ignoranza?

ENERGIA, DI LORENZO SU APPROVAZIONE EMENDAMENTO FINANZIARIA
 
26/12/2009 11.29.58
[Basilicata]

(ACR) – “Grazie alla responsabilità ed al buon senso bipartisan espresso dall’intero Consiglio regionale e dalla Giunta regionale in questa finanziaria regionale è stato approvato l’ emendamento a firma Di Lorenzo – Mollica, fatto proprio dalla Giunta regionale, e con il quale, anticipando taluni effetti già previsti nel Piear ed in attesa della sua approvazione definitiva, sarà possibile da subito e con una procedure molto semplificata, realizzare impianti fotovoltaici ed accedere ai finanziamenti previsti. Sarà consentito inoltre l’aumento della potenza degli impianti da 500 Kilowatt ad 1 Megawatt”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale Pasquale Di Lorenzo (An-Pdl).
“Si tratta di un provvedimento di buonsenso e di grande utilità per moltissime imprese agricole – afferma ancora Di Lorenzo – che potranno così utilizzare questa fonte alternativa di energia non solo per il fabbisogno endogeno ma anche per ottenere una importante fonte aggiuntiva di reddito in un momento di grave crisi che ha colpito in maniera critica proprio questo settore. Sarà altresì possibile attivare con le stesse modalità impianti di minieolico sino a d 1MW e di cogenerazione alimentati a biomassa con potenza non superiore a 500 Kw”.

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mi sono più volte espresso su questo tema e non mi ripeterò…faccio notare come l’interesse a questa deregulation che favorirà enormemente sia le società energetiche che potranno realizzare campi attigui l’uno all’altro costituenti centrali vere e proprie fuori da ogni programmazione (un po’ quello che accade con l’eolico tra forenza, palazzo s.gervasio e banzi con tre campi eolici, uno per ogni comune, a costituire  un unico campo che ben difficilmente avrebbe potuto essere approvato anche dalla “nostra” giunta regionale ), sia chi nel frattempo, sapendo cosa sarebbe accaduto, ha cominciato magari a fare incetta ai bassi prezzi agricoli di terreni “idonei”…ignoranza?

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auguri!!!

io non sono mai stato un credente, ma credo invece che la notte di natale sia una notte comunque speciale per le comunità tutte e per la nostra comunità, quella comunità delle decisioni condivise prese per essa ed in nome solo di essa, quella comunità dove il bene comune diviene cura degli interessi generali e non mai di quelli particolari, quella comunità lucana e non solo lucana a cui ci richiamiamo nel nostro nome e quella comunità che vorremmo costruire democraticamente a partire dal nostro slogan un’altra lucania è possibile, un’altra lucania è necessaria, e se la notte di natale è quindi così speciale, vorrei a nome di tutto il nostro gruppo, del comitato no oil lucania e di comunità lucana-movimento no oil di cui mi onoro di essere il portavoce ed il coordinatore regionale, augurare a tutti (o quasi tutti, come è facimente intuibile), particolarmente a chi ha la pazienza di leggere questo blog da tanto o poco tempo e lo ritiene uno strumento di democrazia, il nostro ed il mio in particolare miglior

 BUON NATALE

miko somma e tutta l’allegra brigata brancaleone di comunità lucana-movimento no oil e del comitato no oil  

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ciarlatani

REGIONE, IDV INCONTRA DE FILIPPO
 
24/12/2009 11.05.06
[Basilicata]

Una delegazione dell’Italia dei Valori composta dal capogruppo al Senato Felice Belisario, dal responsabile nazionale Enti locali on. Ignazio Messina e dal coordinatore regionale Aldo Michele Radice ha incontrato il Presidente della Regione Basilicata dott. Vito De Filippo, che potrebbe essere ricandidato in tale ruolo nella prossima legislatura. Ne dà notizia l’ufficio stampa dell’Italia dei Valori.
L’IdV ha confermato che l’allargamento della coalizione di centrosinistra è certamente all’ordine del giorno anche in Basilicata per preparare una alternativa di governo per le prossime elezioni politiche, escludendo peraltro movimenti nati di recente solo per evidenti posizioni di potere. L’IdV non è disponibile ad ammucchiate indistinte e trasformiste che non verrebbero capite dagli elettori.
È evidente che all’IdV spetta la rappresentanza negli organi di governo che le deve essere riconosciuta in base ai consensi ottenuti e alla rappresentanza parlamentare.
L’incontro merita un approfondimento nei prossimi giorni perché – prosegue la nota – non ci può essere confusione né sui programmi né sui confini della coalizione.

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il dott. vito de filippo…che potrebbe essere ricandidato…i confini della coalizione…movimenti nati di recente…ma di che parlano questi ciarlatani?…l’idv non è disponibile ad ammucchiate indistinte, ma ad ammucchiate con i soliti noti si, questione di gusti…ognuno sceglie come fare cose e con chi, evidentemente, e l’idv locale le sue ammucchiate le vuole fare solo dove c’è il potere e la gestione di questo…altrimenti come spiegare che il loro rappresentante in giunta, antonio autilio, assessore alla formazione, cultura e compagnia bella firma tutto, ma proprio tutto, comprese le delibere autorizzative di pozzi di petrolio a pochi passi da un ospedale?…è convintoi che questa sia la strada o dobbiamo accontentarci delle parole di una esponente della val d’agri che ha dichiarato “ma mica l’assessore può sapere tutto quello che firma!”…davvero dobbiamo accontertarci di queste scuse idiote ed irresponsabili, se fossero mai verificate?…ma che diamine, questi savonarola parlano bene e razzolano, razzolano, razzolano…

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FINANZIARIA, FLOVILLA (CP-RB): INVESTIRE SU CAPITALE SOCIALE
 
24/12/2009 10.49.31
[Basilicata]

(ACR) – Nell’annunciare in Aula il suo voto favorevole sulla manovra finanziaria per il 2010, “che scaturisce dal profondo senso di lealtà che ha caratterizzato i nostri comportamenti fin dal giorno in cui abbiamo valutato utile sostenerla nella sua azione di governo ritenendo comunque di aver fatto gli interessi della comunità regionale”, il consigliere regionale Antonio Flovilla (Cp-Rb) ha detto che “la finanziaria è l’ultima di una stagione amministrativa e politica di enorme complessità, attraversata da cambiamenti e crisi epocali. La Basilicata continua a vivere una fragilità di sistema che è nella debolezza dei suoi numeri e che sarebbe sbagliato sottacere. Difficoltà economiche, crisi del sistema produttivo, chiusura di decine di aziende, ma anche dinamismo di alcuni territori e punte di eccellenza in quelle aziende che hanno praticato innovazione e sperimentato sul terreno della ricerca”.
“Pensare di investire sul capitale sociale che sappiamo esistere in termini di identità, prodotti, competenze, modelli culturali saldi, professionalità e risorse endogene – ha aggiunto Flovilla – è ormai una sfida decisiva per il prossimo quinquennio. Ed io voglio pensare, nonostante tutto, a questa manovra finanziaria, cogliendone gli aspetti positivi, proprio come ad un atto di traghettamento fra quello che abbiamo fatto e quello che proporremo agli elettori nella prossima campagna elettorale. Nella consapevolezza che rigore, sviluppo e welfare, possano coniugarsi a difesa del nostro territorio e del futuro delle giovani generazioni”.

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perchè pubblico un lancio di questo invisibile consigliere?…a suo tempo sarà tutto molto chiaro!!!

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DE FILIPPO, UN BILANCIO PER COSTRUIRE IL FUTURO
 
24/12/2009 09.52.56
[Basilicata]
(AGR) – “La manovra finanziaria che abbiamo approvato si muove nell’ambito di una ragionata razionalizzazione di tutte le risorse a disposizione con la dovuta attenzione alla tenuta dell’equilibrio di bilancio”. Lo afferma il presidente della Regione, Vito De Filippo, commentando la legge finanziaria 2010 approvata dal Consiglio regionale.
“Diversi – aggiunge De Filippo – i punti qualificanti della manovra orientata, in particolare, a sostenere le fasce sociali più deboli in un tempo in cui la crisi economica globale fa sentire i suoi effetti a carico delle famiglie e dei lavoratori. Per questa ragione abbiamo deciso di confermare le misure volte a favorire una politica di razionalizzazione dei consumi energetici e di riduzione dei costi della bolletta energetica dei lucani. La manovra finanziaria, inoltre, va a tutelare la spesa sociale e conferma tutti i programmi di inclusione sociale come quello riguardante la cittadinanza solidale. Non meno importante l’attuazione di politiche di inclusione sociale rivolte ad assicurare il diritto di cittadinanza alla più ampia popolazione possibile. L’obiettivo è quello di mantenere inalterato il livello dei servizi erogati che nel corso degli anni è diventato sempre più qualificato come ci viene continuamente riconosciuto da osservatori indipendenti. A tal proposito la manovra punta ad assicurare le risorse finanziarie necessarie per il completamento degli investimenti pubblici già programmati e l’attivazione di nuovi investimenti per i piccoli comuni confermando le risorse destinate al finanziamento del Fondo di Coesione. Inoltre – continua De Filippo – a fronte di una crisi economica globale che incide pesantemente sul tessuto produttivo il bilancio 2010 salvaguarda l’occupazione nei settori sensibili e dei pubblici servizi (trasporti, tutela del territorio e pubblica utilità) e sostiene lo sviluppo della società della conoscenza ed in particolare dell’università e della ricerca. Per ultimo, ma non ultimo la manovra concretizza le strategie delineate nel Documento Unico di Programmazione, dando un forte impulso all’attuazione delle iniziative e degli investimenti previsti nel medesimo Documento e, nello specifico, negli strumenti programmatici attuativi approvati: Po Fesr 2007-2013, Po Fse 2007-2013, Psr 2007-2013, Accordi di Programma e Piani settoriali. Insomma – conclude De Filippo – un bilancio che tenta di proteggere le fasce più deboli e, al contempo, di assicurare più certezze a difesa del futuro”.

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il moro di santarcangelo ovviamente non dice una parola su quell’incarico alla sel che pagheremo carissimo, ma c’era da aspettarselo

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il bilancio

CONSIGLIO REGIONALE, APPROVATO BILANCIO DI PREVISIONE 2010
 
24/12/2009 00.44.28
[Basilicata]

  (ACR) – Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato a maggioranza (17 voti favorevoli del centrosinistra, 3 voti contrari dei consiglieri Lapenna, Napoli e Pagliuca, e 3 astensioni dei consiglieri Mancusi, Ruggiero e Fierro) il bilancio di previsione per il 2010 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2010/2012. L’ammontare complessivo della manovra, così come viene definita dalla legge finanziaria e dalla legge sul bilancio di previsione per il 2009, al netto delle contabilità speciali, è di circa 3 miliardi e 622 milioni di euro, a fronte dei 3 miliardi e 544 milioni del 2009.
L’ammontare delle risorse regionali disponibili nel 2010 risulta pari a 243 milioni di euro, mentre i trasferimenti dell’Amministrazione centrale dello Stato iscritti nel bilancio 2009 sono pari a 988 milioni di euro
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Il limite massimo di indebitamento è di circa 109 milioni di euro.
Quanto alla specifica destinazione delle risorse del bilancio 2010, viene ancora una volta confermata la dotazione di 10 milioni di euro al Fondo di coesione interna destinato ai piccoli Comuni per interventi infrastrutturali o di sostegno di servizi essenziali, mentre lo stanziamento per l’Università degli studi della Basilicata quest’anno è di 8,5 milioni di euro. Per le politiche di sostegno all’occupazione ed all’inserimento lavorativo le risorse ammontano a circa 15 milioni di euro (di cui circa 9 milioni di euro per la stabilizzazione degli Lsu), per l’istruzione e formazione professionale sono previsti circa 46,3 milioni di euro.
Per il completamento del Programma operativo Val d’Agri, sono stati stanziati circa 76,5 milioni di euro, mentre 30 milioni saranno utilizzati per interventi di valorizzazione delle risorse turistiche, storico – ambientali, culturali e sportive del Senisese.
A sostegno dei settori produttivi sono previsti 611 milioni di euro, di cui 99 milioni di euro per l’industria (di questi, 45 milioni di euro sono destinati all’incentivazione dell’imprenditoria artigianale, industriale e commerciale e all’infrastrutturazione delle aree industriali e 34 milioni di euro alla reindustrializzazione della Valbasento) 66 milioni di euro per l’agricoltura, 34 milioni di euro per il turismo, 18 milioni per la ricerca e 163 milioni di euro per la gestione dei servizi di trasporti.
Per le politiche di protezione dell’ambiente lo stanziamento è di circa 60 milioni di euro (di cui 44 per la forestazione).
Il finanziamento complessivo per le politiche sanitarie è pari a 1 miliardo e 140 milioni di euro, mentre alle politiche sociali sono destinati 49 milioni di euro, di cui 14 per le azioni connesse al sistema integrato dei servizi sociali, 4,6 milioni di euro per il sostegno alle persone affette da patologie croniche (neuropatici e talassemici), 3 milioni di euro per il finanziamento del fondo per la non autosufficienza e 6 milioni di euro per il programma regionale di contrasto della povertà e dell’esclusione sociale.
A favore delle politiche abitative e territoriali sono stati stanziati 104 milioni di euro; per la protezione civile 208 milioni di euro. Per quanto riguarda, infine, le politiche energetiche, sono previste misure volte alla riduzione del costo dell’energia che ammontano a 39 milioni di euro. Per il sostegno alle attività sportive sono stati destinati 4,5 milioni di euro.
Agli stanziamenti ordinari vanno ad aggiungersi i fondi della programmazione comunitaria 2007/2013. Per i programmi finanziati dal Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale) sono previsti 442 milioni di euro, di cui 32 milioni di fondi regionali, mentre per quelli finanziati dal Fse (Fondo sociale europeo) lo stanziamento è 185 milioni di euro, di cui 21 milioni di fondi regionali.

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fa sempre molto piacere che le royalties del petrolio non trovino mai una voce, anche se sono desumibili in una parte di quei 243 milioni a disposizione della regione…continuiamo allora la critica precedentemente avviata sul lancio della finanziaria…15 milioni per il sostegno all’occupazione di cui nove per gli lsu (e quanti saranno mai questi lsu?…cifra assai sospetta) quindi 6 milioni di cig straordinaria, e 43 milioni al sistema formazione professionale regionale (un vero comparto su cui occorre indagare a fondo per capire dove finiscano tanti denari che ovviamente chiunque abbia un minimo di intelligenza critica e capacità di lettura del reale sa perfettamente dove ed in quali comparizie vadano)…del completamento del programma operativo val d’agri abbiamo spesso detto, ma quella cifra dei 30 milioni da destinare alla valorizzazione delle risorse turistiche, etc etc, del senisese serve per i progetti folli dell’apt e quindi di giampiero perri di fare spettacoli costosissimi sulla diga di senise (una fotocopia della grancia, dunque e di quella stessa gestione che vide perri intascare denari per la scrittura del testo e la gestione con una sua società dello spettacolo e dell’area, solo stavolta molto più lucrante), in un progetto turistico denominato “valle dell’energia” che guarda caso ha lo stesso nome di una sezione del piear, valle dell’energia appunto, che prevede la val d’agri come serbatoio in cui realizzare la gran parte del piano energetico e dei suoi impianti (tutta roba che ebbi occasione di vomitare in faccia a de filipppo ed a perri in un comitato tecnico del p.o. val d’agri questa estate a tramutola)…sostegno ai settori produttivi, 611 milioni (mica pizza e fichi!!!), di cui 99 industria (34 val basento sono contributi per le installazioni energetiche delle centrali termoelettriche sorgenia e basento energia per 1200 mw fuori dal piano energetico e per geogasstock e la reimmissione di gas nei pozzi esausti, per il plesso ecoil di recupero di oli esausti ed altre attività, 45 altre iniziative e 20 milioni sui 50 previsti e non nominati nel lancio tass per il piano di reindustrializzazione e la legge di accompagnamento), agricoltura 66 (annualità del psr con tutte le criticità che questo presenta a partire dal no food agrienergetico e dalle azioni di generazione energetica), 34 milioni turismo (sostanzialmente gli sciamannati piot e la loro gestione pubblico privata, compresi gli inutili gal che pur potrebbero sparire dopo i progetti leader plus ed i loro “incredibili” risultati), 18 milioni per la ricerca sono denari per il metapontum agrobios (denari buttati al vento se non cambia la gestione di quell’ente) e per nuove aziende del polo scientifico da installare a matera, ma quei 163 milioni per i trasporti sono una cosa folle!!!…già regaliamo di fatto con una “tangente” di stato obbligatoria per ogni regione italiana qualcosa come 20 milioni di euro a trenitalia per un trasporto locale inesistente, in più continuiamo a foraggiare consorzi locali e non per un sistema di trasporti da terzo mondo su cui non si vuole intervenire strutturalmente perchè altrimenti per molti finisce la pacchia (vogliamo fare dei nomi?…liscio, gambioli, marozzi, sita, tutto il comparto cotrab, etc etc)…i 60 milioni per l’ambiente sono una barzelletta…44 finiscono al piano forestazione e forestali che serve rispettivamente a completare il piear sulla bio-massa ed a fare clientele sulle 151 giornate  ai lavoratori fornendo il legname (dovrei anche indicare quali ne sono i maggiori beneficiari politici?), gli altri 16 sono il costo dell’inutilità (solo per l’ambiente) dell’arpab e dei vari strumenti lanciati dall’assessorato all’ambiente (monitoraggio delle coste, etc etc)…sul miliardo e 140 milioni delle politiche sanitarie, tolti circa 900 milioni di costo effettivo del servizio sanitario (e già ci sarebbe tanto da dire su convenzioni ed incarichi, su sanità privata e consulenze, oltre che sull’efficienza stessa del servizio) sarebbe interessante capire dove finisca il resto, visto che l’assistenza pare delegata a quei 49 milioni di euro di cui 6 sono la cittadinanza solidale, che in ben altrri capitoli andrebbe inserita…politiche abitative 104 milioni di euro che devono coprire le spese ater (certo non tutte per la costruzione o ristrutturazione di nuovi alloggi popolari) ed i contributi ai fitti per i redditi più bassi…208 milioni per la protezione civile? (di questi tempi settore su cui pare non si possa dire nulla per non incorrere in strali, ma oggettivamente occorrerebbe anche qui capire quali siano le spese per investimenti in piani di emergenza e strutture, quali invece i soldi spesi in altri settori)…39 milioni per il risparmio energetico?…abbiamo più volte detto che i venti milioni per la riduzione della bolletta del gas sono una inutile elemosina che andrebbe spesa molto meglio per le identiche finalità, gli altri 19 speriamo che vadano in finanziamenti per abbattimenti reali dei consumi sulle infrastrutture e non in convegni e materiali video-cartacei decisamente brutti oltre che inutili e nella creazione di tavoli, conferenze, gruppi, consulenze e tutto il ciarpame che il denaro pubblico sembra portarsi dietro in termini di parassitismo…sui programmi fesr ed fse, su cui la regione posta 43 milioni staremo a vedere, anche se le speranze sono quelle che sono

in ultimo un gesto di comprensione per gli esausti consiglieri regionali al termine della lunga maratona (tre giorni) che ha portato al varo della finanziaria…bisogna capirne la stanchezza…non facendo praticamente una cippa tutto l’anno, tre giorni di lavoro sono davvero massacranti

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la finanziaria energetica

e che, credevate che nel giorno di vigilia mancassero i miei commenti al bestiario regionale?…

CONSIGLIO REGIONALE, APPROVATA LA LEGGE FINANZIARIA 2010

 
24/12/2009 00.39.14
[Basilicata]

  (ACR) – Le misure a sostegno “delle famiglie, dell’economia e della cooperazione territoriale” sono il tratto distintivo della la legge finanziaria per il 2010, che il Consiglio regionale ha approvato oggi a maggioranza (17 voti favorevoli del centrosinistra, 3 voti contrari dei consiglieri Lapenna, Napoli e Pagliuca, e 3 astensioni dei consiglieri Mancusi, Ruggiero e Fierro) dopo l’esame degli emendamenti presentati dai consiglieri. Come sempre la finanziaria regionale contiene innanzitutto una serie di disposizioni relative al contenimento della spesa pubblica. Il limite massimo di indebitamento, cioè la possibilità di ricorrere al mercato finanziario, per il 2009, è di circa 109 milioni di euro.
Nell’ambito delle disposizioni in materia di sostegno all’economia e alle famiglie vengono confermate le misure per la riduzione del costo dell’energia (20 milioni di euro) con l’eliminazione dell’addizionale regionale sull’imposta di consumo del gas naturale e lo sconto sulla bolletta del gas. Inoltre la Società energetica lucana potrà operare quale delegato della Regione Basilicata per la gestione dei bandi regionali relativi alle azioni di valorizzazione a fini energetici, tramite produzioni da fonti rinnovabili (minieolico e fotovoltaico, ecc.), delle superfici esterne agli edifici pubblici e dei terreni demaniali e di proprietà pubblica. Sempre in materia energetica, è stata approvata una norma che, nelle more dell’approvazione del Piear, consentirà di realizzare attraverso una procedura semplificata (Dia) impianti fotovoltaici fino a 1 MW, anche in aree agricole.
Confermato il “programma regionale di contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione sociale”, con uno stanziamento di 6 milioni di euro per il 2010
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Per quanto riguarda il fondo di coesione interna, la finanziaria conferma anche per il 2010 lo stanziamento di 10 milioni di euro. Anche per quest’anno vengono previsti stanziamenti (8,5 milioni di euro) a sostegno dell’Università degli studi della Basilicata. Il fondo di prevenzione e solidarietà per le vittime dell’usura e dell’estorsioni ammonta a 400 mila euro. Al fine di contenere il costo dell’acqua nel settore agricolo la Regione concederà ai Consorzi di bonifica un contributo finanziario pari alla differenza tra il maggiore costo della risorsa idrica stabilito dal Piano d’Ambito e quello risultante dalle tariffe del 2008. Nelle more della quantificazione nell’esercizio finanziario 2010 è stato previsto uno stanziamento iniziale di 500 mila euro.
La Regione costituirà un gruppo di lavoro “al fine di acquisire ed elaborare elementi conoscitivi per la predisposizione dei principi relativi al finanziamento delle funzioni di rilievo sovracomunale”. La dotazione iniziale del fondo sarà di 1 milione di euro.
Nel 2010, inoltre, la Regione sosterrà interventi volti alla tutela della biodiversità, finanziando progetti del competente Ufficio territoriale del Corpo Forestale dello Stato, anche al fine di valorizzare le competenze acquisite da questo ufficio.
In ambito sanitario la finanziaria introduce misure a sostegno della sanità elettronica. Al fine di migliorare la qualità dell’assistenza e di semplificare l’esercizio del diritto alla salute sono istituiti il fascicolo sanitario elettronico e il dossier sanitario elettronico. Previste inoltre disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva. Presso l’Azienda Sanitaria di Potenza sarà istituito un centro regionale di educazione e riabilitazione con compiti di educazione permanente e di sperimentazione per le attività lavorative al fine di promuovere l’inserimento sociale dei non vedenti.
Per quanto riguarda le disposizioni in materia di educazione scolastica, la Regione promuove la qualificazione e la innovazione dei servizi educativi nelle scuole del primo ciclo di istruzione e sostiene la realizzazione di percorsi formativi integrativi, anche attraverso l’impiego del personale precario della scuola. Per il trasporto e per l’attivazione di progetti educativi personalizzati degli studenti diversamente abili o che si trovano in situazioni di svantaggio la Regione assegnerà un contributo straordinario di 380 mila euro alle due amministrazioni provinciali.
Al fine di valorizzare il patrimonio ambientale, architettonico e naturalistico della regione, sarà istituita un’apposita struttura della Regione (Film Commission) che promuoverà e sosterrà la realizzazione di produzioni audiovisive.
Per dichiarazioni di voto sono intervenuti i consiglieri Napoli, Flovilla, Falotico, Lapenna, Ruggiero, Loguercio, Pagliuca, Restaino.

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oltre al limite di indebitamento fissato dai patti di stabilità che ho solo evidenziato e che non commenterò per non andare troppo lontano, ed oltre al voto favorevole del centrosinistra, quindi compresa quella consigliera di rifondazione, emilia simonetti, che nessuno ha ancora capito se stia in maggioranza o dove (segno di gran confusione dunque che qualcuno pone dentro un partito che ben altro potrebbe e dovrebbe fare), si tratta di una legge finanziaria volta dunque a consentire il processo di gestione dei terreni demaniali e non solo da parte della sel per l’allocazione di impianti energetici, come ampiamente previsto e prevedibile…in poche parole si tratta della possibiltà per un ente-società per azioni e per il suo presidente (rocco colangelo) che altro avrebbe dovuto fare, di razzolare superfici e terreni per offrirli in fitto a società del settore energetico e cercare in questo modo di coprire una percentuale del piear dedicata al fotovoltaico su cui la regione basilicata non intende spendere un solo soldino, preferendo delegare al “privato” un settore strategico…ora se leggiamo questa concessione con la possibilità di realizzare su terreni privati impianti fino ad 1mw con la sola dia (dichiarazione di inizio attività, certificata anche da un geometra, ed ho già scritto su come questa diventerà una possibilità ulteriore di allocazione di impianti che certo gli agricoltori non potranno mai permettersi e necessariamente si troveranno nella necessità per motivi reddituali di fittare sempre alle stesse società di cui sopra…a questo proposito è già iniziata una strana concertazione con arbea ed alcuni uffici del dipartimento agricoltura per individuare terreni idonei sui quali è cominciata già da tempo una altrettanto strana operazione di compravendita che non sta a me indagare, ma che ho già provveduto a segnalare a chi di dovere e competenza), il quadro emerge chiaramente…la regione è di fatto già venduta al sistema energia!!!…e con tanto di interessi locali che – chissà! – potrebbero trovarsi anche in quel consiglio magari per il tramite di parenti o prestanome (ripeto – chissà…chis- sà!!!)…il fondo regionale di solidarietà è di 6 milioni che i sindaci potranno spartirsi in piccole clientele fondate sulla fame…il fondo di prevenzione e solidarietà per l’usura è di 400.000 euro e qualcuno pur lo gestisce!!!…del fondo di coesione abbiamo già parlato e degli 8,5 milioni all’università (provenienti dalle royalties) tutti sappiamo che se servissero davvero per il potenziamento dell’università e non dei baronati che vi albergano e che orientano la ricerca, le carriere e le spese, sarebbero soldi ben spesi…fa decisamente ridere il contributo di 500.000 euro per i consorzi di bonifica dato che l’autorità d’ambito risponde alla regione e la regione semplicemente poteva non far aumentare quelle tariffe se poi il magior costo deve ripianarlo proprio la regione…un salvataggio provvisorio delle gestioni politiche di alcuni consorzi esposti al rischio commissariamento?…pare proprio di si…il gruppo di lavoro da un milione di euro è un’evidente regalo-dotazione per alcune poltrone da costituirsi nell’ulteriore tavolo…come mai i progetti del corpo forestale da sostenere (quindi finanziare) non trovano corrispettivo quantificato di impegno economico?…ancora, qualcuno crede che fascicoli e dossier elettronici della salute servano poi a migliorare il diritto alla salute quando vi sono reparti di ospedali ed ospedali in predicato di chiusura, qusando vi sono nomine di primari stabilite a tavolino, quando vi sono evidenti comparizie nelle forniture e scandali che non sono scandali solo perchè i nostri pennivendoli non ne parlano dalle loro testate?…se anche questo non fosse un regalo alla committenza ed alle società decotte acquisite dalla regione, sarebbe comunque buona cosa, ma solo in aggiunta ad un reale miglioramento delle cure mediche e dell’assistenza…e poi quella film commission che regalerà poltrone a raccomandati?…una legge finanziaria è cosa complessa e certo non si può criticarla sola sulla base di un lancio della tass, ma avremo modo di ritornare su molte cose non appena il testo sarà in chiaro e ben visibile nei suoi dettagli

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giornata troppo piena di impegni per avere il tempo di aggiornare le pagine del blog…me ne dolgo, ma non riuscivo a dividermi…ci rifaremo!!!

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CONSIGLIO REGIONALE, IL 30/12 CONFERENZA STAMPA DI FINE ANNO
 
23/12/2009 12.13.39
[Basilicata]
  (ACR) – Per imprevisti impegni istituzionali la conferenza stampa di fine anno, inizialmente convocata per lunedì 11 gennaio, è stata spostata a mercoledì 30 dicembre, alle ore 11,00. Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Prospero De Franchi, e i componenti dell’Ufficio di Presidenza incontreranno i giornalisti nella sala “B” al piano terra del palazzo del Consiglio regionale (Via Vincenzo Verrastro, 6 – Potenza). L’incontro sarà trasmesso in diretta web sul portale basilicatanet.it.

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chissà che non abbia anche influito (viste le tante letture da via anzio del nostro blog) il nostro stigmatizzare conferenze di fine anno che si fanno ad inizio del nuovo?…non sappiamo e non ci illudiamo o speriamo di essere censori, ma almeno ora con i tempi stiamo a posto…i contenuti invece latiteranno, come sempre, d’altronde!!! 

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VITI: GLI AGRICOLTORI DENUNCINO EVENTUALI RICATTI
 
23/12/2009 11.28.55
[Basilicata]

(AGR) – “Nel congratularmi con il questore di Matera, Carmelo Gugliotta, per la brillante operazione che nei giorni scorsi ha portato ad un arresto nel Metapontino, invito gli imprenditori agricoli dell’area a raccogliere l’appello delle forze di polizia a denunciare qualsiasi atteggiamento ricattatorio da chiunque esso provenga”.
Lo ha affermato l’assessore regionale all’Agricoltura, Vincenzo Viti, in merito alle ultime operazioni effettuate da polizia e carabinieri nel Metapontino e alle dichiarazioni che il questore Gugliotta ha fatto ieri nel corso di una conferenza stampa tenuta a Matera.
“Rilevo – ha aggiunto Viti- il grande impegno delle forze dell’ordine per la prevenzione e la vigilanza nella fascia jonica e in particolare a Policoro dove negli ultimi tempi si stanno verificando pericolosi episodi da imputare al racket che creano serie inquietudini, anzitutto tra gli imprenditori agricoli, ma portano preoccupazione anche agli organi preposti alla vigilanza e a chi è investito dell’amministrazione del territorio. La mia esortazione – ha continuato Viti- è pertanto di tenere alto il livello di guardia da parte di tutte le forze di pubblica sicurezza e di rinsaldare le relazioni tra queste ultime e gli imprenditori, le organizzazioni professionali e tutti gli organismi impegnati del settore primario a presidio della nostra economia agricola che per ben operare e prosperare ha bisogno di un territorio tutelato e ospitale”.

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non posso che associarmi al tono del lancio dell’assesssssore viti, ma come evidenziato nel neretto se la nostra economia agricola ha bisogno di un territorio tutelato, intendiamo solo la tutela della sicurezza e non magari anche quella dell’ambiente? 

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convenzioni in tema di informazione ambientale

CONVENZIONE SULL’ACCESSO ALLE INFORMAZIONI, LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO AI PROCESSI DECISIONALI E L’ACCESSO ALLA GIUSTIZIA IN MATERIA AMBIENTALE

di seguito il link al testo della convenzione, recepita nell’ordinamento italiano e purtroppo molto spesso disattesa…abbiamo dei diritti che sono di fatto negati a cominciare dalla libera circolazione delle informazioni

convenzione-di-arhus.pdf

commenti da studiare

vi riporto un commento postato poco fa in un vecchio articolo sull’argomento delle fonti rinnovabili…non conosco l’oggetto di cui al link, ma un’occhiata credo gli avada data…

riscaldamento globale

La Serpentina di Schietti è un elettrodomestico in grado di produrre acqua potabile ed energia pulita gratis.

http://domenico-schietti.blogspot.com/

Essendo che viene boicottata da tutti i partiti, i media, le organizzazioni e le aziende è anche la prova del complotto globale per generare guerra, povertà e cambiamento climatico.

http://domenico-schietti.blogspot.com/2009/10/la-storia-del-potere-in-base-al.html

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iniziativa a genzano

GENZANO, IL 28 DICEMBRE INIZIATIVA COMITATO “NO DISCARICA”
 
22/12/2009 18.51.02
[Basilicata]
“Centinaia di cittadini hanno aderito, in questi giorni, all’appello lanciato dal Comitato ‘No discarica’ di Genzano, per sostenere davanti al TAR di Basilicata l’annullamento degli atti amministrativi con i quali la Regione Basilicata ha previsto la costruzione della nuova discarica in contrada Mattinella”. Lo afferma, in un comunicato stampa, lo stesso comitato.
“Con varie centinaia di firme, i cittadini di Genzano hanno così raccolto l’invito del Comitato ad intervenire nel giudizio dinanzi al TAR, con quello che tecnicamente si chiama intervento ad adiuvandum, affiancandosi al ricorso già depositato dal Comune di Genzano nelle scorse settimane e agli altri interventi messi in campo dalla Coldiretti e dalla OLA”.
Dopo le diverse assemblee pubbliche con i cittadini degli scorsi mesi, “dopo la pacifica e simbolica occupazione dell’aula consiliare della Comunità Montana Alto Bradano, dopo la grande manifestazione di fine ottobre, il Comitato ‘No discarica’ di Genzano ha organizzato, per il 28 dicembre 2009, ore 18, presso il Centro Informagiovani di via Bachelet, un incontro pubblico nel corso del quale sarà proiettato il film-inchiesta “Rifiuti Connection”. All’incontro parteciperanno Pietro Dommarco della OLA, Paolo Baffari per l’associazione Potenza Attiva, Miko Somma del Comitato No Oil ed i rappresentanti di altre associazioni ambientaliste”.
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alle spalle

LATRONICO (PDL): LA CRISI È ORMAI ALLE SPALLE
 
22/12/2009 17.55.50
[Basilicata]

“Anche gli osservatori più distanti dal Governo ammettono che la crisi è alle spalle e, soprattutto, che questo Paese nel suo insieme ha saputo affrontarla senza disperdere il suo potenziale creativo e produttivo, per stare dentro, con le sue potenzialità espansive, alla ripresa che prende corpo”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl, Cosimo Latronico………………

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crisi alle spalle?…vi risparmio il resto del comunicato per rispetto dell’intelligenza…quella statuata a mister b. ha spalancato del tutto le porte alla follia del pdl, anzi no, del partito dell’amore…che fa per le prossime elezioni regionali il partito dell’amore, candida ancora lei, già trombato, candida di gilio, o candida l’immaginetta di amore e psiche?

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viti-bond

AGRICOLTURA, VITI ILLUSTRA L’INTESA REGIONE-ABI
 
22/12/2009 17.48.00
[Basilicata]

(AGR) – Raggiunta un’intesa operativa sul credito di conduzione per le aziende agricole tra la Regione Basilicata e l’Associazione bancaria italiana(Abi). Lo ha comunicato in un’informativa inviata stamani ai presidenti delle Organizzazioni professionali agricole Coldiretti, Cia, Confagricoltura e Copagri l’assessore regionale all’agricoltura, Vincenzo Viti, che insieme al dirigente generale del Dipartimento, Pietro Quinto, il presidente e il segretario dell’Abi Gianluca Iacobini e Gaetano Gentile ha concordato i contenuti del documento.
L’accordo prevede una serie di contributi ai fondi rischi delle Cooperative e dei Consorzi Fidi, e la stipula di una convenzione con Ismea e Fidagri Basilicata per il Fondo di Garanzia.
“ Anzitutto- fa presente Viti- esprimo soddisfazione non formale per l’accordo che la Regione ha fortemente cercato con l’Abi nell’interesse del mondo agricolo fortemente provato dalla crisi di mercato e dalle calamità. A tal fine la Regione Basilicata si è dotata di appositi strumenti normativi per dare una risposta alle esigenze degli agricoltori. Sui contributi ai fondi rischi – continua Viti- è stato pubblicato un bando per l’integrazione dei Fondi destinati a fornire garanzie integrative agli imprenditori agricoli. Lo scopo dell’operazione è facilitare l’accesso al credito e consolidare le passività delle aziende. I destinatari sono quelle aziende che presentino un’accentuata esposizione debitoria. In proposito la Giunta regionale ha approvato lo schema di convenzione da sottoscrivere con Fidagri Basilicata. La dotazione finanziaria è di 700.000 euro. La garanzia che Fidagri rilascerà alle imprese agricole dopo averne valutato il merito creditizio servirà alle imprese per richiedere alle banche convenzionate un mutuo o un prestito a condizioni favorevoli. Il regime di aiuto applicato alle imprese è il cosiddetto de minimis che nel settore agricolo ammonta ad un massimo di 7.500 euro, nell’arco di 3 anni. Tale cifra dovrebbe consentire di coprire un debito o operazioni fino a circa 150.000 euro. Per quanto riguarda invece il fondo di garanzia– aggiunge l’esponente del Governo regionale- vi è l’accordo che la Regione ha stipulato con l’Ismea coinvolgendo il Consorzio Fidagri Basilicata. Esso affiancherà le misure d’investimento del Psr consentendo alle imprese agricole di accedere al credito degli istituti finanziari per cofinanziare le operazioni dello stesso Psr. Infine il Dipartimento prevede la corresponsione di un contributo in conto interessi nella misura del 50% della differenza tra il tasso Euribor e il tasso applicato al soggetto beneficiario. Le banche interessate – conclude l’assessore Viti- provvederanno, con l’informativa dell’Abi regionale, ai singoli convenzionamenti”.

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e dopo i tremonti-bond, arrivano anche i viti-bond per l’accesso al credito…a parte la dotazione finanziaria ridicola per un fondo garanzia che ha una platea stimabile di almeno 4.000 aziende, soli 700.000 euro, come si riesce a conciliare la corresponsione degli aiuti per aziende in accentuata esposizione debitoria con il merito creditizio che la fidagri dovrebbe stilare?…se un’azienda ha debiti che non riesce ad onorare, la fidagri che pure dovrà “interrogare” l’azienda con dei criteri stabiliti dalle banche come fa a stabilirne meriti, quando evidenti sono invece i “demeriti”?…ora a parte il regime di aiuti de minimis di 7500 euro che è stabilito dalla u.e. e che la commissione europea deve approvare prima che sia effettivo in applicazione dello specifico accordo siglato, spieghiamo in breve magari che si tratta di un regime di piccoli aiuti che deroga rispetto alla normativa di concessione di aiuti finanziari stabiliti con un massimale rispetto all’investimento e che solo dopo un regolamento europeo si può ora applicare alla trasformazione di prodotti agricoli e non alla produzione in quanto tale, cosa quindi che taglierebbe molti beneficiari dalla lista…in ogni caso l’applicazione del de minimis potrebbe portare alla perdita di altri benefici finanziari di cui gode l’azienda stessa, altro che applicazione delle misure del psr!!!…controlli meglio la normativa, assessore, prima di esaltarsi ed esporre la gente a pregiudizi ostativi che porterebbero lcosì e dotazioni del psr a pochi ed interessati beneficiari!!!…o forse è quello che si vuole fare, portare la gente con l’acqua alla gola e costringerli di fatto a cedere le aziende ed i terreni a chi invece ci farà affari con le produzioni energetiche?

in quanto poi alla copertura del 50% della differenza tra tasso euribor (quello praticato dalla b.c.e.) e tasso praticato dalle banche, bisognerebbe magari stabilire un tetto specifico per i tassi da applicare al caso concreto…così come è messa adesso il limite sarebbe quello del tasso di usura!!! 

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