19/11/2011

penso che esistano utilissimi ed umili vermi che rendono fertile persino i terreni più difficili, poi esistono inutili, vanagloriosi e raccomandati vermi di ufficio che tentano di scacciare la loro noia esistenziale con “dotte” esternazioni ricavate dalla lettura del giorno precedente…costoro inaridiscono il terreno già difficile del dialogo, della convivenza e soprattutto del progetto fattuale…niente uso di fitofarmaci, solo pazienza, molta pazienza…

miko somma

Pubblicato in Blog

18/11/2011

c’è forse qualcuno che vuole la guerra su fenice e sta giocando con la pazienza della gente…attenti!!!

miko somma

Pubblicato in Blog

Non abbiamo atteso molto, il TAR di Basilicata si è pronunciato annullando la sospensione della Provincia.E’ triste dirlo, ma c’era da aspettarselo.La sospensione della Provincia, dicono i tecnici, è stata fatta male quindi impugnabile. A questo punto se la Provincia ha veramente intenzione di sospendere l’attività di Fenice deve emetterla dopo averla strutturata in modo tecnicamente perfetto ed inoppugnabile. Inoltre, come abbiamo già fortemente ribadito sabato scorso in conferenza stampa insieme alle altre associazioni, è necessario che la Regione entri in campo, non solo per dare sostegno e consulenza tecnica alla Provincia, ma per bocciare definitivamente l’AIA mancandone i presupposti fondamentali. Nella sentenza del TAR si fa riferimento ad una relazione dell’Istituto Mario Negri della quale non sappiamo assolutamente nulla. Anche sull’aspetto delle indagini epidemiologiche è ora che il Dip. Salute della Regione si attivi con uno studio serio ed approfondito che non si limiti alle sole incidenze tumorali ma che tenga conto di tutte quelle patologie provocate dalle nanoparticelle emesse dagli inceneritori. Se chi è titolato ad esprimere giudizi e pareri non lo fa con dati alla mano sarà vittima di diffide, esposti e denunce come abbiamo peraltro già fatto con l’ASP.  Comitato “Diritto alla Salute” – 18/11/2011

Pubblicato in Blog

e la storia continua…

il giorno 13 ottobre 2011 questo movimento ha presentato una nuova richiesta al comune di Tramutola per poter visionare ed estrarre copia dei certificati di agibilità e collaudo della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I grado (qualcuno di voi forse ricorderà la questione), sottoscritta  questa volta anche dai genitori degli alunni e da altri cittadini tramutolesi..

il risultato è stato, dopo un mese di attesa (tempi rapidi rispetto ai 111 giorni di attesa della richiesta precedente), che i genitori possono visionare i documenti richiesti che sono agli atti, mentre noi, ahimè, come movimento politico non possiamo farlo, perchè non siamo portatori di interessi legittimi e  diffusi..come se poi la sottoscritta ed altri sottoscrittori, non fossero cittadini di questo paese e non avessero vincoli di parentela con gli studenti..evidentemente non a tutti è garantito il diritto di accesso agli atti come la legge prevede..

ma oltre alla comunicazione in se stessa (e ci saranno novità in merito), l’importante è che un risultato questa volta lo abbiamo ottenuto, la visione “teorica” dei documenti (ci chiediamo infatti quale professionalità sia richiesta per capire se un pezzo di carta è relativo a degli interventi strutturali di cui invece non sarà data alcuna visione), ma il risultato per ora è che almeno qualcosa sarà mostrato, visto un pò di tempo fa, alla richiesta di alcuni genitori di poter visionare i certificati, gli venne semplicemente risposto che non era possibile non avere fiducia nell’amministrazione e in quello che diceva, anzi il sindaco si disse indignato di tael richiesta.. e dei certificati nemmeno l’ombra!

ma  anche a noi del resto, nella risposta  alla precedente richiesta, non è stato fatto alcun cenno che i suddetti certificati fossero agli atti e quindi visionabili … ne prendiamo allora atto con qualche mese di ritardo!!

certo è che ci siamo assunti un compito che forse spettava alla maggioranza stessa di questo comune o a quella parvenza di opposizione che pur siede in consiglio, il compito di  tranquillizzare i cittadini di tramutola circa la sicurezza delle scuole, e non  spettava certo a noi che non solo non siamo stati eletti in quel consiglio!!

..chissà perchè allora mentre noi otteniamo dei risultati, anche se piccoli, loro, tutti insieme in allegria, loro che sono i rappresentanti delle istanze dei cittadini continuano a sonnecchiare…si pensa piuttosto al menù per i turisti del prossimo mese di agosto, si abbatte una costruzione o s’allarga un balcone, si aprono cantieri per non perder contribut e nonn perchè l’oggetto dei lavori interessi realmente…la storia a quanto pare continua sempre allo stesso modo..

marica la salvia coordinatrice cittadina di comunità lucana-movimento no oil

Pubblicato in Blog

Consegnato il documento!!!

Oggi è stato consegnato il documento condiviso, di cui all’articolo precedente, ai consiglieri Regionali. Domattina consegneremo il documento agli esponenti della Giunta Regionale. Direi che, a questo punto, c’è solo da aspettare le risposte!!!

Pubblicato in Blog

pubblichiamo di seguito il documento sottoscritto da alcune associazioni sul caso fenice ed oggi inviato in regione, via mail a tutti i consiglieri regionali e protocollato presso il consiglio regionale per l’invio formale agli stessi ed alla giunta regionale

A Tutti i componenti Consiglio Regionale di Basilicata

DOCUMENTO COMUNE SU FENICE-EDF
Sottoscritto il 12 novembre 2011 presso WWF Basilicata a Potenza:

PREMESSA:

Fino a questo momento sembra che la questione Fenice-EDF abbia interessato e coinvolto tutti, Provincia, ARPAB, ASP, Tribunali, tranne l’unico soggetto che possa in qualche modo definire in modo autorevole ed inequivocabile tutta la vicenda: la Regione Basilicata.
La Regione
Basilicata
da 5 anni sta valutando il rilascio dell’A.I.A (Autorizzazione Integrata Ambientale) e dal mese di Marzo 2011, invece, sta valutando il rilascio dell’autorizzazione a far bruciare 39.000 tonn/anno di rifiuti urbani rispetto alle attuali 30.000.
La Regione Basilicata
non ha espresso pareri durante la Conferenza di Servizi del 20 settembre scorso, indetta dalla Provincia di Potenza all’indomani della pubblicazione dei dati a partire dal 2002, lasciando di fatto il “cerino acceso” in mano agli altri.
La Regione Basilicata
ha proposto ed istituito l’ennesima Commissione d’inchiesta, presieduta da Pagliuca,  immediatamente dopo la conclusione della III Commissione il cui presidente, Romaniello, ha sentenziato ed espresso una serie di inequivocabili giudizi in merito a Fenice.
La Regione Basilicata
sta per istituire un “tavolo della trasparenza” .
La Regione Basilicata
ha lasciato completamente sola la Provincia di fronte al TAR.
La Regione Basilicata
ha interpellato l’ISPRA per farsi dire che l’ARPAB ha dei laboratori di altissimo livello, pur non essendo in grado, fino ad oggi, di misurare le diossine.
Qualche giorno fa il Presidente De Filippo ha preso atto di una nuova coscienza ambientalista del popolo lucano. E’ vero, infatti il popolo lucano non ne può più di questo avvilente tergiversare su una questione seria e difficile.

RICHIESTE:

Non ci servono tavoli di trasparenza o commissioni di inchiesta ma azioni concrete. Le nostre richieste sono molto semplici, ma decise ed impongono una presa di coscienza di TUTTO IL CONSIGLIO REGIONALE:

  1. Respingere la richiesta di ampliamento da 30.000 a 39.000 tonn/ann di rifiuti urbani;
  2. Definire la richiesta di rilascio dell’A.I.A. e respingerla;
  3. Analizzare il piano di bonifica presentato da EDF con la consulenza di esperti regionali.
  4. Obbligare Fenice-EDF alla bonifica del sito e dell’area interessata dall’inquinamento fino al ripristino dello stato originario.
  5. Dotare l’ARPAB di strumenti idonei al controllo delle emissioni in aria (diossine, furani, ecc..);
  6. Dotare l’ARPAB degli strumenti normativi tali da conferire una maggiore “autorevolezza” all’ente ed una maggiore autonomia nei confronti delle imprese (EDF, ENI, SiderPotenza, ecc…);
  7. Sottoscrizione di un protocollo con l’Istituto Superiore di Sanità per l’avvio di una indagine epidemiologica tra le popolazioni della zona Vulture-Melfese;
  8. Avvio di una indagine biologica con supporto CNR e supervisione di ISDE-Italia (Medici per l’Ambiente).
  9. Adozione di un PIANO REGIONALE DEI RIFIUTI URBANI entro i termini imposti dalla Legge che tenda al 100% del riciclo della materia finalizzato al riuso della stessa, che preveda esclusivamente il trattamento “a freddo ” dei rifiuti, in cui venga esplicitata l’avversità della Regione al reimpiego del rifiuto come combustile sotto qualsiasi denominazione o categoria.

Comitato “Diritto alla Salute” – Comunità Lucana NO-OIL – EHPA Associazione per la Tutela della Salute e dell’Ambiente di Basilicata – OLA Organizzazione Lucana Ambientalista – WWF Basilicata – Matera Città Plurale – Associazione SISMA Barile – Verdi di Basilicata – Policoro Karakteria – Vitamine per Paterno – Sui Generis Basilicata – Comitato terre joniche – “libero gruppo di ricerca sostenibile” di Taranto – Rifondazione Comunista-FdS di Basilicata – Movimento 5 Stelle di Poliporo – Giovani Democratici Melfi, Lavello, Venosa, Rapolla, Rionero – Gruppo “Bachelet” Azione Cattolica Melfi – Comitato Aria Pulita Basilicata – Comunisti Sinistra Popolare – Radicali Lucani – Ass. B.R.I.O. Brillanti Realtà in Osservazione Matera.

Pubblicato in Blog

chi si ferma è incenerito…

il magistrato prese tempo e noi prendemmo freddo…celiando, questa potrebbe essere una sintesi spiritosa della mattinata di presidio davanti la sede tar di basilicata…

ma ben al di là della spensieratezza dche la frase suggerirebbe, oggi dopo una giornata al presidio sono accadute delle cose, pur nel non accadimento di molte altre…

ciò che non è accaduto è stato il rigetto, come pur nell’inadeguatezza della determina dirigenziale con cui la provincia di pz aveva sospeso le attività di fenice e contro cui edf, proprietaria dell’impianto aveva proposto ricorso presso il tribunale amministrativo (e ricordiamo che solo in via cautelativa il tar aveva temporaneamente autorizzato l’impianto a proseguire la sua attività) tuttavia ci si augurava, senza però nascondersi che proprio quell’inadeguatezza poteva essere fonte di una decisione favorevole alla multinazionale francese…il giudice prende tempo per acquisire dati, forse pareri, forse per nominare un c.t.u. (insomma un perito della corte) e rimanda alla prossima settimana…

sarà questo un bene o un male?…non sappiamo evidentemente, e con serenità attendiamo, come ogni sentenza deve essere attesa nel rispetto del rispetto della legge che ci si attende proprio da un tribunale…le ipotesi giusridiche sono tante, ma con le ipotesi si fa giornalismo e non vertenza…così attendiamo…

ma, e la cosa ci ha sorpresi favorevolmente, la regione si era costituita nel frattempo in giudizio contro il ricorso edf…e la cosa non poteva che farci piacere, viste le accuse rivolte proprio all’ente regionale di non aver opposto alcuna volontà a quella che noi giudichiamo una protervia, non il ricorso edf, del tutto legale e normale, ma l’atteggiamento della stessa multinazionale che dispensa in comunicati dell’ultimo minuto una arroganza del tutto fuori luogo per chi “ha inquinato” e deve ancora dimostrare di “non inquinare più”…bene quindi ha fatto la regione (non sappiamo se per automatica iniziativa ipso iure o per una “indicazione politica” di cui attendiamo tracce di esistenza, e magari meglio avrebbe fatto, la regione, a diffondere tale notizia…

tant’è, attendiamo quindi, e ringraziamo quei consiglieri, navazio, mollica e falotico, che ci hanno raggiunti per testimoniarci appoggio e solidarietà, pur nelle rispettive idee sull’essenza di fenice, della termo-distruzione e delle azioni da intraprendere…e romaniello che ci ha raggiunti più tardi…

nel frattempo non ci fermiamo, perchè “chi si ferma è incenerito”…questo vale a dire che non si smette di lottare, di costruire, di opporsi con democrazia e civiltà, ma con la fermezza di chi sa di essere nel giusto… 

Pubblicato in Blog

allora, giornata densa di avvenimenti, dalla nascita del governo monti al nostro presidio…avremo modo di parlarne più tardi…conto di scrivere una nota in tarda serata…

cmq per il momento udienza rinviata sul caso fenice perchè il giudice intende acquisire altre prove e consulenze in merito…sarà un bene o un male?…

Pubblicato in Blog

oggi per fenice, domani…noi ci saremo!!!

fenice_st.JPG 

mercoledì 16 novembre 2011

h. 9.00 – 13.00

presso il tribunale amministrativo regionale della basilicata – potenza

via rosica – centro storico – ad.ze p.zza m. pagano

un presidio democratico per spegnere FENICE

in occasione della decisione finale del TAR basilicata sul ricorso di EDF (la multinazionale proprietaria di FENICE) contro il provvedimento della provincia di Potenza che aveva bloccato le attività dell’inceneritore, i movimenti, le associazioni, i comitati che ne hanno formalmente chiesto in una conferenza stampa congiunta la chiusura definitiva e siglato un documento a sostegno della richiesta, si riuniscono in presidio democratico di fronte all’organo di giustizia amministrativa per ribadire che non si può prescindere dalla tutela dell’ambiente e della salute umana ed animale in giudizi che non tengano conto del PRINCIPIO DI PRECAUZIONE (recepito e contenuto nell’ordinamento giuridico) come forma di TUTELA delle popolazioni di fronte agli appetiti di chi crede che il profitto valga più della salute… 

  

CHIEDIAMO INOLTRE CHE LA POLITICA REGIONALE SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ IN MERITO E CHE METTA DEFINITIVAMENTE FINE ALLA PAROLA FENICE ATTRAVERSO SCELTE CHIARE ED INEQUIVOCHE che escludano ogni forma di incenerimento di rifiuti urbani ed industriali sul nostro territorio regionale e che adottino conseguenti piani organici di raccolta e trattamento degli stessi 

vi attendiamo!!!… 

LA LUCANIA E’ NOSTRA, non delle multinazionali e dei loro sodali!!!  

Pubblicato in Blog

comunicato congiunto

Mentre l’amministrazione regionale latita in un silenzio imbarazzante, anche questa volta Fenice Ambiente, proprietaria dell’inceneritore Fenice-EDF,  continua con il “gioco sporco” prima di un evento importate, la pronuncia della sentenza del TAR Basilicata.

 

Dopo i vani tentativi di abbonire i Sindaci di Melfi e Lavello con visite guidate, conferenze stampa con “light-buffet” e richieste risarcitorie prima della conferenza di servizi indetta dalla Provincia, adesso EDF ci dice che abitare in prossimità di un inceneritore che brucia rifiuti industriali pericolosi è come passeggiare in via Pretoria a Potenza!

 

Ed è a dir poco offensivo e vergognoso il modo in cui continuiamo ad essere trattati da un colosso senza scrupoli che solo la settimana scorsa si è vista recapitare in Francia una multa per 1,5 MLN di Euro perché ha pagato degli hacker incaricati di violare i computer di Greenpeace.

 

Dobbiamo forse aspettarci che abbiano violato anche i nostri?

 

E secondo loro dovremmo ancora fidarci?

 

Dovremmo fidarci di un’azienda che per anni non si è autodenunciata consapevole che stava inquinando le falde acquifere?

 

Dovremmo fidarci di un’azienda che il 3 ottobre scorso ha cercato di “minimizzare” un incidente dichiarando che i fumi sprigionati dall’incendio notturno erano stati “risucchiati” dal forno rotante, quando la realtà mostrata dalle foto era ben diversa?

 

Dovremmo fidarci di un’azienda che è allo stesso tempo controllato e controllore?

 

Dovremmo fidarci di un’azienda che in questo momento è indagata dalla Procura di Potenza per “disastro ambientale”?

 

Fenice-EDF farebbe bene ad avere più rispetto per la popolazione lucana!

 

Per quanto ci riguarda l’anello al naso l’abbiamo tolto già da tempo.

 

In attesa del “risveglio” degli amministratori lucani e dei pronunciamenti della Magistratura, domani 16/11/2011, davanti al TAR in un presidio democratico a partire dalle ore 9.30, le associazioni, comitati e movimenti firmatari continueranno a chiedere un gesto di responsabilità appellandosi ancora al Principio di Precauzione ed al principio non scritto della ragionevolezza che sulla vicenda Fenice crediamo sia stata “silenziata” da troppi interessi a che un impianto inutile e dannoso rimanga aperto ad incenerire il nostro futuro, prima ancora che i nostri rifiuti.

 

CHIEDIAMO AL TAR IL RIGETTO DELL’ISTANZA EDF E LA REVOCA IMMEDIATA DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO DI FENICE!!!

Comitato Diritto alla Salute/WWF Basilicata/Comunità Lucana NO-OIL/Radicali Lucani/Matera Città Plurale/EHPA – Comitato per la tutela dell’Ambiente e della Salute Basilicata

Pubblicato in Blog

Vicenda Fenice, insediata la Commissione di inchiesta15/11/2011 17:40     Il presidente dell’organismo, Nicola Pagliuca, ha reso noto l’organizzazione dei lavori. All’incontro non hanno partecipato i consiglieri Falotico (Plb), Mollica (Mpa), Navazio (Ial) e Romaniello (Sel)

ACR     Si è insediata, oggi, presieduta dal capogruppo del Pdl Nicola Pagliuca, la Commissione d’inchiesta istituita dal Consiglio regionale per fare luce sulla vicenda dell’impianto Fenice di Melfi.
L’organismo ha stabilito l’organizzazione dei lavori prevedendo in primo luogo di richiedere agli Enti interessati l’invio di atti e documenti inerenti la questione.
Il presidente Pagliuca ha reso noto la disponibilità del Cnr a fornire la propria collaborazione nello svolgimento del delicato lavoro che la Commissione dovrà affrontare e ha stabilito la prossima riunione che si terrà tra quindici giorni.

Alla prima riunione non hanno partecipato i consiglieri Falotico (Plb), Mollica (Mpa), Navazio (Ial) e Romaniello (Sel). I rappresentanti dell’Intergruppo hanno così motivato la loro astensione: “è nostra convinzione, seppure firmatari della proposta consiliare della costituzione della Commissione, che le condizioni e le considerazioni con le quali sono state effettuate le votazioni di nomina dell’Ufficio di Presidenza hanno rappresentato un vulnus, per le evidenti ed intrinseche ragioni politiche, tale da non permettere la nostra partecipazione ai lavori”.
“Non ho partecipato alla riunione – ha sottolineato il consigliere Romaniello – per le ragioni che ho già espresso in Consiglio regionale, che sono di metodo e di merito politico
”, spiegando che “nel metodo, si è arrivati alla riunione di insediamento dell’organismo senza un preventivo e necessario confronto tra i componenti dei partiti del centrosinistra e successivamente con i partiti di opposizione. Nonostante il Pdl continui a considerare la Commissione non politica registriamo un’intesa tra Pd e Pdl che, di fatto, ha orientato l’elezione dell’Ufficio di Presidenza”.

—————————————————————————————————————-

ok, registriamo che il primo atto della “commissione! (questo nome mi ricorda qualcosa!!!), dopo le formalità di insediamento (abbracci e baci, presumiamo) e le comunicazioni del presidente (disponibilità del cnr, istituzionalmente, se richiesto, di offrire collaborazione) è stato un rinvio…cominciamo dunque bene…mollica, navazio e mollica dissentono e romaniello si lancia in un solipsismo dal sapor di confusione demagogica…va bene, ognuno fa quel che vuole…nei fatti una commissione forse inutile, si impantana nell’inutilità…e si comprende bene che le sue conclusioni ispettive saranno mirabolanti…

navazio, pagliuca e mollica convocano un po’ di sigle dell’associazionismo per una chiacchiera ed un confronto…bene, registriamo almeno la volontà di parlare ed ascoltare…ed infatti ascoltano…bene, vedremo se son rose o spine!!!

Pubblicato in Blog

Lettera d’intenti Parco Appennino Lucano e Fondazione Mattei 15/11/2011 13:10

BAS     Con la lettera di intenti sottoscritta la settimana scorsa, il Parco Nazionale dell’Appennino Lucano e la Fondazione Eni Enrico Mattei rafforzano un rapporto di collaborazione in atto già da tempo.
Al centro del lavoro comune tra i due enti – spiega una nota dell’ufficio stampa dell’Ente Parco – c’è la possibilità di svolgere progetti comuni che vanno nella direzione dell’elaborazione di studi su tematiche ambientali e culturali, della formazione e della divulgazione legata al turismo sostenibile, e dell’elaborazione di iniziative tese a implementare il potenziale turistico del territorio e le capacità di iniziativa del capitale umano dell’area protetta. A partire dalle Summer School, alla predisposizione di un adeguato piano di promozione turistica, alla realizzazione di un Osservatorio Turistico per il controllo continuo del fenomeno “turismo nel Parco” attraverso adeguati meccanismi messi in atto da soggetti qualificati, fino alla divulgazione di attività conoscitive destinate alle scuole. Tutto questo – sottolinea il comunicato – è oggetto del proficuo rapporto di collaborazione che sottende alla stesura della lettera di intenti, sottoscritta giovedì 10 novembre, nella sede dell’Ente Parco dal commissario straordinario Domenico Totaro e dal Direttore della Feem Giuseppe Sammarco. Quest’ultimo ha tenuto a sottolineare l’importanza della formalizzazione, grazie alla firma del documento, di una collaborazione già in essere e che sicuramente darà buoni frutti. Il commissario del Parco Domenico Totaro ha messo l’accento “sull’importanza dell’implementazione di attività di livello nazionale e internazionale che questa cooperazione sicuramente produrrà, soprattutto in materia di sviluppo ecocompatibile, di turismo ecosostenibile e di divulgazione di una cultura di rispetto, valorizzazione e approfondimento della biodiversità presente nel Parco”.

—————————————————————————————————————-

ahahahahahahahahahahahahahahah!!!!…spero sia abbastanza lunga come risata…nel parco una ed una sola rimane l’attività reale, il petrolio…il resto sono bufale o meglio totarate…altrimenti leggasi, attività di distorsione sistematica del senso della realtà attraverso l’uso di termini ampollosamente dedicati ad imbellettare una realtà di totale incompatibiltà tra petrolio e parco nazionale della val d’agri-lagonegrese!!!

Pubblicato in Blog

15/11/2011

faccio appello ai movimenti lucani per convergere sui fatti e non divergere sulle persone (un vizio che forse appartiene al nostro patrimonio antropologico)…è il momento di pressare sulla politica con concrete proposte e possibili percorsi ad iniziare dalla lotta su fenice, poi…

miko somma

15/11/2011

a conti fatti credo che un governo monti, che faccia bene o male, che segua gli interessi del paese o della finanza, durerà il tempo di essere impallinato dal sondaggio che dà ad uno o all’altro una maggioranza di qualche punto

miko somma