Italia 150, domenica 13/3 commemorazione di Giacinto Albini

 

12/03/2011 11:38La Regione, la Provincia ed il Comune di Potenza ricordano uno dei principali protagonisti del Risorgimento lucano

 ACR   Entra nel vivo il programma di celebrazioni che le istituzioni locali hanno organizzato per ricordare i 150 anni dell’Unità d’Italia. La prima manifestazione è quella in programma domenica 13 marzo, alle ore 10,30, presso il Cimitero Monumentale di Potenza, dove su iniziativa della Regione Basilicata, della Provincia e del Comune di Potenza, sarà deposta una corona di fiori davanti al monumento dedicato a Giacinto Albini, l’uomo che guidò l’insurrezione lucana del 1860.

Seguirà una commemorazione di Giampaolo D’Andrea, coordinatore della segreteria scientifica del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia. E’ prevista la partecipazione del Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, del Presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Folino, del Presidente dell’Amministrazione provinciale, Piero Lacorazza, e del Sindaco di Potenza Vito Santarsiero, dell’on. Vincenzo Taddei e del Parroco Don Antonio Palo.

Interverrà inoltre una rappresentanza del Coro regionale della Basilicata diretto dal maestro Vincenza Carlucci.

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Alluvione, Benedetto chiede tavolo tecnico su turismo12/03/2011 11:13Il consigliere regionale di Idv vuole inoltre che l’Apt promuova una campagna di pubblicizzazione per evitare contraccolpi negativi all’immagine turistica del Metapontino ACR

“Dopo il percorso individuato al Tavolo Verde, presieduto dall’assessore Mazzocco, per i danni provocati agli agricoltori, è necessario fare altrettanto, attraverso un analogo tavolo tecnico in Regione, che coinvolga Presidenza della Giunta regionale, Dipartimento Infrastrutture, Ambiente e Attività Produttive – Turismo, ciascuno per la propria responsabilità, per i danni che riguardano gli operatori turistici di Metaponto”.
E’ la proposta del consigliere regionale di Idv Nicola Benedetto….“In particolare – dice Benedetto – merita attenzione ed approfondimento la richiesta di deliberare la proroga delle autorizzazioni acquisite per la stagione 2010 e per tutto il 2011, congelando la sospensione delle delocalizzazioni degli stabilimenti balneari. Anche in questo caso di calamità naturale, come è accaduto negli anni passati con i gravi fenomeni di erosione della costa metapontina e le mareggiate, si risente notevolmente la mancata approvazione della variante del Piano dei lidi, strumento essenziale per consentire ai nostri imprenditori di effettuare investimenti e al tempo stesso riorganizzare i servizi turistici dei lidi. Poiché come è noto molte attività a Metaponto sono in regime provvisorio bisogna tenere conto della nuova situazione determinata venendo in contro alle esigenze dei titolari degli stabilimenti balneari”.
……Di qui la proposta che l’Apt Basilicata con il ritorno alla normalità di Metaponto Lido promuova una campagna di pubblicizzazione in Italia e all’estero, attraverso giornali e settimanali specializzati, per evitare contraccolpi negativi all’immagine turistica del Metapontino”.

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proroga quindi di molte illeggittimità ed in ogni caso di situazioni che, in linea con quanto accade nel paese intero, hanno trasformato gli arenili da suolo pubblico a proprietà quasi privata?…facciamola finita, per favore!!!…lei non appartiene a quel partito anti-condoni ed anti-proroghe?…

in quanto alla proposta di coinvolgere l’apt per il rilancio della zona, si potrebbe magari far ricorso, previo buon finanziamento che non si mancherebbe di trovare nelle pieghe del bilancio regionale, ad una delle sue principali attività, organizzare spettacoli…e per una riedizione dell’arca di noè e del diluvio universale (con tanto di comparse pagate a biglietti omaggio e diritti siae lautamente incassati) sono sicuro che si centrerebbe l’obiettivo…

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Legalita’: sen. Digilio (Fli), su “allarme Bankitalia”

12/03/2011 10:47

BAS “Senza addentrarmi nella discussione in atto tra molti esperti di statistica ed economisti, nonché numerosi leader politici, sulla cosiddetta misura del benessere e i limiti del Prodotto interno lordo (Pil) come indicatore del progresso di un Paese, l’allarme lanciato ieri dal Governatore della Banca d’Italia Draghi sull’incidenza della criminalità mafiosa in Puglia e Basilicata, in trent’anni, del 20% del Pil delle due regioni, richiede un serio approfondimento”. A sostenerlo è il coordinatore regionale di Futuro e Libertà sen. Egidio Digilio.
“Non essendo tra quelli che considerano la Basilicata “terra di malaffare”, al punto da meritare la celebrazione di una Giornata Nazionale dedicata alle vittime di mafia, bloccando per un giorno un’intera città, le parole di Draghi –aggiunge – mi sembrano particolarmente gravi perché provengono dal Governatore della Banca d’Italia e perché, incautamente, accomunano due realtà regionali così diverse per presenza della criminalità organizzata. Se non sono un lettore distratto, le cronache giornalistiche degli ultimi mesi, riferiscono che la cosiddetta “quinta mafia lucana” o nota come “Basilischi” è stata da tempo annientata, mentre l’attenzione di magistrati ed inquirenti nella nostra regione è rivolta ai fenomeni dell’usura, di illeciti economico-finanziari, alla gestione di appalti pubblici. Per questo, ritengo che il Governatore Draghi debba precisare i suoi dati riferiti alla situazione lucana specie per aiutarci a comprendere l’entità del fenomeno di “criminalità economica” sul quale – dice Digilio – sicuramente concentrare ogni sforzo e rafforzare ogni azione di legalità e trasparenza. Francamente, l’allarme di Draghi stona terribilmente con l’ultima vicenda politica locale che ha visto un assessore provinciale di Potenza “licenziato” dal Presidente perché la sorella rifornisce di carburante gli automezzi della Provincia. Non a caso le interpretazioni politiche sui motivi reali del “licenziamento” mi convincono di più, sino a ritenere più che verosimili le manovre del sen. Belisario contri amici di partito”.

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e mi pare che nonostante tutte le differenze di idee che si possono avere con di gilio e futuro e libertà, la concludenza del tema sollevato ci sia tutta

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Studio dei terremoti, riflettori sulla Basilicata

12/03/2011 09:45BAS  Inizierà il 14 nella Sala degli Specchi del Teatro Stabile, la tre giorni di lavori per il Kick-Off Meeting del progetto PRE-EARTHQUAKES “Processing Russian and European EARTH observations for earthQUAKE precursors Studies”, cofinanziato dall’Unione Europea nell’ambito del VII Programma Quadro.
Ai lavori prenderanno parte i ricercatori italiani, russi, tedeschi e turchi dei 6 partner del consorzio di ricerca guidato dal DIFA nonché autorevoli rappresentanti di centri di ricerca internazionali che hanno manifestato il loro interesse a partecipare in qualità di Associated Partners al progetto.
Fitto il programma della tre giorni, articolato in sessioni pubbliche e lavori di gruppo per consentire lo scambio di conoscenze, esperienze e testimonianze tra i ricercatori e soprattutto per lavorare insieme all’integrazione sistematica di misure di parametri chimici e fisici differenti che consenta di migliorare le nostre attuali capacità di previsione, a breve termine, dei forti terremoti.
Questo è anche l’obiettivo scientifico che PRE-EARTHQUAKES intende raggiungere nei prossimi anni allargando il più possibile la collaborazione con gli altri centri di ricerca internazionali al fine di spingere la conoscenza delle fasi preparatorie dei terremoti oltre le sue attuali frontiere.

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Esplosione a Fukushima: operai feriti. Incubo nucleare, Aiea chiede informazioni

 

Governo ordina di abbandonare la zona per 20 km. 400 cadaveri in porto del nord-est

 12 marzo, 12:07  

Il violento terremoto di magnitudo 8.9 e lo tsunami che ieri hanno devastato il nord-est del Giappone hanno provocato almeno 700 vittime. Questo secondo l’ultimo calcolo preliminare aggiornato dai media nipponici. Continuano a susseguirsi le scosse, almeno una ventina nelle ultime ore. Sale l’incubo nucleare. Violenta esplosione a Fukushima: feriti alcuni impiegati, entrano in azione super-pompieri. Area evacuata per 20 km. Aiea chiede informazioni a Tokyo.

ANCORA SCOSSE, SALE ATTIVITA’ NIIGATA-NAGANO – Sono almeno una ventina le scosse di rilevante entità (di magnitudo compresa tra 3-7) che sono state registrate nelle ultime dieci ore in Giappone, tra quelle sulla costa di nordest, già devastata ieri, e il nuovo fronte di Niigata-Nagano, sulla parte occidentale, che si è aperto a sorpresa durante la notte mostrando segnali di particolare vivacità. Il terremoto più potente è delle ore 10.46 (le 2.46 in Italia), ha riferito l’Agenzia meteorologica giapponese, con una magnitudo di 6.4 ed epicentro individuato di fronte alla prefettura di Fukushima, nelle acque del Pacifico alla profondità di 40 km.
L’esercito giapponese ha annunciato di aver ritrovato 300-400 cadaveri nel porto di Rikuzentakata (nord est), travolto dallo tsunami seguito al devastante terremoto che ieri ha colpito il Giappone

ESPLOSIONE NELLE CENTRALE DI FUKUSHIMAUna potente esplosione si è verificata nella centrale di Fukushima, al punto che si sarebbe polverizzata la gabbia di esterna di contenimento di uno dei reattori. Alcuni impiegati sono rimasti feriti. Il tetto del reattore di Fukushima con forti problemi di tenuta dell’impianto di raffreddamento è crollato. Lo conferma il gestore dell’impianto Tepco, spiegando che l’esplosione dell’impianto nucleare si è verificato durante le scosse di assestamento.
Il governo ordina di lasciare la zona ai residenti nel raggio di 20 km.
 
In precedenza la televisione pubblica giapponese Nhk aveva invitato coloro che abitano nelle zone vicine alla centrale nucleare di Fukushima, oltre la zona già evacuata, di tapparsi in casa e chiudere le finestre. La tv ha anche consigliato gli abitanti della zona vicino alla centrale nucleare di proteggersi contro le radiazioni. Secondo gli esperti, è necessario coprirsi naso e bocca con asciugami bagnati e lavarsi le mani non appena rientrati in casa. La gente deve inoltre evitare verdure, altri cibi freschi e acqua del rubinetto, prima del via libera delle autorità.

Nel frattempo l’esecutivo ha disposto l’invio immediato di una squadra di ‘super pompieri’ a Fukushima, all’impianto n1.
Le radiazioni ricevute in un’ora da una persona che si trova nel sito della centrale nucleare di Fukushima corrispondono al limite di radioattività che non deve essere oltrepassato in un anno. Lo dice la tv pubblica giapponese Nhk citando esperti che hanno misurato il livello di radiazioni all’entrata dalla centrale

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AIEA CHIEDE INFORMAZIONI A TOKYO – L’Agenzia internazionale dell’Onu per l’energia atomica (Aiea) sta chiedendo “con urgenza” informazioni alle autorità nipponiche sull’esplosione avvenuta nell’impianto nucleare di Fukushima 1. “Conosciamo i resoconti dei mezzi d’informazione e stiamo chiedendo con urgenza altre informazioni”, ha detto alla Reuters un funzionario dell’organizzazione basata a Vienna.

Al momento non è stato emanato nella rete internazionale per la sicurezza che fa capo all’Agenzia Internazionale per la Sicurezza Nucleare (Aiea) nessun allarme relativo a un’esplosione di tipo nucleare nella centrale giapponese di Fukushima. Secondo gli esperti l’esplosione di cui riferiscono i media giapponesi potrebbe essere di tipo convenzionale. Potrebbero essere esplosi, per esempio, serbatoi di gasolio, in conseguenza del sisma. 

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