ILLUSTRATI I RISULTATI DELL’INDAGINE MET
 
22/12/2009 15.56.28
[Basilicata]

(AGR) – Nel 2008 il PIL della Basilicata è diminuito dell’1,7%, in linea con il sud Italia ma peggiore rispetto al dato nazionale (-1,0%) ed una forte contrazione del Valore aggiunto industriale, per la componente negativa del comparto auto e dell’industria del mobile. Nell’export si afferma il binomio Auto (50-60% del totale) petrolio greggio (20% del totale) mentre perdura la crisi del comparto del mobile
In questo contesto l’indagine MET risponde all’esigenza di comprendere la struttura produttiva ed i comportamenti delle imprese, in modo da individuare i punti critici su cui intervenire con le politiche pubbliche.
In Basilicata è stato intervistato un campione di 800 imprese, nel settore dell’industria in senso stretto ed in quello dei servizi alle imprese; le interviste sono state realizzate fra il 2008 ed il 2009, a ridosso della crisi economica internazionale.
Nel 2008 oltre la metà delle imprese dichiara di aver realizzato investimenti (51,3%) ed è stata rilevata anche una buona propensione a introdurre innovazioni (23,4% delle imprese contro il 22,2% del dato nazionale) mantenuta soprattutto grazie alle microimprese (fino a 9 addetti); pur avendo risentito della generale contrazione delle strategie innovative registrata in Italia nel 2009, in Basilicata ha dimostrato una migliore capacità di tenuta.
Come su scala nazionale, anche in Basilicata la classe di imprese più dinamica è quella delle piccole e medie, mentre ancora inferiore al dato nazionale (5,5 contro 7,5%) è la percentuale di imprese regionali che effettua attività di R&S.
Interessante è poi il grado di apertura internazionale del sistema produttivo regionale: la quota di imprese che hanno svolto attività con l’estero, sia attraverso l’esportazione diretta che come attività commerciali e scambi tecnologici, è passata dal 12,6% nel 2008 al 15,6% nel 2009, soprattutto per un aumento netto delle micro e piccole imprese esportatrici. Fra i settori con le migliori performance, la gomma, la plastica e l’abbigliamento; in contrazione invece le imprese della filiera alimentare.
Sofferenza è manifestata anche nei rapporti con il credito, nel senso di riduzione delle concessioni (45,6%) e/o aumento dei tassi di interesse (45,7%).
Qui come negli altri punti di fragilità occorre l’intervento mirato delle politiche pubbliche, che possono rafforzare i percorsi virtuosi e rimuovere gli ostacoli ai programmi di crescita.

——————————————————————————-

e se i dati sono del 2008-2009, a ridosso della crisi come dite, non vi passa neppure per l’anticamera del cervello che questi numeri possano non essere più realistici?…certo che poi se l’80% dell’export è affidato a comparti che di locale hanno solo i siti di produzione (fiat-sta di melfi e sistema petrolio in val d’agri) e la manodopera ( in val d’agri neppure quella!!!) di che export stiamo parlando…fa pensare che quella contrazione del settore di filera alimentare, che poi dovrebbe essere il settore di punta a rigor di logica di valorizzazione del territorio, contrazione che si è poi tanto aggravata quest’anno da risultare forse fatale al comparto, meriti solo un piccolo rigo

Pubblicato in Blog

DE FILIPPO: 10 MILIONI DI EURO PER FONDO COESIONE INTERNA
Le nuove risorse per i piccoli Comuni sono state approvate all’unanimità dal Consiglio Regionale
22/12/2009 15.41.26
[Basilicata]

(AGR) – Nuovi fondi per i piccoli Comuni lucani. Il Consiglio Regionale ha infatti approvato all’unanimità la disciplina di applicazione del fondo di coesione interna per l’annualità 2009-2011.
Beneficiari del fondo sono i Comuni che, al 31 dicembre 2008, in base ai dati anagrafici dell’Istat, non superano i 2.500 abitanti di popolazione, cioè 70 piccoli centri lucani, che potranno beneficiare di contributi regionali sulla base di una graduatoria costruita su un indice sintetico di disagio dato dalla combinazione di alcuni indicatori statistici di disagio sociale ed economico e riferiti alla gestione del territorio.
Per il 2009, il Fondo di Coesione Interna disporrà di una dotazione di 10milioni di euro cosi suddivisi:
“Progetti di investimento presentati dai Comuni beneficiari” – 5.000.000 euro destinati a progetti o interventi di investimento proposti dai singoli Comuni beneficiari del Fondo di Coesione Interna.
“Interventi di sostegno ai servizi presso i Comuni beneficiari” – 4.000.000 euro destinati al mantenimento e/o al miglioramento quali-quantitativo dei servizi presso i singoli Comuni beneficiari del Fondo di Coesione Interna, anche favorendo condizioni di complementarietà con i servizi in gestione associata.
“Progetti di gestione associata intercomunale di funzioni e servizi locali” – 950.000 euro (incrementato dell’eventuale importo non utilizzato su altre misure) destinati all’avvio e sostegno di forme di gestione associata intercomunale di funzioni e servizi locali;
“Azioni di animazione, assistenza tecnica, formazione, accompagnamento e supporto all’implementazione delle gestioni associate” – 50.000 euro destinati ad azioni di animazione, assistenza tecnica, formazione, accompagnamento, supporto e monitoraggio finalizzate all’implementazione delle gestioni associate a cura dell’Ufficio Autonomie Locali e Decentramento Amministrativo della Regione Basilicata……………
I piccoli Comuni – ha sostenuto il Presidente della Regione Vito De Filippo – costituiscono la vera identità ed una grande risorsa, fatta di tradizioni e di opportunità di sviluppo per il nostro territorio. In quest’ottica s’inquadra lo strumento di sostegno regionale, il Fondo di Coesione Interna, finalizzato a progetti di investimento e progetti a sostegno dei servizi essenziali, proprio nel momento in cui lo Stato sembra essere più avaro rispetto alle aumentate esigenze delle Autonomie Locali. Quello regionale è, insomma, un intervento non solo di sostegno, ma di prospettiva per tante realtà comunali che si vedono costrette a frenare e a rinunciare a progetti di ampio respiro, asfissiati come sono dalla carenza delle risorse.
In prospettiva futura, quella della nuova programmazione europea, il Fondo di Coesione – ha concluso il Presidente – si conferma strumento importante in una regione come la Basilicata, caratterizzata da ‘piccoli numeri’ per giunta disseminati sul territorio, in quanto consente di mettere in moto processi aggregativi e di cooperazione interistituzionale; di raggiungere soglie dimensionali tali da determinare economie di scala; di concentrare politiche e risorse su interventi strutturanti e con ricadute da area vasta; di mobilitare le energie e le potenzialità presenti sul territorio; di far convergere gli interventi verso un condiviso obiettivo di sviluppo anche nella imminente prospettiva della ridefinizione della governance del territorio regionale attraverso la nascita delle Comunità Locali.

——————————————————————————-

con 10 milioni di euro si finanzia la vera identità e la grande risorsa dei piccoli comuni che lei afferma essere prioritaria?…ma mi faccia il piacere!!!

Pubblicato in Blog

la finanziata

MANOVRA FINANZIARIA: DE FILIPPO: RIGORE E SVILUPPO
 
21/12/2009 20.23.45
[Basilicata]
(AGR) – “Rigore e sviluppo” sono i termini che meglio sintetizzano la manovra finanziaria illustrata in Consiglio dal Presidente della Regione Vito De Filippo: rigore nei conti e nei bilanci delle Regioni, ma complessivamente del sistema pubblico del nostro Paese e sviluppo in un tempo complicato e difficile da implementare, da praticare.
De Filippo, al di là delle cifre, ha fornito una interpretazione politica della manovra ed ha descritto una strategia ed una traiettoria nell’attività di programmazione che si innestano su un bilancio “molto positivo, con una lunga storia virtuosa di equilibrio”.
Il Presidente ha esordito ricordando la mancata approvazione di programmi già tecnicamente istruiti, assentiti dal Ministero dello Sviluppo Economico, come per esempio il Programma attuativo regionale (Par) del Fondo per le aree sottoutilizzate (Fas), la riduzione consistente di trasferimenti su partite fondamentali per la vita della Regione, ed ha precisato che la manovra risente dello sforzo di compilazione e di impostazione per recuperare gran parte di queste risorse che non sono nella disponibilità della Regione. Ciò nonostante la manovra si mantiene ancora una volta al di sotto della potenzialità di indebitamento che il nostro bilancio potrebbe consentirci, assicurando investimenti nel settore della sanità, nei programmi comunitari 2007-2013 e la conclusione dei programmi comunitari 2000-2006, nelle quote di investimento per programmi che realizzano i Comuni, le Province, i Consorzi di Bonifica: manutenzione e sicurezza delle strade provinciali, i finanziamenti importanti per i piccoli Comuni, recupero di importanti complessi architettonici, sicurezza del sistema scolastico.
Anche quest’anno – ha detto il Presidente – la Regione rinuncia ad utilizzare la leva fiscale: “Siamo rimasti la regione italiana ad avere la più bassa addizionale regionale e abbiamo sgravato dei provvedimenti che abbiamo assunto in questi anni, abbiamo sgravato settori e parti importanti della comunità regionale da ulteriori tassazioni e abbiamo sgravato da tasse che erano state già introdotte nella nostra legislazione regionale e mi riferisco all’addizionale regionale, alle accise regionali.
Per quanto riguarda lo sviluppo, De Filippo ha fatto notare che “ci sono provvedimenti importanti e garanzie finanziarie per provvedimenti importanti che riguardano le famiglie. Si replica l’abbassamento della bolletta energetica, soprattutto sul tema del gas. Il provvedimento nazionale ovviamente inciderà molto limitatamente rispetto alla potente porzione di finanziamenti che noi abbiamo messo a disposizione per lo sconto-gas. Noi vogliamo replicare per il terzo anno questa manovra che ha consentito a 163.000 nuclei familiari q di avere un abbattimento di circa il 15% della bolletta energetica e a 12.000 nuclei familiari più disagiati con un parametro in sé che abbiamo individuato e classificato negli atti amministrativi successivi all’approvazione della legge, una riduzione della bolletta del gas di circa il 35%. Per questa iniziativa prevediamo un investimento di 20 milioni di euro. Stiamo provando a costruire un percorso che allarghi la platea dei beneficiari con redditi più bassi, ritoccando le fasce di reddito medio-alto.
Il Presidente ha poi precisato che si avvia, con risorse regionali, la prima annualità del nuovo ciclo di programma di cittadinanza solidale, e si attueranno investimenti importanti e straordinari a sostegno delle imprese per 280milioni di euro tra agricoltura e attività produttive: 50milioni di euro per il bando che interessa la Provincia di Matera, 30milioni per la Val D’Agri, 6milioni per il Senisese, 140milioni di euro i bandi che riguardano l’agricoltura.
Nella Finanziaria regionale – ha proseguito De Filippo – sono garantiti 45 milioni di euro per la forestazione, nella prospettazione di aumento delle giornate lavorative, di cui all’accordo che abbiamo costruito con il sindacato: oltre 4 mila nuclei familiari avranno la possibilità di registrare un aumento di reddito che si aggira intorno al 20%.
Si rispettano gli impegni con il sistema di trasporti pubblici locali, garantendo 104 milioni di euro per la gestione dei servizi; si prevedono risorse pari a 442 milioni per il FERS, 185 milioni per il Fondo Sociale e 2,4 milioni per il FEP che ci consentiranno di applicare questo programma correttamente anche nell’anno futuro.
Rigore e sviluppo. Il rigore è ancora più apprezzabile, io considero tale il nostro sforzo, in presenza di una puntuale riduzione di risorse dello Stato, alle quali noi abbiamo dovuto supplire e mettere mano sostituendoci ad iniziative che erano in capo allo stato.
Qualche esempio: meno 5 milioni di euro di trasferimento dal Fondo dello Stato sulle politiche sociali nel corso dell’anno finanziario 2009; meno 2 milioni di euro dal fondo per l’occupazione, per le cosiddette politiche attive del lavoro; meno 1,5 milioni di euro per le borse, quelle che abbiamo già allungato con la Finanziaria 2009, con l’assestamento, che sono presenti anche nella manovra finanziaria di quest’anno, sono le borse per gli invalidi che riguardano 100 e più addetti che erano stati reclutati nelle amministrazioni locali attraverso un programma nazionale; meno 7 milioni di euro di trasferimenti per la formazione professionale di cui alla legge 845/78; meno 2 milioni 900 mila euro, di cui 1,2 per contributi per le avversità atmosferiche e 1.7 meuro per fascicoli aziendali nel settore dell’agricoltura; meno 3,2 milioni di euro di trasferimento per i livelli essenziali di assistenza aggiuntivi, finanziati dello Stato, meno 15 milioni di euro per infrastrutture sanitarie, minore assegnazione per l’attuazione del programma decennale di cui all’articolo 20 della Legge 17; meno 10 milioni di euro per l’edilizia agevolata; meno 7 milioni di euro per i sistemi di collettamento e di depurazione delle acque reflue, finanziamenti che prima esistevano con manovre finanziarie dello Stato. Siamo a meno 53,600 milioni di euro.
Lo Stato, mi consentirete, si ritira clamorosamente non soltanto da questi investimenti, ma anche dal tema delle infrastrutture.
Domani, l’ANAS Nazionale ci presenterà il progetto preliminare della Saurina,, ma non ci sono i soldi per la Tito-Brienza. Ci sono zero euro per il sesto lotto della Tito–Brienza, ci sono zero euro per la Saurina. Le risorse che vengono citate ripetutamente come “canto di gioia” per le infrastrutture della Basilicata, sono sempre la solita e ripetuta decennale vicenda della variante di Nova Siri. L’ANAS è a secco, non lo dice il Presidente della Regione Basilicata.
Rigore e sviluppo: noi vorremmo in qualche modo dare risposte concrete a mondi importanti.
In agricoltura – ha puntualizzato il Presidente – abbiamo due strumenti attivati: un fondo di garanzia regionale e un accordo con l’ISMEA; nel quale istituto abbiamo versato 3 milioni e 200 mila euro che servono anche per fare operazioni di cofinanziamento e di investimento per i bandi che sono in corso di pubblicazione e che saranno utilizzati dal mondo agricolo. Poi ci sono le risorse finanziarie per le grandinate e per le calamità del 2009. I temi delle calamità naturali sono incardinati con la legge 102 in capo allo Stato. Anche in questo caso c’è stata una riduzione, anzi non c’è stato un riconoscimento di questa delicata importante calamità che noi abbiamo subito nel corso di quest’anno. Ancora una volta ci sostituiamo allo Stato per la mancanza di trasferimento e di risorse mettendo a disposizione due milioni di euro per la calamità e le grandinate, un 1.700.000 euro per i fascicoli aziendali.
A livello nazionale è’ stato azzerato – ha concluso il Presidente De Filippo – anche il fondo per la montagna, che riguarderà le Comunità Montane e le Comunità locali: ci troveremo in gravissime difficoltà anche per aver organizzato, meno male per tempo, un sistema che riduce consistentemente anche i costi con le sette Comunità locali che si devono avviare rispetto alle quattordici Comunità Montane. Insomma lo Stato si ritira, ma la Basilicata si incammina con sforzi propri, con proprie capacità, con le virtù possibili in questo tempo verso una strada di rigore e di sviluppo.

 ——————————————————————————–ma quale rigore se non a parole, perchè nei fatti la gestione è sempre allegra, ma quale sviluppo, se nei fatti è sotto l’occhio di tutti che per lei e la sua maggioranza questa parola significa solo e soltanto una certa idea di sviluppo molto referente a certi interessi che nulla hanno a che fare con la gente?…progetto di bassissimo profilo e che non si tirino in ballo i minori trasferimenti dallo stato che sono validi per ogni regione italiana…ciò che vorremmo sapere per esempio è come vengono e saranno utilizzati i fondi delle royalties?…come si ha intenzione di procedere per i citati programmi comunitari che dovevano partire dal 2007 e partono invece dal 2010, ad interventi del sessennio 2000-2006 ancora non conclusi?…lo sconto sul gas è una vera e molto costosa stupidaggine che fa l’elemosina, piuttosto che programmare interventi energetici di autosufficienza per 20 milioni?…il reddito di cittadinanza solidale è una presa in giro dell’intelligenza, in primis, e della povertà reale, in seconda battuta, poichè gli elenchi predisposti dai comuni sono largamente inficiati da clientele locali su cui nessuno controlla a fondo…il psr è inficiato dall’incapacità di prevedere sbocchi interni del mercato locale e dalla volontà di cedere la vocazione agricola in favore di una non meglio precisata vocazione energetica a bio-masse (indirizzi per colture no-food) e di localizzazione di impianti energetici. oltre che dalle solite “facilitazioni per i soliti noti”…i 45 milioni per la forestazione sono la consacrazione del nostro patrimonio boschivo ai forni delle tante centrali a bio-massa che il piear consentirà, ma che già nei comuni avanzano senza alcun controllo (sono attualmente una ventina le centrali in predicato in tutta la regione), con la ciliegina della solita elemosina per legare il voto della gente alla precarietà…per i trasporti 104 milioni per un sistema da terzo mondo sono l’ennesimo regalo alle cordate di imprenditori dei trasporti, senza alcuna volontà di cominciare a ripensare al sistema stesso…sulle strade si raggiunge il ridicolo, perchè la regione dice che l’anas non ha soldi, ma la provincia di potenza investe 153 milioni di euro in opere inutili, tra le quali strade che non serviranno mai a nessuno e che da ben altre opere potrebbero essere sostituite…ancora per l’agricoltura si citano denari che sarà l’arbea a dover gestire, con tutto quello che possiamo immaginare…no, presidente, aspetto di poter leggere il testo licenziato in aula con gli emendamenti di piccolo cabotaggio locale che si dovranno concedere ai tanti baroni e baronetti che fanno la sua maggioranza e mi riservo di intervenire con maggiore durezza contro la sua gestione di un futuro della regione che sembra le appartenga per diritto divino e che se anche l’elettorato le concederà per i soliti giretti di voti affidati e clientele ( e per che altro senno?), di certo non le consentono almeno moralmente di fare il monarca 

Pubblicato in Blog

la bonifica???…ma di che???

CONFERENZA STAMPA SU BONIFICA VAL BASENTO
 
22/12/2009 12.03.11
[Basilicata]

(AGR) – Il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo e l’assessore all’Ambiente, Vincenzo Santochirico, hanno illustrato questa mattina in una conferenza stampa l’Accordo di Programma Quadro per la bonifica della Val Basento sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente, dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, dal Comune di Ferrandina, dal Comune di Grottole, dal Comune di Miglionico, dal Comune di Pisticci, dal Comune di Pomarico e dal Comune di Salandra.
“La definizione dell’accordo – ha commentato il presidente della Regione, Vito De Filippo – testimonia il prezioso ruolo di coordinamento svolto dal Dipartimento ambiente. Grazie all’attuazione degli interventi – ha aggiunto – si procederà alla messa in sicurezza delle acque di falda e dei suoli della Val Basento, alla caratterizzazione delle acque di falda, alla bonifica delle acque superficiali e dei sedimenti del fiume Basento. Alcuni di questi interventi saranno coordinati direttamente dall’Arpab”. L’importo complessivo delle risorse ammonta a 4,5 milioni di euro di cui il 50% assegnato con decreto Ministeriale del 2006 e il rimante 50% rinveniente dal P0 FESR 2007-2013 della Regione Basilicata. Gli interventi già attuati con fondi regionali – ha spigato ancora l’assessore Santochirico – hanno riguardato la costituzione dell’anagrafe dei siti inquinati, la caratterizzazione delle aree non interessate da attività produttive e i primi interventi di messa in sicurezza delle aree agricole. La Giunta regionale – ha detto infine Santochirico – ha stabilito che spetta al “Comitato di indirizzo” formato dai sottoscrittori dell’Accordo il controllo la gestione di tutte le attività previste.

——————————————————————————-

cioè soli 4,5 milioni di euro per un’area vastissima e soprattutto 4,5 milioni di euro “pubblici” per danni “privati” che partono dagli anni ’60 e che hanno nomi e cognomi ben definiti (da eni a materit, etc etc) sui quali si potrebbero riversare una parte almeno di quei costi…ma così funziona in tutta italia, non sia mai che a pagare sia chi inquina e quantomeno questo è valido solo dal 2006…messa in sicurezza di che, visto che poi all’inquinamento attuale vogliamo aggiungere altro inquinamento attraverso una serie di iniziative già messe in cantiere, leggi geogastock, eco-oil, centrale a bio-masse veolia, sito di stoccaggio rifiuti speciali, pozzi di petrolio e gas, due centrali termiche per 1200 mw (basento energia e sorgenia), opere di infrastruttura per il passaggio del corridoio 8 (gasdotto del caucaso), etc etc?…nulla è previsto per le bonifiche civili, leggere infatti il lancio seguente, della ineffabile adeltina “nonvedonullatrannechesottoelezioni” salierno, consigliera regionale pd che ribattezziamo subito “nonvedoenoncapiscounacippamavatuttobene”

VALBASENTO, SALIERNO: BONIFICA CONDIZIONE PER INVESTIMENTI

 
22/12/2009 14.36.00
[Basilicata]

  (ACR) – “L’Accordo di Programma Quadro per la bonifica della Val Basento sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e fortemente voluto dalla Regione Basilicata, dalla Provincia di Matera, con il sostegno dei Comuni dell’area, rappresenta un nuovo importante passo avanti per favorire i programmi di sviluppo della Val Basento”. E’ il commento del consigliere regionale del Pd Adeltina Salierno, la quale sottolinea che “la messa in sicurezza delle acque di falda e dei suoli della Val Basento, avrà positive conseguenze sull’intera zona industriale che già da giugno scorso può contare su un’ulteriore quota di 2.850 ettari di superficie esente da fenomeni di inquinamento”.
Nel ricordare il provvedimento in proposito assunto dal Ministero dell’Ambiente che ha raccolto le sollecitazioni della Regione “svincolando” i suoli ricadenti negli ambiti comunali di Salandra (75 ettari), Ferrandina (1.100 ettari), Pisticci (330 ettari) Grottole (303), Miglionico (203), Pomarico (839), Salierno evidenzia che “si stanno creando tutte le condizioni ambientali e di attrattività per nuove localizzazioni industriali. E’ di primaria importanza infatti liberarsi dell’immagine di area ‘cimitero’ di aziende ed attività chimiche inquinanti per trasformarsi in una moderna zona industriale dotata dei servizi fondamentali. E’ questa infatti la condizione prioritaria per dare piena attuazione alla ‘Legge regionale per lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo lucano’ e al conseguente ‘Disciplinare per la concessione delle agevolazioni per la realizzazione dei Piani di sviluppo industriale’, altrimenti le risorse finanziarie messe a disposizione dal Bando (50 milioni di euro provenienti da vecchi programmi precedente e dal Bando Treviso) da sole non bastano ad attrarre imprenditori”.
La Valbasento ha pertanto le carte in regola – conclude Salierno – per diventare un polo di attività innovative, nei campi dell’agroindustria, dell’energia e all’automotive e quindi per tamponare la grave emergenza occupazionale recuperando posti a rischio o che si sono persi nel corso degli ultimi due anni e per nuova occupazione specie altamente qualificata”.

——————————————————————————-

la regione basilicata infatti nel giugno scorso (si era sotto elezioni e ne parlai durante una trasmissione elettorale) chiede lo svincolo delle aree menzionate non perchè siano risultate non inquinate, ma perchè vengano derubricate allo scopo di impiantarvi proprio le attività che ho citato…per il resto sono solo parole che attengono alla caparbietà di questi signori di non voler comprendere che una bonifica è cosa altra…significa ripristinare condizioni di bio-compatibiltà assenti da tempo in quell’area, di vivibilità per gli esseri umani delle comunità attigue e per le attività agricole primarie e non certo per le sole industrie e per gli interessi locali che alcuni hanno in certi affari…no, con questi non si può assolutamente ragionare…vanno semplicemente mandati a casa!!!

Pubblicato in Blog

altre conferenze

domani commenterò quanto lanciato oggi sulla finanziaria, nel frattempo in contemporanea con la ripresa dei lavori domani mattina, ecco un’altra conferenza:

DOMANI CONFERENZA STAMPA SU BONIFICA VAL BASENTO
 
21/12/2009 18.26.17
[Basilicata]
(AGR) – Domani mattina, martedì 22 dicembre, conferenza stampa del Presidente della regione Vito De Filippo e dell’assessore all’Ambiente Vincenzo Santochirico sull’Accordo di Programma Quadro per la bonifica della Val Basento.
La conferenza stampa avrà inizio alle ore 10,00 nella Sala Verrastro.

———————————————————————————-

sarà oltremodo interessante vedere come si riuscirà a far coincidere la bonifica con una decina di progetti ultrainvasivi tutti da realizzarsi in zona…ma volete prenderci per il culo? 

Pubblicato in Blog

riconferme

facciamo molta attenzione a questi passaggi ed alle presenze che accompagnano questi passaggi di riconferma e che credo molti avranno percepito dal servizio pd3:

CCIAA POTENZA: RICONFERMA PER IL PRESIDENTE LAMORTE

 
21/12/2009 18.29.40
[Basilicata]
Il presidente uscente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte, è stato riconfermato dal nuovo Consiglio Camerale con 22 voti favorevoli su 24 (due le schede bianche) al timone dell’Ente camerale per il quinquennio 2009-2014…..Il presidente della Regione De Filippo, riprendendo alcuni dati Istat emersi dall’annuario statistico regionale recentemente presentato – si legge ancora nella nota – ha evidenziato come le tante letture del contesto socio-economico lucano siano spesso infarcite da luoghi comuni e a volte condotte “con finalità poco nobili”: “Alle imprese che decidono di restare in Basilicata, ai tanti residenti che hanno scelto di vivere e lavorare qui, non si possono continuamente infondere segnali di sfiducia, alimentando quel declinismo che può portare solo negatività”. Il presidente Lamorte, ringraziando i Consiglieri per la rinnovata fiducia, nel concordare con De Filippo sul liberarsi dal declinismo ha tuttavia richiamato l’attenzione sul pericolo di sconfinare in un possibile “sviluppismo”, che consideri altrettanto scontata la traiettoria di crescita della Basilicata: “Credo che tra questi due estremi possa essere individuato un percorso di sostenibilità in cui ognuno, a seconda del proprio ruolo e delle proprie responsabilità, possa contribuire a leggere, comprendere, e quindi governarne i fenomeni, per puntare allo sviluppo che è anche innalzamento della qualità della vita. Occorre, di concerto con le Associazioni di categoria – che consideriamo i primi azionisti della Cciaa ha detto infine Lamorte- sintonizzarsi sempre di più con le altre istituzioni per continuare a governare i processi e lavorare, con spirito costruttivo, verso frontiere sempre più competitive per i nostri contesti economici e produttivi”.
Pubblicato in Blog

più lenticchie

FINANZIARIA REGIONALE, EMENDAMENTI SIMONETTI (PRC)
 
21/12/2009 18.14.27
[Basilicata]

  (ACR) – Un emendamento per tutelare il bacino idrominerario del Vulture e gli altri individuati attraverso l’adeguamento del canone a favore della Regione e una proposta a tutela della salute dei cittadini rappresentano la posizione del Gruppo Prc in merito alla Legge Finanziaria Regionale 2010. L‘iniziativa è spiegata dalla presidente del Gruppo Prc in Consiglio regionale, Emilia Simonetti.
L’emendamento sul canone dei concessionari per l’acqua minerale – sottolinea Simonetti – prevede che gli stessi versino alla Regione, con periodicità trimestrale, un adeguamento da 0,30 cents. a 1 euro ogni mille litri o frazione di imbottigliato o in alternativa 0,50 cents. per ogni mille litri o frazione di imbottigliato, utilizzato o emunto. In tal modo – sottolinea Simonetti – il canone è commisurato non solo alla superficie da sfruttare ma all’effettivo beneficio ricavabile dal concessionario come previsto dalla Conferenza Regioni del 16 novembre 2006. Lo scopo – precisa la presidente del gruppo Prc – è di tutelare e valorizzare le risorse acqua minerale, acqua di sorgente ed acqua termale nel preminente interesse generale, impegnando infatti la Giunta regionale a riservare i nuovi introiti per progetti riguardanti la conservazione e la ricarica delle falde acquifere nonchè a compensazione dei danni diretti e indiretti provocati nei comuni ove hanno sede gli impianti”…………………….

——————————————————————————-

e costei crede che mettendo più lenticchie nella pasta, cambi la pietanza ed il bacino idrominerario del vulture venga tutelato?…meno male che siamo alla fine del mandato!!!

Pubblicato in Blog

i tappi e la s.e.l.

PETRONE (SEL) SU ASSEMBLEA COSTITUENTE ROMA
 
21/12/2009 17.03.07
[Basilicata]

“Il processo costituente del Partito “Sinistra Ecologia Libertà” è iniziato a Roma il 19 e 20 dicembre e si concluderà con il primo Congresso nazionale nel Giugno 2010.
A Roma è stato presentato il nuovo simbolo di Sel, e sono stati eletti il portavoce nazionale, Niki Vendola, il Coordinamento nazionale e il Comitato scientifico che dovrà disegnare l’assetto di valori, idee e programmi su cui fondare il nuovo partito”.
Ad affermarlo è il coordinatore regionale di Sinistra Ecologia Libertà di Basilocata Carlo Petrone che aggiunge: “Lavoriamo per una Sinistra determinata nei principi e nei contenuti, con una cultura di Governo delle contraddizioni, che vuole indicare risposte ai grandi e piccoli problemi della società italiana, alle ingiustizie crescenti e che vuole farlo senza populismi facili ma diventando una Sinistra popolare, autonoma, che lavorerà con le altre forze di opposizione nella ricerca di una nuova coalizione alternativa al centro destra.
In Basilicata abbiamo già raccolto circa 500 adesioni: cifra importante che dimostra l’attenzione verso il nostro lavoro.
Porremo all’attenzione dei cittadini lucani il progetto di “Sinistra Ecologia Libertà”, i visi e le sensibilità che lo sostengono, in un chiaro rapporto di fiducia tra gli elementi veri del disagio di questa regione e la nostra idea di società e di una nuova, moderna sinistra.
In Basilicata – conclude Petrone – saranno presenti le liste di “Sinistra Ecologia Libertà” alle prossime elezioni regionali e al comune di Matera. Lavoreremo perché rispetto a questi appuntamenti si discuta di qualità del centrosinistra, dei problemi veri di questa regione, delle sfide future che insieme dovremo affrontare per assicurare lavoro, qualità ambientale, istruzione adeguata, cultura.”

——————————————————————————-

dunque il tappo a sinistra del pd, quella sinistra e libertà di vendola oggi diventata sinistra ecologia e libertà (il cui acronimo è curiosamente s.e.l.) continua la sua corsa verso il nulla in una contiguità continuista con il centrosinistra che lascia non sgomenti, perchè i soggetti sono conosciuti come poltronisti, non sbigottiti, perchè le pratiche con cui hanno “affondato” il prc hanno dimostrato di che pasta sono fatti i portatori di truppe cammellate, ma semplicemente annoiati, poichè non c’è mai limite al peggio e certi personaggi (petrone, romaniello, pesacane e compagnia bella) ne sono l’eterna conferma…tanto per dirne una, per confermare il loro appoggio al centrosinistra sul piear si sono inventati il termine “bio-massa eco-sostenibile”…parolai?…no, cazzari!!!

Pubblicato in Blog

i patti ed i cambiamenti

MPA E FDC UNITI NEL “PATTO PER IL CAMBIAMENTO”
 
21/12/2009 15.38.09
[Basilicata]

“Tra l’Mpa (Movimento per l’Autonomia) e la Fdc (Federazione di Centro) si è costituita la Federazione dei due schieramenti per intraprendere insieme un percorso politico che attraverso un partito radicato nel territorio, per il territorio, federalista ed autonomista risponda alle necessità e alle esigenze dei lucani”. E’ quanto si legge in un documento diffuso agli organi di stampa.
“L’accordo – specifica il documento – è stato ufficializzato nella conferenza stampa tenutasi alla presenza dell’on. Luciano Sardelli commissario regionale dell’Mpa, del consigliere regionale Francesco Mollica segretario regionale della Fdc, di Giuseppe Musacchio segretario provinciale Mpa, del segretario provinciale Fdc, Franco Simone e Nino Garramone segretario cittadino MPA di Potenza e di tanti altri dirigenti regionali, provinciali e comunali. Gli interventi dei presenti hanno evidenziato le numerose problematiche politiche e sociali della nostra regione. ‘Il Patto per il cambiamento’, che da oggi l’Mpa e la Fdc lanciano, riguarda una reale partecipazione ed un pieno coinvolgimento della società lucana, basato non solo sui contenuti programmatici ma su un effettivo cambiamento di metodi e comportamenti”.
“Primo obiettivo – conclude il documento – della Federazione Mpa – Fdc è quello di coinvolgere, nel Patto per il Cambiamento, tutte le forze politiche e sociali che siano protagoniste anche nei prossimi appuntamenti elettorali”.

——————————————————————————-

a me viene un bel po’ da ridere, perchè ognuno di costoro di “cambiamenti” ne ha già fatti tanti che uno in più da patteggiare…

Pubblicato in Blog

ENERGIA, ORDINE INGEGNERI MT: URGENTE APPROVAZIONE PIEAR

 
21/12/2009 12.36.07
[Basilicata]

L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Matera, lancia l’allarme sulle conseguenze negative legate alla mancata approvazione del Piano di indirizzo energetico ambientale regionale (Piear). “La classe politica e l’apparato dirigenziale della Regione Basilicata, rischia di far perdere, ai professionisti e alle imprese della Basilicata, un’opportunità di sviluppo legato alla green economy che può avere importanti risvolti occupazionali e reddituali per le imprese e per i cittadini lucani”.
“Il Piear – sottolinea l’Ordine – doveva essere approvato nel mese di luglio 2009, ma ad oggi, benché approvato in III Commissione, il Piano non sembra essere vicino all’approvazione del Consiglio Regionale, anche a causa delle numerose richieste di modifica. Inoltre, con le elezioni alle porte, sembrano mancare i tempi tecnici necessari per emanare ed approvare il Regolamento di attuazione del Piano che lo renderebbe di fatto applicativo”.
Dopo aver “appreso degli emendamenti presentati dalla Presidenza e dalla vice-Presidenza della III Commissione sulla semplificazione autorizzativa degli impianti di micro-generazione (fino ad 1 MW)”, l’Ordine invita “il Consiglio Regionale ad approvare tali emendamenti, che rappresentano l’ultima possibilità che ha l’attuale Giunta di non mandare in fumo milioni di euro di investimento stanziati dalle imprese lucane sull’onda euforica generata dalla presentazione del Piear nel lontano mese di aprile 2009”.

——————————————————————————-

ed i lucani per fare una favore agli ingegneri della provincia di matera, dovrebbero bersi un piano energetico che è una follia e che “svende” il territorio tutto alle logiche di una produzione energetica di cui francamente questa regione non ha bisogno affatto?…in ogni caso non certo in quei termini assurdi…comunicato di pressione lobbysta che dovrebbe riequilibrare le tante criticità espresse…cmq, stamane manifestazione del comitato di tricarico contro la centrale a bio-palle, promesse dei politici (straziuso promette di votare no il 12 gennaio, quando l’argomento ritornerà in consiglio…sarebbe il caso di controllare!!!) ed il pd3 non ha dato neppure mezza notiziola…fatti curiosi, stamane incontro al bar vicino il palazzo della giunta un “imprenditore” del settore rifiuti che mi dice che i rifiuti industriali sono una merce come un’altra e che tutte le nostre paure degli imprenditori che ci lavorano sono ingiustificate…”ci sono anche imprenditori onesti e che danno lavoro” – dice costui – “peccato però” – rispondo io subito dopo – “che ne basti anche uno solo disonesto per fare danni enormi!!!”

Pubblicato in Blog

gli asini volano?

PD, CONFERENZA STAMPA SU VERTICE COPENAGHEN
 
21/12/2009 11.24.50
[Basilicata]
Domani 22 dicembre alle 11,30 presso la sede del Partito democratico di Basilicata è convocato un incontro con la stampa in cui l’on. Salvatore Margiotta, che ha fatto parte della delegazione italiana al vertice di Copenaghen sul clima, illustrerà i contenuti dell’accordo. Parteciperà all’incontro il segretario regionale del Pd, Roberto Speranza.

——————————————————————————–

se non mi prende l’influenza, ci vado….per farmi due risate…perchè se il pd lucano per bocca di margiotta ed orecchie di speranza, crede che quell’accordo-pagliacciata serva a qualcosa in tema di riduzione di gas-serra e che vi siano contenuti nel vuoto, vuol dire che allora gli asini volano e sulle montagne nevica marzapane

Pubblicato in Blog

mah!!!

FEDERAZIONE SUI-GENERIS: A PZ ASSEMBLEA NAZIONALE
 
21/12/2009 11.14.36
[Basilicata]
Si è tenuta nei giorni scorsi a Potenza l’assemblea nazionale della Federazione Sui-generis.
Nel corso dell’incontro – riferisce la Federazione – vi è stato il rinnovo della fiducia unanime al presidente nazionale della Federazione Eugenio Delvacchio ed al responsabile politico Antonio Candela.
La Federazione Sui-generis ha deciso – si legge – di scendere nei territori come movimento politico indipendente. In questi anni,
l’esperienza universitaria ha dimostrato come, sui temi e sulle
problematiche, la Federazione sia riuscita a tradurre in fatti
le proprie idee. La volontà di questo movimento è di affermare la propria autonomia ed indipendenza cercando di mettersi al
servizio della comunità.
La “coscienza del giusto” è per “Sui-generiS” – prosegue la nota – la fonte dei propri principi fondamentali”.
Nelle prossime settimane si insedieranno l’Ufficio di Presidenza ed i Coordinamenti provinciali.
Pubblicato in Blog

policoro

POLICORO, SINDACO: BELLA NOTIZIA SBLOCCO LAVORI MARINAGRI
 
21/12/2009 11.13.55
[Basilicata]
“E’ stato un anno terribile che fortunatamente sta passando, anche se l’11 dicembre scorso c’è stata fortunatamente una delle più belle notizie di questo 2009: lo sblocco dei lavori di Marinagri, cittadella sull’acqua che sorge alla foce del fiume Agri, il volano della nostra economia turistica locale e anche grazie alla quale siamo veramente una città diversa rispetto al panorama regionale e per alcuni aspetti meridionale”. Lo ha detto il sindaco di Policoro, Nicola Lopatriello, tracciando un bilancio politico dell’attività amministrativa svolta nella consueta conferenza stampa di fine anno. “In questo anno pieno di amministrazione, visto che nel 2008 si è votato, altri sono stati i risultati raggiunti: la stabilizzazione dei 12 lavoratori socialmente utili del Comune; il mercato contadino che viene aperto ufficialmente oggi tre volte a settimana; le opere pubbliche rese esecutive come il raddoppio di viale Salerno e i lavori di rifacimento di piazza Eraclea; l’abbattimento dopo due decenni degli ‘scheletri’ del Delfino in via Lido; l’apertura delle iscrizioni per il campus estivo italo canadese in programma per la prossima estate; le relazioni internazionali intessute in questi mesi con Canada e Romania per internazionalizzare la nostra città e le politiche di welfare per i giovani disoccupati i cui bandi sono in preparazione”.

———————————————————————————

in questa bella sequenza di cose fatte o da fare (perchè parlare di cantieri non significa aver terminato opere e parlare di preparazione non significa aver bandito alcunchè) e di relazioni “diplomatiche”ha solo dimenticato di citare il pozzo per idrocarburi gassosi!!!…ed in quanto alla cittadella sull’acqua, lo vedremo alla prima piena o alla prima mareggiata veramente “dura”…ma lasciamo perdere!!!

Pubblicato in Blog

ferrosud

FERROSUD, EVANGELISTA (FIM-CISL): INCERTEZZA SUL FUTURO
 
21/12/2009 11.04.32
[Basilicata]

Quale futuro per la Ferrosud? Se lo chiede il segretario regionale della Fim Cisl Basilicata, Gerardo Evangelista, che torna a sollecitare l’intervento della Regione e della Provincia di Matera. Il segretario della Fim parla di “ombre minacciose sulla più importante azienda metalmeccanica del materano, stretta tra commesse ferme o affidate in subappalto, ritardi nell’erogazione degli stipendi, investimenti al palo e un lungo contenzioso con Trenitalia”. E così “le aspettative legate al piano di rilancio – continua Evangelista – stanno lasciando il posto al pessimismo in vista della prossima scadenza della cassa integrazione, prevista per il prossimo mese di maggio, e delle difficoltà economiche che i lavoratori scontano ormai quotidianamente”. Secondo Evangelista “l’accordo sottoscritto in Regione alcuni mesi fa stabiliva il coinvolgimento del sindacato per traghettare la Ferrosud oltre la crisi, gestendo nella maniera meno dolorosa possibile la fase di cassa integrazione, ma questo non sta avvenendo”. Da qui l’appello che il segretario della Fim lucana lancia alla Regione e alla Provincia affinché si attivino per “vigilare su questa realtà produttiva che è stata simbolo e orgoglio della Basilicata e di tanti lavoratori, che hanno creduto e continuano a credere nella possibilità di fare anche a Matera una produzione industriale con qualità e professionalità”.

——————————————————————————-

tranquilli, non sto facendo la corte al sindacato ex dc, creato dalla cia per contrastare la cgil comunista all’epoca della guerra fredda, o la sindacato quasi-pdl-lino che oggi magnifica il governo del signor b….la problematica ferrosud c’è tutta, ma anche se previdentemente il sindacalista comincia a dar voce alla questione per tempo (5 mesi prima della scadenza della cassa integrazione), il problema rimane intatto se non si fa un salto concettuale che disloca i problemi dell’oggi nella programmazione del domani…spesso ho parlato di una possibile soluzione del problema ferrosud all’interno di un piano dei trasporti che, sterzando decisamente sull’opzione strade ferrate, ne costruisca qualche tratta locale (potenza – laurenzana, potenza-val d’agri, potenza-matera, potenziamento potenza-melfi) da gestire in house e faccia viaggiare, nell’attesa di queste infrastrutture che richiedono finanziamenti e progetti validi, sui binari attuali di rfi e ferrovie appulo-lucane qualche carrozza per il traffico pendolare acquistata dalla regione basilicata e commissionata proprio alla ferrosud-matera…e se pensiamo ai milioni di euro che la regione sborsa a trenitalia per il traffico locale (del resto assolutamente carente), qualche rapido conticino indicherebbe subito la strada 

Pubblicato in Blog

s.p 12

VIABILITÀ, SINDACO VIETRI DI POTENZA: URGE RIAPRIRE SP 12
 
21/12/2009 10.40.15
[Basilicata]
“Urge l’immediata messa in sicurezza della Sp 12. L’apertura al transito della bretella di collegamento vietrese rappresenta di fatto una priorità che non può più attendere”. A sostenerlo è il primo cittadino di Vietri di Potenza, Giuseppe Pitta.
“Da circa due mesi la comunità vietrese vive in una situazione di isolamento – afferma Pitta – con notevoli ripercussioni sull’economica locale. Si è costretti quotidianamente a fare i conti con forti disagi legati ai collegamenti viari, purtroppo interrotti da qualche tempo. Attualmente i percorsi alternativi, per quanti devono congiungersi alla Ss 95 della Tito-Brienza o alla 19 ter che procede per Buccino, sono sempre più lunghi e tortuosi. Si registrano forti disagi anche per i pendolari che procedono verso l’area industriale di Isca – Pantanelle. Una situazione che non può più essere sottaciuta poichè crea notevoli ripercussioni sull’economia in loco”.
“Con l’approssimarsi dell’inverno – aggiunge il sindaco – i disagi sembrano accentuarsi ulteriormente. Le sollecitazioni dell’Amministrazione comunale di Vietri di Potenza alle Istituzioni regionali e provinciali hanno portato, in tempi celeri, ad un susseguirsi di sopralluoghi. Vista la delicatezza e l’urgenza della questione l’Amministrazione di Vietri di Potenza ha chiesto un tavolo tecnico per valutare in modo sinergico il da farsi. Le Istituzioni provinciali e regionali ci hanno già assicurato che sono state contattate alcune ditte specializzate per una valutazione tecnico-economica e giungere poi ad una successiva predisposizione di un cronoprogramma di attività al fine di risolvere la questione della Sp12. Confido nelle Istituzioni affinché si giunga alla transitabilità della Sp 12 in tempi davvero celeri”.

———————————————————————————

forse il presidente della provincia di potenza piero lacoriazza non sa che vietri è appunto in provincia di potenza e che quella strada è di competenza provinciale, così quando stanzia soldini per opere nuove ed assolutamente inutili (villa d’agri-marsicovetere per citarne una), dimentica ciò che c’è e che andrebbe magari rimesso in opera tanto perchè una comunità si senta parte del resto della comunità

Pubblicato in Blog