06/01/2012

di fatto l’unica crescita possibile nella domanda è l’introduzione di nuove e sostanziali innovazioni tecnologiche particolarmente nei settori del risparmio energetico, innovazioni che esistono da tempo e che saranno messe in produzione solo quando i costi di queste saranno pubblici nel mantenimento di sostanziosi profitti privati…rifkin fa così filosofia della scienza, non mettendo mai in discussione l’attuale modello economico e rimanendo nell’alveo della pura e sponsorizzata divulgazione di massa…un ciarlatano!!! 

miko somma

come saprete, come comunità lucana-movimento no oil, nella persona del coordinatore regionale, siamo stati convocati in commissione ambiente alla camera il 10 gennaio sul caso fenice-edf e nell’ambito delle risoluzioni zamparutti e margiotta che vi accludo in link pdf

margiotta.pdf

zamparutti.pdf

abbiamo inoltre inviato come documentazione alla commissione il nostro piano rifiuti che crediamo sia un’alternativa valida (probabilmente l’unica, anche se la politica glissa ed i movimenti non fiatano) ad uno dei problemi, quello dell’incenerimento dei rifiuti solidi urbani, mentre per l’altro aspetto, di natura anche più complessa viste le normative, svilupperemo un nostro discorso che i più accorti tra voi pur avranno avuto modo di conoscere nelle pieghe del nostro programma per le regionali 2010 e che ancora rimane il nostro programma 

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Ex Mahle, i sindacati chiedono incontro per ex Mahle05/01/2012 16:46

BASI sindacati metalmeccanici Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil chiedono alla Regione Basilicata la convocazione di un incontro sulla vertenza Mondial Piston per conoscere i termini del trasferimento dello stabilimento dalla Mahle alla Ferriere Nord, il piano industriale di quest’ultima e negoziare la ricollocazione degli ex dipendenti della Mahle, attualmente in mobilità, secondo i termini già stabiliti nei vari accordi di reindustrializzazione sottoscritti dalle parti. Fim, Fiom e Uilm ricordano, inoltre, che negli accordi fin qui sottoscritti “la gestione e la ricollocazione dei lavoratori sono legate al sito ex Mahle”.

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eppure qualcuno aveva detto che era tutt’apposto…un qualcuno che dovrebbe dimettersi!!!

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Potenza:per Ztl centro storico istituito ufficio informazioni

05/01/2012 13:35

BASSi sta lavorando a pieno ritmo negli uffici della mobilità del Comune di Potenza affinchè tutto sia pronto per il 15 gennaio prossimo, data di inizio della zona a traffico limitato nel centro storico di Potenza.

Il provvedimento prevede una ZTL per tutte le 24 ore in tutto il Centro storico ad eccezione di Via del Popolo con introduzione di nuove aree pedonali.

E’ stato attivato un ufficio presso il Mobility Centre in Via N.Sauro presso il quale poter richiedere tutte le informazioni relative al rilascio dei permessi. E’ possibile recarsi sul posto o telefonare ai numeri 0971/415710 e 415787.

I 4 varchi elettronici sono stati già installati nella intersezione via Portasalza/largo Santa Lucia; intersezione via San Luca/vico Corrado direzione via Pretoria/via Acerenza; intersezione via Vescovado/via Scafarelli direzione via Addone/vico Graziadei e/o vico Corrado direzione via Pretoria/via Acerenza; intersezione via Carlo Bò/d.sa san Gerardo, direzione d.sa San Gerardo/via Due Torri.

Previsto l’ampliamento dell’area pedonale a Piazza Matteotti – corso XVIII Agosto 1860 (1° tratto fino alla Gradinata Brigata Cacciatori Lucani lato stabile della sede del Banco di Napoli) e la conferma dell’area pedonale di via Orazio Petruccelli. Di fatto vanno considerate aree pedonali anche Largo Duomo, largo Loffredo e largo Pignatari dove è esclusa qualsiasi possibilità di parcheggio.

Prevista una circolare con due autobus in servizio continuo lungo il percorso Piazza M.Pagano, Portasalza, piazza XVIII Agosto, San Rocco, Via R.Acerenza, Via Vescovado. Previsto infine un allungamento degli orari delle scale mobili fino alla mezzanotte e un aumento nell’area limitrofa al centro storico dei parcheggi a pagamento, liberi per i residenti.

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sono un sostenitore da lungo tempo della ztl, ma credo si stia commettendo un errore per l’eccessiva fretta…mancano una serie di strutture di collegamento intermodale al centro di cui una molto importante per una buona riuscita dell’operazione, il parcheggio sotto la scala mobile santa lucia, è in via di ultimazione…sarebbe il caso di avere almeno questo parcheggio pronto, prima di procedere alla chiusura che giudico inevitabile ed auspicabile

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tassa di soggiorno a matera?…no, grazie!

Matera, Sezione Turismo Confapi contro imposta di soggiorno05/01/2012 12:52

BAS Nel corso dell’audizione delle associazioni imprenditoriali presso la Commissione consiliare politiche di programmazione e bilancio del Comune di Matera, CONFAPI si è dichiarata contraria all’intenzione dell’amministrazione comunale di istituire l’imposta di soggiorno….espresso contrarietà all’ipotesi che i turisti paghino fino a 5 euro in caso di pernottamento negli alberghi.
“In primo luogo – ha dichiarato Latorre – è moralmente odioso far pagare ai turisti un’imposta di scopo, per finanziare servizi pubblici e di offerta turistica che dovrebbero pagare i cittadini, anche in una logica di accoglienza”.
È comprensibile che, in un periodo di tagli agli enti locali, il Comune decida di usufruire di questa opportunità offerta da una legge del 2011 alle città d’arte e turistiche. Tuttavia, considerato che le strutture ricettive hanno un tasso di occupazione pari a circa il 30%, si tratta di capire di quali numeri stiamo parlando, cioè quanti soldi l’amministrazione comunale pensa di ricavare; in una parola, se il gioco valga la candela”.
“La candela in questo caso – ha precisato il presidente della Sezione Turismo Grassi – è costituita dalla perdita di competitività che le aziende turistiche avranno a seguito dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, che finirà per causare un aggravio di costi sui pacchetti turistici e per dare un vantaggio competitivo a territori nostri rivali, come per esempio la Valle d’Itria. Aumentare la pressione fiscale sul sistema turistico locale significa soffocare sul nascere uno dei pochi settori, forse l’unico, attualmente in crescita”.
“Inoltre – ha concluso il direttore di CONFAPI Latorre – trattandosi di un’imposta di scopo, vorremmo sapere che cosa l’amministrazione intenda fare con queste risorse, quali servizi intenda offrire al turista, quali interventi intenda finanziare in materia di turismo. Non abbiamo certezze che il denaro ricavato oggi non sia utilizzato domani per gli scopi più disparati”.

Matera: Cna Turismo, tassa di soggiorno non aiuta05/01/2012 17:04

BAS  Gli ultimi provvedimenti varati dal Governo Berlusconi prima e dal Governo Monti poi, nel loro complesso determineranno un sostanziale aumento della pressione a livello locale sulle Imprese, Perciò la Cna Tursimo ha chiesto al Comune di Matera di effettuare una valutazione preventiva del peso dei tributi locali, tra i quali spiccano per la loro esosità la TARSU e l’IMU prima di procedere con l’istituzione di una nuova tassa, probabilmente modesta nel suo importo finanziario, ma che rischia di avere effetti depressivi su una domanda, quella turistica, che stenta a riprendersi ed a tornare sui livelli ante 2009.
“E’ davvero importante – afferma Pietro Colapietro, presidente di Cna Turismo – avere un quadro conoscitivo complessivo prima di assumere provvedimenti importanti come l’istituzione della Tassa di Soggiorno, come pure occorrerebbe, se davvero, l’Amministrazione è intenzionata a procedere su questa strada, prevedere una maggiore gradualità tra le diverse categorie di strutture ricettive, arrivando a prevedere, nei periodi di bassa stagione, la sospensione della predetta tassa. Da ultimo, ma non meno importante, è la questione dei controlli, della applicazione delle regole vigenti che a tutt’oggi lascia molto a desiderare nella nostra Città: tantissime strutture sembrerebbero operare in quell’area “grigia” con l’unico effetto sicuro di far pagare ancora una volta solo e semplicemente quegli operatori economici che già oggi applicano le regole e rispettano le leggi. Confidiamo nel buon senso dei Componenti la Commissione Turismo ai quali, in ultima istanza, è stato anche chiesto di soprassedere ad oggi da qualsiasi decisione e di spostare l’eventuale introduzione della tassa di soggiorno al 1 gennaio 2013″.

Adiconsum, no a tassa soggiorno a Matera06/01/2012 15:18

BAS  L’Adiconsum Cisl è contro la tassa di soggiorno nella città di Matera perché non rappresenta il modo migliore per il rilancio del turismo e perché i principali danneggiati sono i consumatori.
“La tassa sul turismo – ha affermato Marina Festa, Segretaria Provinciale dell’Adiconsum, è per noi completamente sbagliata, perché il mercato del turismo e i turisti portano ricchezza al territorio e su questo settore dobbiamo continuare a investire”.
In questo contesto di grave crisi finanziaria che è diventata economica, il turismo è per noi sicuramente un settore sul quale occorre continuare a puntare per dare una risposta allo sviluppo del territorio e all’occupazione. Non dobbiamo dimenticare che la Basilicata ha il più alto indice di povertà e di disoccupazione giovanile.
A parere dell’Adiconsum Cisl occorre ripensare sull’introduzione della tassa di soggiorno. I turisti che vengono in Basilicata sono già penalizzati dalla mancanza di una ferrovia, di un aeroporto e di strade adeguate e nuove tasse non faranno altro incidere negativamente sul nostro sistema produttivo, sugli albergatori, sui commercianti, sui ristoratori, sui gestori di discoteche e sull’occupazione.

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riporto tre pareri tutti con sfumature diversificate, ma tutti concordi che l’istituzione dela tassa di soggiorno a matera possa anzichè aiutare le casse comunali seppur come tassa di scopo, deprimere ulteriormente un non già flodido panorama di accessi turistici alla città dei sassi…pareri ai quali mi associo sia per motivazioni di carattere generale, trovando quasi incostituzionale l’introduzione di una tassa simile, sia particolari, nei fatti dovendo incoraggiare a matera afflusso turistico e non già vessarlo con una tassa dal cespite probabilmente irrilevante…perchè il vero problema del turismo a matera è il mordi-e-fuggi di una sola giornata che “droga” i numeri degli arrivi senza fare alcuna distinzione tra pernottamenti (il vero segnale di una presenza turistica) e brevi viaggi di un giorno (la norma) dove al massimo l’apporto di denaro da parte del turista è limitato a qualche consumazione nei bar, meno spesso nei ristoranti, e poco nei contenitori culturali come le visite ai musei che per loro natura necessitano di tempi che il “turismificio” non tollera…

matera, anche e soprattutto nell’ottica della candidatura a capitale europea della cultura necessita di promozione e la promozione fino a procva contraria non è mai nell’aggravio dei costi, soprattutto quando questi costi sono dovuti a balzelli del cui utilizzo nulla è prevedibile!!!

su matera è necessario un discorso a monte, non solo limitato alla sporadicità di incontri tra comune ed operatori…matera necessita di uno specifico piano regionale che la interconnetta a dinamiche purtroppo al momento ancora assenti in una visione di lunga durata, quindi di durata superiore a quella che intrevede il pd nelle sue conferenze tra muti e sordi 

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06/01/2012

la crisi avrà un interessante, seppur ancora potenziale sviluppo occupazionale…ciò che si rompe, non lo butteremo più via come accaduto finora in questo assurdo modello consumistico che da bambino mi insegnavano persino nei libri di testo come non positivo, ma tenteremo di rimetterlo a posto, ricorrendo a figure tecniche di riparatori, vedi di televisori, pc o frigoriferi…con piacere ho appreso che uno dei miei amici già lo fa e con un buon successo e senza nominarlo volelo fargli i miei complimenti…anche questa è una strada di decrescita, che per quanto mi riguarda non significa che provare a crescere diversamente e con meno impatto ambientale ed umano
miko somma

la befana giornaliera…

06/01/2012

in basilicata ogni giorno arriva la befana…ed ogni giorno nel calzino ci troviamo cenere (quelle di fenice) e fanghi (quelli del centro olii)…più fortunati di così!
miko somma