09/04/2012

riduttivo pensare che la parola sinistra, declinata nelle sue tante versioni, dal progressismo borghese al settarismo identitario, o la parola destra, dal nostalgico retrò alla purezza supposta dell’uomo dei boschi, sia una via d’uscita efficace dal sistema liberista (e da noi anche dal sistema familistico della relazione corta)…

abbiamo bisogno di ortogonalità differenti al cartesianesimo tradizionale delle categorie politiche e per arrivarci abbiamo tutti bisogno di spogliarci delle nostre appartenenze sovrastrutturali pregresse e rimettere in discussione le nostre idee “ridotte” al loro significato con quelle degli altri…

in altri termini ragionare se sia il bisogno a guidare la formazione dei sistemi economici e sociali o i sistemi a determinare i bisogni

miko somma

08/04/2012

in politica le grandi idee sono tali se nel loro cammino portano a casa dei risultati…è la filosofia che mi muove

miko somma

l’impegno del commissario del parco

bene, in relazione all’abbattimento del lupo in territorio del parco nazionale dell’appennino lucano, il commissario domenico totaro qualche minuto fa mi ha comunicato via fb che martedì alla riapertura degli uffici sarà presa in esame la mia proposta di costituzione di parte civile dell’ente parco nei confronti del/dei bracconiere/i (chiaramente per ora ignoti)…

vi allego la conversazione seguita alla pubblicazione di un post sulla salvaguardia dei lupi nella regione…

Miko Sommacommissario, ho chiesto in un articolo su www.comitatonooilpotenza.com che il parco si costituisca parte civile nell’infamia che si è compiuta con l’abbattimento del lupo…posso dare per certo che lo si farà?”

Domenico TotaroMartedi alla ripresa dell’attività amministrativa esaminerò nei particolari quanto accaduto con il Comando forestale competente e anche la Tua proposta che mi sembra una forte risposta a difesa delle nostre ricchezze naturali da difendere e salvaguardare.”

ringrazio il commissario per la sensibilità che dimostra e lo onora ai miei occhi e spero che gli enti da me citati nell’articolo relativo facciano altrettanto per ergere da subito una forte barriera contro simili episodi che fanno vergognare un’intera regione!!!

Pubblicato in Blog

bastardi!!!

Episodio di bracconaggio nel Parco Appennino Lucano

08/04/2012 09:25

 

BAS  L’ufficio stampa del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese comunica che un gravissimo episodio di bracconaggio si è consumato sul territorio del parco stesso dove un esemplare di lupo, una femmina di circa 3/4 anni, è stato rinvenuto dagli uomini della Forestale della stazione di Abriola nel territorio del comune di Sasso di Castalda. La carcassa con evidenti segni di arma da fuoco è stata rimossa dagli agenti della Forestale che hanno provveduto a trasportala all’istituto zooprofilattico di Tito per essere sottoposta agli esami di rito che forniranno maggiori informazioni sulle causa della morte e sul tipo di arma che ha sparato. Sono in corso le indagine da parte del Cta di Moliterno al fine di individuare l’autore del gesto, varie le ipotesi al vaglio degli agenti che ipotizzano ritorsioni da parte di allevatori che subiscono danni per gli attacchi dei lupi ai capi di bestiame o di bracconieri senza scrupoli.
Un gravissimo episodio di bracconaggio a spese di una delle specie più importanti della fauna Italiana e del nostro Parco – dichiara il Commissario del Parco dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese Domenico Totaro- questo episodio deve farci mantenere alta la guardia ed intensificare i controlli sul territorio da parte delle autorità competenti, inoltre proprio per evitare conflitti tra allevatori e lupo, il Parco ha adottato un apposito regolamento che risarcisce gli allevatori da eventuali danni al bestiame provocati dal lupo e che dovrebbe prevenire e contrastare episodi come quello accaduto”.

——————————————————————————

non commento perchè non credo sia neppure necessario…chiunque abbia commesso un simile gravissimo atto andrebbe messo alla gogna mediatica e civile per la sua crudeltà, ignoranza e stupidaggine!!!

prego chiunque abbia notizie in merito di riferire agli inquirenti e le autorità giudiziarie di adottare provvedimenti severissimi e che prevedano pene accessorie adeguate alla gravità dell’atto che è uno sfregio all’intera regione!!!

prego il presidente della regione ed il presidente della provincia di potenza di dare mandato agli uffici legali dell’ente di costituirsi parte civile contro i colpevoli e voler provvedere, una volta esperito il giudizio, alla revoca di ogni misura di aiuto regionale a qualsiasi titolo concessa agli autori di tanta infamia!!!

prego di fare altrettanto il commissario del parco nazionale ed il sindaco di sasso di castalda!!!

prego la comunità di aiutare ad individuare i colpevoli e di isolarli al contesto civile della stessa!!!

il mio personale giudizio su queste persone è riassunto nel titolo e lo ripeto a maggior forza…BASTARDI!!!

Pubblicato in Blog

i miei personali auguri laici di una serena pasqua a tutti, credenti e non, escluso alcuni fastidiosi ed ipocriti servi del potere che proprio non se li meritano

miko somma 

Pubblicato in Blog

vai con comunità lucana

07/04/2012

la cosa più ridicola è sentirsi in qualche modo attaccati da peduncoli del potere e dai soliti portatori d’acqua non per la propria visione politica delle cose, ma per una visione delle cose…sembra infatti che oggi chiunque abbia un progetto alternativo al nulla economico e sociale che si conclama nella crisi debba essere condannato per osar pensare che altro si possa fare…ora avendo una visione, un progetto concreto, voglia di realizzarli e soprattutto una certa forza interiore, me ne “sbatto” di peduncoli e portatori e tiro innanzi con chi ci vuole stare…vai con comunità lucana!!!

comunita-lucana-jpeg_thumbnail13.jpg

miko somma

Lo spettacolo del “NI” a Tramutola sul permesso Monte Cavallo

Scrivo con due giorni di ritardo, dopo avere assistito ad uno spettacolo pietoso ed ancora non mi sono ripresa dal colpo che è stato inferto all’intelligenza delle persone presenti l’altra sera , mercoledi  4 aprile, nella sala consiliare di  Tramutola, tema dell’incontro “permesso monte cavallo”.

Posso solo dirmi comunque imbarazzata di essere rappresentata da una amministrazione comunale mediocre e che si è sentita offesa solo perché gli è stato chiesto che ci fanno loro lì, in quel consiglio, se non si preoccupano di tutelare gli interessi dei cittadini che pur dovrebbero essere prioritari rispetto ad ogni altra considerazione.

Imbarazzata di trovarmi di fronte ai consiglieri che sbadigliavano o parlavano a telefono invece di ascoltare le ragioni di chi chiedeva che il comune si associarsi alle ormai note e condivise ragioni di chi dice no al permesso monte cavallo, nuovo atto di colonizzazione dei nostri territori…indignata davanti al silenzio di un presidente del consiglio provinciale che pur nel paese ha tratto voti per quelle elezioni e che non esprime alcun parere quando pur gli è stato chiesto, o ad un consigliere  di quella parvente opposizione che sostiene la maggioranza nella sua scelta e propone solo ora un referendum cittadino a pochi giorni dalla scadenza dei termini, o di un altro consigliere che continua a millantare benefici dalle estrazioni che non si vedono neppure dopo quasi vent’anni di estrazioni…persino esterefatta di fornte a chi racconta la favola che dobbiamo sottostare alle necessità di approvigionamento energetico del paese e accettare in silenzio quello che si decide  per noi…ancora di più dall’atteggiamento dei componenti la commissione consiliare dedicata appunto all’esame del permesso monte cavallo che se ne è venuta fuori con il silenzio assoluto, e dai consiglieri ed assessori assenti…esterefatta  dinanzi alle parole di un sindaco che non capiva il motivo di fare una delibera, ma continuava come un disco rotto a ripetere che “siamo nel parco e non c’è bisogno di dare alcuna risposta e bisogna aspettare cosa succede in futuro”!

Di fronte a questa indifferenza di un’amministrazione che ascolta “coricata” sulle poltrone della sala consiliare, facendo risatine quando a parlare sono i cittadini, credo che gli offesi dovremmo essere noi e non loro che si reputano i signori  della nostra volontà.

Forti dubbi anche su una piccola svista da parte di  chi ha organizzato l’incontro, visto che per un evento di tal genere non ci si è preoccupati di invitare i sindaci e le associazioni che condividono la battaglia o lo si è fatto all’ultimo minuto…e fortuna ha voluto che lo avesse fatto per tempo comunità lucana!

Confesso che mi vergogno di essere governata da questi soggetti votati  quasi all’unanimità a rappresentare un paese che forse un po’ più di rispetto lo meriterebbe, se non altro perchè composto anche dai loro stessi elettori.

Svegliatevi cittadini di tramutola, non permettete più che venga offesa la vostra intelligenza con quel “ni” ipoicrita, ma chiedete che si prenda una  decisione con una delibera che dichiari “si, vogliamo il permesso” o “no, non vogliamo il permesso ”, perchè crediamo che occorra più chiarezza su queste cose.

Che abbiano dunque il coraggio di assumersi le responsabilità delle loro scelte…difficile che senza una richiesta popolare in tal senso si faccia quella chiarezza che sarebbe necessaria, molto più comodo per alcuni non esprimersi affatto per non scontentare troppo i sostenitori del no e non deludere neppure quelli del sì.

Che quindi decidano gli altri per noi, pare di leggere dall’analisi di questa riunione…nel frattempo le eterne promesse “petrolifere” di un posto qui o una commessa là hanno preso a camminare per le vie del paese, sorrette da quel silenzio assenso che equivale ad un assenso pieno!

Marica la salvia coordinatrice  cittadina di comunità lucana-movimento no oil e cittadina di Tramutola

Pubblicato in Blog

Nardiello (Pdci-Fds) su forestazione

06/04/2012 09:39

BAS “Il centrosinistra deve onorare l’impegno assunto con i sindacati nel 2009 per garantire 151 giornate lavorative l’anno a tutti gli operai forestali lucani. Per chi in quell’occasione, come me, ci ha messo la faccia, il piano forestazione 2012, che produrrà solo 112 giornate, brucia ancora di più”. E’ il commento di Giacomo Nardiello, dirigente nazionale e regionale del Pdci-FdS, alla decisione delle segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil di proclamare lo sciopero generale della categoria, proponendo per reperire le risorse finanziarie necessarie il ricorso alle royalties del petrolio.

——————————————————————————

non vale neppure la pena di commentare…quello che accade sul petrolio è anche colpa di gente simile che continua ad invelenire le pretese su quei maledetti denari!!!

Pubblicato in Blog

Presunte pressioni su ISS, Regione annuncia azione legale

05/04/2012 19:46

Analoga azione annunciata anche dall’Istituto Superiore di Sanità che smentisce l’ipotesi contenuta in un filmato pubblicato su un sito internet AGR

La Regione Basilicata ha dato mandato ai propri avvocati di avviare un’azione legale affinché siano fatti accertamenti sulle accuse riportate in un filmato pubblicato su un sito internet circa presunti interventi sull’Istituto Superiore di Sanità volte a che “lasciasse perdere” rispetto ad accertamenti ambientali in Basilicata chiedendo, nel caso in cui tale ipotesi dovesse risultare fondata, di perseguire quanti dovessero essersi resi protagonisti di tali azioni o, qualora tale asserzione risultasse priva di fondamento, di perseguire per calunnia ed ogni altra ipotesi di reato riscontrabile quanti risultassero autori o divulgatori di tale affermazione.
Un’analoga azione legale è stata annunciata anche dall’Istituto Superiore di Sanità il cui Presidente ha smentito di aver ricevuto o esercitato le pressioni riferite nel filmato.
L’auspicio è che una rapida azione di Giustizia possa portare a fare chiarezza su una materia delicata e sensibile, dando certezze ai lucani e contribuendo a demolire quel clima di sospetti e intrighi che ne turba la serenità.

——————————————————————————

è da molto che si invoca verità…ma che sia verità e non il tutt’apposto dilagante che finora è dilagato, appunto, proprio dalla mancanza di elementi incontrovertibili che potessero tranquillizzare su quanto denunciato, lo stato pessimo di salute del lago-invaso del pertusillo & dintorni…

ho personalmente visto il video e non ci trovo che un ulteriore elemento di rinforzo di una denuncia di quella melassa che sono state proprio le continue “rassicurazioni” istituzionali senza alcun elemento di realtà (quella è visibile ai cittadini nelle morie di pesci e nelle fioriture algali e tocca appunto alle istituzioni rassicurare in merito se e quando dei cittadini lanciano degli allarmi) ad alimentarne il deposito su una situazione che invece andrebbe senza infingimento alcuno chiarita in ogni suo aspetto…

giunge allora un mandato della regione (genericamente definita tale nel lancio e senza alcuna indicazione su quale sia l’ufficio proponente…non esiste infatti “la regione” come entità generica, avendo questa uffici proposti anche a simili prassi) al suo ufficio legale ad avviare pratiche che se vanno nel senso dell’accertamento di eventuali responsabilità di quanto nel video denunciato, pressioni sull’istituto superiore di sanità affinchè si “addormentasse” la situazione del lago, sono benemerite e senz’altro potranno svelenire il tema, ma se sono solo e soltanto tentativi di censura (come pur possiamo temere) vanno senza tema respinte al mittente…

a noi cittadini interessa la verità e la verità porta in questo caso a volere con determinazione conoscere quali sono le cause del “disagio” evidente di quel lago…qualunque esse siano!!!

Pubblicato in Blog

06/04/2012

c’è una sola arma che ti consente di sopravvivere alla rete…dire la verità e cercare la verità, non ciò che vogliamo appaia tale per un costrutto della volontà, ma ciò che crediamo ragionevolmente possa essere tale sulla base di un criterio oggettivo
miko somma

un penoso spettacolo

un penoso spettacolo…come definire altrimenti l’incontro tenutosi ieri sera nella sala consiliare di tramutola, uno dei 4 comuni lucani coinvolti nell’iter del permesso per idrocarburi “monte cavallo” ed avente forse ad oggetto l’atteggiamento del comune di tramutola di fronte allo stesso all’approssimarsi della data di scadenza delle osservazioni dei comuni…

dico forse, poichè in realtà non conosciamo bene neppure le modalità di convocazione di un incontro sollecitato da un’associazione locale facente parte della locomotiva della val d’agri e che alla stessa locomotiva lo ha comunicato con un “peloso” ritardo e crediamo anche dopo alcuni post sulla tenuta dell’incontro che il sottoscritto ha lanciato su vari gruppi facebook per renderlo visibile a tutti i gruppi ed associazioni che da entrambi i lati del crinale posto a confine tra basilicata e campania ed interessato dall’istanza, sono di fatto tutti coinvolti dal permesso…

spettacolo penoso ed almeno per chi scrive ampiamente anticipato in diverse comunicazioni, conoscendo bene quell’atteggiamento che forse troppo benugnamente qualcino in aula ha definito pilatesco (categoria questa che dante avrebbe sanzionato con una discesa nel girone degli ignavi o più modernamente dei vigliacchi), dovendosi però, con la conoscenza delle cose lucane, probabilmente definirlo semplicemente ipocrita…

lo abbiamo detto molte volte che in questa regione c’è chi pensa che il petrolio sia un’occasione (non sappiamo onestamente per chi), la cui opzione a favore passa sui ogni altra considerazione…questione anche di filiere partitiche, oltre che di interessi spicci sul territorio (il mercatino dei posti di lavoro, degli incarichi professionali, delle tasse municipali su eventuali artefatti infrastrutturali, nonchè la solita chimera delle royalties che non ci stancheremo mai di ricordare a gente simile, maturano semmai e solo a concessione avviata e contrattualizzata, superata la franchigia delle 20.000 tonnellate annue per la concessione stessa, quindi 180.000 barili, etc etc, semza che nulla possa indicare che un pozzo poi sia allocabile sul territorio di un comune o di un altro e così far scattare qul 15% del 7%, essendo l’ulteriore 3% maturato ex legge 99/09 almeno per la basilicata destinato al bizzarro bonus idrocarburi)…

ai fatti…la legge dice che il comune può esprimersi con un rigetto motivato dell’istanza, quindi un no, o con un’assunzione dell’istanza, quindi un si, entrambi da motivarsi attraverso l’atto giuridico essenziale di un governo municipale, la delibera di giunta,o con il silenzio, quindi il ni che purtroppo vale come si per la nota legislazione di merito sul silenzio-assenso…

bene, anzi male, malissimo, il comune di tramutola sceglie di non scegliere, quindi scegli il ni, ma di fatto sceglie il si…

si quindi attraverrso il silenbzio-assenso del comune di tramutola al permesso di ricerca shell denominato monte cavallo sul proprio territorio, unico tra i comuni lucani e campani coinvolti ad esprimersi in tal senso…

questi sono i fatti rilevanti alla procedura, fatti che, giungendo all’ufficio ambiente della regione basilicata, noto per la facilità con cui concede il suo assenso ad ogni istanza o permesso o concessione (se qualcuno ha pazienza in rete si troverà ancora il video ufficiale della COPAM, la pomposa conferenza sul petrolio tenutasi l’anno scorso tra matera e viggiano, dove ad una mia retorica e precisa domanda ai funzionari ed al responsabile dello stesso ufficio circa il numero di no espressi fino a quel momento in materia, i “poverini” dovettero ammettere che effettivamente si era sempre detto si…n.d.r. furono salvati da una deviazione intervenuta a salvarli dall’imbarazzo del direttore generale dell’u.n.m.i.g.), temiamo possano rappresentare una incrinatura di un fronte finora compatto e che potrebbe essere letto come paventiamo sia letto nel senso di un assenso al permesso (ricordo che il parere delle regioni è l’unico vincolante, essendo quello dei comuni obbligatorio, si, ma non vincolante ai fini della procedura stessa)…

ipocrita quindi l’atteggiamento del sindaco di tramutola che, certo molto sorpreso di vedere tanta gente arrivata da fuori paese e del tutto impreparato alla bisogna, a foglia di fico per la nudità reale del fatto in sè, vien fuori con la storiella che è inutile esprimere un parere visto che il territorio del comune è quasi del tutto nel territorio di un parco nazionale e così le trivellazioni non sono consentite (in ciò dimenticando il precedente del parco proprio della val d’agri a dimostrazione che la volontà delle lobby dei petrolieri può anche più delle leggi, di fatto facendosele tagliare a propria misura, ma in qualche modo lasciandosi sfuggire che se cambiasse la legge sui parchi…)…

il sindaco così invece che esprimere un no con questa notevole argomentazione che già da sola è motivo sufficiente al no, ciurla nel manico e “dimentica” che se nulla si esprime…il resto lo conoscete…

ed a fargli cambiare idea certo non è valso l’intervento di molti convinti ed informati peroratori del no al permesso, tra cui il sottoscritto che, seppur inviso fortemente proprio a quel sindaco ed alla maggioranza-minoranza che siede in quel consiglio (fu composta nella mattinata del sabato della presentazione delle liste alle scorse amministrative una assai eterogenea lista pdl-socialisti-peracottari ad impedire che la nostra lista si ritrovasse ex-lege a prendere i seggi riservati alla minoranza), pur qualcosa ne sa del petrolio e di molte altre cose…

il sindaco va quindi per la sua strada verso l’ipocrisia, in questo accompagnato da dichiarazioni in appoggio trasversali al consiglio e rappresentabili da un consigliere-geologo che cita a sproposito leggi e procedure, falsa la storia ed i fatti, vorrebbe giganteggiare (qualcuno ricorderà don milani e l’ombra dei nani al tramonto), ma finisce per divenire una macchiettistica parodia del facitore di consenso al petrolio “perchè conviene”, deviando o tentando di deviare il discorso sullo specifico del permesso monte cavallo sulla situazione della concessione val d’agri (in questo spalleggiato anche da altri che tirano fuori a sproposito e sbagliando persino la narrazione, il memorandum recentemente approvato in consiglio regionale, e che non riguarda anch’esso la discussione di merito sul permesso…

e nonostante la passione mia personale (insomma, mi conoscete e conoscete foga e competenza, tecnica e politica), degli amici del vallo di diano e dei loro sindaci, la razionalità del sindaco di paterno che pure ha espresso e già da tempo un secco e ben motivato no al permesso, degli esponenti della locomotiva, della ola, il sindaco chiude l’incontro molto arrabbiato (alcuni dicono perchè si era perso la partita alla tele, altri la giocata a carte al bar…insomma era incavolato nero!!!)…

la serata finisce così…con un ipocrita silenzio-assenso, per il momento…

ma non finisce così…  

  

Pubblicato in Blog

04/04/2012

se il pertusillo corre rischi o addirittura sia in uno stato di eutrofizzazione è materia che possiamo provare a definire in un solo modo…l’eutrofizzazione è uno stato di ipernutritività di componenti a base di fosforo disciolti in acqua…non vengano a raccontare balle sui concimi che in val d’agri per via della composizione limica del terreno sono essenzialmente a base azotata, non vengano a raccontarci balle sulle stalle e sulle deiezioni animali che sono da anni irrigimentate nelle stesse aziende, non vengano a raccontarci balle sui depuratori che pur se funzionanti male o per nulla non sono in grado di portare a quelle concentrazioni di inquinanti (la gente non “piscia” fosforo o bario)…non restano molte altre possibilità che alcuni cicli industriali

miko somma

Pubblicato in Blog

Comune Pz: Palazzetto Coni sarà acquistato da Amministrazione

04/04/2012 13:00

 

BAS   Raggiunto l’accordo di massima per la cessione della palestra Coni di Montereale tra l’organizzazione che cura lo sviluppo e la promozione dello sport in Italia, il Coni appunto, e l’Amministrazione comunale del capoluogo di regione. Nell’ambito del percorso di dismissione di alcuni immobili intrapreso dal Coni, la società che si occupa della stipula dei contratti ha delegato la sua responsabile, Carla Varese a incontrare i rappresentanti del Comune di Potenza, Comune che, come spiegato dai protagonisti dell’incontro “acquisterà il palazzetto Coni di Montereale”. Secondo il
sindaco Vito Santarsiero: “è fondamentale che questa struttura resti patrimonio pubblico
. Apprezziamo lo sforzo del Coni teso a favorire questa soluzione e con l’approvazione del bilancio saremo in grado di procedere alla stipula del contratto. Entro luglio il palazzetto verrà consegnato alla città, bisognerà poi ristrutturarlo, adeguarlo e restituirlo alle attività sportive”. Alla riunione erano presenti anche il presidente provinciale del Coni Antonio Pesarini e l’assessore comunale allo Sport Giuseppe Ginefra che ha annunciato la volontà di intitolare la struttura sportiva “a Edmondo Landi. Quello che sarà il ‘PalaLandi’rappresenta una memoria storica per la nostra città, laddove si sono avvicendati tutti gli sportivi potentini, dai cestisti ai pallavolisti, dai boxer ai judoka, dagli schermidori ai karateka. Quando nel 1967 fu realizzato era la prima e unica palestra coperta a disposizione della città ed è giusto che torni a Potenza constatato come in quel palazzetto si sono allenati e formati i più grandi campioni potentini, alcuni dei quali purtroppo ci hanno lasciato” ha concluso Ginefra.

——————————————————————————

bene, benissimo…una ottima notizia rispeto anche allo stato di profondo abbandono in cui versa ormai da tempo la storica palestra-palazzetto in cui è passato molto dello sport potentino…ottima l’intenzione di intitolarlo ad edmondo landi, grande cestista ed amico…una sola domanda…ma con quali soldi di grazia?…

Pubblicato in Blog

Anagrafe pubblica raccolta e smaltimento rifiuti, sì da I Cc

04/04/2012 12:56

Approvazione all’unanimità della pdl di iniziativa del consigliere Singetta ed altri. Ritirata, invece, dal proponente Alfonso Navazio, la pdl afferente la nomina del responsabile dell’organismo “Film Commission”

ACR    La Prima Commissione consiliare (Affari Istituzionali) ha licenziato, oggi, con parere favorevole all’unanimità (presenti al momento del voto oltre al presidente Santochirico, i consiglieri Mazzeo -Idv, Gaudiano –Gruppo Misto, Romaniello –Sel, Navazio –Ial, Falotico –Plb, Mollica –Mpa e Vita –Psi) la proposta di legge, d’iniziativa del consigliere Singetta (Api) ed altri, afferente l’anagrafe pubblica relativa alla raccolta, al recupero, allo smaltimento e agli impianti dei rifiuti solidi urbani.
Il progetto legislativo è volto a garantire la massima trasparenza possibile e la totale pubblicità del ciclo del recupero e dello smaltimento dei rifiuti. Previsto l’obbligo da parte dei Comuni e delle Province di fornire alla Regione, che li pubblicherà annualmente sul portale istituzionale, tutti i dati relativi, tra gli altri, alla produzione di rifiuti solidi della comunità, alla raccolta differenziata, agli impianti di trattamento meccanico biologico e a quelli di compostaggio e al numero di discariche presenti sul territorio. Saranno rese pubbliche anche le tariffe, divise per impianto, e le situazioni debitorie dei Comuni della regione nei confronti delle aziende pubbliche e/o private che si occupano di trattamento e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
L’organismo consiliare ha, altresì, deciso di trasmettere l’atto alla terza Commissione consiliare che dovrà esaminare un’altra proposta di legge inerente la gestione del ciclo dei rifiuti in Basilicata, di iniziativa dei consiglieri Mollica, Navazio, Falotico e Romaniello che modifica la L.R. 6/2001 al fine di armonizzare i due progetti legislativi e di evitare la frammentazione della normativa in materia.

Ritirata, invece, dal proponente, il consigliere Navazio (Ial), la pdl afferente la nomina, previo avviso pubblico, del responsabile dell’organismo Film Commission. La proposta è stata superata dall’approvazione in prima Commissione consiliare, nello scorso mese di marzo, dell’atto deliberativo proposto dalla Giunta regionale riguardante lo Statuto della Fondazione “Lucana Film Commission”.

Rinviati alla prossima seduta, per ulteriori approfondimenti, il disegno di legge di riforma dell’Agenzia regionale per l’ambiente in Basilicata (Arpab) e la proposta di legge, di iniziativa del consigliere Singetta, di “modifica alla legge regionale n. 31 del 2010 – Disposizioni di adeguamento della normativa al D.Lgs 27.10.2009, n. 150 – Modifica art. 73 della Lr 42\09 – della Lr. 7\01 e dell’art. 10 della Lr 8\98”, circa il conferimento di incarichi dirigenziali a soggetti esterni all’amministrazione regionale.

——————————————————————————

non male questa proposta, tra le altre prevista dal nostri piano…e rimandata in commissione insieme alla proposta presentata dagli altri consiglieri (che poi è la nostra proposta di legge ed il nostro piano rifiuti) speriamo possa concorrere a costruire le condizioni per un piano a rifiuti zero in questa nostra regione…

a breve torneremo a parlarne…

Pubblicato in Blog