la leccarda

bene, godiamoci l’ennesima puntata della leccarda, che nella migliore e più antica tradizione culinaria era una paletta per raccogliere il prezioso lardo che colava dalle carni allo spiedo e che oggi ritroviamo in versione più moderna nelle peripezie di nino grasso, ex bacchettatore moralisticheggiante della prima pagina della nuova, ed ora impavida paletta di ben altri grassi che colano…buon divertimento (io per la cronaca, lo posto, ma non lo leggo)…a breve poi vi dirò a chi appartiene la sigla bas che spesso leggiamo sui comunicati di basilicata-soviet e che…che leccate!!!

Il diario del presidente De Filippo

10/01/2011 18:49

BASI l sondaggio del Sole 24 Ore sull’indice di gradimento dei governatori italiani evidenzia una perfomance in crescita del presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo. Un’analisi puntuale dei dati evidenziati dall’istituto demoscopico Ipr Marketing è contenuta nella puntata odierna del Diario del Presidente, a cura del Portavoce, Nino Grasso, consultabile on line nell’apposita sezione del sito istituzionale.

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eipli, acqua spa

10/01/2011 17:36

BAS

“Sulla gestione delle risorse idriche lucane, al di là dei toni entusiastici che hanno accompagnato l’assemblea di AL, ci sono due problemi da affrontare nell’immediatezza: le tariffe specie per l’uso domestico che ricorda l’Adiconsum sono tra le più care d’Italia; il futuro dell’Eipli (Ente Irrigazione di Puglia e Lucania) dal quale il “carrozzone Acqua spa” vorrebbe ereditare impianti ed appalti”. E’ il parere del coordinatore regionale di Fli, sen. Egidio Digilio, secondo cui “è necessario dalle parole di principio del Presidente De Filippo sul valore pubblico e quindi sull’affermazione della gestione pubblica dell’acqua passare ai fatti-provvedimenti. E’ chiaro che la Conferenza Interistituzionale prevista dopo la soppressione dell’Aato allo stato attuale resta una scatola vuota mentre bisogna riprendere con maggiore decisione il lavoro di concertazione istituzionale al tavolo unificato dei Ministeri Infrastrutture e Agricoltura, Regioni Basilicata-Puglia-Campania per decidere il passaggio quanto meno indolore per i nostri agricoltori di funzioni e competenze dell’Eipli. Anche in questo campo il sistema tariffario, per altro con un’esperienza di gestione degli impianti irrigui disastrosa ad opera dei Consorzi di Bonifica, incide non poco sulle spese delle aziende agricole specie nelle aree a maggiore richiesta irrigua”. Digilio ha riferito che nella IX Commissione del Senato (Agricoltura) alla ripresa dei lavori proporrà un’audizione del commissario Eipli per avere un quadro ricognitivo sufficiente.

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mi pare d’uopo la nota di digilio, visto che il passaggio delle proprietà eipli ad acqua spa, altro carrozzone inventato alla bisogna dei gruppi di potere lucano, rappresenta la cassa con cui acquq spa si presenterà alla privatizzazione, come nelle intenzioni sia di de filippo che di vendola che ne ha acquistato il 40% in nome del suo feudo puglia (e su quel 40% vogliamo scommettere che si farà presto la vendita ad un qualche gruppo, che so i caltagirone ed una joint venture veolia-nestlè?)…un affarone costato pochi milioni a vendola, ma che ne frutterebbe un paio di centinaia…nota azzeccata, digilio è attento e conosce cose che non può dire (speriamo almeno che le conosca davvero), solo dimentica di aver fatto parte fino ad un recentissimo passato di quella maggioranza che si è spesa affinche il decreto ronchi passasse…una punta di ipocrisia, senatore nonche amministratore di condominio del sottoscritto?

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sua oceanità

Mitidieri: “svolta energetica per Acquedotto Lucano”10/01/2011 13:03

BAS “Il 2010 per Acquedotto Lucano è stato l’anno della svolta energetica: dopo avere avviato la realizzazione di due impianti di produzione da fonti rinnovabili (presso i potabilizzatori di Masseria Romaniello a Potenza e di Montalbano Jonico), il 28 dicembre scorso è stata sottoscritta l’intesa con la Società energetica lucana per un Piano di riduzione dei consumi elettrici, che rappresentano una voce significativa del bilancio”. Lo ha dichiarato Egidio Mitidieri, presidente di Acquedotto Lucano SpA, nel corso dell’assemblea degli azionisti che si è svolta questa mattina a Potenza.

“La società – ha spiegato Mitidieri – ogni anno sopporta un costo di circa 12 milioni di euro per le forniture energetiche, dovuto in parte alla necessità di assicurare l’approvvigionamento idrico anche alle più piccole comunità insediate nei territori più difficilmente raggiungibili. Con La Sel abbiamo posto le basi per una stretta collaborazione che prevede, tra le altre cose, l’individuazione di infrastrutture e siti di Acquedotto Lucano presso cui effettuare investimenti nel settore delle energie rinnovabili”.
Il presidente Mitidieri ha evidenziato gli investimenti effettuati nel corso dell’anno, il progressivo aumento del consumo di acqua potabile, l’elevato grado di soddisfazione da parte degli utenti del servizio idrico, i conti in ordine.

Il presidente Mitidieri ha annunciato, inoltre, che per il terzo anno consecutivo Acquedotto Lucano si presenterà con i conti in ordine: “Il leggero attivo con cui, nel mese di giugno, approveremo il bilancio del 2010 assume particolare rilievo in quanto sintomatico del progressivo consolidarsi di un trend: quello dell’equilibrio economico finanziario a tariffe sostanzialmente invariate. Al conseguimento di questo obiettivo hanno proficuamente concorso la Regione, che non ha mai fatto venir meno il suo prezioso sostegno, l’Aato, alla quale rivolgo un sentito ringraziamento, ed il personale tutto di Acquedotto Lucano”.

Infine, un auspicio per il 2011: “Che sia l’anno nel quale anche lo Stato, come per altro già ha fatto la Comunità Europea, riconosca che la gestione in house, se vissuta con un supplemento d’anima, può rispondere alle attese di una comunità che intende continuare ad essere protagonista del proprio futuro”.

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ma bravo!!!…acquedotto lucano ha i conti in ordine?…dovrebbe essere la normalità delle cose, invece qui diventa straordinario ciò che è ordinario…allora dal comunicato si evince non tanto la volontà di risparmiare dell’ente sulla bolletta energetica, quanto la capziosità di farlo con la sel individuando siti di proprietà di a.l. per allocare impianti energetici non meglio specificati…ricordiamo che sel costruirà impianti al di fuori della programmazione del PIEAR sui quali ancora si aspetta di capire cosa siano, oltre a quelle 60-90 pale eoliche che la società energetica degli amici degli amici ha in mente di costruire, oltre alla presa in gestione delle bollette e delle forniture degli enti pubblici e poi chissà di quanti cittadini (il libero mercato…eh!!!)…cioè una società privata (diciamo privatizzabile), ma costituita con fondi pubblici che arraffa forniture e produzioni con una corsia preferenziale da soggetto pubblico e poi chissà in quali mani andrà a finire…

non vediamo poi cosa ci sia di così positivo nell’aumento del consumo di acqua potabile, visto che tale consumo non aumenta per maggior sete, ma per utilizzi delle acque anche per fini non proprio potabili…l’importante è che gli utenti paghino, no?…e invece no, dal momento che è una risorsa da centellinare con molta cura…pensi piuttosto, mr. mitidieri a svelare cosa accade in quella famosa fonte di cui a.l. ha consentito l’utilizzo all’eni per scopi assolutamente non potabili?…pensi, mr. mitidieri a tappare le falle dei nostri acquedotti che paiono ancor oggi un colabrodo…pensi, mr. mitidieri ad abbassarsi uno stipendio superiore a quello di un parlamentare ed a ridurre il carico dei suoi consigli di amministrazione e delle consulenze…poi magari si potrà parlare di soddisfazione per la gestione di un ente pubblico, ancorchè una spa

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Valbasento, Santochirico (Pd) chiede un’operazione-verità10/01/2011 12:21Il consigliere regionale interviene sulla vicenda, ricostruendo le tendenze di re-industrializzazione tra “polo energetico” e “polo ecologico” e lanciando a Regione, Consorzio industriale ed Enti locali la sfida di un nuovo programma

ACR “Un’operazione di verità, responsabilità e coraggio è quello che serve alla Valbasento. In questa area industriale negli ultimi anni c’è stata una massiccia riduzione della base produttiva. Negli ultimi dieci anni tre interventi, sostanzialmente identici, hanno cercato di rianimarla con risultati modesti, garantendone una sopravvivenza sempre più stentata”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Vincenzo Santochirico in una nota in cui analizza le ipotesi di riconversione industriale per il sito e approfondisce le problematiche che si sono avvicendate.
“Emergono con sempre più nettezza due linee di intervento”. “Da una parte – spiega Santochirico – aumentano la propensione e la pressione per cospicui investimenti in consistenti strutture produttive in campo energetico. Dall’altra la tendenza che si manifesta con crescente intensità è quella nel settore ecologico o, per dirla più direttamente e semplicemente, dei rifiuti”.
“Occorre – conclude il consigliere Pd – un nuovo programma che contenga obiettivi, scelte produttive, regole, compatibilità, strumenti di governo e di controllo. Regione, Consorzio industriale, Enti locali, per parte pubblica, devono assolvere a questo onere, interloquendo con parti sociali e istanze di cittadinanza attiva”.

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non comprendiamo il senso logico del discorso, ma le sintesi di basilicata-soviet, la tass della regione basilicata, spesso lasciano a desiderare, poi conoscendo il consigliere è tutto dire…santochirico in pratica vede come sviluppo o quello energetico, nel quale scommettiamo vorrebbe essere parte molto attiva, o in quello dei rifiuti (industriali e civili), settore nel quale pure avrebbe spazio…nient’altro e questo vuoto è un po’ sia il segno dell’uomo e delle sue idee, che del partito in cui milita

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si mobilitano…

Cgil, Cisl e Uil: mobilitazione straordinaria per Ferrosud10/01/2011 11:55

BAS “E’ necessario che la politica istituzionale si impegni fino in fondo per difendere i 144 posti di lavoro e per mantenere a Matera la produzione di carrozze ferroviarie, evitando di considerare positive proposte imprenditoriali che non potrebbero garantire un futuro occupazionale durevole”. E’ quanto dicono, in un comunicato stampa, i segretari provinciali materani di Cgil, Cisl e Uil, in riferimento alla vertenza della Ferrosud. I sindacalisti, ricordando che il 12 gennaio il Tribunale dovrà pronunciarsi sulla richiesta di concordato preventivo, afferma ancora che “riconvertire l’azienda, infatti, significherebbe abbandonare una produzione garantita da un mercato in espansione a livello globale, per un’incerta e nuova esperienza imprenditoriale”.
“Nei prossimi giorni, sarà necessario mettere in campo una mobilitazione straordinaria di istituzioni e parti sociali per difendere il futuro e gli interessi dei 144 lavoratori, per scongiurare una nuova depredazione del territorio, per garantire continuità lavorativa e occupazionale in tale stabilimento di cui bisogna conservare sue caratteristiche storiche peculiari”.
“Il sindacato confederale e di categoria non farà mancare la sua forza e supporto acchè nel territorio non si consumi l’ennesima iattura contro l’ economia materana e contro i suoi lavoratori. Tale obiettivo resta per Cgil, Cisl e Uil primario e imprescindibile”.

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mentre la triplice si mobilita, noi qualche proposta pur l’abbiamo lanciata (vedi recente comunicato stampa la doccia scozzese)…sarebbe interessante capire cosa ne pensano questi signori, perchè suppongo che invece i lavoratori ferrosud potrebbero essere interessati

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il bilancio provinciale approvato…in giunta

Potenza, Provincia: adottato bilancio di previsione 201110/01/2011 10:44

BAS Innovazione e concretezza per una Basilicata connessa, competitiva e solidale, capace di guardare al futuro. Sono i punti di forza di un bilancio coerente con gli impegni assunti e con il programma di mandato, nonostante l’insostenibile taglio ai trasferimenti statali di 7 milioni e 200 mila euro che viene recuperato senza aumentare le tasse. La proposta di bilancio 2011, cui è allegato il piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche, è stata adottata, questa mattina, dalla Giunta provinciale ed approderà nelle prossime settimane in Consiglio per l’approvazione.

Riduzioni dei costi ed innovazione
La Provincia ha resistito alla contrazione delle risorse grazie all’equilibrio e al rigore nelle politiche di bilancio e alla scelta di razionalizzare i costi, per mantenere immutato il sostegno ai disabili (ammontano a 245 mila euro le risorse destinate, tra Pei- Progetti educativi individualizzati e Pei Trasporti, all’integrazione scolastica), per garantire maggiori investimenti e “resistere” al quasi azzeramento del sostegno alle manifestazioni culturali e alle sagre, senza rinunciare all’individuazione di altri canali di finanziamento. La scelta del rigore e della razionalizzazione ha infatti prodotto, nel 2010, un risparmio pari a 427.734,02 euro, dovuto alla riduzione dei dirigenti e dei membri dei Consigli di amministrazione di Apof-il e Apea, a cui vanno aggiunti il risparmio atteso di circa 120 mila euro per l’attivazione di apparecchiature innovative che ottimizzano la rete di telefonia e le minori spese derivanti dalla riduzione degli assessori, oltre all’abbattimento dei fitti passivi (con una riduzione del 25 % circa) che si determinerà per effetto del recupero degli immobili di proprietà. Il taglio ai costi è coerente con la nuova visione perseguita dalla Provincia grazie all’introduzione di innovazione e buone pratiche per incrementare l’efficienza della macchina amministrativa e la qualità delle politiche per il territorio. Il processo globale di innovazione tecnologica dell’Ente, iniziato lo scorso anno con l’introduzione della Posta elettronica certificata, il protocollo unico informatico, l’attivazione della firma digitale e la realizzazione di un nuovo portale a servizio di cittadini, dipendenti, comuni e scuole, proseguirà nel 2011 con il rafforzamento del Sit, sistema informativo territoriale, nato per fornire un quadro conoscitivo ricco e puntuale, a sostegno del Psp (Piano strutturale provinciale) e con interventi di digitalizzazione dell’attività amministrativa, di cui è un esempio il progetto Elisa sull’infomobilità, che consente l’installazione di sistemi Gps sulla flotta di autobus del trasporto pubblico locale per una gestione più efficiente del servizio. L’innovazione dell’azione amministrativa passa anche attraverso la valorizzazione delle risorse interne. Da qui la decisione di lasciare immutati, nel bilancio, il fondo per le risorse decentrate e quello per gli straordinari a disposizione del personale.
Viabilità, edilizia, patrimonio e rifiuti
Potenziare la macchina amministrativa ha permesso, nel 2010, di accelerare i procedimenti riguardanti le opere pubbliche, come il completamento di alcune storiche incompiute e l’immediata cantierizzazione di nuove opere stradali, nonché la progressiva riqualificazione della viabilità di competenza. Un lavoro, che nonostante la mancata ripartizione dei fondi Fas ed il taglio finanziario imposto alla Provincia di Potenza (per la manutenzione degli oltre 3.000 Km di strade i trasferimenti statali passano da 4,6 meuro a soli 2.2 meuro), porterà nel 2011 all’avvio di cantieri per un investimento complessivo che supera i 106 Milioni di Euro. Si tratta di 21 interventi che recuperano ed impegnano le risorse liberate derivanti dalla riprogrammazione dei fondi Fas, Por, di quelli destinati alla definizione delle attività non ultimate del piano regionale della viabilità e dei fondi del Piano Operativo Val d’Agri. Rilevante sarà anche la progettazione di nuove opere stradali che dovrà avviarsi nell’anno in corso: si tratta di 8 interventi per un investimento di 35.550.594,00 Euro, tra cui la Serrapotima e il collegamento S.P. 89 da Roccanova alla SS. 598 Fondovalle Agri. Saranno poi appaltati e realizzati, entro l’anno 2011, 22 interventi su altrettante frane, per un investimento di 5.630.000,00 Euro. Con la sottoscrizione dell’accordo di programma tra Regione e Provincia per la tutela e la salvaguardia della viabilità provinciale dal dissesto idrogeologico e la successiva definizione del protocollo d’intesa con Università degli Studi di Basilicata e Cnr si avvierà, inoltre, nel 2011 l’attività finalizzata alla realizzazione della mappa del rischio sulla viabilità provinciale. Un’attività importante che apre nuove traiettorie di sviluppo e opportunità per le nuove generazioni, oltre a restituire competitività alla regione. Competitività che non può prescindere dagli investimenti su scuola, edilizia sostenibile e formazione. Per la scuola dei 55 Meuro per i cantieri in corso, avviati e da avviare nei prossimi anni, per tenere insieme eco-sostenibilità e sicurezza degli edifici, ammontano a circa 12 Meuro i fondi destinati alla realizzazione del programma “Scuole ecologiche in scuole sicure”, per la costruzione di una rete di edifici scolastici con impianti certificati, fotovoltaici, eolici, di geotermia e di compostaggio. La realizzazione di opere per circa 5 Meuro è prevista nel 2011. Una nuova linfa per il tessuto produttivo locale, sempre più penalizzato dalla crisi, può venire infine anche dagli investimenti nel settore dei rifiuti dove importanti risorse, in attuazione dell’intesa del gennaio 2009 con la Regione Basilicata., sono destinate al potenziamento della capacità di trattamento dell’umido degli impianti di Sant’Arcangelo e Venosa, per cui si avvieranno cantieri per 10 milioni di euro, a cui si aggiungono i 14,5 Meuro per l’impianto di compostaggio intercomprensoriale e le sette stazioni di trasferenza da mettere a bando. Il bilancio contiene, infine, conferma le scelte innovative e lungimiranti sul patrimonio, con un’azione di recupero degli immobili di proprietà, come i locali ex Ipai (1,5 Meuro), i locali dell’ex tribunale (2 milioni di euro) e il Parco Baden Powell (500.000 euro). Interventi che verranno appaltati nel 2011.
Identità, cultura, turismo, formazione, 150° anniversario Unità d’Italia
Un territorio più connesso, sostenibile, competitivo e solidale è un territorio che guarda alla propria memoria e identità. Il “futuro in corso” presuppone azioni di recupero e valorizzazione dell’identità lucana, che la Provincia di Potenza ha avviato nel 2010 con l’obiettivo di tenere insieme creatività, talento, risorse e opportunità di crescita. Rispondono a tale logica: il recupero del ricco archivio storico dell’Ente e del piccolo archivio storico del Museo archeologico, l’investimento sul Museo di Storia Naturale del Vulture e il progetto“Emerografia lucana”, che riguarda la biblioteca provinciale e punta alla digitalizzazione della raccolta emerografica lucana relativa al periodo 1820-1950 con una gran quantità di riviste, atti del consiglio e quindicinali. Nel rispetto della sua antica storia, poi, la Provincia parteciperà da protagonista alle celebrazioni per i 150 anni dell’unità d’Italia, con una serie di eventi finalizzati all’approfondimento di tematiche significative per l’attività della Provincia, allo scopo di attingere da un’attenta lettura della storia contributi importanti per migliorare l’azione amministrativa: dalle trasformazioni del territorio ad opera delle calamità naturali al grosso nodo delle infrastrutture, dalla scuola al federalismo. Particolare risalto verrà dato, inoltre, alla data dei 150 anni dall’insediamento del primo consiglio provinciale di Basilicata (29 Giugno 1861). Quando si parla di identità lucana si parla anche di ambiente, risorse e produzioni tipiche, e delle loro significative ricadute sul piano turistico : non a caso la Provincia ha destinato 700.000 euro di risorse liberate per progetti di promozione di prodotti tipici (agricoli e agro-alimentari di qualità), di concerto con i consorzi, le associazioni e gli organismi che valorizzano tali produzioni, e per la valorizzazione del patrimonio rurale, mediante il recupero di due case cantoniere, a Bella e a Nemoli, da destinare rispettivamente a fattoria didattica e farmer market, con il coinvolgimento e la sinergia delle associazioni agricole, di cui il progetto garantisce il protagonismo. Sulla formazione, la Provincia di Potenza, nel 2010, ha espresso una precisa progettualità, finalizzata, tra le altre cose, alla revisione della Legge Regionale 33/2003 e all’attuazione dei “Patti formativi locali” (Pfl), strumento di coordinamento del processo di programmazione e delle politiche rivolte alla formazione ed all’istruzione, con la finalità di pianificarne l’offerta e rafforzarne la qualità, per anticipare e incrociare le tendenze del mercato del lavoro . Conclusa l’azione di concertazione con le parti sociali ed economiche, con il mondo della scuola e della ricerca e con le Istituzioni Locali, il prossimo passo è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa fra i vari attori locali.
Politiche sociali e di cooperazione
Gli oltre 240 mila euro destinati, tra Pei- Progetti educativi individualizzati e Pei Trasporti, all’integrazione scolastica, per mantenere immutato il sostegno ai disabili, confermano l’attenzione della Provincia di Potenza verso le fasce deboli della società, con particolare riferimento alla garanzia del diritto all’istruzione e all’occupazione. In particolare la Provincia di Potenza, oltre a mantenere immutato il sostegno ai disabili (ammontano a 245 mila euro le risorse destinate, tra Pei- Progetti educativi individualizzati e Pei Trasporti, all’integrazione scolastica), ha destinato circa 25 mila euro agli interventi di politiche sociali e finanzia il supporto ai non vedenti e ipovedenti con 35 mila euro. L’Ente coordina, inoltre, l’innovativo progetto “Match” per l’attivazione di servizi di inclusione sociale e lavorativa dei soggetti con disabilità o in condizione di difficoltà che verrà sperimentato, per un importo di 2 milioni di euro, in Val d’Agri come importante esempio di cooperazione tra pubblico (Regione, provincia, comuni e asp) e privato in ambito sociale. Per fornire risposte concrete ai bisogni formativi e occupazionali dei soggetti svantaggiati sono stati infine già attivati 60 tirocini formativi nelle cinque aree territoriali della Provincia, garantendo borse di studio mensili a ciascun tirocinante disabile. Per quanto riguarda, infine, l’integrazione dei minori in difficoltà è stata intensificata l’attività del Centro Affidi, al punto che l’operato della Provincia di Potenza è stato considerato dal Ministero delle Politiche Sociali quale esempio di buona prassi. A seguito dell’emanazione da parte della Regione Basilicata delle linee guida sull’affidamento familiare, il Centro affidi di Potenza è stato riconosciuto, con un finanziamento di circa 30 mila euro, quale capofila per la formazione delle famiglie affidatarie a livello regionale. Infine sono da sottolineare due progetti importanti di cooperazione. Il primo progetto di cui la Provincia è capofila è da ‘Sud a Sud’, una importante iniziativa per sostenere in Kenja, a Nairobi in particolare, l’espansione e la riqualificazione di un programma socio-sanitario che offre servizi di qualità gratuiti o a basso costo per alla comunità del quartiere di Riruta Satellite. Il secondo progetto è costruito sull’acqua, sullo uso sostenibile e responsabile di un’importante risorsa del nostro pianeta. In collaborazione con Ato idrico e Acquedotto lucano, con il protagonismo delle scuole e delle associazioni che, anche nel mondo, si adoperano per portare l’acqua dove non c’è, si lavorerà a costruire iniziative di confronto e di sensibilizzazione.

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ma che stranezza!!!…ieri su facebook nella pagina del presidente lacorazza troneggiava questa notizia che scopriamo solo ora essere stata approvata stamattina…come fa il presidente, divina, predice il futuro?…non che ci fossero dubbi sull’approvazione tanto la giunta è spalmata su quell’inedita coalizione del magna-magna valdagrino che pare essere la cifra stilistica della giunta, ma almeno il bon-ton di attendere la formalizzazione dell’approvazione…eppure ieri la stessa basilicata-soviet, la tass regionale, rilanciava un lancio simile…non voglio entrare nel merito del bilancio, è cosa del tutto inutile in una regione dove si gioca a fare i cretini ed a non vedere quello che accade intorno nei fatti e non nelle dichiarazioni…

un altro fatto strano…appena apparso il lancio del presidente su facebook, ho commentato testualmente….”presidente, speriamo in un dibattito non blindato in consiglio ed in qualche parola sui rifiuti”…commento cancellato ben due volte (chissà magari è facebook che cancella da solo) e poi finalmente accettato…poi stamane la sorpresa…si parla anche di rifiuti, anche se si parla solo dei soldi, tanti, postati per alcuni impianti, troppi a voler leggere i costi materiali di simili impianti…neppure una parola sulla loro vera destinazione, il cdr che alimenterà gli inceneritori e le finte centrali a bio-massa…eppure presidente, lei con il sottoscritto nei pressi delle elezioni provinciali 2009 parlava di “rifiuti zero” nelle sue intenzioni di gestione del ciclo per la provincia di potenza…evidentemente ometteva o dimenticava di aggiungere “ceneri mille”!!!

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un ricordo…

come ogni anno, un ricordo breve questa volta nella scrittura, ma intenso nei ricordi e nelle emozioni…27 anni, una vita e mi manchi anche quando non riesco ad ammetterlo a me stesso

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