le truppe del petrolio…

il mio caro amico-fratello giuseppe Melillo mi “tagga” (diciamo che richiama la mia attenzione) su fb con questa frase “Le truppe si stanno organizzando… La modifica del Titolo V ci porterà verso un nuovo sfruttamento in cui i territori e gli abitanti saranno oggetto di un nuovo neocolonialismo con danni irreparabili. Che dici Miko ? ‪#‎energia‬ ‪#‎petrolio‬ ‪#‎sud

bene, rispondo: “io ne parlo, avverto e denuncio nello specifico almeno dal 2008…ed ancora oggi in un incontro a potenza con zanda, capogruppo al senato del pd, ho avuto modo di presentare un pensiero che articolava tale preoccupazione quasi materializzatasi tra riforma del titolo V all’art.117 comma II e strategia energetica nazionale che individua nel sud (segnatamente la basilicata che ha giacimenti certi ed individuati per circa 3 miliardi di barili equivalenti – altro che i 900 milioni della val d’agri!!!) un 15-20% di fabbisogno energetico nazionale da colmarsi con gli idrocarburi estratti appunto in loco…dopo aver ripetuto due volte l’osservazione, puntando il dito sull’insostenibilità, anche con royalties maggiorate, che la regione possa sostenere fino a 450-500.000 barili/giorno ho avuto modo di notare che zanda poco purtroppo ne capiva e tentava di girare attorno alla risposta…ed ho paura che tale situazione sia la norma nella totalità dei parlamentari italiani (non solo del pd), mentre i nostri invece che sensibilizzare (e speranza come capogruppo ne avrebbe tutta la facoltà) pensano ad altri cacchietti solipsistici, quando non del tutto personali…la colonizzazione è tale anche perché chi dovrebbe difendere la propria terra trova più utile difendere se stesso…sappiano allora i salottini lobbystici petrol-energetici ed i loro cagnolini politicanti che qui rischiano di brutto!!!…i lucani saranno anche mansueti (come recitava qualcuno qualche anno fa), ma quando si innervosiscono…e giuro che come in questi anni sono riuscito a risvegliare il tema, posso anche fare altro, pd o non pd…”

e spero di essere stato chiaro!!!

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tutt’apposto o al lupo al lupo?…

AGR Il vice presidente della Giunta regionale e assessore alla Salute, Flavia Franconi, ha presieduto questa mattina a Potenza, presso il Dipartimento, una riunione del tavolo tecnico insediato all’inizio dello scorso mese di febbraio a seguito di prelievi che sembravano accreditare la presenza di indicatori di idrocarburi totali presso due abitazioni del Comune di Tito.
Nel corso della  riunione, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il direttore generale dell’Arpab Raffaele Vita, il direttore generale di Acquedotto Lucano, Gerardo Marotta, e il sindaco di Tito, Pasquale Scavone, è stato ribadito che le analisi (in numero maggiore rispetto a quanto normalmente previsto) sono costantemente effettuate tanto da Acquedotto Lucano, quanto da Arpab, che è l’organo di controllo istituzionalmente deputato, a sua volta, a trasmettere i risultati effettuati sui campioni provenienti dai vari “punti prelievo” alle Autorità Sanitarie competenti, cui spetta, nel caso, assumere i provvedimenti conseguenti. Allo stato dei fatti, riferibili alla data odierna, non risultano difformità.
Pertanto sono destituite di ogni fondamento le notizie diffuse in rete dal quotidiano on line “Basilicata 24”, circa la presenza di “sostanze cancerogene” nell’acqua potabile.  Così come sono da definire a dir poco ardite e fantasiose alcune ipotesi di inquinamento della rete idrica a causa della presenza di siti inquinati, fatte da persone che pur operando all’interno di una pubblica amministrazione parlano ad esclusivo titolo personale, come peraltro comunicato alla stessa testata giornalistica “Basilicata 24” dall’Amministrazione Provinciale di Potenza.
A tal proposito, il sindaco di Tito ha annunciato che nelle prossime ore formalizzerà, presso gli organi competenti, una querela per diffamazione a mezzo stampa oltre che per procurato allarme a seguito delle dichiarazioni  rilasciate  dalla rappresentante della associazione “Punto 0 Basilicata”.
L’ Arpa di Basilicata, dal canto suo, ha tenuto a rimarcare che i propri tecnici sono pronti a qualsiasi pubblico confronto (peraltro più volte sollecitati in passato) con gli esperti dell’associazione “Punto 0 Basilicata” o con altri soggetti privati, ed in particolar modo con i laboratori che hanno eseguito i campionamenti e le analisi annunciate in rete che mettono in dubbio la potabilità dell’acqua distribuita dalla rete idrica pubblica.
L’assessore Franconi,  nel manifestare ampia fiducia nell’operato di quanti operano, con rigore e professionalità, all’interno di Arpab e Acquedotto Lucano, ha anche ricordato che la tutela della salute è una priorità della Regione Basilicata.
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insomma qui la situazione rischia di cadere nel ridicolo e servono certezze ai cittadini…chi ha ragione, un complesso di enti pubblici che commetterebbero una serie di gravissimi reati penali nel caso nascondessero la verità o avessero alterato i risultati e sono in ogni caso deputati al trattamento di quei dati ed alle conseguenti azioni o una associazione che legittimamente svolge delle autonome analisi presso dei laboratori di cui però è incerta la potestà e ne fa pubblica denuncia su un giornale nel classico stile grillino?…

giusta la denuncia del sindaco di tito, ma certo non per le finalità che questi si propone, la diffamazione ed il procurato allarme…semmai giusta perché forse, ed anche contro le intenzioni del querelante, questa denuncia permetterà ai magistrati di indagare…

perché qui occorre che si indaghi in profondità, non bastando ovviamente per i trascorsi tutt’appostisti conosciuti da tutti le rassicurazioni di enti troppo spesso “distratti” in passato, ma non bastando ovviamente anche lo stile di gridare al disastro per attirare l’attenzione elettorale…attenzione che poco paga a quanto pare, visti alcuni recenti trascorsi…

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allevatore epico…

 (foto: ANSA)

(ANSA) – CROTONE, 2 APR – È nato nel crotonese un vitellino con tre occhi. L’animale ha 20 giorni di vita e dal terzo occhio, posto sulla fronte, non vede. L’allevatore non riesce a spiegarsi l’accaduto, anche se il suo veterinario ha spiegato che si tratta di una malformazione atipica che si crea nella fase embrionale. L’allevatore accudisce il vitellino, che ha chiamato Polifemo, con particolare attenzione e amore. L’animale attualmente viene allattato artificialmente.

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sisma nel mar ionio…

Una prolungata scossa di terremoto è stata distintamente avvertita a Catanzaro. Il sisma, registrato alle 12.24 di oggi , ha avuto magnitudo 5.1 ed una profondità di 68 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati indicati in Isola Capo Rizzuto, Crotone, Cutro e Botricello, in un’area compresa tra le province di Crotone e Catanzaro.

La scossa è stata avvertita in tutta la Calabria. Momenti di panico si sono vissuti nelle scuole a Catanzaro e Vibo Valentia dove gli studenti hanno abbandonato le aule e si sono riversati in strada.

Numerose le chiamate sono giunte al 115 dei vigili del fuoco di Crotone. Al momento, secondo quanto riferito dagli stessi vigili, si è trattato di richieste di informazioni e non sono giunte segnalazioni di danni. Anche ai carabinieri del Comando provinciale di Crotone, al momento, non risultano danni.

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i cordoni della borsa…

Confcommercio, credito solo a 26 imprese su mille

Quarto trimestre 2013 finanziate 2,6%, livello più basso da 2009

Il credit crunch non ha smesso di mordere: sono sempre di meno le imprese che si vedono accogliere le richieste di fido portando nell’ultimo trimestre 2013 la percentuale effettiva di imprese finanziate ad appena il 2,6%, livello più basso dal 2009. In pratica su mille imprese ne vengono finanziate appena 26. Lo rileva Confcommercio. 

Complice la stretta creditizia, più della metà delle imprese italiane del terziario (51,5%) non riesce a far fronte al proprio fabbisogno finanziario. E’ quanto emerge da una ricerca su Confcommercio che evidenzia i danni del credit crunch sul settore. Il dato, riferito al quarto trimestre del 2013, mostra un’impennata rispetto all’anno precedente quando le imprese che non riuscivano rispettare i proprio impegni erano il 29,9%.

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ora possiamo bearci (si fa per dire) dei dati macroeconomici che indicano un miglioramento della situazione del debito pubblico di cui il vistoso calo delle spread con i titoli decennali tedeschi è chiaro segnale positivo (spinto tra le altre dalle insistenti voci di mosse della bce verso un sistema di acquisto di titoli del debito pubblico dei paesi membri (una sorta di eurobond, ma mai pronunciare la parola o la merkel si inbufalisce), possiamo anche bearci della tenuta sostanziale dell’export e magari anche di quei famosi 80 euro che arriveranno il 27 maggio (il 25 si vota e senza malignità da parte mia, il collegamento viene facile anche ad un grillino), ma il fatto è che la nostra microeconomia, il sostegno finanziario alle imprese del terziario che molto spesso si risolve in una richiesta neppure enorme di liquidità a breve termine (i fidi, appunto) proprio non parte e così non sorregge neppure la tenuta di un settore in grave sofferenza, ma che, nonostante tutto, tiene con i denti di tanti piccoli imprenditori che non avrebbero altro da fare una volta chiuse quelle aziende…

lo vuol capire o no il governo che il problema della ripresa dei consumi va incoraggiato da entrambi i lati, da quello dei lavoratori che riceveranno i famosi 80 euro (io calcolo una media tra 45 e 50, mentre lo stesso governo comincia già a tirare verso il basso, parlando di una gradualità dell’emissione fino agli 80 euro) e naturalmente da quelli che un reddito proprio non lo hanno o lo hanno perso (valle a spiegare le difficoltà di far partire un sistema universalistico di work-fare a chi deve fare la spesa o pagare la pigione, senza avere neppure prospettive di poterlo trovare a breve un lavoro), a quelli che difficilmente rientreranno per età nel mondo del lavoro, agli esodati e via discorrendo, ma anche con lo stabilire obblighi concreti per le banche di riaprire i cordoni della borsa? 

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05/04/2014

trovo imbarazzante che il presidente della regione parteggi per un candidato alla segreteria, offrendo la sua presenza…davvero imbarazzante!!!

miko somma

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galline presuntuose…

05/04/2014

fa una certa impressione ascoltare una gallina presuntuosa come la boschi inveire contro rodotà e zagrebelsky, tacciandoli di essere “professori” che hanno bloccato le riforme per 30 anni…ricorda tanto le guardie rosse della rivoluzione culturale cinese, ma in salsa “retroversa”…l’ignoranza al potere!!!

miko somma

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