pubblicità occulta

A Lavello giornata dimostrativa sul diserbo di frutteti e oliveti

26/03/2012 12:31

ESR   In questo periodo in agricoltura si praticano le operazioni di diserbo, ma per ridurre i costi di produzione e limitare l’effetto negativo delle eccessive lavorazioni del terreno, è opportuno utilizzare tecniche e attrezzature innovative. A questo proposito l’ALSIA organizza, tramite l’Azienda agricola sperimentale “Gaudiano” di Lavello (PZ), una giornata dimostrativa sul diserbo di frutteti e oliveti mercoledì 28 marzo, presso i campi dell’Azienda, a partire dalle ore 9.00.
In particolare saranno presentate delle tecniche alternative alla tradizionale gestione del
frutteto e dell’oliveto, mediante l’impiego di barre per diserbo a sgocciolamento “Litos”
dell’azienda Toselli e “G.I.P.P.” dell’azienda Monsanto
. Inoltre saranno presentati lavori e pubblicazioni sulla pratica dell’inerbimento dell’oliveto realizzati dall’Università degli Studi di Bari presso l’Azienda “Gaudiano”.
L’iniziativa si inserisce nel programma di divulgazione 2012 ed è aperta a frutticoltori e
olivicoltori del territorio, ma anche a contoterzisti e studenti con corsi di studio in discipline
attinenti gli argomenti della giornata.

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invito i magistrati ad intervenire…questa è una forma di pubblicità occulta, come spesso accade sul sito basilicatanet, poichè cita i nomi di aziende commerciali, non limitandosi al solo lancio dell’iniziativa…manca solo che metta pure il prezzo iva compreso…quel sito ha carattere di servizio pubblico!!! 

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qualcuno avrà notato che da qualche giorno dal digitale terrestre è sparito il tg regionale…non che ci manchi più di tanto il sonnolento pd 3 come da me ribattezzato, ma qualche notiziola pur la ricevevamo e francamente la cosa è inquietante perchè è da notare come tra pochi giorni in basilicata si passerà proprio al digitale come unica fonte televisiva…leggetevi cmq quesi due lanci…a me viene un po’ da ridere se penso che oggi c’era il tg regionale del piemonte!!!

Adoc Basilicata su disservizi digitale terreste

26/03/2012 13:20

BAS   Da qualche giorno l’Adoc riceve proteste da un notevole numero di cittadini lucani, già utenti televisivi del digitale terreste, che lamentano la mancata visione delle trasmissioni del TG3 di Basilicata. Molti ricevono il segnale della Campania, altri della Puglia se non quello del Piemonte o del Lazio.
E’ quanto dichiara il presidente di Adoc, Canio D’Andera.
Questo è più grave – continua D’Andrea – se consideriamo che tra qualche settimana l’intera fascia di utenza televisiva della Basilicata sarà interessata dallo “switch-off” ossia dal passaggio dal sistema televisivo analogico a quello digitale (Dtt). L’Adoc invita la RAI a voler tempestivamente provvedere a ripristinare la corretta fruizione del servizio pubblico e invita il Corecom regionale di Basilicata ad intraprendere ogni idonea iniziativa al fine del corretto e puntuale passaggio al digitale terrestre”.
Carcuro (Co.Re.Com): al lavoro per ripristinare il Tgr Basilicata

26/03/2012 13:39

BAS  A seguito delle numerose segnalazioni pervenute sulla mancata ricezione del TGR Basilicata in particolare nella citta’ di Potenza sui canali del MUX digitale RAI, il Co.Re.Com ha incontrato i responsabili di Rai Way, società della RAI che si occupa della diffusione dei segnali”.
“A causa di un problema tecnico – spiega Massimo Carcuro, componente del Corecom – al momento viene irradiato il TGR di altre regioni al posto del TGR Basilicata sul canale di Rai3 del digitale terrestre attivo in via sperimentale nella città di Potenza”.
Carcuro, inoltre, aggiunge di “aver ricevuto ampie assicurazioni sul fatto che il personale tecnico sta lavorando per ripristinare il servizio nel più breve tempo possibile” e sottolinea che “il servizio pubblico è assicurato, come sempre, dai segnali irradiati in analogico”.

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insomma, la struttura rai non si è sentita neppure in obbligo di avvertire gli utenti che ci sarebbero stati disservizi nella trasmissione del segnale…andiamo bene!!!

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un sindaco che non ha capito-valsinni

Sindaco di Valsinni su ricerche petrolifere nel Metapontino

26/03/2012 11:42

BAS   In questi giorni, in alcuni comuni del metapontino – basso sinni si sta dibattendo sulla opportunità di opporsi alla richiesta della Total E&P Italia S.p.a. di eseguire lavori per la ricerca di idrocarburi nel sottosuolo. Appena avuta notizia sono scesi in campo ambientalisti, antinuclearisti, esponenti politici, associazioni di cittadini (alcune formatesi per l’occasione), nonché alcune amministrazioni comunali che hanno deliberato la loro opposizione a qualsivoglia attività nel proprio territorio.
Sono certo della buona fede di chi pensa che una attività estrattiva possa creare problemi ad un territorio vocato al turismo ed all’agricoltura, ma opporsi in maniera pregiudiziale ad una attività di ricerca ( non estrattiva) mi pare un atteggiamento ideologico sbagliato ed un voler apparire a tutti i costi politicamente corretti, dividendo gli amministratori in buoni (chi difende il proprio territorio) e cattivi (chi lo vuole distruggere)”. Lo dichiara in un comunicato il sindaco di Valsinni Gennaro Olivieri.
A mio parere – aggiunge – sarebbe più corretto permettere la ricerca, che con le attuali tecnologie risulta molto poco invasiva, e successivamente, se si rileva la presenza di petrolio e quindi si potrà procedere all’estrazione, chiedere alla Total un tavolo di concertazione in cui porre tutte le condizioni a salvaguardia della salute dei cittadini e delle attività economiche. Una volta valutati i benefici e le criticità si deciderà se dare o meno l’assenso alle attività estrattive, coinvolgendo nel dibattito le popolazioni interessate”.

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allora costui, o ci è o ci fa o davvero nulla ha capito di come funzionano gli iter procedurali di concessione…caro sindaco di valsinni, le ricerche, ancorchè poco invasive come lei afferma (ma forse non ha letto bene le carte) sono atti del tutto propedeutici, una volta esaurite le stese ed esperite tutte le formalità di legge, alla trasformazione prima con approvazione in conferenza unificata, poi con variazione presso gli uffici ministeriali dello status della istanza, che nel caso specifico della istanza in questione, se approvata dalla regione, darebbe il via prima alle ricerche (dapprima geo-territoriali, poi con uno o più pozzi esplorativi da autorizzarsi anche essi da parte di un ente regione che finora non ha mai detto no) e poi alla trasformazione della stessa, una volta trovato greggio, gas o entrambi in richiesta di concessione…e qui viene il punto…

ora a parte le more dell’approvando decreto competitività agli art 57 e 61 che spostano le competenze in ambito ministeriale, con ciò violando persino il titolo V della costituzione, e che in caso di mancata intesa danno potestà al ministro di procedere di ufficio all’intesa (e già su questo si dovrebbe riflettere quando si parla di concertazione…), mi preme sottolinearle qualche concetto…

primo, una volta che la regione concede l’assenso, sul quale pesa solo politicamente l’atteggiamento dei comuni, il comune stesso non ha più alcuna potestà di intervento in alcuna delle fasi amministrative che seguono all’assenso stesso, e quindi fino a nuova richiesta inerente la trasformazione della natura dell’istanza (quindi a lei sarà richiesto un parere solo a trasformazione avvenuta e solo per interventi diretti nel suo comune, come la realizzazione tramite procedura v.i.a. di ricerche nel sottosuolo, anche attraverso pozzi esplorativi)…

secondo, le royalties che lei pregusta “scattano” solo alla messa in produzione in regime di concessione (quindi esperite tutte  le fasi anche amministrative della ricerca in regime di permesso di ricerca e della richiesta di concessione all’estrazione) e salvo franchigia da legge di 20.000 tonn/anno (circa 180.000 barili)…

terzo, chi le dice che sarà nel suo comune che si realizzerà un ipotetico pozzo e non, come potesta assoluta della compagnia, nel territorio di una altro comune ricadente nel permesso?…

il suo atteggiamento possibilista è sinonimo quindi o di profonda ignoranza sulle procedure (e ci potrebbe stare la buona fede) o di un atto ipocrita di indirizzo verso la sua popolazione con la scusa che le ricerche non sarebbero invasive…aggiunga quindi semmai “in questa fase”, perchè nelle prossime lo saranno senz’altro!!! (e qui la presunzione di buona fede latita alquanto)…

mi dia retta, faccia scorrere un bel no del suo comune su quella richiesta total, perchè se crede che le sarà concesso di concertare alcunchè, si sbaglia di grosso!!!

un appello quindi alla popolazione di valsinni…sorvegliate cosa fa il vostro sindaco!!!

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26/03/2012

permesso per idrocarburi monte cavallo-versante lucano…esprimo i miei dubbi sul comportamento della giunta di tramutola…pare che in quel paese si parli già di spartonzia di ipotetici posti di lavoro…da sorvegliare anche marsico nuovo…in ogni caso entro il 1 aprile vanno espresse le valutazioni dei comuni…lo dobbiamo ricordare ancora?

miko somma

26/03/2012

mi auguro una catarsi politica tale da sbrindellare il sistema dei partiti padronali o consortili che presuppone fan e non cittadini elettori, ma soprattutto una catarsi in grado di far emergere i progetti e le visioni del mondo come elemento di distinzione tra essi…in altri termini, occorre che i partiti siano rappresentazioni di un’idea del mondo e dei rapporti socio-economici e non meri salottini priveè…e togliamoci dalla testa che non esista destra o sinistra (bella invenzione proprio del sistema liberista per precipitare nella assenza di riferimenti ideali) – esistono eccome!!! – l’attuale governo è una precisa scelta di destra economica

miko somma

26/03/2012

settimana intensa questa…obiettivi…presentazione in consiglio regionale della proposta di legge sul piano di gestione dei rifiuti, approvazione statuto ed atto di nascita del partito, approvazione liste nei comuni per le amministrative (noi guardiamo ai programmi!!!), completamento report sul turismo lucano (e qualcuno dopo dovrà dimettersi) e tutte le altre più o meno ordinarie attività che come coordinatore regionale di comunità lucana-movimento no oil mi sono di prammatica…dimenticavo che debbo anche seminare un paio di centinaia di semi di pomodoro ed altrettanto di peperoni per ottenerne piantine utili al trapianto all’aperto a fine maggio

miko somma

p.s. ed anche seminare e trapiantare è politica per come la vedo io!!!