auguri!!!…

non sono un credente, ma tra riti di passaggio e tradizione, auspico per tutti un sereno rinnovamento…

i miei migliori auguri!!!

miko somma

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un regalo di pasqua…

(ANSA) – POTENZA, 19 APR – E’ stato trasferito dal reparto di rianimazione a quello di pediatria dell’ospedale San Carlo di Potenza il bambino di due anni che lunedì scorso, a Pignola (Potenza), era caduto da un balcone al terzo piano. I familiari hanno voluto ringraziare tutto il personale del S. Carlo ”per la profonda umanità e la grande professionalità dimostrate in questi giorni” e anche ”tutte le persone che hanno voluto pregare per il piccolo dimostrando così la loro solidarietà personale e spirituale”.

 

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i danni procurati…

19/04/2014

i danni procurati all’intelletto collettivo si riverberano sempre sulla democrazia e sulla sua percezione da evento collettivo regolatore delle pulsioni sociali a rituale liturgico di celebrazione dell’imperio

miko somma

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follie di un savonarola endocrinologo…e il canone te lo metto in bolletta…

Graziano Delrio (foto: ANSA)

Il governo non è riuscito a inserire nel decreto sull’Irpef una misura per collegare la riscossione del canone Rai alla bolletta elettrica, ma non esclude che possa ancora farlo: “Sì sì assolutamente, ne abbiamo discusso”, ha detto il sottosegretario Graziano Delrio a Otto e mezzo su La7, rispondendo a una domanda di Lilli Gruber.

“E’ un’osservazione giusta”, ha risposto Delrio a chi gli chiedeva perché il governo non avesse inserito nel provvedimento il collegamento del canone con la bolletta elettrica come misura anti-evasione. “Abbiamo avuto qualche difficoltà, nei tempi e nella tecnica, perché il decreto è molto corposo. C’è una serie di misure per cui facevamo fatica a mettere tutto insieme. Abbiamo poco tempo, il presidente del Consiglio corre molto“. “Potreste sempre farlo”, ha chiosato Gruber. “Sì sì assolutamente, ne abbiamo discusso”, ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Quanto al ‘sacrificio’ da 150 milioni di euro imposto alla Rai, “stiamo parlando di spending review – ha spiegato Delrio – che vale per tutte le aziende pubbliche”. Cosa consiglierebbe alla Rai, di vendere Rai Way o di riorganizzare le sedi regionali?, gli è stato chiesto. “Consiglierei alla Rai di dare i 150 milioni di risparmio, così li mettiamo nelle tasche dei cittadini”, ha risposto Delrio.

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quindi di fatto questo savonarola dei risparmi, dei tagli e delle riforme a tutti i costi (anche quando son peggiori di ciò che andrebbe pur riformato) vorrebbe, insieme a tutto il suo governo ed al suo capetto che continua a denominare come “gufi e rosiconi” chiunque gli opponga dubbi ragionevoli sul suo operato (con ciò stigmatizzando chiunque si opponga ai suoi disegni con una brutta operazione mediatica di ribaltamento dei termini del linguaggio e della logica critica ad esso associata), inserire un pagamento forzoso del canone rai in bolletta elettrica…cosa a cui sarebbe facile opporre come ragionamento “ma se uno non ha la televisione, cosa facciamo presupponiamo forzosamente che la debba possedere e rendiamo il canone così non eludibile persino a chi magari proprio l’apparecchio non lo ha?” se appunto poi la risposta che verrebbe fornita da costoro non fosse appellare di essere gufi e rosiconi…

ribaltiamo allora non solo il linguaggio al solo fine di dileggiare mediaticamente chiunque abbia un’acca da opporre, ma anche la logica stessa e si presuppone così, senza averne riscontro pratico, che se è vero che chiunque ha un apparecchio televisivo ha necessariamente anche una utenza elettrica è quindi anche “necessariamente” vero che chiunque ha una utenza ha un apparecchio televisivo ed il canone deve pagarlo a prescindere poi dal fatto se lo possieda davvero o no un apparecchio televisivo?…

se un endocrinologo può essere anche un buon sindaco, non è detto che sia poi un buon ministro (nel governo letta) o un buon sottosegretario con delega all’onnipotenza (nel governo renzi) della propria visione manichea applicata con presunzione di colpevolezza collettiva…

 

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c’è forse da aggiungere altro?

(ANSA) – ROMA, 19 APR – Esplode la richiesta di cig, con oltre 100 milioni di ore registrate lo scorso mese, ben oltre gli 80 milioni mediamente conteggiati da gennaio 2009 ad oggi.
Sono i dati dell’Osservatorio nazionale della Cgil, da cui si evince che ad essere coinvolti da inizio anno sono stati circa 520 mila lavoratori che hanno subito un taglio complessivo del reddito per 1 miliardi, pari a 1.900 euro netti in meno per lavoratore in busta paga.

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e si rincorre la chimera di questi famosi 80 euro (ma saranno poi davvero 80 o tra balzi e balzelli in busta paga poi ci sarà qualche de-lievitazione?) per chi un reddito lo ha, per sua fortuna, mentre per chi un reddito non lo ha per nulla, i cosiddetti incapienti che ovviamente non avendo reddito poco o nulla possono consumare (ammesso poi il problema stia solo nella ripresa dei consumi) o per chi ha invece oggettive difficoltà non solo a “comporre” una busta paga da cassa integrazione bastevole a mantenere un livello minimamente decente di consumi essenziali, ma teme con una certa quota di sicurezza che il proprio posto di lavoro sfumi, che si fa?…si rimanda ai provvedimenti che verranno… 

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