matera

come era da prevedersi a matera si andrà al voto anticipato a primavera, probabilmente in accoppiata alle regionali di marzo, per eleggere la nuova giunta dopo le dimissioni del sindaco emilio nicola buccico

come comunità lucana – movimento no oil riteniamo doveroso considerare una nostra partecipazione a quella competizione elettorale con una lista indipendente che sia frutto di una spontanea e locale aggregazione di quelle parti di società civile che si riconoscono nel nostro progetto di un’altra lucania possibile, un’altra lucania necessaria

seguiranno comunicazioni al riguardo

miko somma

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gente che ha perso l’olfatto

copincollo senza commentare affatto, tanto se pecunia non olet neppure per uno che appartiene ad un partito che si ostina a definirsi comunista, allora o non olet affatto o qualcuno ha perso l’olfatto

PDCI:FONDI DA “SCUDO FISCALE” A FAVORE DEL COMUNE DI POTENZA

 
26/10/2009 13.14.58
[Basilicata]
“Sfidiamo il Pdl: nel piano del Ministro Tremonti (secondo anticipazioni giornalistiche) per l’utilizzo dei soldi provenienti dallo “scudo fiscale” figurano 100 milioni di euro da assegnare ai Comuni di Catania e Palermo per i noti problemi finanziari dei due Comuni. Chiediamo altrettanto impegno per il Comune di Potenza”. E’ quanto sostiene il segretario cittadino del Pdci-federazione sinistra di Potenza Gerardo Nardiello.
“Come è noto sulla situazione debitoria ereditata dal sindaco Santarsiero dal suo predecessore al 2004 – dice Nardiello – gli esponenti comunali e i parlamentari del Pdl sono bravi a fare polemica ma non altrettanto ad assumere iniziative concrete. Se infatti il Governo ha in programma di spendere circa 7 miliardi di euro in arrivo dal provvedimento dello “scudo fiscale” e sta pensando, tra l’altro e giustamente, a venire incontro alle esigenze di Comuni in dissesto finanziario, non si può usare il metodo dell’amicizia personale e politica del Premier nei confronti dei sindaci dei Comuni siciliani. Il comune capoluogo della Basilicata ha le stesse esigenze come hanno ammesso in campagna elettorale i Ministri Bondi e Matteoli promettendo l’arrivo dopo le elezioni comunali di un finanziamento straordinario specie per il “piano Bucaletto”.
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val basento

copincollo

ENERGIA: ASSOCIAZIONI CONTRO CENTRALE IN VALBASENTO

 
26/10/2009 13.22.52
[Basilicata]

Le associazioni Allelammie, Mp3, Coldiretti Pisticci, Centro Studi Gymnasium, La Spiga, UNITRE, Unione Consumatori, ACT in Circus, Forum Ambientalista Basilicata, Sacco e Vanzetti Pomarico contro l’insediamento dell’impianto termoelettrico di 750 Mwe in Valbasento.
“Per questo reputano prioritario – sostengono le associazioni in un comunicato stampa congiunto – che gli amministratori e le forze politiche locali (giunta e consiglio comunale e provinciale, partiti) dando seguito alle azioni formali già intraprese in questi ultimi anni, intervengano con coerenza e senza più esitazioni presso la Regione Basilicata (che inspiegabilmente ha rinunciato al ricorso al TAR, nonostante le sollecitazioni provenienti dal territorio), mettendo in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare il rischio rappresentato dalla mega centrale”.
Per le associazioni “la centrale non rappresenterebbe un’occasione di sviluppo per il territorio, che oggi corrisponde solo ad una mega piattaforma di smaltimento rifiuti, ma forse la sua pietra tombale”, mentre “il soddisfacimento delle esigenze delle industrie in Valbasento da parte della mega centrale appare come dato fortemente demagogico”.
“E’ arrivata l’ora di chiedersi quale futuro spetta alla nostra zona industriale, lasciata al destino dell’ ecologia passiva (reflui e oli esausti) e di mega progetti energetici (centrali, inceneritori e depositi di gas)” e di mettere in campo “un progetto serio e lungimirante che porti alla riconversione della zona industriale in un polo d’eccellenza di ricerca sulle fonti rinnovabili (in linea con il nuovo Piano Energetico regionale) e, più in generale, di innovazione tecnologica che assicuri un futuro meno drammatico ai pochi (ma preziosi) lavoratori rimasti e faccia ripartire un territorio fermo oramai da troppo tempo”.

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ne avevo parlato durante la campagna elettorale per la provincia di potenza (che bizarria parlare dunque di quella di matera o la conferma che l’occasione derviva per parlare dell’intera regione?), denunciando una situazione drammatica di degrado ambientale, politico e programmatico…mi associo pienamente al comunicato

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arpab

copincollo e commento:

ARPAB, RSU CGIL E UIL RISPONDE A RSU CISL

 
26/10/2009 13.02.53
[Basilicata]

“Appare quanto mai paradossale ed imprudente la difesa strumentale, ma infondata, che la RSU CISL offre alla direzione ARPAB”. Lo affermano le rsu arpab di Cgil e Uil per le quali nell’ente vi è una gestione “che impedisce l’esercizio di un “normale” rapporto tra sindacato e direzione”. “Non sarà un caso che in Arpab i processi di precarizzazoone del lavoro trovano la massima espressione in numero e durata del rapporto di lavoro. Sempre il fato vuole che in ARPAB si indicano concorsi senza tenere conto del reale fabbisogno di personale.
Per poter operare liberamente la direzione dell’Arpab redige il proprio fabbisogno di personale solo in termini di contingente di personale e non in termini di titoli di studio o di effettive competenze come invece previsto dal regolamento di organizzazione dell’Arpab. Sempre in Arpab, si eroga lo straordinario con modalità non definite in sede di contrattazione ma decise arbitrariamente dalla direzione. La direzione ha giustificato il ricorso a risorse esterne all’Ente come conseguenza dell’incapacita’ dei dipendenti a tempo indeterminato presenti nell’ente. Noi sappiamo che invece si privilegia l’esternalizzazione unicamente per la discrezionalita’ della scelta. Un contigente di circa 130 unità tra dipendenti e dirigenti, milioni di euro investiti eppure non si riesce ad assolvere ai compiti istituzionali. Saranno le solite “beghe” tra sindacati? No,i problemi posti dalla RSU CGIL E UIL ARPAB – conclude la nota – sono di natura gestionale e vanno al di là delle sigle sindacali, ma ineriscono l’amministrazione della cosa pubblica in termini di pessimo impiego di risorse umane ed economiche, nonchè di imperizia nell’assolvere ai compiti di istituto”.

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non entro nella polemica sindacale, ma simili denunce viste in una prospettiva che oltrepassa la gestione dei rapporti di lavoro stanno a significare che se l’ente non funziona come dovrebbe (e ben sappiamo che non funziona affatto come dovrebbe!!!), tutto ciò non può che non riverberarsi direttamente sui compiti istituzionali di tutela ambientale…e tutti intuiamo come dietro rapporti di lavoro precario facilmente ricattabili e dietro il ricorso alle esternalizzazioni facili ci siano quelle “devianze” nei compiti di sorveglianza, monitoraggio, tutela, nelle stesse misurazioni e parametrazioni che da sempre denunciamo ora in favore del tuttappostismo petrolifero, ora di quello “feniciano” e via discorrendo…qualcuno poi ricorderà la famosa ed infelice frase di sigillito circa il “punto zero” delle emissioni in val d’agri mai misurato (e che peccato – diciamo noi!!!) e qui siamo alla nota politica, all’attachment diretto ad un sistema di potere permissivo e facilmente influenzabile dai poteri forti dell’economia che di fatto ha costruito attraverso assunzioni clientelari un carrozzone inutile volto a legalizzare o rendere più legali situazioni che “devono” trovare legittimazione formale e la trovano in un ente confermativo di volontà altre…un istituto quello dell’arpab non dissimile dal suo omologo campano, quello infiltrato dai mastelliani, ed anche qui scorrendo l’elenco dei suoi dipendenti, funzionari e dirigenti troveremmo sorprese assai inedite, seppur in alcuni casi facilmente prevedibili…che la cultura del tuttapposto cresca anche nella cultura del clientelarismo?…io ne sono del tutto convinto!!! 

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in lucania si attende godot

copincollo da basilicatanet:

PARTITO DEMOCRATICO: I RISULTATI DELLE ELEZIONI
 
26/10/2009 09.28.29
[Basilicata]
                                                                                                                         

(AGR) – Pierluigi Bersani, candidato a segretario nazionale, in Basilicata ha ottenuto 35.773 voti (56,39 per cento); Dario Franceschini 22.441 (35,38 %); Ignazio Marino 5.221 (8,23%).
I votanti in tutta la regione sono stati 66.978, di cui 44.374 in provincia di Potenza e 22.631 in quella di Matera.
Bersani in provincia di Matera ha conseguito 10.810 voti (49,57 %), Franceschini 9.790 (44,90 %), Marino 1.206 (5,53%).
In provincia di Potenza Bersani ha ottenuto 24.963 voti (59,97 per cento), Franceschini 12.651 (30,39 %), Marino 4.015 (9,64 %).
Per quanto riguarda la segreteria regionale Roberto Speranza ha ottenuto 23.074 voti pari al 36,25 per cento, Erminio Restaino 22.196 (34,87 %9, Salvatore Adduce 18.377 (28,87 %) così distinti per provincia:
Provincia di Potenza: Salvatore Adduce 14.847 (35,34 per cento), Roberto Speranza (14.338 (34,13 %), Erminio Restaino 12.828 (30,53 %).
Provincia di Matera: Erminio Restaino 9.368 (43,30 per cento), Roberto Speranza 8.736 (40,38 %) Salvatore Adduce 3.530 (16,32 %).
Non avendo conseguito alcuno dei tre candidati la maggioranza qualificata, nei prossimi 20 giorni sarà convocata l’assemblea. Vi parteciperanno i 100 delegati eletti con il voto di ieri. In quella sede si procederà al ballottaggio tra i primi due candidati più votati (Speranza e Restaino).

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non ci sono parole…e così la politica amministrativa lucana, in una regione dove l’amministrazione si confonde, sovrapponendosi in pieno, con il partito in oggetto, continuerà a fermarsi ancora per altri venti giorni (tale è la realtà per specifica ammissione di molti esponenti del partito democratico), mentre la drammaticità dei tanti problemi reali della regione aumenta con il proseguire della crisi economica e dell’ovvio maggior carico sociale ed economico che questa comporta nelle periferie produttive, senza che ad essa vengano a livello locale opposte soluzioni pronte e decisioni rapide che in primis necessiterebbero di una stabilità politica che al momento non esiste affatto…si aspetta in questa regione, dunque, non l’arrivo di un godot (mi perdoni samuel beckett per l’ardito accoppiamento di senso), ma speranza o restaino…e chi di speranza vive, di restaino muore!!!

…meditiamo gente, meditiamo!!!

 

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