il 60% non legge…

(ANSA) – MILANO, 09 FEB – Nel 2014 sono uscite dal mercato della lettura quasi 820 mila persone, con un saldo del -3,4%. La percentuale di chi legge libri in Italia è scesa dal 43% del 2013 al 41,1% del 2014. Quasi il 60% degli italiani non legge neppure un libro all’anno. È la fotografia del fenomeno della lettura scattata dall’Associazione italiana editori su dati Istat…

 

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la faccia tosta…

09/02/2015

è curioso come alcuni esponenti politici che hanno concorso nei decenni alla distruzione clientelare della città di potenza, abbiano la faccia tosta di intervenire ancora in merito all’indecente balletto che si sta consumando sulla pelle del capoluogo…con quale morale costoro si sentono in grado di proporre soluzioni?…

miko somma

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il sale sulle strade…

Il sale non rovina il manto stradale, è l’acqua a rovinarlo.

I danni più ingenti al manto stradale sono visibili dopo periodi di forti pioggie, con la creazione di buche in alcuni casi profonde ed estese. 

Il sale gettato sul manto stradale non fa altro che abbassare il punto di congelamento dell’acqua, in quanto all’acqua serve ‘energia’ per sciogliere il legame covalente del cloruro di sodio, energia che viene quindi sottratta al passaggio di stato liquido->solido, che per verificarsi ha bisogno di ulteriore energia e quindi di un ulteriore abbassamento della temperatura. 
Infatti l’effetto del sale si vanifica a temperature troppo rigide.

Il ghiaccio o la neve disciolti formano quell’acqua responsabile dell’intenerimento e successivo sgretolamento dell’asfalto dovuto al passaggio delle auto (se l’asfatto avesse il tempo di asciugarsi non si sgretolerebbe.. le strade a basso scorrimento si rovinano meno infatti).

Chi subisce la corrosione invece sono i viadotti, ponti e affini, che sotto l’asfalto hanno una struttura metallica di sostegno.

Discorso diverso per il cemento, avendo questo al suo interno un’armatura metallica, essa viene intaccata dal sale (corrosivo.. pensate a quanta ruggine c’è nei porti) che penetra dopo essersi disciolto in acqua e va a far ‘dimagrire’ (ossidoriduzione) l’intelaiatura metallica che tiene unito il cemento, creando dei piccoli vuoti che dando agio a microvibrazioni, provocano il deterioramento.

Conviene spargerlo quando le temperature sono prossime a 0°C e sarebbe meglio evitare di spargelo sul cemento.

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buongiorno…

ansa – Un’inchiesta “spettacolare e inedita”, con “cifre che danno il capogiro”: il quotidiano francese Le Monde anticipa il contenuto della prima parte di un’indagine che i suoi specialisti hanno compiuto tra Parigi, Washington, Bruxelles e Ginevra, sulle tracce di un vasto sistema di evasione fiscale accettato e incoraggiato dalla banca britannica HSBC, secondo gruppo bancario mondiale, attraverso la sua filiale svizzera HSBC Private Bank.

Le Monde, che indaga sullo scandalo HSBC fin dalle sue origini, afferma di esser venuto in possesso di dati bancari su scala mondiale relativi al biennio 2005-2007, che dimostrano una gigantesca frode su scala internazionale. Fra i vip interessati, Le Monde anticipa i nomi dell’attore francese Gad Elmaleh, compagno di Charlotte, figlia di Carolina di Monaco, del re del Marocco, Mohamed VI, dell’attore americano John Malkovich.

Vacillano, secondo il giornale francese che nell’ambito di un consorzio condivide l’inchiesta con una sessantina di media internazionali, i vertici bancari di mezzo mondo.

E mentre Le Monde anticipa la maxi inchiesta, Repubblica – citando un prossimo articolo de L’Espresso – ricorda la lista Falciani in cui apparivano 7 mila nomi italiani tra i quali quello dello stilista Valentino Garavani, Flavio Briatore e Valentino Rossi che, da tempo, affermano di non avere più conti in sospeso con il fisco. Secondo i dati di Le Monde, 180,6 miliardi di euro sarebbero transitati, a Ginevra, sui conti HSBC di oltre 100.000 clienti e di 20.000 società offshore, fra il 9 novembre 2006 e il 31 marzo 2007. Un periodo corrispondente a quello della “lista Falciani”, l’archivio dell’informatico francese che forn’ al fisco i dati su migliaia di evasori rubati al suo datore di lavoro.

Oltre 5,7 miliardi sarebbero stati dissimulati da HSBC in paradisi fiscali soltanto per conto di clienti francesi. Nelle liste, che domani saranno divulgate, si trovano fra l’altro trafficanti d’armi e di stupefacenti, finanziatori di organizzazioni terroristiche, uomini politici, star dello show business, campioni dello sport o famosi industriali. Tutti desiderosi di celare al fisco i loro averi. In questo intento, sarebbero stati “incoraggiati” dal comitato esecutivo di HSBC a nascondere meglio il loro denaro al riparo di strutture offshore, in genere con base a Panama o nelle isole Vergini britanniche.

Nella maxi-inchiesta su scala mondiale, spiega Le Monde, sono stati mobilitati 154 giornalisti di 47 paesi, emissari di 55 media. HSBC Private Banck, le autorità politiche e giudiziarie svizzere contestano fin dall’inizio della vicenda le cifre del fisco e della giustizia francese, oltre alla liceità dell’uso dei dati che, ricordano, provengono da un furto.

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siete liberi di lasciarvi andare ad ogni genere di improperi, ma di una cosa vi prego…quando leggerete i nomi dei vostri calciatori o sportivi preferiti, dei vostri attori o attrici più ammirati, del politico che avete votato o per il cui partito avete “sprecato” un voto (ed in segreto sapete bene di averlo sprecato, pur in assenza di alternative per voi credibili), dello stilista di cui ammirate l’haute couture, e via discorrendo – beh – sappiate che in primo luogo se non vi arrabbiate un po’ e non cominciate a pretendere maggiore onestà e senso di responsabilità civica singola e collettiva (a cominciare dal chiedere sempre la fattura a chiunque vi fornisca un’opera professionale e a denunciare alla finanza chi non ve la emette), ci siete fino al collo in questo sistema criminale che non esito a definire come il peggior crimine sociale…ci siete fino al collo perché vi siete arresi a questo schifo immondo che si chiama evasione fiscale!!!…

buongiorno…  

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