le delibere del petrolio che ci hanno inchiodato

come annunciato vi allego un elenco di delibere di giunta regionale che dovrebbero “aprire” la mente a molti che straparlano di petrolio in basilicata e molto spesso non conoscono quasi per nulla la materia che è complessa e risale ormai a molti anni fa…buona lettura

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Assemblea del coordinamento per referendum Antinucleare 24/03/2011 16:01BAS   Si svolgerà oggi pomeriggio a Potenza, a partire dalle 17,00 presso la Sala A del Consiglio Regionale di Basilicata l’assemblea pubblica convocata dal coordinamento Antinucleare-Salute_Ambiente_Energia di Basilicata, per discutere, in particolare, della campagna referendaria contro il ritorno al nucleare in Italia e per la difesa dell’Acqua pubblica.
“Meno di 3 mesi – spiegano i promotori dell’incontro – ci separano dalla convocazione dei referendum su acqua e nucleare. E’ ormai chiaro che il governo non ha alcuna intenzione di accordarci l’accorpamento con le elezioni amministrative del 15 Maggio e che con ogni probabilità si voterà il 12 giugno, ultima data disponibile, in spregio ai reiterati solleciti a non mandare in fumo oltre 300 milioni Di Euro.
Resta poco tempo per convincere a votare almeno 25 milioni di elettori per i referendum!
Quello sull’acqua è stato deciso dalla volontà popolare con 1.400.000 firme, quello sul nucleare, invertendo la dinamica dalle lotte al referendum, è stato voluto solo dall’IDV di Di Pietro.
Ora che la Corte Costituzionale ha ammesso entrambi i referendum, va colta comunque l’occasione di vincerli, così da sconfiggere la logica dominante delle privatizzazioni; per tutelare i beni comuni; per contribuire al cambiamento della politica economico-sociale del Paese”.

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c’è maretta in maggioranza

Api-Mastrosimone, per Autilio occorre chiarimento

24/03/2011 15:07

Il consigliere regionale di Italia dei Valori difende l’assessore regionale al Lavoro, Mastrosimone, e chiede che del caso politico si occupi la coalizione di centrosinistra

ACR   “La polemica innescata dal capogruppo dell’Api in Consiglio regionale, Alessandro Singetta, contro l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Rosa Mastrosimone, soprattutto alla luce della nuova dichiarazione di ieri dello stesso Singetta, ha assunto aspetti politici che richiedono un chiarimento innanzitutto da parte del segretario regionale dell’Api, Vilma Mazzocco, e quindi una valutazione collegiale dei partiti della maggioranza”.
A sostenerlo è Antonio Autilio, vice capogruppo di Idv in Consiglio regionale, precisando che “non si tratta di difendere l’assessore Mastrosimone, che non ne ha alcun bisogno come ha dimostrato con la sua ampia e circostanziata replica, e tanto meno di annullare il confronto politico che deve contenere critiche e rilievi con l’obiettivo di accrescere i risultati di governo regionale in tutti i campi”.
“Ma ritengo – continua Autilio – che le affermazioni del consigliere Singetta abbiano superato i limiti delle valutazioni politiche sino a scadere in toni da attacco personale. E’ evidente che questo atteggiamento è immotivato e pertanto inaccettabile e deve valere per tutti i consiglieri della maggioranza ai quali è richiesta, ancora di più, la responsabilità a tenere alta la qualità del confronto politico”.
Se invece da parte dell’Api, dietro l’attacco senza precedenti di Singetta, ci sono motivazioni di dissenso rispetto alla strategia programmatica dell’assessore Mastrosimone, che è fedele interprete di quella definita e concordata nel centrosinistra – conclude l’esponente di Idv – si deve avere il coraggio di dirlo ad alta voce e alla luce del sole investendo della questione il presidente De Filippo e l’intera coalizione di maggioranza”.

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aria di crisi in maggioranza?…vediamo di fare un po’ di chiarezza…sel spara su udc per la faccenda denari “regalati” per un videogioco da mancusi, assessore all’ambiente e vicepresidente, nonchè segretario udc…api per bocca di singetta (alquanto autonomo direi dalla linea di questa “cosa” che non essendo neppure un partito ha però anche un assessore strategico, wilma mazzocco, agricoltura e segretario regionale api) spara su idv nella persona di rosa mastrosimone (la mortisia addams della politica lucana), assessore alla formazione e segretario regionale idv, per una gestione auto-referente delle politiche del dipartimento…una cosa seria a quanto pare, molto politica poichè riguarda da vicino dei segretari regionali e che potrei tentare di ridurre ad uno strattonata da sinistra (sel vs. udc) e ad una da centro (api vs. idv) ad una giunta de filippo che proprio non sta in piedi con i progetti e con la loro realizzazione concreta (tranne quella di svendere la regione a multinazionali del petrolio), certo non con i numeri che invece ci sono, anche se poi uno di qui e due di lì, questi numeri potrebbero assottigliarsi pericolosamente…de filippo è uso ad i rimpasti ed alle ag-giunte (riporto il titolo di un mio vecchio comunicato…non si sa mai che mi rubino anche questo dopo tutt’appostismo, petrolizzazione, etc etc…insomma chi segue il blog da tempo sa che ne abbiamo tirate tante fuori di frasi che poi girano), come ha dimostrato nella scorsa consiliatura e credo sia arrivato il tempo in cui costui qualcosina pur la farà…

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basilicata democratica

Marsico Nuovo, Votta su seduta deserta Consiglio24/03/2011 13:54

BAS  Il consigliere comunale di minoranza al Comune di Marsico Nuovo Giovanni esprime in un comunicato, anche a nome dei consiglieri Castaldo, Notarfrancesco e Raffaele Votta “il suo disappunto per la situazione creatasi, in quanto la seduta del Consiglio convocato per ieri,mercoledì 23, è andata deserta per la mancanza del numero legale, per l’assenza dei consiglieri di maggioranza.
Il Sindaco Domenico Vita, che più di una volta, ha dichiarato di avere dalla sua parte “i numeri“ per governare, deve prendere atto di non rappresentare più alcuna maggioranza, per cui la consiliatura può definirsi esaurita, o in via di estinzione.
Procrastinare le decisioni importanti, come quelle previste all’ordine del giorno,- sottolinea Votta – significa non avere rispetto per la popolazione marsicana e principalmente con i propri elettori, che hanno riposto fiducia in persone inaffidabili.
La mia opposizione sarà improntata alla massima vigilanza sull’operato e sulla gestione della maggioranza, senza concedere alcun attenuante, ma solamente a favore della popolazione Tutta.
Convocare in orari antimeridiani le sedute del Consiglio comunale è palese testimonianza di mancanza di rispetto verso i consiglieri che per impegni improcrastinabili di lavoro non possono essere presenti alle sedute.
Per ufficializzare questa incresciosa situazione – conclude l’esponente della minoranza – si è chiesto al segretario comunale di trasmettere la delibera consiliare alla competente Prefettura di Potenza”.

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Prov Pz: Macchia incontra le associazioni ambientaliste 24/03/2011 12:44

BAS  Il vicepresidente e assessore all’Ambiente della provincia di Potenza Massimo Macchia ha incontrato nei giorni scorsi le associazioni ambientaliste in vista della stipula delle convenzioni per il coordinamento della vigilanza volontaria ambientale nelle quattro aree protette site nella provincia di Potenza.
“Il servizio di Polizia provinciale – ha ricordato Macchia – coordina un sostanzioso gruppo di Guardie Volontarie ambientali, tutte dotate di decreto ministeriale, la cui funzione è quella di vigilare sul rispetto della normativa relativa alla della tutela dell’ambiente. Il coordinamento avviene attraverso il sistema di tele prenotazione al numero verde 800.884020”.
Si tratta di un’esperienza virtuosa che ha consentito lo scorso anno di effettuare circa 700 controlli.
“L’obiettivo – ha concluso – è quello di creare un importante elemento di coesione tra le attività di fruizione del territorio e quelle di salvaguardia, cui contribuiscono tutte le associazioni ambientaliste, e risponde ad una precisa esigenza di controllo espressa dalle comunità.
Il sistema rappresenta, dunque, un’ulteriore dimostrazione della volontà dell’amministrazione provinciale di caratterizzarsi in maniera forte sui temi ambientali, anche perché non è più rinviabile la costruzione di un sistema efficace di vigilanza e prevenzione, alla luce delle notizie allarmanti riguardanti inquinamento e reati ambientali che non risparmiano il nostro territorio”.

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sono solo un po’ di soldini che girano perchè oltre ai controlli citati, occorrerebbe anche dire quanti di essi hanno riscontrato irregolarità od illegalità!!!

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Petrolio: nessun nuovo pozzo (anche esplorativo) autorizzato

24/03/2011 11:52

Concesso all’Eni solo di effettuare verifiche e studi sulla carta prevedendo esplicitamente la necessità di nuove autorizzazioni per altre attività. E tutto è scritto negli stessi atti

AGR  La Regione Basilicata non ha autorizzato nessuna nuova attività di trivellazione, sia pure solamente esplorativa, nei territori delle concessioni petrolifere Frusci Anzi e Satriano di Lucania. Lo precisa il Dipartimento Ambiente della stessa Regione, precisando che affermazioni di allarme quali quelle riportate oggi dalla stampa sono prive di ogni fondamento, frutto e fonte di disinformazione.
I “Parere favorevole, con prescrizioni” rilasciato all’Eni riguarda esclusivamente la “Raccolta e revisione di tutti i dati geologici e geofisici disponibili per l’area interessata” e la “Elaborazione di un modello geologico dell’area”, ossia tutte attività da fare solamente a tavolino consultando la cartografia regionale. Punto e basta. Gli stessi permessi, anzi, prevedono esplicitamente che per eventuali altre attività, “relative alla eventuale registrazione di nuove linee sismiche ed alla perforazione di un pozzo esplorativo, non sono stati evidenziati i possibili impatti sulle componenti biotiche in quanto risulta ancora sconosciuta l’esatta ubicazione dello stesso” aggiungendo che “la realizzazione di eventuali nuove ricerche con il metodo sismico dovrà essere soggetta preventivamente a specifica Fase di Verifica (screening)” e che “In ogni caso dovranno essere escluse dai rilievi di prospezione sismica le seguenti aree: a) aree naturali protette e una fascia esterna alle stesse di 1 km; b) aree individuate dai Piani Stralcio delle Autorità di Bacino vigenti a rischio idrogeologico molto elevato ed elevato ed a rischio di inondazione; c) aree fluviali e una relativa fascia di rispetto di 500 m; d) centri urbani e un raggio esterno ad essi di 500 m; in ogni caso, la distanza minima dalle case dovrà essere di 200 m; e) aree sottoposte a vincolo archeologico e una relativa fascia esterna alle stesse di 500 m”.
Ugualmente i provvedimenti prevedono esplicitamente che “la eventuale realizzazione del pozzo esplorativo dovrà essere sottoposta preventivamente a specifica Fase di Valutazione” e che “Per la localizzazione dello stesso dovranno essere comunque escluse le seguenti aree: a) aree naturali protette e una fascia esterna alle stesse di 1 km; b) aree individuate a rischio idrogeologico ed a rischio di inondazione; c) aree fluviali e una relativa fascia di rispetto di 500 m; d) area esterna ai centri abitati, per un raggio di 2 km; e) aree boscate; f) aree sottoposte a vincolo archeologico e una relativa fascia esterna alle stesse di 500 m”. E pur non autorizzando i predetti interventi, già si prescrive che “lo Studio di Impatto Ambientale dovrà analizzare le possibili influenze dell’intervento sulle aree interessate e, comunque, le sensibilità ambientali presenti sul territorio entro un raggio di 5 km”.
Tutte le informazioni riportate erano desumibili direttamente dalla lettura dei provvedimenti, per cui c’è da ritenere che chi ha parlato di “Basilicata gruviera” non si sia nemmeno premurato di leggere i procedimenti che contestava.
La Regione Basilicata, in ogni caso, è sempre disponibile a fornire informazioni a quanti le desiderano, ma si ribadisce la necessità di un atteggiamento di maggiore attenzione ad una materia particolarmente a cuore alla comunità regionale.

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scusate, ma chi credete di prendere per i fondelli?…ad ogni procedura autorizzata ripetono sempre le stesse cose, parcellizzando una materia che risponde ad una semplice constatazione di merito, quella cioè che i permessi vanno avanti senza che mai, mai (come tra le altre ammesso durante la copam ad una mia sollecitazione) si dica una sola volta di no!!!…punto!!!

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riporto senza neppure commentarlo questo elemento del siparietto che si è creato intorno alla faccenda degli 83.000 euro “regalati” per un video-gioco dall’assessore all’ambiente, nonchè vicepresidente della regione, mancusi (udc) ad un giovane udc che come i più grandi evidentemente ha già gli stessi vizi…fare della cosa pubblica cosa privata!!!…da dimostrare o no, il tema sulla disgustosa presenza di gente simile (gli udc) al governo regionale ed in maggioranza si pone in termini di quella moralità a cui costoro spesso inneggiano nelle loro elegie, ma che dificilmente poi praticano nella realtà…ci sarà da divertirsi…e magari tra qualche giorno potrò raccontare alcune storielle riguardo un paesini della val d’agri dove costoro ne stanno facendo di belle…

Rosa, Pici, Venezia: pretestuosa la lettera di Pelliccia

 

24/03/2011 09:25

I consiglieri del Pdl dichiarano “di attendere, in Consiglio regionale, i chiarimenti e le decisioni di De Filippo, Mancusi e della maggioranza di centrosinistra”ACR“Riscontriamo sugli organi di informazione la lettera del sig. Giovanni Pelliccia, in buona compagnia del coordinamento provinciale dell’Udc, dove evidenzia le sue ragioni di giovane lucano amante della politica e dell’impegno sociale. Troviamo pretestuose le sue argomentazioni, in quanto tenta di spostare l’attenzione da quella che è la vera natura tecnico – politica della vicenda, alla sua voglia di lavorare, alla circostanza che si sia dimesso da Presidente dell’associazione già dal 20 di ottobre 2010, e al brutale tentativo di qualcuno che vuole attuare la strategia del fango e del sospetto”. E’ quanto affermano i consiglieri regionali del Pdl, Gianni Rosa, Mariano Pici e Mario Venezia.

“Vogliamo solo chiarire – dichiarano i consiglieri – che in merito alla possibilità di lavoro è meglio che rivolga la sua domanda al segretario regionale Udc, nonchè vice presidente della Giunta regionale, Agatino Mancusi, per farsi illustrare quali sono le possibilità di lavoro per i giovani lucani in regione Basilicata (cosa che ha già fatto?). Per quanto riguarda le sue dimissione, ne prendiamo atto, acquisiamo la conferma che Pelliccia è il coordinatore regionale dei Giovani dell’Udc, ma al contempo ricordiamo che trattandosi di associazione le dimissioni rimangono solo un atto interno alla stessa, quindi, non esiste la certezza della data, salvo la sua parola (ma la questione non è certamente questa). Evidenziamo a Pelliccia che sul sito dell’associazione ‘Ameno’ ancora oggi risulta Presidente, e dagli atti allegati alla delibera n. 2219 pagina 31, risulta sia come coordinatore progettuale e sia come equipe di creative management. Sulla strategia del fango – continuano Rosa, Pici e Venezia – ci pare che Pelliccia abbia acquisito il difetto degli ‘anziani’ della politica, quando in Regione si alza ‘finalmente’ una voce dissonante che ha solo evidenziato una circostanza da chiarire, che ha posto in essere una sua legittima attività istituzione, viene classificata ‘diversa’, che non fa ‘politica’, ma che alimenta solo la cultura del sospetto”.

“Rispetto a tutto ciò – sostengono i consiglieri del Pdl – esiste un luogo deputato per chiarire tutto, il Consiglio regionale, dove attendiamo assieme ai tanti giovani lucani che sono fuori dal circuito dei ‘videogiochi’ del Palazzo, i chiarimenti e le decisioni di De Filippo, Mancusi e della maggioranza di centrosinistra. Infine, si è letto, di una proverbiale velocità del Dipartimento Ambiente, ‘i tempi brevi sono una normalità’ rispetto a quelli biblici della restante burocrazia regionale. Evidenziamo nuovamente solo le date per evitare fraintendimenti: 13 dicembre 2010 presentazione del progetto al protocollo della Regione, 22 dicembre parere favorevole dell’Autorità di Gestione Fondi Europei, 29 dicembre delibera di approvazione della Giunta regionale. Bisogna proprio riconoscere – concludono Rosa, Pici e Venezia – la bravura di chi ha ‘seguito’ la pratica. Ma cosa ne pensano i tanti che ancora attendono una risposta dalla Regione Basilicata? Possiamo solo dire, che oggi sanno a chi rivolgersi”.

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