gn’ penz ii”…la destra ha sempre inneggiato agli inceneritori ed a tutto ciò che gira intorno ad essi in termini tecnici, ed oggi in basilicata strumentalmente par diventata ad un tratto attenta alle soluzioni alternative (che poi non hanno affatto)…ma se solo fino a qualche settimana fa qualcuno dei destri parlava della fenice come di una grande risorsa per la regione?…certo che tra pd-idv-udc e pdl sceglier non saprei…intanto in val d’agri a viggiano cicala (pdl) raccoglie firme contro la stazione di trasferenza ed a paterno notarfrancesco (pdl) propone un inceneritore…roba da schizofrenia, no? 

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bolle di schiuma

SCHIUMA (CONFESERCENTI MT) SU ABOLIZIONE DELLE PROVINCE
 
01/11/2009 11.46.10
[Basilicata]

Nelle scorse settimane è passata, quasi sotto silenzio, la bocciatura di una proposta di legge costituzionale che mirava all’abolizione delle Province. Il Presidente nazionale Confesercenti, Marco Venturi dichiarò che “evidentemente, la sopravvivenza delle Province ha più santi in Paradiso del nostro enorme debito pubblico”. Sul tema della abolizione delle Province si sono cimentati, e sprecati, con dichiarazioni e promesse mai mantenute, numerosi politici italiani, ovviamente sempre e solo in campagna elettorale. “Le Province costno alle casse dello Stato circa 17 miliardi di euro. E’ evidente che si tratta di soldi che possono essere tranquillamente risparmiati, visto che servono solo a garantire, spesse volte, poltrone oppure doppi e tripli incarichi”. E’ quanto dichiara il Presidente della Confesercenti di Matera, Giovanni Schiuma. “La mancata abolizione delle Province – aggiunge Schiuma – cozza contro la declamata volontà di aiutare le imprese ed i cittadini, intervenendo sulle tasse che questi pagano allo Stato. È evidente che, se davvero si vuole diminuire la trattenuta fiscale sugli stipendi (aspetto questo che ritengo fondamentale per rilanciare i consumi e le produzioni) e sulle imprese sempre più tartassate, bisognerà risparmiare soldi. L’abolizione delle Province – conclude Schiuma – sarebbe stato un ottimo inizio ma, evidentemente, la volontà è un’altra: ci tocca pagare tutto e, in ogni caso, accontentarci di quello che abbiamo, seppure scarso”.

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dunque…non è che voglia sprecare commenti con il saponoso schiuma (mi sia consentita la banalità), ma l’argomento è abbastanza succoso…che le province assommino nei fatti alle descrizioni di schiuma è dato abbastanza evidente, che non servano a nulla poichè non fanno è però lontano dal dimostrarsi…il piano provinciale rifiuti è per esempio una competenza che il decreto ronchi e successivi interventi normativi affidano in via di definizione di ambito proprio alle province, dando possibilità di stabilire in casi specifici ambiti anche inferiori, non mai superiori, vista la caratterizzazione geografica abbastanza omogenea delle stesse…edifici scolastici e strade sono anch’esse due competenze specifiche, la prima per motivi non dissimili da quanto accade sugli ambiti dei rifiuti, la seconda vista l’importanza di manutenere anche viabilità inferiori il cui esercizio normale di utenza attiene direttamente a previsioni espresse della costituzione all’art. 3 ” Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge (quindi ai diritti, ndr.), senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali (quindi di provenienza geografica, ndr.). È compito della Repubblica (e quindi delle province che ne sono emanazione sul territorio, ndr.) rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”, e via discorrendo un elenco di competenze che non pare certo possibile dimenticare…il dato di fatto è che se si aboliscono le province senza mettere mano alla costituzione nei capi che normano l’organizzazione territoriale dello stato ed i decentramenti non affidati alle regioni, si crea un “casotto” normativo forse ancora peggiore dell’abolizione di questi carrozzoni che andrebbero o completamente riformati con l’attribuzione di deleghe specifiche non necessariamente generali (mi riferisco al fatto che ogni provincia potrebbe ricavare specifiche funzioni in rapporto a specificità conclamate del proprio territorio) o bypassate da una riforma che metta le ex-comunità montane ed enti che le sostituiscono in un diretto contatto con le regioni…comunque un argomento istituzionalmente molto complesso e che abbisogna di maggioranze qualificate per modificare la costituzione e non certo della decretazione o delle leggi ordinarie

sulle imposte non commento affatto le dichiarazioni visto che ad un prelievo fiscale che non è certo il più alto d’europa (ma uno dei più alti) non corrispondono adeguati servizi (e quindi diritti), in particolare al sud, ma sugli sprechi mi sia consentito dire che assommano a sprechi anche tutte le sovvenzioni statali agli organismi di categoria, tra cui anche le associazioni dei commercianti ed enti bilaterali vari la cui funzione, garantita anche da queste associazioni che partecipano direttamente, più che di aiutare gli operatori economici, pare piuttosto quella di burocratizzare ancor di più

attenti quindi a cassandre che parlano in nome e per conto di chi spinge per un abbassamento delle imposte (e cominciamo a distinguere tra tasse ed imposte, per dio!!!), certo salutare, ma di fatto allo stato attuale non proponibile senza una equa ripartizione degli sgravi e per di più senza coperture finanziarie, in aggravamento di un dissesto del debito che se dovesse spingerci di fatto fuori dall’europa con procedure d’infrazione (seppur da questa europa dei capitali e dei grandi interessi) si rivelerebbe un disastro di proporzioni immani per un paese incapace di tutelare fasce sociali e territori più deboli dalla famelicità di un sistema a cui certo la crisi non ha insegnato nulla …il guaio è che è basta qualche mentecatto di destra che ne abbia parlato, perchè qualche mentecatto di sinistra abbia iniziato a scimmiottarlo

 

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PRESENTATO AD OPPIDO LIBRO DI CANTORE “LA TIGRE E LA LUNA”
 
01/11/2009 10.53.18
[Basilicata]

A distanza di una settimana dal Premio Letterario di Basilicata tenutosi ad Oppido Lucano si è tenuto venerdì 30 ottobre, sempre presso il teatro Obadiah, un altro interessante e coinvolgente appuntamento con la storia e la lettura che ha visto protagonista Renato CANTORE ed il suo nuovo libro: “La tigre e la luna. È stata l’occasione per approfondire la conoscenza del lucano illustre Rocco PETRONE di Sasso di Castalda, protagonista del libro, che ha diretto le operazioni di lancio dell’Apollo 11 sulla luna esattamente 40 anni fa; un evento che ha cambiato la storia dell’umanità. Vivo apprezzamento è stato espresso dal Sindaco per l’impegno profuso da Cantore che attraverso i suoi due libri: “Lucani altrove” e “la tigre e la luna” contribuisce alla diffusione della conoscenza dei tanti lucani che hanno fatto la storia come Rocco Petrone, Vittorio Corbo e tanti altri che, ricordati e apprezzati nel mondo rischiano di passare nel dimenticatoio proprio nella loro terra di origine.

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pur senza aver mai letto un solo libro di cantore, plaudo alla sua attività letteraria, anzi mi chiedo perchè non vi si dedichi completamente, magari tralasciando la sua attività di caporedattore del più sonnolento tg regionale d’italia, il pd3 basilicata, che ogni giorno ci recita un mantra tuttappostista che ci fa pensare di essere capitati nel posto migliore del mondo, dove ci sono tanti problemi, si, ma anche tante sagre ed appuntamenti culturali e soprattutto dove non è mai necessario approfondire nulla visto che in medio-critas stat virtus 

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quel mazzolin di fiori

CASERMA LUCANIA, DOMANI CONFERENZA STAMPA DELL’OPPOSIZIONE
 
01/11/2009 09.02.34
[Basilicata]
Domani alle 15 nella sala delle Commissioni (Palazzo del Consiglio comunale) in Piazza Matteotti a Potenza, i capigruppo dell’opposizione in seno ai Consigli comunale e provinciale di Potenza, insieme al parlamentare lucano
del Pdl Giuseppe Moles, incontreranno i giornalisti per approfondire la vicenda relativa alla chiusura della Caserma Lucania. Alla conferenza, convocata dal Coordinatore dei gruppi di opposizione del Consiglio comunale del capoluogo, Giuseppe Molinari saranno presenti il Coordinatore dell’intergruppo di minoranza del Consiglio provinciale Aurelio Pace e le associazioni combattentistiche e d’arma.

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e la banda dei bersaglieri che corre intorno al palazzo comunale?…ed il coro degli alpini che intona “quel mazzolin di fiori”?…e no, non si possono fare le cose a metà…e cmq vedere pace affianco ai combattenti (le associazioni) fa una certa contraddizione

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azz’, chi parla!!!

PARTITI,BELISARIO (IDV): AGGREGAZIONI NON CONTRO BIPOLARISMO
 
01/11/2009 08.57.52
[Basilicata]
“La nascita di altre aggregazioni politiche non preoccupa l’Italia dei Valori, che però chiede a questi nuovi soggetti di indicare chiaramente da che parte si schierano: Centrodestra o Centrosinistra, ma la cosa essenziale è rafforzare il bipolarismo”: lo sostiene, intervenendo all’inaugurazione della sede provinciale del partito ad Andria, il Presidente del Gruppo Italia dei Valori al Senato, Felice Belisario.

“L’IdV – continua Belisario – guarda agli interessi reali del Paese e non alle collocazion i geopolitiche. Il muro di Berlino è caduto vent’anni fa e, in una società post-ideologica, al centro della politica ci sono le persone, i cittadini. Tutto il resto sono solo alchimie che non solo non interessano a nessuno, ma purtroppo servono solo a qualcuno per riposizionarsi e perpetuare in eterno la carriera politica”.

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ripeto il titolo…azz’, chi parla!!!…ma lei dove stava prima senatore belisario?…lo vogliamo magari ricordare alla gente che la sua presenza nella partitocrazia non nasce oggi?

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macchia su genzano

MACCHIA(PROV. PZ) SU PROTESTE PER IMPIANTO RIFIUTI A GENZANO
 
01/11/2009 08.00.56
[Basilicata]

“Rispetto e disponibilità al dialogo con la comunità Genzanese” lo ha affermato l’assessore all’ambiente della Provincia di Potenza Massimo Macchia relativamente alla manifestazione avvenuta a Genzano contro la realizzazione di un impianto di trattamento rifiuti.
“Comprendiamo – ha continuato – il momento vissuto dal popolo di Genzano ma ci sentiamo di rassicurarli sul fatto che la Provincia di Potenza sta lavorando con rigore nell’interesse dei cittadini affinché, finalmente, il nostro territorio possa dotarsi di infrastrutture tali che permettano di avere un ciclo virtuoso dei rifiuti che rappresenta una tappa fondamentale per poi avere una tariffa unica oltre che la riduzione dei costi di conferimento in discarica”.

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e noi che pensavamo che il piano servisse prima di tutto per raggiungere gli obiettivi del decreto ronchi e delle leggi successive in materia, per migliorare il tenore della legalità intorno alla gestione dei rifiuti, per entrare in un circolo virtuoso tra produzione e consumo dei materiali, per il risparmio energetico equivalente, per tutelare la salute pubblica ed il territorio…pare che il piano quindi serva solo all’abbattimento dei costi (e magari!!!), abbattimento tra l’altro tutto da verificare…abbiamo chiesto come comunità lucana – movimento no oil audizione in commissione ambiente allo scopo di dire due cosette sul piano e su come si realizzi un ciclo integrato “sano” dei rifiuti, senza certo nessuna pretesa di insegnare, ma semmai di rendere edotti che ci sono altre visioni del mondo…verificheremo in quella sede la disponibilità, a cominciare dall’audizione in sè e quindi dai tempi nei quali saremo ascoltati…e per favore, smettiamola in anticipo di tirare sempre in ballo la sindrome nimby ed il partito del no!!!

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