18/03/2012

stasera in una piacevole passeggiata domenicale, un conoscente con cui mi sono intrattenuto qualche minuto mi dice “tu sei un leader naturale e sei caparbio e deciso, ma hai bisogno di stare in un partito forte che ti sostenga”…”perdiana” – ho pensato e detto – “ma io sto già un partito forte e ricco di idee innovative che mi sostiene…comunità lucana!!!…e dopo la presentazione dello statuto, l’atto di costituzione e l’avvio del tesseramento spero che lo diverrà davvero un partito forte anche nei numeri, senza i quali le idee restano tali e non si sostanziano in cambiamenti concreti”…se poi sono un leader non so/non rispondo e francamente poco m’importa!!!

miko somma

Attentato metrò Mosca, due esecuzioni18 marzo, 16:29  MINSK – E’ stata eseguita in Bielorussia anche la 2/a condanna a morte per l’attentato nella metropolitana di Minsk nel 2011 che ha causato la morte di 15 persone. Ieri, la sorella di Vladislav Kovalev, uno dei due 25enni condannati per l’attentato, aveva annunciato l’avvenuta esecuzione del fratello.Oggi la tv di Stato ha annunciato che Kovalev e Dmitri Konovalov, l’altro condannato, sono stati messi a morte venerdi’. L’Ue aveva chiesto lo stop delle esecuzioni.

La rapidita’ dell’inchiesta e l’assenza di movente dietro l’attentato compiuto dai due giovani, entrambi di 25 anni, hanno alimentato i sospetti che la tragedia sia stata il risultato di un complotto ordito dai servizi segreti bielorussi per giustificare la repressione verso l’opposizione. La Bielorussia e’ l’unico Paese europeo dove e’ ancora in vigore la pena di morte, eseguita all’improvviso con un colpo di pistola alla nuca.

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mr. berluskoni dichiarava come modello di decisioni ed efficienza proprio la bielorussia dell’ormai eterno lukaschenko, suo amico personale!!!

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è morto rocco mazzola

all’eta’ di 79 anni e’ morto a potenza rocco mazzola, che negli anni ’50 fu campione italiano prima dei mediomassimi e poi dei massimi…

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il pugile lucano sulla cui esperienza su liberamente costruito il film di luchino visconti ”rocco e i suoi fratelli” (nel quale viene esplicitamente nominato nella scena in cui paolo stoppa riceve rocco-alain delon in palestra a milano), ammalato da tempo, si è spento nel capoluogo…

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nel 1959 mazzola lotto’ per il titolo europeo, ma a dortmund fu sconfitto ai punti dal tedesco schoeppner, in un incontro su cui a lungo si sussurrò di “combine” ai danni del pugile lucano…

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la camera ardente sara’ allestita nella palestra della piscina di montereale, luogo di sport per eccellenza…

vi invito ad un saluto ad un uomo davvero di altri tempi, di cui ricordo con tenerezza (aveva il suo negozio di elettrodomestici in via del popolo, proprio sopra l’abitazione di mia nonna paterna) l’abitudine scherzosa di dare piccoli buffetti con il dorso della mano sulle braccia degli amici, buffetti che spostavano l’amico tanta era ancora l’energia che rocco conservava nonostante il passare degli anni…

ciao rocco mazzola…verrò a salutarti!!!

 

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Forestazione, sindacati: opportunità di sviluppo

16/03/2012 18:30

BAS  “Lo scorso 8 Marzo, in regione Basilicata si è tenuto l’incontro tra CGIL, CISL e UIL, FLAI, FAI e UILA, il Direttore Generale della Presidenza della Giunta Nardozza, il Direttore Generale del Dipartimento Ambiente Viggiani ed il Presidente De Filippo, per discutere di governance e, nello specifico, di forestazione, in conseguenza dello scioglimento delle Comunità Montane.
 

Dall’incontro è emerso, al momento, – si legge in una nota congiunta dei sindacati –  che il piano di forestazione per il 2012 prevede una dotazione finanziaria inferiore rispetto agli anni passati, mettendo in discussione quindi non solo l’ obiettivo sottoscritto dalla Regione in materia di raggiungimento delle 151 giornate e turn over, ma anche la quantità di giornate lavorate nell’anno passato.
Il Sindacato – prosegue la nota –  ha chiesto alla Regione di approvare in tempi rapidi il Piano di Forestazione e di aprire i cantieri il prima possibile e di attivarsi da subito per reperire le necessarie risorse per garantire gli impegni comunemente sottoscritti. Le 151 giornate rimangono per il sindacato obiettivo fondamentale e ogni discussione non può non partire dal consolidato dell’anno passato.
Per noi la forestazione infatti e le attività di prevenzione del dissesto idrogeologico sono una priorità e per questo crediamo che si dovrebbe lavorare in direzione dell’allargamento della platea impiegata, dedicando più energie per un settore che, in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, può contribuire fattivamente allo sviluppo economico e occupazionale della regione Basilicata.
Questo obiettivo lo si può perseguire anche attraverso la messa appunto di una vera e propria filiera forestale che vede questo settore come protagonista di una nuova filiera verde, valorizzando anche il recupero e la trasformazione di materiali per il settore energetico (biomasse), e l’affascinante e poco esplorato mercato dei crediti di carbone, fino ad una vera e propria funzione della cura del territorio come volano per l’eco turismo.
Al riguardo chiediamo quindi che siano messe in campo tutte le risorse necessarie al rispetto degli impegni presi per l’anno 2012.
Pronti, ad aprire un tavolo – se richiesto dalla Regione – per un progetto più complessivo di riforma e potenziamento della funzione delle attività di forestazione, che potrà avanzare in un percorso parallelo e non condizionate per la definizione degli impegni presi,relativi all’anno 2012.
Come Sindacato non ci sottrarremo mai, infatti, ad un confronto di merito, pronti ad ascoltare idee e progetti della Regione e, ovviamente, ad avanzare contro proposte e idee, se mossi tutti da un obiettivo condiviso: fare delle attività di forestazione uno dei possibili volani per il rilancio della nostra terra.
Nei prossimi giorni vigileremo affinché, come da nostra richiesta, siano avviati nel minor tempo possibile i cantieri e siano reperite le risorse necessarie, in caso contrario metteremo in campo tutte le iniziative necessarie,senza escludere la mobilitazione dell’intero settore. Al riguardo già nei prossimi giorni si terranno assemblee informative sui posti di lavoro”.

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almeno questi, a differenza del direttore del dipartimento e dell’assessore al ramo, nella loro profondissima ignoranza e nel loro generale usare il sindacato come strumento feudale volto all’elemosina delle 151 giornate (ripetiamo servono per l’accesso all’assegno di disoccupazione) che poi verrà rivenduta al “mercatino regionale del consenso”, dicono chiaramente che aspirano proprio alle bio-masse e quindi all’incenerimento di queste in impianti energetici…certo facciamo cadere un velo pietoso sui crediti emissivi di carbonio, che proprio evidentemente costoro non comprendono a cosa servano!!!

in estrema sintesi, questo piano fa letteralmente schifo, anzi è estremamente pericoloso proprio in virtù di quelle “idee” di voler sottomettere il patrimonio arboreo lucano all’industria energetica, piuttosto che a più nobili utilizzi compatibili con la necessità che abbiamo di incrementarlo sostanziosamente ed in tempi rapidi, sia per esigenze di difesa del territorio che per ricostruire quel manto forestale che diverrebbe, nella sua persistenza e sviluppo a rimediare a decenni e decenni di disboscamenti selvaggi che sono partiti dai savoia e sono continuati fino ad ieri, volano atrattivo per quel turismo “intelligente” a cui la conformazione specifica del nostro territorio dovrebbe aspirare…ma ovviamente sono discorsi troppo alti per la sindacalità reale che alligna in questa terra…speriamo per il futuro in rappresentanze sindacali più intelligenti e meno “serve”!!!

noi continuiamo a pensare che si debba fare altro in questo settore, come molte volte abbiamo detto e proposto nella massima concretezza!!!…dopo quello sui rifiuti, tireremo fuori anche il nostro piano di forestazione!!! 

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Strada 655 Bradanica: incontro in Prefettura Matera16/03/2012 17:33

BAS    Si è tenuta oggi una riunione, presieduta dal Prefetto di Matera, dott. Luigi Pizzi, per esaminare le problematiche connesse alla realizzazione dell’ultimo tronco della SS 655 Bradanica, alla quale hanno partecipato: il presidente della provincia di Matera, l’assessore del comune di Matera Vignola, il capo compartimento ANAS di Basilicata, l’amministratore delegato della società “Angelo INTINI S.r.l.” e i rappresentanti della Confindustria Basilicata, della Confapi e delle organizzazioni sindacali FILLEA CGIL, FILCA CISL, FENEAL UIL e UGL Costruzioni.
L’incontro – si legge in una nota della Prefettura – si è svolto in un clima di sereno confronto tra le parti che, grazie all’attività di mediazione svolta dal Prefetto di Matera, ha consentito il conseguimento di significativi risultati utili ad assicurare la prosecuzione dei lavori sulla SS 655 Bradanica, importante arteria strategica di questa Regione, il cui importo è pari a 49 milioni di euro.
Inoltre – continua la nota – si sono acquisite garanzie a tutela sia delle imprese fornitrici e sub-appaltatrici impegnate nell’opera che per il pagamento delle spettanze arretrate ai lavoratori.
In particolare, è stato concordato quanto segue:
l’impresa INTINI srl si impegna entro 20 /30 giorni a riportare a regime i lavori sul tratto stradale di che trattasi per i quali è comunque coinvolta l’altra società componente l’ATI ossia la C.C.C. di Bologna
;
con le somme relative al 5° SAL, ormai in pagamento, si procederà alla corresponsione di quanto dovuto alle ditte sub-appaltatrici e fornitrici;
l’impresa INTINI srl autorizzerà il pagamento diretto, sui crediti della stessa, delle due mensilità arretrate, ai propri lavoratori da parte dell’ ANAS, impegnandosi sin d’ora alla consegna delle relative buste paga all’Ente appaltante, qualora non sia prima intervenuto il pagamento diretto da parte dell’impresa INTINI srl;
la CONFAPI chiede, infine, che venga valutata la possibilità di procedere al riconoscimento della cassa integrazione ordinaria o in deroga ai lavoratori delle imprese sub-appaltatrici e fornitrici;
la prefettura di Matera provvederà a sensibilizzare l’INPS in relazione alle eventuali richieste di C.I.G.O. che perverranno dalle imprese sub-appaltatrici e fornitrici.
Infine – conclude la nota – per verificare l’attuazione di quanto concordato nella seduta odierna, sarà convocato tra due settimane un nuovo incontro presso questa Prefettura.

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riporto per dovere di cronaca, ma sono molto dubbioso che la storiacca dei lavori interrotti sulla bradanica si risolva in questo modo, dal momento che si deve certamente pensare agli operai ed aziende sub-appaltanti che devono ricevere quanto loro dovuto (ma ci si prepara al peggio se si parla di c.i.g.o., quindi cassa integrazione ordinaria), ma si deve pensare anche a terminare l’opera ed in tempi brevi!!!

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Città della Pace, De Filippo: si concretizza un progetto ambizioso16/03/2012 16:54“Siamo una piccola regione, ma con la voglia di guardare oltre i nostri confini e con l’obiettivo di rivitalizzare i nostri territori ricchi di potenzialità”

AGR
La cultura della pace e dell’accoglienza è un pensiero fortemente condiviso nella nostra realtà territoriale. La Basilicata ha fatto proprio il concetto della solidarietà aprendo da tempo i battenti ad un’iniziativa unica al mondo, ‘La Città della Pace’, che oggi con orgoglio posso dire non essere più solo un’idea utopistica, ma ha preso forma soprattutto con l’arrivo dei primi ospiti. E’ emozionante veder concretizzarsi un progetto così ambizioso e nel quale, insieme a Betty Willams, abbiamo creduto tanto e sin dall’inizio”.
E’ quanto ha dichiarato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo questo pomeriggio alla conferenza stampa, alla presenza del premio Nobel Betty Williams, per illustrare le iniziative legate alla Città della Pace.
“Siamo consapevoli delle difficoltà, essendo la prima iniziativa del genere al mondo, ma siamo anche orgogliosi – ha aggiunto il presidente – di diventare un punto di riferimento ed esempio di accoglienza e sostegno ai bambini ed alle famiglie che provengono da focolai di guerra. Siamo una piccola regione, ma con grandi ambizioni di crescita e voglia di guardare oltre i nostri confini, con l’obiettivo di rivitalizzare i nostri territori ricchi di potenzialità. La Città della Pace oltre ad essere un progetto di grande valore umanitario è, infatti, anche un un’occasione importante per la regione Basilicata e per gli stessi abitanti sotto ogni punto di vista. Non possiamo che essere tutti fieri di essere una regione sinonimo di integrazione, con un progetto unico al mondo, sapendo – ha concluso De Filippo – d’aver contribuito al benessere di bambini provenienti da situazioni difficili permettendogli di vivere un’infanzia spensierata così come è suo diritto”.

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…loro diritto…questo almeno per rispetto della lingua italiano, essendo i bambini terza persona plurale!!!…

ora, pur consapevole della retorica a fiumi che cala sull’argomento città della pace (e dei contratti per la sua costruzione e gestione!!!), retorica alquanto disgustosa perchè utilizza i bambini per finalità che sono altre rispetto alla cura delle speranze che proprio questi dovrebbero avere assicurate, chiaro che il progetto ha delle finalità nobili per la sua parte pedagogica e di assistenza, ma c’è un ma…

e riguarda il diritto dei bambini lucani di vivere in un ambiente pulito ed in una società sana, società che proprio de filippo sta “spaccando” per le sue follie petroliere ed energetiche, per quel suo profilo di internazionalizzatore di una economia che non avendo i numeri verrà ulteriormente colonizzata e marginalizzata, per il suo tono saccente di uomo che non vive nella società e che si cura soltanto delle filiere di consenso utili ai suoi progetti politici futuri, per tutto il contorno umano e materiale (a cominciare anche da chi gli scrive i lanci sul siti istituzionale e ne percepisce utili che speriamo vengano definiti in una interrogazione presentata, purtroppo per motivi solo strumentali, da una opposizione)) ad un simile mondo costruito su misura e sordo a qualsiasi ipotesi di una basilicata dal segno differente…

presidente, ci vogliamo pensare anche ai bambini lucani ed al loro futuro?…o pensiamo che il loro futuro debba essere una convivenza con petrolio ed energie varie, con i rifiuti che lei intende avviare a termovalorizzazione spinta, con il modello sociale feudale che lei è riuscito ad imporre a questa regione?

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