BAS Il sindaco di Melfi, Livio Valvano, rende noto di aver “incontrato oggi i consiglieri di maggioranza per discutere sul progetto di realizzazione di una discarica per rifiuti speciali, localizzato nella frazione di Leonessa a Melfi, presentato da un’impresa privata in data 14/11/2013. Il progetto trae origine dal Piano provinciale dei rifiuti del 2002, approvato dalla Regione Basilicata nell’anno 2008”.
“Durante la riunione di maggioranza – fa sapere Valvano – abbiamo avuto modo di valutare la tipologia di impianto e di rifiuti e, soprattutto, abbiamo preso visione della localizzazione proposta e delle distanze dalle abitazioni della frazione. Teniamo in debita considerazione i rischi, anche solo potenziali, che un impianto del genere potrebbe in astratto determinare, anche alla luce del forte carico ambientale che la comunità melfitana già sopporta con la presenza dell’inceneritore Fenice”. Il primo cittadino di Melfi fa sapere che “Nei prossimi giorni seguiranno altri incontri, con la convocazione della commissione consiliare competente al fine di acquisire le necessarie indicazioni per la Giunta Municipale, utili anche per il parere che il Comune dovrà rilasciare in sede di conferenza di servizi. Dopo l’acquisizione dei pareri e lo svolgimento di tutti gli approfondimenti, è intenzione della maggioranza – conclude Valvano – tenere un dibattito pubblico attraverso il Consiglio Comunale al fine di rendere informare l’intera comunità melfitana”.

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comincia davvero male questo dopo-elezioni…sindaco valvano, ma a che serve un impianto del genere a melfi, considerando che il piano provinciale del 2002, approvato nel 2008, sarà completamente da rifare sulla base della programmazione regionale ed in tempi rapidissimi?…considerando inoltre che sulla base della normativa nazionale (d.l 152/2006) in quella discarica potrebbero esservi allocati rifiuti non provenienti dalla nostra regione (diciamo sicuramente)…considerando ancora tutte le criticità presenti su fenice e la sua “strana bonifica che non bonifica nulla”…considerando che l’interesse di un terzo privato e non ancora diritto (perchè semmai sarà proprio il comune di melfi a farlo tale) è subordinato agli interessi della collettività che – guarda caso – non credo affatto coincidano con la realizzazione di un simile sito…

non credo basti la genericità del “tenere informati i cittadini” per rassicurare…quell’impianto non ha alcuna ragione di essere realizzato e non va realizzato!!!…

dibattito pubblico o meno (la formula non pare chiara), seguiranno molti casini se il progetto va avanti!!!…

BAS “Ci auguriamo infine che il presidente Pittella sappia cogliere nel corso del suo mandato i segnali di profondo malessere della nostra terra, che ha bisogno oggi più che mai di una guida politica illuminata e da iscritti al Partito Democratico non possiamo che auspicare che il vistoso successo elettorale sia foriero dei cambiamenti promessi”.
E’ quanto sostiene in una nota Nino Carella, responsabile del comitato “Matera per Civati”….

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bene, non entro nel merito del comunicato, ma nel merito della mozione civati…ero interessato, condividendola su molti punti e non condividendo affatto sia quella renzi che quella pittella (gianni), ma sabato pomeriggio, quando si è svolta la fase congressuale, per motivi che non si conoscono bene, nessuno è venuto a presentarla al circolo di potenza…roba da far cadere le braccia!!!…nulla di nulla è arrivato alla presidenza, così la si è dovuta mettere ai voti senza presentazione…

e come discutevo con speranza e margiotta, la cosa mi ha talmente infastidito che, essendo combattuto tra cuperlo ed appunto civati, ho preferito proprio per questa mancanza di attenzione, votare per cuperlo senza alcuna riserva…fermo restando il fatto che in questo partito, molte, ma molte cose devono cambiare e da subito!!!

ACR “Lo avevamo annunciato sin dal momento della presentazione delle liste: la Basilicata avrà ancora una volta un Consiglio regionale composto di soli uomini”. E’ quanto afferma la presidente della Commissione pari opportunità, Antonietta Botta, la quale sottolinea che “il variegato mondo dei partiti e dei cartelli elettorali lucani utilizza una grande arte oratoria per mostrare attenzione nei confronti della necessaria presenza paritaria nelle Istituzioni; alla prova dei fatti però, quell’arte si rivela solo sterile propaganda”.

“La Basilicata torna indietro. Alla presenza femminile, seppure esigua, nella VIII legislatura 2005-2010 – dichiara Botta – si sostituisce il vuoto. Si deve forse prendere atto, si chiede la Presidente, che le donne, le tante donne lucane che hanno grandi capacità e che contribuiscono con serietà, impegno, rettitudine e onestà alla crescita della nostra regione, sono ritenute, dalle forze politiche, inadeguate all’esercizio del governo? O forse si ritiene ancora che le donne debbono essere votate solo dalle donne e dunque si rimanda la responsabilità ad esse”?

“Gli organismi di genere, i tanti organismi di parità, le organizzazioni femminili dei partiti – continua la Presidente della Commissione – non riusciranno ad invertire la rotta in Basilicata se non si interviene immediatamente sulla legge elettorale che dovrà prevedere necessariamente la doppia preferenza.
“Non chiediamo privilegi o “quote” – conclude Botta – chiediamo delle opportunità che mettano la Basilicata al passo con l’Italia e con l’Europa”.