Mega-centrali in Val Basento, la Regione Basilicata ricorra al Tar

Con l’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n.125 dell’1 Giugno 2009 dei due Decreti VIA del Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare – con i quali si autorizzano le due nuove mega-centrali termoelettriche a Salandra (Basento Energia | 400 MW) e Pisticci (Sorgenia | 800 MW) – la OLA (Organizzazione Lucana Ambientalista) – Coordinamento apartitico Territoriale di Associazioni, Comitati, Movimenti e Cittadini – chiede al Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, e all’assessore regionale all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, di avvalersi del termine dei sessanta giorni previsto dalla legge, al fine di predisporre un accurato ricorso al Tar, contro la frettolosa decisione del Governo di concedere il via libera alla realizzazione di due opere che vanno a peggiorare ulteriormente la già grave situazione ambientale della Val Basento.

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ci associamo alla richiesta della ola (questi sono progetti folli anche in associazione al piano energetico regionale), ma siamo certi che il duo de filippo-santochirico se ne dimenticherà…quando si tratta di energia questi sono sordi, ciechi e muti…dopotutto questa regione non si sa vendere, diceva il presidente, ma si vende eccome e quando non si vende da sola, la vendono gli altri

Voli stato: Berlusconi indagato

(ANSA)- ROMA,3 GIU – Il nome del premier Berlusconi e’ stato iscritto nel registro degli indagati della Procura di Roma nell’ambito dell’inchiesta sui voli di Stato.Si tratta, sottolineano fonti giudiziarie,di un atto dovuto al quale, rilevano,potrebbe seguire una rapida archiviazione L’inchiesta e’stata avviata dopo la denuncia presentata dal Codacons sul trasferimento in Sardegna di ospiti del premier su velivoli dell’Aeronautica.L’ipotesi di reato e’quella di abuso d’ufficio.Presto gli atti al Tribunale dei Ministri.

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al tribunale dei ministri purtroppo ci sarà il lodo alfano a fare da muro…di gomma o meglio di calce-strunzo (nuovo materiale edil-politico con cui sarà tra le altre sostituito il cemento alla sabbia di l’aquila)…sull’archiviazione poi non ci sono dubbi…e questi qui dovrebbero dare lezioni di etica agli italiani?

Rifiuti, in manette il presidente della provincia di Benevento

03 giugno 2009. La Guardia di Finanza e la Dia di Napoli, nell’ambito dell’indagine condotta dai pm Noviello, Sirleo e Milita sulla gestione dei rifiuti a Napoli durante la gestione Commissariale, stanno eseguendo numerose ordinanze di custodia cautelare a carico di esponenti politici, professori universitari e funzionari della Regione Campania.

Quindici le ordinanze di custodia – Sono complessivamente 15 le ordinanze di custodia cautelare, tutte agli arresti domiciliari. L’accusa è di falso. Tra gli arrestati un solo politico, il presidente della Provincia di Benevento, Aniello Cimitile. L’inchiesta riguarda le presunte irregolarità nei collaudi di numerosi impianti cdr in Campania.

I quindici destinatari delle ordinanze di custodia agli arresti domiciliari: Vincenzo Naso, Giuseppe Sica, Aniello Cimitile, Oreste Greco, Vincenzo Sibilio, Alfredo Nappo, Luigi Travaglione, Vittorio Colavita, Vitale Cardone, Rita Mastrullo, Mario Gily, Giuseppe Vacca, Claudio De Biasio, Francesco Scaringia, Filippo De Rossi.

I destinatari dei provvedimenti della magistratura sono i collaudatori degli impianti – L’inchiesta ha accertato che le persone arrestate avevano attestato l’idoneità degli impianti quando questi erano già sotto sequestro ed avevano sostenuto la conformità del prodotto del cdr alle specifiche del contratto, che in realtà mancava. Le ordinanze di custodia riguardano l’inchiesta sui rifiuti per fatti avvenuti nel 2005.

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la domanda posta nel titolo non è peregrina…quando le inchieste riguarderanno anche la nostra provincia ed il suo “bizzarro” piano rifiuti?…entro la fine dell’estate l’emergenza “pilotata” verso la presunta necessità di realizzare inceneritori privati (ma con contributi pubblici) potrebbe riguardare l’intera regione ed allora?