05/01/2012

io non so se la gente si rende conto che la delegittimazione della politica che visceralmente si concentra soprattutto sui costi di meno di mille “raccomandati dei partiti” (costi cmq da abbattere decisamente) corre il rischio di far considerare il parlamento (pur nell’assurdità di questa legge elettorale) e la volontà popolare che ne costituisce motivo causale come un inutile orpello, nella costituzione di prassi di goveno che prescindono da questa…il governo monti ne è un embrione, ma possiamo peggiorare…possiamo arrivare all’ungheria!!!
miko somma

Pd: turismo leva per la Basilicata del domani04/01/2012 16:35

BAS   Si è tenuto ieri a Nova Siri nell’ambito della Prima Conferenza Programmatica del Partito Democratico, il focus su “Turismo, commercio e servizi”.
“Numerose  le tappe già percorse con successo in entrambe le province. Un successo che premia lo sforzo ambizioso fatto dal Pd negli ultimi mesi”. Lo ha sottolineato il segretario regionale, Roberto Speranza, che ha illustrato il senso di un’iniziativa che porta il partito più grande della regione “a confrontarsi con le persone che quotidianamente vivono e conoscono l’esperienza delle questioni più rilevanti per la Basilicata, uscendo dalle stanze e provando concretamente a incrociare temi, materie e merito con le vocazioni dei territori. Nel momento di crisi che stiamo vivendo – ha poi continuato – il turismo rappresenta una vera speranza e una potenzialità. Abbiamo oggi sempre meno risorse a disposizione ed è tempo che ogni euro venga investito in maniera produttiva. Oggi bisogna individuare quali scelte compiere per mettere a valore questa straordinaria potenzialità che può essere una delle leve per costruire la Basilicata del domani”.

Presenti al dibattito, Pasquina Bona, presidente dell’Assemblea regionale, il direttore generale dell’Apt, Perri, Folino, presidente del consiglio regionale, i consiglieri regionali Viti, Santochirico e Braia, i senatori Chiurazzi e Bubbico e il segretario provinciale Pd di Matera, Bellitti.
Numerosi gli operatori presenti, in rappresentanza delle organizzazioni settoriali, che hanno animato la discussione ponendo agli interlocutori politici ed istituzionali le questioni più rilevanti legate al turismo in Basilicata.

Molto dettagliata  e ricca – spiega il comunicato del Pd –  la relazione del direttore Perri sulle condizioni generali del settore in Basilicata, regione in cui si riscontra un significativo tasso di crescita. Perri ha illustrato la situazione del turismo nelle diverse aree della regione. “Oggi – ha spiegato – il turismo in Basilicata attraversa una fase di grande attenzione da parte dei giornalisti e degli operatori. Sono state fatte molte buone campagne promozionali, alcune delle quali hanno ricevuto importanti premi, e c’è stato un effetto di “trascinamento” che riesce a far parlare della regione e che è elemento importantissimo, spesso sostenuto anche dalle politiche pubbliche. Il turismo è mercato, attività economica. Moltissime le attività economiche che fanno parte della filiera del turismo e che lo rendono un settore di fondamentale importanza per lo sviluppo dell’intera regione”.
Vede “il bicchiere mezzo pieno” sulla questione turismo il presidente Folino che considera già un buon risultato l’essere arrivati al punto in cui siamo in Basilicata. Folino ha poi sottolineato la necessità “di andare avanti, dopo la discussione della Conferenza Programmatica, e garantire che le cose dette, ragionate e decise vengano portate a compimento a Potenza e su tutto il territorio. Tutti noi – ha poi concluso – siamo impegnati a dare risposte positive alle domande degli attori sociali, su uno dei settori fondamentali per lo sviluppo della Basilicata.
Santochirico ha poi affermato la “necessità di mantenere un profilo della Basilicata come regione a forte connotazione naturalistica e ambientale; la creazione di servizi più avanzati di fronte a un turismo che diventa sempre più maturo; l’estrema semplificazione degli strumenti e la riduzione della frammentazione nelle istituzioni e nei processi”.
Braia ha ricordato l’importanza per tutta la comunità regionale di investire su Matera 2019 capitale della cultura come ulteriore leva di crescita del turismo.
Per Chiurazzi “la Basilicata è una regione che ha saputo scegliere con coraggio ed investire in settori come il turismo, anche quando questi non generavano ricchezza e occupazione. Oggi le cifre sono eloquenti e indicative dello stato di sviluppo del settore. Il tempo che viviamo – ha poi concluso – merita un governo forte da parte di tutti. La Basilicata deve oggi scegliere pochi obiettivi e saperli perseguire senza dispersioni e frammentazioni, con serietà e compostezza, per vincere la sfida che la regione ha davanti a sé”. Anche per Viti il turismo non può essere svincolato dalla governance e rappresenta un pezzo di modernità che, come tale, deve portare avanti un’importante azione di civilizzazione dell’accoglienza e un elemento fondamentale per lo sviluppo della regione.
Infine Bellitti ha evidenziato come “il Partito Democratico, il più grande della regione, ha avuto l’opportunità di ascoltare quello che ha da dire il territorio e quali sono le criticità da affrontare in un settore che, comunque, ha visto negli ultimi quindici anni una grandissima crescita in una regione che ha ancora tanto da dare al turismo”. Tantissimi i contatti registrati sul sito del partito, www.basilicatapd.it, di quanti hanno ascoltato in diretta il dibattito.

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non so, lo riporto così com’è, giusto per sottolineare la dislessia dalla realtà che affligge il pd lucano e che immancabilmente è venuta fuori anche da questa conferenza programmatica sparsa sul territorio (chissà, magari certe idee le copiano da qualcuno con meno mezzi dei loro…)…di quale turismo stiamo parlando?…di quale basilicata?…di quale situazione ambientale-naturalistica?…di quale ricettività?…di quantri soldi spesi in promozione?…di quali risultati?…di quale media dei soggiorni?…di quale valore aggiunto per i comparti aggregati dell’enogastronomia e della cultura?…insomma potrei fare mille domande, ma a costoro interessa solo far vetrina di numeri che nessuno poi verifica nella complessità con cui vanno letti (noi continuiamo come regione ad essere quella in italia che investe peggio, confrontando il dato tra ogni euro investito ed il suo ritorno nel ciclo…questi sono dati che chi ha pazienza può ricavare da una lettura ai dati delle camere di commercio)…a costoro interessa parlare di una basilicata che esiste solo nelle loro teste, nell’assenza di un progetto reale e realistico che valorizzi la basilicata così com’è (certo magari migliorabile!), terra di inconsueto paesaggistico e di lentezza del procedere…leggete il nostro programma sul turismo per ricavare un’idea di cosa la regione potrebbe divenire se…

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Ospedale Chiaromonte: le precisazioni del sindaco Vozzi04/01/2012 16:14

BAS  In riferimento a un articolo pubblicato oggi da un giornale regionale interviene con le seguenti precisazioni il sindaco di Chiaromonte Antonio Vozzi: Al sottoscritto, parlando dell’Assessore Regionale Mancusi è stata attribuita la seguente frase: “…A Chiaromonte non l’abbiamo mai visto e si è caratterizzato per il suo silenzio…”.
Quanto riportato non corrisponde a quanto da me dichiarato
. L’Assessore Mancusi è stato sempre presente negli incontri svoltisi in relazione al problema della riorganizzazione dell’Ospedale di Chiaromonte. In particolare, sentito l’Assessore, lo stesso si è impegnato a costituire un tavolo di concertazione, al quale siederanno, oltre allo stesso assessore, anche il Presidente della Regionale Basilicata, Vito De Filippo, l’Assessore alla Salute e alla Sicurezza, Dott. Martorano e il nuovo Direttore Generale dell’ASP Basilicata, Dott. Mario Marra. Se tale tavolo non è stato ancora convocato è stato unicamente per l’assenza, dovuta agli impegni istituzionali fuori regione del Presidente De Filippo.
Si precisa altresì, che l’autosospensione dal partito, è legata solo alla vicenda dell’Ospedale di Chiaromonte, e una favorevole risoluzione di tale vicenda farebbe venir meno ogni presupposto per autosospendersi e consentire al sottoscritto di continuare a svolgere la propria azione politica all’interno del’UDC, come è accaduto fino ad oggi”.

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Sezione Udc Chiaromonte su sistema sanitario regionale04/01/2012 18:07

BAS  “La difficile, travagliata e complessa vicenda della Riorganizzazione del Sistema Sanitario Regionale, con la Riconversione dei Piccoli Ospedali e quindi anche della Struttura Ospedaliera di Chiaromonte, testimonia la distanza della politica Regionale dalle aree interne, costrette ancora una volta a subire passivamente decisioni che mortificano e deprimono il territorio compreso tra le valli del Sinni-Serrapotamo-Sarmento”. Lo dichiara in una nota indirizzata ai vertici provinciali e regionali del partito la sezione Udc di Chiaromonte.
“L’orografia e la geografia di queste zone, unitamente alle condizioni climatiche, – prosegue la nota – non possono essere in alcun modo equiparate ad altre aree della Regione, e la programmazione della stessa, avrebbe dovuto considerare in primis le difficoltà e gli elementi basilari che determinano le forme ed i tempi di collegamento ad altri Presidi Ospedalieri”. “Le ultime notizie che pervengono dalle strutture Regionali, sembrano ancora una volta, voler fomentare ed accrescere gli elementi di conflitto interni al territorio, privilegiando il comune di Senise (con apertura di nuovi servizi ambulatoriali) a discapito della Struttura Ospedaliera di Chiaromonte”.
A fronte di tutto questo, come partito di maggioranza che amministra il comune di Chiaromonte, e parte integrante della Maggioranza Regionale, non ci rimane altro che autosospenderci dal partito, in segno di profondo e totale dissenso da azioni e scelte sbagliate che scoraggiano anche chi come noi, ha scelto di lottare ed impegnarsi per tenere viva la speranza di un futuro meno difficile nella nostra area”.

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bene, a parte il fatto che personalmente tutto ciò che è targato udc mi fa letteralmente schifo, tanto l’appartenenza a quel partito è liquidità di convenienza dei suoi aderenti che inneggiano a qualche dottrina religiosa e si comportano da veri e propri predatori, la faccenda dell’udc di chiaromonte è sintomatica…la questione ospedale, già trattata in lanci precedenti, viene però sollevata a ragione e quanto riportato nel secondo lancio a motivazione di quella “lontananza” della politica regionale dalle questioni locali è ben individuata proprio in quella non considerazione delle peculiarità locali che meglio andrebbero indagate prima di depennare un ospedale con l’allegria del ragioniere che deve far tornare i conti dopo decenni di “vacche grasse”…non è questa la sede adesso per tornare su una faccenda triste sulla quale siamo già intervenuti, quanto per sottolineare la profonda spaccatura interna all’udc (partito che vorrei vedere scomparire presto insieme al ghigno dell’ipocrita casini) che è un riverbero profondo ed intestino delle “manovre” di allargamento della giunta regionale

 

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due risate per cominciare bene…

da un lancio di ieri, apprendiamo che non solo l’udeur è ancora viva, ma vegeta…facciamoci due risate con la nota di costui, ex consigliere regionale in quota pdl, che pur “toccando” di merito l’argomento, proprio non ha capito che in questa regione la destra esiste solo nella sua testa ed in quella di pochi altri “convinti”, mentre gli altri contiunuano a fare i “loro affarucci” con le prebende che certo potere, saldamente ed eternamente al centro della scena, gli consente…chiaro che se la destra è il “pipolo della libertà” & connessi, meglio non ci sia affatto…

Lapenna (Udeur-Pps) su politica regionale

 

04/01/2012 15:27

 

BAS  Il segretario regionale dell’Udeur – Popolari per il Sud di Basilicata, avv. Sergio Lapenna, in merito alla politica regionale, senza entrare nel merito delle scelte dei consiglieri regionali Falotico, Mollica e Navazio, che hanno deciso, votando l’ultima manovra finanziaria regionale, di entrare formalmente nella maggioranza del centrosinistra lucano, afferma che “ancora una volta il centrodestra lucano non ha alcuna strategia politica”. “Io stesso, – dichiara Lapenna – in occasione delle ultima competizione regionale ero assolutamente contrario all’ingresso di uomini del centrosinistra nelle liste del centrodestra o apparentate con il candidato presidente della giunta regionale di centrodestra”. “Gli elettori lucani di centrodestra debbono ringraziare ancora una volta la coppia Viceconte Taddei i quali hanno portato alla debacle il centrodestra consentendo – afferma ironicamente – a consiglieri del centrosinistra, passando una notte insieme a Viceconte e Taddei, di prendere l’autobus per tornare in consiglio regionale ritornando, ahimè, con il centrosinistra. Il centrodestra lucano per poter ripartire ha bisogno di uomini nuovi, vedi ad esempio consiglieri come l’amico Gianni Rosa, il quale sta combattendo insieme a pochi altri, all’interno del consiglio regionale. Solo con un centrodestra lucano rinnovato, l’Udeur potrà in futuro svolgere un ruolo di collaborazione, altrimenti continuerà con una opposizione seria e franca solo negli interessi della regione”.

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05/01/2012

un ente esattoriale è una cosa del tutto normale per la riscossione delle tasse inevase…ciò che non è normale è che equitalia, figlia in qualche modo delle logiche che in passato avevano creato società esattoriali meridionali spesso in mano alla criminalità (ricordo i cugini salvo come esempio), abbia un aggio, cioè un compenso per la sua attività…essendo una società statale, tale aggio non dovrebbe esistere affatto, limitandosi alla riscossione delle sole more legali…tutto il resto è mafia che non spara, ma mafia che uccide…prendano gli evasori (non può farlo equitalia, chiaro) e non vessino chi le tasse vuole pagarle, ma magari non può
miko somma