giobatta

07/01/2014

beh, se lo svelarsi del giobatta (dai, lo sapete a cosa mi riferisco!!!) è nelle argomentazioni fumose della morani stasera a ballarò ed in sintesi passa anche attraverso l’assunto indimostrato ovunque che all’abbassarsi delle tasse, miracolosamente schizza la crescita, poteva tranquillamente spiegarlo tremonti cos’era appunto giobatta…

renzi, pensa a disarticolare grillo e lascia perdere le riforme da “volto buono della destra”!!!

miko somma

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il 13/01 parte il nuovo consiglio regionale…

Lunedì 13 gennaio si riunisce il nuovo Consiglio regionale

07/01/2014 18:21
Seduta dedicata alla convalida provvisoria degli eletti, all’elezione del Presidente del Consiglio regionale, dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta per le elezioni

Lunedì 13 gennaio si riunisce il nuovo Consiglio regionale

Il Presidente della Regione, Marcello Pittella, ha convocato per lunedì 13 gennaio 2014, alle ore 9,30, il Consiglio regionale della Basilicata nel palazzo della Giunta regionale (Viale Vincenzo Verrastro, 4 – Potenza).

La seduta sarà dedicata alla convalida provvisoria degli eletti, all’elezione del Presidente del Consiglio regionale, dell’Ufficio di Presidenza e della Giunta per le elezioni. Seguirà una comunicazione del neo eletto Presidente dell’Assemblea.

La riunione del Consiglio regionale sarà trasmessa in web streaming (su pc, smartphone e tablet) dai siti internet www.consiglio.basilicata.it e www.basilicatanet.it.

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e speriamo che questa volta riusciremo a mettere in campo un’azione decisa e seria di protezione di questa regione e di rilancio forte delle sue reali potenzialità, a cominciare da quelle umane (per la verità un po’ martoriate dalla composizione della giunta, ma avremo modo di verificare se il “sacrificio” sarà valso o meno)…

il migliore degli auguri possibili a quanto avranno l’onere o l’onore di portare il meglio di se stessi nel governo della cosa pubblica di questa regione…

personalmente e per quel po’ che posso fare nelle poche cose che conosco, sono a disposizione di tutti i consiglieri eletti…

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nodi complessi intorno al nodo complesso?…

Comune Pz, Santarsiero su vicenda Nodo Complesso Gallitello

07/01/2014 14:15

BAS  Il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, questa mattina ha chiesto con una nota formale all’ing. Pippo Cancellieri di mettere a conoscenza l’Amministrazione comunale ed ogni altra Autorità competente di tutti gli elementi tecnici relativi alle difformità denunciate in una sua nota pubblicata su facebook in ordine ai lavori del Nodo Complesso del Gallitello
In merito l’Amministrazione comunale ha comunque già interpellato la direzione dei lavori che ha garantito della perfetta conformità dei lavori in atto agli elaborati progettuali depositati presso la competente struttura regionale.
L’Amministrazione ha altresì comunicato, contrariamente a quanto riportato sugli organi di stampa che l’ing. Cancellieri non è tra i progettisti dell’opera in oggetto,né direttore dei lavori o collaudatore o Rup o altra figura tecnica che abbia rapporti diretti con l’opera. Nè risulta alla Amministrazione comunale e alla direzione dei lavori che l’ing. Cancellieri sia mai stato sul cantiere durante il corso dei lavori.
Inoltre circa la riunione cui fa riferimento l’ing. Cancellieri, ove ha partecipato quale dipendente della società di progettazione, la stessa si è conclusa con un verbale da lui sottoscritto, con altri tecnici, nel quale proprio la società di progettazione confermava la validità del progetto strutturale di variante resosi necessario a causa del ritrovamento dell’area archeologica, nonché degli specifici adeguamenti riguardanti la struttura di appoggio sul lato Salerno.
La nota del sindaco è stata altresì inviata alla società di progettazione, di cui si ha notizia non essere più dipendente l’ing. Cancellieri, per ogni chiarimento.
Il sindaco Santarsiero e l’assessore Pesarini hanno ribadito che “restiamo davvero sorpresi del fatto che l’ing. Cancellieri, non abbia ritenuto opportuno informare tempestivamente di tali presunte irregolarità l’Amministrazione comunale e le Autorità preposte, preferendo lanciare superficiali allarmi, puntualmente e strumentalmente colti dai soliti noti, contro ogni interesse della cosa pubblica“.

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non ho contatti con questo pippo cancellieri, avendone letto ogni tanto il nome qui è lì proprio sul social network in questione, ma vorrei saperne di più di questa storia che ha dell’assurdo rispetto alle modalità di pubblicazione, su facebook, e non sui mezzi di informazione…

sarò antiquato, ma rispetto all’esigenza di esporre pubblicamente le proprie idee, rimando dell’avviso che i media tradizionali siano più democratici di un mezzo a cui hanno accesso solo “amici” dei soggetti scriventi o chi per caso incappi nel suo fluire sulla rete…

e trovo la cosa bizzarra, bizzarra come l’intera faccenda del nodo complesso, di cui tutti e meglio vorremmo conoscere i dettagli!!!

sindaco santarsiero (solo per pochi giorni, poi diverrà consigliere regionale) ci darebbe modo, con una sua nota specifica che contenga anche la comunicazione in oggetto del cancellieri pippo, di capirne qualcosina in più?

sig. pippo cancellieri ci darebbe modo, con una sua nota specifica che volentieri ospiterò su queste pagine, di capirne qualcosina in più? 

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richieste preventive e purtroppo vane…

(ANSA) – POTENZA, 7 GEN – ”E’ di fondamentale importanza svincolare da subito le risorse dedicate al trasporto pubblico locale dal patto di stabilità”: è una delle richieste che Uil e Uilt di Basilicata hanno fatto all’assessore alle infrastrutture della Regione, Aldo Berlinguer. L’organizzazione sindacale ha ricordato che ”già lo scorso mese di dicembre ci sono stati problemi per il pagamento” dei dipendenti delle aziende e, se ciò si ripetesse, si arriverebbe alla mobilitazione di massa.

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richiesta un po’ assurda questa, seppur comprensibilissima…la legge 183/2011 infatti, sia nelle materie agli allegati che riguardano proprio il patto di stabilità, sia nei suoi principi non sembra lasciare spazio alcuno a richieste simili, prevedendo specificamente all’art. 31 l’impossibilità per gli enti locali di escludere somme dal calcolo delle spese finali determinate ai fini del rispetto del patto di stabilità, mentre il solo art. 32 consente alle Regioni che devono, ai fini del patto di stabilità, contenere le spese entro un tetto massimo, di sottrarre da queste quelle finanziate con il gettito derivante dall’attività di recupero dell’evasione e solo a condizione che le somme siano effettivamente incassate al 30 novembre di ogni anno, utilizzate per spese in conto capitale e acquisite in apposito capitolo di bilancio…

le spese che si richiede vengano sostenute fuoriuscendo dal patto di stabilità, gli stipendi quindi, non sono spese in conto capitale, ma di parte corrente, e non esiste alcun capitolo di bilancio (poi noi siano in esercizio provvisorio) che, pur avendo somme recuperate che però nessuno ha recuperato (non esiste a quanto io sappia alcuna commissione abilitata in regione), in cui poterle acquisire…

né dopotutto il complesso di leggi che regolano le competenze statali in materia di coordinamento della finanza pubblica in accordo quindi all’articolo 117, terzo comma della costituzione, autorizzano simili potestà locali come invece richiesto, con motivazioni sacrosante, ma preventive, dal sindacato….

in questo senso anche, in una materia differente, il giudizio della corte costituzionale alla sentenza n.28 del 26 febbraio 2013, quando bocciando una norma della regione campania avente ad oggetto l’esclusione dal patto di stabilità di alcune partite finanziare…

la vedo dura, molto dura, a meno di non scavare nelle pieghe del bilancio definitivo da approvarsi probabilmente dopo il secondo consiglio (il primo ha materie obbligate, nel secondo probabilmente si dovranno ratificare i dirigenti generali e la loro riduzione) per trovare soluzione ad una vertenza che preventivamente viene agitata, ma che ancora non si è verificata…

sembra così quasi un avvertimento ed i nuovi assessori, a mio avviso, dovranno aspettarsi molta ostilità accortamente celata da rivendicazioni che poco o per nulla questi conoscono…problemi di chi è forse troppo esterno!!!

 

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inquietante

Una bomba a mano fabbricata nell’ex Jugoslavia, ma ancora in buono stato e completa di spoletta, è stata trovata in un sacchetto appeso all’ingresso degli uffici di Equitalia, a Chivasso. L’ordigno è stato rimosso dagli artificieri del comando provinciale di Torino dei Carabinieri.

Era in un involucro in nylon imbustato a sua volta in un sacchetto in carta verde, dal quale fuoriuscivano cavi elettrici. A dare l’allarme sono stati gli impiegati di Equitalia dell’agenzia, in via Aldo Moro 47.

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…dico, ma stiamo scherzando?…ora anche se è difficile che una bomba a mano possa esplodere senza urti e soprattutto quando fuoriuscendo dei cavi del tutto inutili a farla detonare anche e soprattutto mancando di un detonatore, appare chiaro che si tratti di un avvertimento, la cosa è inquietante ben oltre la rabbia che in generale quasi tutti gli italiani hanno maturato contro questa “vampiresca” agenzia con cui troppe volte sono stati valicati i limiti di esazione per fare cassa soprattutto ai danni delle persone che pur volendo pagare, non ne avevano possibilità (qualcuno dei lettori magari ricorderà i dati ufficiali del recupero fiscale che mentre ha buone capacità di recupero nei confronti dei normali cittadini, pare poi impotente proprio nei confronti di chi, dovendo somme importanti, in genere superiori ai 500.000 euro, può a buona ragione connaturarsi come evasore fiscale)…

e la cosa è inquietante perché una bomba a mano proveniente da un fronte di guerra degli anni ’90 (pur se non se ne specifica la data di fabbricazione se non in riferimento appunto all’esistenza della ex jugoslavia) non è un “oggetto” che in genere un normale cittadino che si sente vessato o tartassato da equitalia possiede…

interrogarsi non è solo compito dei magistrati e delle forze dell’ordine, ma anche dei cittadini, perché a mio avviso sta iniziando a soffiare una brutta aria nel paese, un’aria che mi ricorda, nelle ovvie differenze, periodi molto bui della nostra vita democratica recente!!!  

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07/01/2014

attendo di vedere il cammello job-act (o giobatta), ma dormo tranquillamente e mi preparo alla convocazione del consiglio regionale che “affogherò” di proposte molto concrete sin da subito…e poi congresso regionale ed elezioni a potenza

miko somma

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