matacena e dubai…rigettata l’estradizione…

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 13 LUG – Gli Emirati arabi hanno rigettato la richiesta di estradizione della Dda di Reggio Calabria per Amedeo Matacena, l’ex deputato di Forza Italia condannato per concorso esterno in associazione mafiosa, attualmente latitante a Dubai. Lo ha reso noto uno dei difensori dell’ex parlamentare, l’avvocato Enzo Caccavari. “La decisione – ha commentato Matacena – dimostra, come ho sempre pensato, che negli Emirati arabi vengono rispettati i diritti del cittadino”.

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forse matacena dimentica a dubai non ci sono cittadini, ma sudditi, molti affaristi a cui tutto è concesso, qualche migliaio di neo-schiavi che si ammazzano di lavoro per pochi spiccioli e senza alcun diritto, e naturalmente anche qualche latitante di lusso in grado forse di “addolcire” la giustizia locale… 

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l’incidente…

ed eccolo il famoso incidente che “capita sempre”…

(ANSA) – MOSCA, 13 LUG – Mosca ha messo in guardia l’Ucraina contro “conseguenze irreversibili” di fronte al lancio di una granata dal territorio ucraino che ha colpito una cittadina di confine russa provocando un morto. “In Russia consideriamo questa provocazione come un atto di aggressione aggiuntivo dell’Ucraina”, ha detto il ministro degli esteri russo.

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terrore a gaza…

diverse fonti giornalistiche internazionali confermano l’inizio dell’attacco aereo israeliano sul nord di gaza per il quale era stata invitata la popolazione palestinese ad abbandonare le proprie abitazioni…

 

ansa – “Chiunque trascuri le istruzioni dell’esercito metterà la vita di se stesso e della sua famiglia a rischio. Attenzione”. E’ quanto si legge nei volantini lanciati dall’esercito israeliano sulla zona di Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, con l’avviso agli abitanti di abbandonare prima di mezzogiorno le case. “L’operazione dell’esercito – e’ scritto – sarà breve”.

 

IL PUNTO ALLE 12

Tre località situate all’estremità Nord della Striscia – Beit Lahya, a-Atatra e Salatin – si sono trasformate stamane in ‘agglomerati fantasma’ dopo le minacce israeliane di iniziare presto bombardamenti a tappeto.  Fonti locali riferiscono che migliaia di abitanti (alcune stime arrivano fino a 20 mila) hanno abbandonato a precipizio  le loro abitazioni e si sono rifugiati in istituti scolastici dell’Unrwa (l’agenzia Onu per i profughi) nella speranza che essi non saranno colpiti da Israele. Queste persone, secondo quanto constatato dall’ANSA sul posto, sono arrivate senza alcun bagaglio. Molte non hanno potuto nemmeno consumare, la scorsa notte, il pasto rituale del Ramadan e di conseguenza sono ancora a digiuno. In tutti regna la apprensione per il fatto che al termine del conflitto resteranno senza tetto. Israele ha spiegato la necessità di evacuare quei rioni perché da là, si afferma, vengono sparati i razzi di Hamas a lunga gittata capaci di colpire non solo Tel Aviv e Gerusalemme ma anche – almeno in teoria – Haifa.

Il bilancio aggiornato delle vittime palestinesi a Gaza in una settimana di combattimenti è salito ad ”almeno 165” morti di cui 33 bambini e adolescenti e 16 donne. Lo riferiscono i servizi medici locali. I feriti sono stimati in 1.085. Lo riferisce la agenzia al-Ray.

Portavoce, oltre 800 razzi su Israele, 160 al giorno
Oltre 800 razzi da Gaza su Israele in cinque giorni: piu’ di 160 al giorno. I dati sono stati riferiti dal portavoce militare israeliano secondo cui 635 di questi hanno colpito il sud, il centro e il nord del paese. Altri 147 – ha continuato – sono stati intercettati dal sistema di difesa anti missili Iron Dome.

Una prima breve operazione di terra è stata lanciata la scorsa notte contro un sito di lancio di missili di Hamas nel nord della striscia di Gaza. L’esercito israeliano dà notizia di quattro soldati leggermente feriti. Il blitz è stato effettuato da un commando d’elite della marina. Il braccio armato di Hamas ha confermato che un contingente israeliano ha tentato di sbarcare su una spiaggia e che c’è stato uno scontro a fuoco con combattenti palestinesi. Si tratta della prima incursione terrestre dall’inizio dell’offensiva israeliana

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l’assemblea…

secondo i resti maggiori braia dovrebbe portare 42 delegati in assemblea regionale, luongo 41 e paradiso 17, componendosi così una assemblea che eleggerà il segretario regionale a voto segreto

l’assemblea sarà convocata entro i prossimi 10 giorni

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le primarie…

Dato del partito sul voto delle primarie in regione:

42,52% Braia,

40,79 % Luongo

16,69% Paradiso

bene, dopo il voto che consegna, come da regolamento quando nessuno raggiunga il 50% +1 dei voto validi, la segreteria alle scelte dell’assemblea, quindi alla politica, io proverei a fare la somma e la sintesi tra quel 40,79 e quel 16,69 per dire che la basilicata non è di pittella-antezza, ma può essere di tutti

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