carenza di sangue gruppo 0 Rh negativo…appello…

comunicazione della Dr.ssa Clelia Musto, Direttore U.O. Medicina Trasfusionale del San Carlo:

Si registra una grave carenza di Sangue di gruppo 0 Rh negativo.Si invitano i Donatori di Sangue a recarsi presso le Strutture Trasfusionali della Regione Sabato 7.02.2015 dalle ore 8 alle ore 14.

E’ possibile donare anche a Potenza presso il Centro di Raccolta AVIS – Largo Don Uva n. 6 o presso le Unità di Raccolta delle Associazioni di Volontariato AVIS e FIDAS Sabato 7 e Domenica 8 febbraio 2015 dalle ore 8 alle ore 12.

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continua il mistero di pasolini…

(ANSA) – ROMA, 6 FEB – Sugli abiti che Pier Paolo Pasolini, ucciso il 2 novembre del 1975 all’Idroscalo di Ostia, indossava la notte della tragedia sono stati individuati almeno cinque codici genetici a cui però non è stato possibile dare “un nome“.

Per questo la Procura di Roma ha chiesto di archiviare la nuova indagine avviata sui fatti di 39 anni fa dopo la denuncia presentata da Guido Mazzon, cugino della vittima, nel 2010. Il procedimento, però, era sempre rimasto a carico di ignoti.

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dna non rintracciabili, però forse serve a comprendere che l’omicidio potrebbe non essere stato commesso dal solo pino pelosi, come pure lo stesso rivela in una intervista qualche tempo fa, che riporto in incipit e la cui sintesi più ampia troverete al link www.pasolini.net/vita_pasolini-ultima-verita.htm , intervista in base alla quale erano state riaperte le indagini dopo la denuncia appunto del familiare di pasolini…

Giuseppe Pelosi, condannato per l’omicidio di Pierpaolo Pasolini fa un ulteriore passo avanti verso la verità sull’ uccisione del poeta. La notte tra il 1 e il 2 novembre del 1975 erano in cinque a massacrare di botte il saggista che aveva denunciato i retroscena del potere e che stava lavorando al romanzo Petrolio dedicato a Eugenio Cefis, indicato come il vero fondatore della P2 e il “grande manovratore” del potere più oscuro.

Pelosi non incontrò casualmente il regista quella sera; c’era un appuntamento fissato esattamente una settimana prima.

Pelosi rivela, in una intervista inedita a Giuseppe Lo Bianco e Sandra Rizza – autori del volume Profondo nero. Mattei, De Mauro, Pasolini. Un’unica pista all’origine delle stragi di Stato, appena uscito per Chiarelettere – che tra quei 5 c’erano i due fratelli Borsellino, Franco e Giuseppe, morti da tempo di aids. Il nome dei due non è nuovo. Già una informativa di due mesi dopo il delitto li indicava, assieme ad un terzo, come gli autori del massacro dell’Idroscalo. Ora Pelosi ne conferma direttamente la responsabilità ed anche il contesto in cui avvenne il pestaggio mortale e dice che sono rimasti nell’ombra gli altri tre (anche se uno potrebbe essere, nonostante le smentite di Pelosi, Giuseppe Mastini, detto Jhonny lo Zingaro), e soprattutto che si trattò di un omicidio politico.

I due Borsellino erano frequentatori della sezione dell’Msi del Tiburtino…. (continua al link)

 

pelosi come era all’epoca e come è oggi

 
io continuo a credere che l’omicidio di pasolini sia stato a tutti gli effetti un omicidio politico!!!…

 

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tutta la bella gente…

ansa – Matteo Renzi tira dritto sulle riforme e ribadisce di essere certo di avere i numeri per portarle a casa, anche senza Forza Italia. Intanto sia al Senato che alla Camera si rafforza la pattuglia Dem con l’arrivo di otto parlamentari di Scelta Civica che aderiscono all’appello di ieri del premier. “Se Forza Italia, che ha sempre difeso il patto sulle riforme, adesso vuole rimangiarselo – scrive Renzi sulla sua Enews – buon appetito. Ho sempre detto che voglio fare accordi con tutti e che non ci facciamo ricattare da nessuno. Perché i numeri ci sono anche senza di loro. Spero che dentro FI prevalgano buon senso e ragionevolezza“.

“Accogliamo l’invito di Renzi a un percorso e a un approdo comuni. Per questo aderiamo ai Gruppi del Pd di Senato e Camera, alcuni di noi anche al partito“. Lo scrivono in una nota 8 parlamentari Sc (Susta, Giannini, Maran, Lanzillotta, Ichino, Borletti Buitoni, Tinagli, Calenda).

”Il grande progetto di Mario Monti ha avuto un grande senso”, ora ”ha esaurito la sua funzione”. Lo ha affermato il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, a margine della cerimonia di apertura dell’anno accademico a Trieste, confermando la fuoriuscita da Scelta civica verso il Partito democratico. ”Non è un piccolo esodo – ha proseguito Giannini – ma una evoluzione in parte attesa, perché questo è un momento in cui si devono aggregare strutturalmente tutte le forze riformiste”….

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quindi nel mentre noi, da miseri intellettivi, ci chiediamo ancora quale sia questo famoso patto e cosa contenga realmente – perché un paese democratico dovrebbe anche conoscere i termini in base ai quali si sostiene una maggioranza che di fatto non è stata solo sulle riforme, ma direttamente sul sostegno al governo in molte occasioni – ecco che continua la farsa di un pd sempre più centrista, che accoglie tutti coloro che hanno uno scranno e vorrebbero conservarlo, e magari anche procrastinarlo nella prossima legislatura nelle fila di questa specie di grande centro che nelle intenzioni di renzi il pd dovrebbe trasformarsi…

ed oggi tocca a questi “miserabili” (e diamogli sostanza più nobile ricorrendo magari a victor hugo) che illo tempore aderirono ad un progetto, quello di mario monti che in sostanza proprio non esisteva se non come continuazione della politica delle larghe intese…gente come pietro ichino, mentore di quel processo di restaurazione della legislazione del lavoro che gravita intorno al simbolo di un articolo 18 che proprio il governo di monti cominciò a scardinare e di cui renzi completa la distruzione, introducendo un jobs act i cui effetti deleteri non mancheranno di vedersi a cose fatte, come linda lanzillotta, leonessa del processo di privatizzazione dell’acqua, processo che oggi vede nello sblocca italia lo strumento per realizzarla senza nominalmente toccare l’esito referendario chiaro e netto, ancora gente come irene tinagli, una soubrette dell’economia fondata sui modelli di cartone, lanciata come “esperta” (ma di che?) dal poco limpido giovanni floris (autore di molti altri “lanci” politici)…

e poi la stefania giannini, una opportunista mediocre e senza scrupoli lanciata nell’empireo ministeriale alla distruzione di quel poco di scuola pubblica che la realtà del “paga pantalone” ha lasciato in eredità ad un paese i cui studenti sempre più devono diventare sudditi, piuttosto che cittadini…oppure ilaria borletti-buitoni, erede dell’italico capitalismo dalla maschera umana e dai lineamenti da fiera sanguinaria (costei ed altri come costei mi fanno sempre tornare in mente la canzone contessa di pietrangeli che per deliziare i lettori accludo in link  https://www.youtube.com/watch?v=8GCsinY5ELc ), gente sempre pronta a soccorrere “i poveri”, purché non diano fastidio sociale…e via discorrendo con gli altri peones…

insomma, ma al pd serviva davvero tutta questa bella gente?…o serviva di più a renzi riflettere e capire che, dopo la lezione dell’elezione di mattarella, il paese ha bisogno di chiarezza e non più di questi trasformismi di scilipotiana memoria?… 

 

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accanimento terapeutico…

06/02/2015

un accanimento terapeutico senza logica è in atto sul comune di potenza…il rischio è che se non vi va ad elezioni nella finestra di maggio, si debba proseguire fino all’anno seguente con un ormai sempre più probabile commissario governativo…e la cura allora sarebbe tragica per la città…ci pensano gli attori di questo gioco tragico che ha come unico scopo una bieca conservazione e la paura di nuove elezionì?…scusate, ma è la mia città e non posso permettere che la si rovini ulteriormente…

miko somma

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